
Good News Agency
Mensile – anno XIII, numero 210 – 15 febbraio 2013
Sommario
Legislazione
internazionale
–
Diritti umani
–
Economia e sviluppo –
Solidarietà
Pace e sicurezza
–
Salute
–
Energia e sicurezza
–
Ambiente e natura
Religione e spiritualità
–
Cultura e
educazione
Legislazione internazionale
(top)
Navi Pillay accoglie con favore l’importante passo avanti che
consente di presentare denunce individuali sui diritti
economici, sociali e culturali
Ginevra, 6 febbraio – Mercoledì, l’Alto Commissario delle
Nazioni Unite per i diritti umani Navi Pillay ha applaudito
l'imminente entrata in vigore di un protocollo chiave di un
trattato internazionale che, per la prima volta, consente i
reclami individuali sui diritti economici, sociali e culturali,
così da portare tutti i diritti umani su un piano di parità.
Dopo aver superato la soglia del numero di ratifiche da parte
degli Stati martedì, il Protocollo opzionale al Patto
internazionale sui diritti economici, sociali e culturali
entrerà in vigore il 5 maggio. “L'entrata in vigore del
Protocollo opzionale è un importante passo avanti, che
consentirà a tutte le persone sotto la giurisdizione degli Stati
Parte di chiedere giustizia per le violazioni dei loro diritti
economici, sociali e culturali”, ha affermato la Sig.ra Pillay.
L’Uruguay ha attivato l'entrata in vigore del Protocollo
opzionale il 5 febbraio, diventando il decimo Paese a
ratificarlo insieme ad Argentina, Bolivia, Bosnia-Erzegovina,
Ecuador, El Salvador, Mongolia, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
Il Protocollo opzionale, adottato quattro anni fa, il 10
dicembre 2008, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni
Unite, conferisce al Comitato sui diritti economici, sociali e
culturali - l'organismo che monitora la Convenzione
internazionale a cui è allegato il protocollo - la competenza di
esaminare le denunce pervenute da cittadini individuali o in
gruppi riguardo alle violazione dei diritti tutelati dal Patto.
Consente inoltre al Comitato di svolgere indagini se riceve
informazioni attendibili indicanti violazioni gravi o
sistematiche da uno Stato parte di uno qualsiasi dei diritti
economici, sociali e culturali di cui il Patto. Il testo
integrale del Protocollo opzionale (in inglese) è consultabile
all’indirizzo:
http://www2.ohchr.org/english/law/docs/A.RES.63.117_en.pdf
Competenze dell'Unione europea in materia di pluralismo e
libertà dei media
6 febbraio - Nel mese di gennaio il Centro per pluralismo e la
libertà dei media (CMPF), presso il Centro per gli Studi
Superiori dell'Istituto universitario europeo Robert Schuman, ha
pubblicato una relazione politica indipendente, scritto su
richiesta della Commissione europea, che presenta il fenomeno
della libertà e del pluralismo dei media, i grandi dibattiti
accademici e politici che circondano il loro ruolo sociale,
politico, economico e le implicazioni. La relazione sottolinea
l'importanza della libertà e del pluralismo dei mezzi di
comunicazione per la sostenibilità, il funzionamento e la
legittimità di un governo democratico e quindi la necessità di
azioni politiche pertinenti.
Il testo fornisce prospettiva all’avanguardia di misurazione e
di valutazione del pluralismo dei media. Essa analizza i
principali aspetti di economia dei media e in particolare la
proprietà, nonché la tendenza alla concentrazione e il rapporto
tra pluralismo, l'aumento dei mezzi di comunicazione on-line,
l’impatto dei nuove media diffusi esclusivamente on-line e la
globalizzazione.
Il nucleo fondamentale della relazione esamina lo sviluppo del
dibattito sugli strumenti giuridici e sulla giurisprudenza,
nonché gli strumenti giuridici attualmente disponibili
nell’ambito dell’Unione Europea per affrontare il pluralismo e
la libertà dei media. Dal momento che l’UE dispone di pochi
strumenti e persiste una incertezza giuridica generale in questo
campo, la relazione suggerisce come la legislazione in vigore
potrebbe essere utilizzata o modificata al fine di promuovere la
libertà e il pluralismo dei media in modo più efficiente. La
relazione è disponibile (in inglese) al seguente indirizzo:
http://cmpf.eui.eu/publications/policyreport.aspx
La
Somalia inizia una “profonda trasformazione” afferma un
funzionario ONU in visita
30 gennaio – Il più alto funzionario politico delle Nazioni
Unite ha sottolineato oggi, nel corso di una visita nella
capitale Mogadiscio, che la Somalia sta entrando in un nuovo
capitolo della sua storia e ha ribadito l'impegno
dell’organizzazione a supportare gli sforzi per costruire una
pace duratura.
“La Somalia si sta sottoponendo a profonde trasformazioni”, ha
detto il sottosegretario generale per gli affari politici
Jeffrey Feltman. “Le Nazioni Unite continueranno ad assistere in
questo momento critico finché sarà possibile”. Dopo decenni di
scontri tra fazioni e illegalità, nel Paese dell'Africa
orientale è in corso un processo di pace e riconciliazione
nazionale, con una serie di passaggi chiave lo scorso anno che
hanno contribuito a porre fine al periodo di nove anni di
transizione politica. Questi passaggi includono l’adozione di
una Costituzione provvisoria, l’istituzione di un nuovo
Parlamento e la nomina di un nuovo Presidente e un nuovo primo
ministro.
La visita di Feltman segue l'annuncio del segretario generale
Ban Ki-moon al vertice dell'Unione Africana tenuto ad Addis
Abeba, Etiopia nel fine settimana riguardo la proposta al
Consiglio di Sicurezza sull'istituzione di una nuova agenzia
dell’ONU di mantenimento della pace nell’ambito del
rafforzamento del partenariato tra l’ONU e l’Unione Africana.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=44040&Cr=somalia&Cr1=
I deputati spingono i ministri UE ad adottare la Garanzia per i
giovani
16 gennaio - Il sistema della "Garanzia
per i giovani", disegnato affinché nessun giovane
nell'UE rimanga senza un lavoro, un percorso d'istruzione o un
tirocinio per più di quattro mesi, ha ricevuto il forte sostegno
del Parlamento mercoledì. I deputati hanno votato una
risoluzione che invita i ministri del lavoro dell'UE a trovare
un accordo - entro febbraio - su una raccomandazione del
Consiglio che preveda l'introduzione di questo sistema in tutti
gli Stati membri.
L'obiettivo dei sistemi di "garanzia
per i giovani", si legge nella risoluzione, è
assicurare a tutti i cittadini legalmente residenti nell'UE
sotto i 25 anni di età e ai neolaureati under-30 una buona
offerta di lavoro, un nuovo percorso di studi o un periodo di
apprendistato entro quattro mesi dall'inizio della
disoccupazione. La risoluzione è stata adottata con 546 voti a
favore, 96 contrari e 28 astensioni. Il Parlamento ha già
richiesto due volte l'adozione di questi sistemi e sostiene
fermamente la proposta della Commissione europea per una
raccomandazione del Consiglio per introdurre questi sistemi in
tutti gli Stati membri.
http://www.europarl.europa.eu/news/it/pressroom/content/20130114IPR05312/html/I-deputati-spingono-i-ministri-UE-ad-adottare-la-Garanzia-per-i-giovani
Diritti umani
(top)
Nuova politica di genere promuoverà equità di genere
Impegno a rendere sia gli uomini che le donne in grado di
riuscire nell’economia globale
18 gennaio – La nuova politica di genere di ACDI/VOCA delinea
fasi programmatiche per promuovere l’equità di genere ed
impedire le discriminazioni. L’uguaglianza di genere è parte
della realizzazione di programmi efficaci ed efficienti, colma
in parte le lacune delle disuguaglianze di genere e risponde
alle dinamiche di genere in un contesto di sviluppo.
La politica si applica a tutti i progetti ACDI/VOCA, a
prescindere dal fatto che questi siano richiesti dai donatori
coinvolti nel progetto. In essa vengono dettagliate line guida
specifiche sull’integrazione dell’equiparazione dei generi in
processi chiave tra cui la progettazione di programmi, il loro
lancio e realizzazione, monitoraggio, valutazione, formazione e
reclutamento.
http://www.acdivoca.org/site/ID/news-Gender-Policy-Will-Promote-Gender-Equity
Diritti Umani – Rapporto Mondiale 2013
Il 23mo Rapporto Mondiale annuale riassume la condizione dei
diritti umani nel 2012 in oltre 90 Paesi e territori di tutto il
mondo. Il documento rispecchia un esteso lavoro investigativo
che lo staff dell’Osservatorio sui Diritti Umani ha realizzato
durante l’anno, spesso in stretta collaborazione con gli
attivisti locali per i diritti umani.
A due anni dalla primavera araba, molto dell’entusiasmo dei
primi giorni di protesta è svanito, sostituito da frustrazione
ed una velocità ridotta di cambiamento. Chi è ora al potere deve
affrontare un compito scoraggiante: costruire democrazie che
rispettino i diritti e che sostengano la legge e proteggano i
diritti di tutti i cittadini, anche di quelli impopolari e
soffocati. I governi sostenitori dei diritti umani hanno un
ruolo importante da svolgere in questo decisivo periodo di
transizione, fornendo un sostegno decisivo e di buoni principi
ai regimi post-autoritari a garanzia della realizzazione della
promessa della Primavera Araba.
http://www.hrw.org/world-report/2013
Festival dell’Osservatorio dei Diritti Umani di Londra
19 film offrono una testimonianza e invitano gli spettatori a
cercare la giustizia
La XVII edizione del
Festival per i Diritti Umani
verrà presentata a Londra dal 13 al 22 marzo 2013. Quest’anno il
programma ruota attorno a quattro tematiche: valori tradizionali
e diritti umani, compresi i diritti delle donne e dei disabili;
crisi e migrazioni; focus su Asia/Sudest asiatico; ed
occupazione e rispetto della legge.
Il programma ospita 14 documentari e cinque film drammatici
ambientati in Afghanistan, Repubblica Democratica del Congo,
Timor Est, Haiti, India, Indonesia, Israele, Giordania, Marocco,
Corea del Nord, Norvegia, Arabia Saudita, Senegal, Serbia e
Tanzania. A molti dei film seguiranno sessioni di domande e
risposte, e dibattiti con registi, esperti e protagonisti dei
film.
http://www.pressenza.com/2013/02/human-rights-watch-london-film-festival/
Iniziativa dei cittadini europei per la libertà d’informazione
Una firma per il pluralismo dei media
E’ stata lanciata da associazioni e organizzazioni della società
civile di tutta Europa, con il sostegno di numerose testate
giornalistiche, di personalità del mondo della cultura, dello
spettacolo, della politica e delle università. L’iniziativa si
avvale dello strumento di democrazia diretta previsto dal
Trattato di Lisbona, che prevede la raccolta di almeno un
milione di firme per chiedere alla istituzioni europee di
attivarsi per aprire un processo legislativo per norme comuni e
vincolanti per tutti gli stati membri. In questo caso, il
diritto ad una informazione indipendente e pluralista, come
sancito dalla Carta dei Diritti fondamentali dell’Ue. La libertà
e il pluralismo dei media sono sotto attacco in Europa.
L'erosione del diritto a un'informazione indipendente, libera e
plurale è una minaccia al pieno esercizio della cittadinanza
europea. Ma è un diritto che i cittadini europei possono
rivendicare, firmando a sostegno dell'iniziativa sul sito:
www.mediainitiative.eu
http://www.aje.it/Newsletter-Age/AGE-News-gennaio-2013.pdf
Economia e sviluppo
(top)
Una sovvenzione
IFAD per la Somalia
in risposta alla richiesta di
investimenti a seguito della diaspora
4 febbraio,
Roma – In seguito
al recente appello del Presidente
del Governo Federale
della Somalia, Hassan
Sheikh Mohamud, rivolto ai somali emigrati
all’estero, di investire nella
ricostruzione del paese, il Fondo
Internazionale per lo Sviluppo Agricolo
(IFAD) ha annunciato un nuovo Programma
che farà leva sul miliardo di dollari e più
che viene inviato a casa annualmente
dai somali emigrati.
I soldi inviati dai
somali residenti
all'estero equivalgono a circa il 50% del Prodotto
Interno Lordo e rappresentano un
elemento vitale per
l'economia del paese. Per ricostruire la Somalia, l’IFAD
collaborerà con
Diaspora Investment in Agriculture
(DIA), con il Governo Federale della Somalia e con il
Dipartimento degli Stati Uniti per l’Alleanza di impegno
Internazionale verso la Diaspora (IdEA), e donerà circa 1,5
milioni di dollari a favore dei progetti innovativi riguardanti
la diaspora. Per incoraggiare gli investimenti transfrontalieri
nel settore agricolo, per migliorare la sicurezza alimentare e
per aumentare l’occupazione rurale, verranno dati ammontaribda
20.000 a 100.000 dollari per la realizzazione dei progetti.
David Lane,
Ambasciatore degli Stati Uniti
presso le Agenzie
delle Nazioni Unite a Roma, ha
sottolineato: "Investire nell’agricoltura
vuol dire investire
nella crescita. Alcuni studi hanno
dimostrato che la crescita
nel settore agricolo
è da 3 a 6 volte più efficace
nell’aumentare il reddito delle persone povere rispetto alla
crescita negli altri settori.
Attraverso questa iniziativa,
stiamo incoraggiando
gli investimenti nei settori fondamentali della stabilità,
sicurezza alimentare e lavoro”.
http://www.ifad.org/media/press/2013/2.htm
Prestito dell'IFAD
alla Repubblica
islamica del Pakistan per supportare
116,000 persone
nei distretti costieri
31 gennaio,
Roma - Il Fondo
Internazionale per lo Sviluppo Agricolo
(IFAD) estenderà
un prestito di 30
milioni di dollari a favore della
Repubblica islamica del Pakistan
per finanziare il
Progetto Gwadar-Lasbela
per il sostentamento della popolazione
(Gwadar-Lasbela Livelihoods
Support Project), che
si avvarrà dei recenti sviluppi
e delle infrastrutture presenti
nella regione per
collegare meglio i
piccoli pescatori ai
mercati regionali.
I distretti di Gwadar
e Lasbela condividono
i tre quarti della
costa pakistana,
sono lontani dalla
capitale e collegati male con il
resto del paese.
Nonostante il grande potenziale per la
crescita e per lo sviluppo,
l'area deve essere
migliorata. Il progetto gestirà le
difficoltà attualmente
affrontate dalle
persone di tali distretti attraverso il
miglioramento delle infrastrutture, dell'accesso
ai mercati e delle
fasi di produzione. A sostegno delle
comunità di pescatori, verranno forniti migliori strumenti per
la raccolta e per il trasporto.
Il progetto
sosterrà
principalmente le
famiglie rurali povere di
382 villaggi
nei distretti di Lasbela
Gwadar, compresi i
piccoli proprietari terrieri,
le persone in affitto senza terra,
i piccoli agricoltori
e pescatori e le donne
rurali. Beneficeranno
del Progetto circa 20.000 famiglie
rurali.
http://www.ifad.org/media/press/2013/1.htm
L’Angola annuncia un contributo al Fondo di Sicurezza Alimentare
africano:
il Presidente
dell'Angola incontra
il Direttore della FAO
Graziano da Silva
30 gennaio,
Luanda -
La Repubblica dell’Angola
contribuirà al
Fondo
Fiduciario di Solidarietà
in Africa, destinato
al potenziamento degli sforzi per combattere la fame nel
continente. Nel corso di un
incontro con il
Direttore Generale dell'Organizzazione
delle Nazioni Unite per l'Alimentazione
e l'Agricoltura (FAO), José
Graziano da Silva, il
Presidente
dell'Angola José
Eduardo Dos Santos
ha annunciato:
"L'Angola non può essere assente
dalla lotta contro la
fame".
Il Fondo
Fiduciario di Solidarietà
in Africa,
amministrato e
condotto dalla FAO, sostiene le
attività che migliorano
la capacità dei Governi
e delle organizzazioni regionali
di sradicare la fame,
l'insicurezza alimentare e la
malnutrizione, nell’ambito del
Programma di sviluppo globale
dell’agricoltura africana (CAADP -
Comprehensive Africa
Agriculture
Development Programme).
Nel corso della sua
prima missione in
Angola, il
Direttore Generale della FAO si è
congratulato con il Presidente Dos
Santos per i successi
del paese nella lotta
contro la fame. Tra
il 1990-92 e il
2010-12 il tasso di
denutrizione è sceso dal
64% al 27%
della popolazione, superando
l'Obiettivo di Sviluppo
del Millennio di
dimezzare la popolazione che soffre la
fame entro il 2015.
La FAO sostiene l’Angola
in questo processo ed
effettua attualmente
investimenti di circa
20 milioni di dollari a favore dello
sviluppo agricolo e della sicurezza
alimentare nel paese
http://www.fao.org/news/story/en/item/169108/icode/
UE, via libera alla Tobin Tax sulle transazioni finanziarie
Nella riunione Ecofin del 22 gennaio, a Bruxelles, i ministri
delle finanze dell'area euro, affiancati dai loro omologhi
dell'intera Ue, hanno discusso del lancio della cooperazione
rafforzata in materia di tassa sulle transazioni finanziarie,
dando via libera all'introduzione della Tobin Tax in undici
Paesi. Oltre all'Italia ci sono Belgio, Germania, Estonia,
Grecia, Spagna, Francia, Austria, Portogallo, Slovenia e
Slovacchia. Si sono astenuti Repubblica Ceca, Regno Unito, Malta
e Lussemburgo. Ora la Commissione di Bruxelles potrà avanzare
una proposta dettagliata. Il commissario europeo per la
fiscalità e l'unione doganale, Algirdas Semeta, ha commentato
che “è stato compiuto un grande passo avanti nella politica
fiscale, anche se non è stata raggiunta l'unanimità”. Per la
prima volta la tassazione sulle transazioni finanziarie sarà
introdotta a livello regionale, ha spiegato Semeta, “in un'area
che rappresenta i due terzi dell'economia dell'Unione europea e
il 90% dell'economia dell'Eurogruppo”. E “le nostre stime -
prosegue il commissario Ue - erano di circa 57 miliardi di euro
di ricavi annui per l'Europa a ventisette”. In Italia la Tobin
Tax, già introdotta, darà un gettito di circa un miliardo di
euro. Lo ha dichiarato il ministro dell'economia, Vittorio
Grilli, a margine della riunione.
http://www.aje.it/Newsletter-Age/AGE-News-gennaio-2013.pdf
La FAO
e la Francia
uniscono le forze per
migliorare le condizioni di vita
degli agricoltori in
Sud Sudan
15 gennaio,
Roma - Un
nuovo Programma nella Repubblica
del Sud Sudan sta
aiutando a migliorare le condizioni di vita degli agricoltori
più vulnerabili, ottimizzando
la qualità delle
sementi utilizzate per la produzione di
colture chiave. Con
il sostegno del governo
della Francia, la FAO
ha coinvolto il
Ministero dell'Agricoltura del Sud Sudan
per proseguire oltre il
programma di durata annuale.
Il progetto,
del valore di più di
612.000 dollari, si concentrerà sulla
formazione degli agricoltori nelle fasi
di produzione, stoccaggio e
commercializzazione di
sementi e talee di qualità
delle colture di base
come il sorgo, mais,
manioca e fagioli
dall'occhio nero. Verrà anche
aumentata la quantità
di sementi a disposizione degli
agricoltori più vulnerabili
del Sud Sudan.
Oltre il 90%
degli agricoltori del
Sud Sudan dipende ancora
dal sistema informale
di sementi, il quale si basa
principalmente su
semi salvati
(42%), social network (26%)
e sui mercati locali
(22%). Generalmente gli
agricoltori utilizzano più volte
i semi salvati
da una stagione
all'altra, riducendo la
purezza genetica del
seme. Joseph
Okidi, Project Officer della FAO
in Sud Sudan, ha dichiarato:
"Attraverso questo progetto, la FAO
si propone non solo
di ridurre il numero
di famiglie colpite
da insicurezza alimentare,
migliorando la
disponibilità e l'accesso
alle sementi di qualità
sul mercato, ma ha
anche l’obiettivo di
migliorare il reddito
e le capacità dei produttori
di sementi".
Il programma,
oltre a 400
produttori di sementi, mira ad aiutare
circa 30,000 persone
provenienti da più di 5,000
famiglie rurali vulnerabili; il
Programma comprende fiere
di sementi, lo
sviluppo di capacità nelle imprese
di distribuzione di
sementi, e scuole di pratica di
agricoltura.
http://www.fao.org/news/story/en/item/168191/icode/
Prima emissione di ricevute di deposito cerealicolo in Ghana
Nuovi vantaggi in Ghana per produttori e consumatori
9 gennaio – Concessione di prestiti, immagazzinaggio dei
raccolti, maggiori guadagni dalle vendite: tutto ciò sta
diventando più facile per i commercianti ed i coltivatori
ganiensi con la recente emissione delle prime ricevute di
deposito di grano. Il positivo evento ha avuto luogo a Tamale,
nel nord del Ghana, distretto relativamente povero e fulcro di
questi sforzi di sviluppo. Le ricevute costituiscono la
registrazione del deposito e possono essere accettate come
garanzia collaterale da banche ed istituti finanziari.
Secondo il Ghana Grains Council (GGC) un sistema ben regolate di
ricevute di deposito non potrà che contribuire alla soluzione
dei persistenti problemi che affliggono il mercato agricolo ed
il credito: variazioni stagionali dei prezzi, speculazioni e
frodi sul peso e sulla qualità, limitato accesso al credito.
Problemi che traggono origine dalla scarsità di infrastrutture
per un immagazzinamento efficiente, sistemi scarsamente evoluti
di standardizzazione nelle misure, mancanza di garanzie
secondarie per il credito bancario. Con la recente innovazione,
molti di questi problemi avranno una soluzione, con beneficio di
produttori e consumatori.
http://www.acdivoca.org/site/ID/news-First-Grain-Warehouse-Receipts-Issued-Ghana
Solidarietà
(top)
Banco Alimentare: un'iniziativa tra solidarietà e pace sociale
Rotary forum interclub - Roma, 21 febbraio
Tre Rotary Club romani (RC Roma Leonardi da Vinci, RC Roma, RC
Roma Est) hanno organizzato un forum per giovedì 21 febbraio
alle ore 20,00 presso il Crowne Plaza Hotel St. Peter's (Via
Aurelia Antica, 415 – Roma). La serata, che offrirà l’occasione
per celebrare la Giornata della Pace e il mese dell’Intesa
Mondiale, si incentrerà sull’incontro con Massimo Perrotta,
presidente dell’Associazione Banco Alimentare Roma - onlus.
www.romaleonardo.it
- e-mail
segreteria@rotarymail.it
Giordania - Un summit della Caritas sulla catastrofe siriana
Amman (GV, Agenzia Fides 9 febbraio)) - Si terrà dal 20 al 22
febbraio ad Amman, presso la casa delle Suore del Rosario,
l'assemblea annuale dei membri dell'organismo regionale di
collegamento tra le 17 agenzie nazionali Caritas del Medio
Oriente e del Nord Africa (Caritas MONA). Quest'anno, con la la
tragedia siriana in atto, l'appuntamento trascende la sua
ordinaria valenza amministrativa protocollare: al centro della
tre giorni ci sarà l'emergenza dei profughi fuggiti dalla Siria
e ospitati - spesso in condizioni insostenibili - nei Paesi
confinanti. (...)
Il 20 febbraio è annunciato anche un incontro di tutti i
partecipanti al summit con il Re Abdallah II di Giordania.
Durante le sessioni di lavoro, i rappresentanti delle diverse
Caritas nazionali cercheranno di delineare strategie condivise
davanti a una emergenza umanitaria che sta travolgendo i pur
generosi programmi di soccorso messi in campo dalle
organizzazioni assistenziali e caritative. I profughi siriani
sono più di 350mila sia in Giordania che in Libano, e non meno
di 150mila hanno trovato rifugio in Turchia. "Soltanto noi di
Caritas Giordania" dichiara all'Agenzia Fides il direttore Wael
Suleiman "abbiamo assistito finora 75mila profughi. Si tratta di
un lavoro immane, viste le nostre forze. E per le vite di tante
persone travolte da questa tragedia, in questa situazione noi
adesso rappresentiamo il volto della Chiesa. Mi auguro che su
questo punto sia sempre più vigile la sensibilità dei cristiani
in tutto il mondo".
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=40979&lan=ita
Magnate delle miniere sarà il primo africano a sottoscrivere
l’impegno a donare
31 gennaio – Patrice Motsepe, il primo Sudafricano di colore ad
ammassare una fortuna da un milardo di dollari, mercoledì ha
dichiarato d’aver firmato l’Impegno a Donare, destinando almeno
metà dei suoi beni familiari alle sue fondazioni, ha riportato
la Reuters.
Il fondatore dell’impresa mineraria African Rainbow Minerals,
Patrice Motsepe è il primo africano ad aderire al progetto
filantropico lanciato da Warren Buffet e Bill e Melinda Gates
per convincere i miliardari a donare almeno metà del loro
denaro. La maggior parte dei quasi 100 aderenti, a oggi, sono
americani. Annunciando la sua adesione assieme alla moglie,
Motsepe ha detto che le sue donazioni saranno usate
principalmente per sostenere la sanità e l’istruzione in
Sudafrica e che promuoverà il progetto anche tra gli altri
connazionali ricchi.
http://philanthropy.com/blogs/philanthropytoday/mining-magnate-becomes-first-african-to-sign-giving-pledge/61945
Michael Kors
invita tutto il mondo
della Moda ad agire contro la fame nel
mondo
31 gennaio,
Roma -
Michael Kors,
stilista di fama internazionale,
ha deciso di sostenere, insieme all’azienda
che porta il suo nome, il lavoro del Programma Alimentare
Mondiale delle Nazioni Unite (WFP), attraverso la combinazione
di campagne di
sensibilizzazione mirate, eventi speciali e vendita
di prodotti in
edizione limitata per raccolta fondi.
Un annuncio pubblico
diffuso nel gennaio
2013 attraverso i canali
di comunicazione di
Michael Kors ha divulgato al mondo
questa nuova collaborazione.
Nel mese di marzo
2013, l'azienda
lancerà due nuovi modelli
di orologio unisex
a favore della campagna
“WATCH HUNGER STOP”
( Guarda la fame fermarsi;
in inglese Watch vuol dire anche orologio).
Ogni orologio venduto
consentirà al WFP di
sfamare 100 bambini.
Ci sarà anche
un’iniziativa di donazione attraverso
messaggi come metodo alternativo per
consentire a tutti di sostenere la campagna.
Il
Direttore Esecutivo del WFP
Ertharin Cousin
ha sottolineato: "Non
vediamo l'ora di lavorare con Michael
Kors. Lavorando insieme,
susciteremo più
attenzione e potremo ottenere maggiori
risorse a sostegno del
WFP nella sua lotta per porre
fine alla fame nel mondo”.
http://www.wfp.org/stories/michael-kors-watch-hunger-stop
La Croce Rossa del Malawi consegna delle case ai sopravvissuti
del terremoto
31 gennaio – La Croce Rossa del Malawi (CRM), come parte
integrante del progetto di ripresa per ridare normalità alla
vita di migliaia di sopravvissuti al terremoto del 2009 che
colpì il distretto settentrionale di Karonga, ha consegnato 500
case riparate e 100 costruite ex-novo.
Grazie all’aiuto finanziario del Dipartimento Inglese per lo
Sviluppo Internazionale (DISI), queste case sono state costruite
con nuove tecnologie per resistere a terremoti e altre calamità.
http://www.ifrc.org/en/news-and-media/press-releases/africa/malawi/malawi-red-cross-hands-over-houses-to-earthquake-survivors/
Siria: nonostante le difficoltà, gli aiuti continuano ad
arrivare
29 gennaio – L’attuale conflitto siriano non sembra essere
vicino a terminare e ciò rende sempre più critica la situazione
umanitaria. Il CICR, insieme alla Mezza Luna Crescente
arabo-siriana, continua a lavorare per superare gli ostacoli che
intralciano gli sforzi di portare assistenza alla popolazione.
In tutto il paese, uomini, donne e bambini patiscono sofferenze
d’inaudito livello. Riuscire a raggiungere certe aree, come
Aleppo, Deir Ezzor e Idlib, è incredibilmente difficoltoso a
causa dei tumulti sempre crescenti. Ma nonostante ciò, scorte di
cibo, kit igienici, materassi e coperte continuano a essere
consegnate e distribuite per tuto il paese, in collaborazione
con la Mezza Luna Crescente arabo-siriana. Inoltre, si continua
a lavorare per far fronte ai bisogni idrici e sanitari in tutta
la Siria.
“Rispondere alle necessità in maniera efficiente e tempestiva è
fondamentale per le nostre operazioni,” ha dichiarato Edwin
Gilmore, che coordina la logistica CICR nel paese. “Blocchi
stradali, infrastrutture danneggiate e violenti scontri sono
solo alcune delle sfide che dobbiamo fronteggiare per
raggiungere i bisognosi. A volte, questo significa trovare
strade alternative o approfittare di una piccola finestra
temporale tra uno scontro e l’altro.”
http://www.icrc.org/eng/resources/documents/update/2013/01-29-syria-assistance.htm
Il WFP dona
attrezzature mediche del valore di
16,2 milioni di rupie
al Dipartimento di Salute del
Balochistan
23 gennaio,
Quetta – Il Dr.
Masood Qadir
Nosherwani, Direttore Generale
del Servizio Sanitario
del Balochistan,
ha ricevuto tutte le attrezzature da
Jean-Luc Siblot,
il Rappresentante del WFP in
Pakistan. Il
materiale donato comprende
apparecchi per la misurazione della pressione
sanguigna, tabelle
di consegna, bombole
di ossigeno, bilance
per neonati e mobili
per i pazienti e il
personale. L'apparecchiatura
verrà utilizzata
presso le strutture sanitarie pubbliche
di base del Balochistan,
dove il WFP porta
avanti i propri
programmi di sostegno alla nutrizione.
La donazione
comprende anche veicoli,
computer portatili, scanner e stampanti
per il personale medico del Dipartimento.
Le attività di sostegno alla nutrizione del WFP
sono svolte in
collaborazione con il Dipartimento
della Salute del Balochistan,
l'UNICEF e altre Organizzazioni Non
Governative in un lavoro generale di
recupero dopo le inondazioni del
2010 e del 2012.
Il WFP fornisce
specifico cibo nutriente
adatto per il trattamento della
malnutrizione acuta moderata
(MAM) dei bambini
tra i 6 e i 59 mesi
di età. Nel 2012,
il WFP ha distribuito
più di 1.400 tonnellate di
prodotti alimentari
specializzati in
Balochistan, aiutando più di 130.000
bambini moderatamente
malnutriti e le donne
in stato di gravidanza
e durante l’allattamento.
Nel corso del 2013, il
programma
nutrizionale del WFP andrà a sostenere
ulteriori 500 siti
di alimentazione supplementare
in nove distretti
del Balochistan.
http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-donates-equipment-worth-162-million-rupees-balochistan-health-department
Da dieci anni, la Caritas aiuta il Darfur
18 gennaio – Quest’anno la Caritas aiuterà mezzo milione di
persone nella regione del Darfur, nel sud del Sudan,
partecipando a un programma da 9,6 milioni di dollari (7,3
milioni di euro). Grazie al suo lavoro con Action dell’Alleanza
delle Chiese Riunite (ACT) – un’organizzazione che conta più di
130 chiese e organizzazioni per lo sviluppo correlate – la
Caritas si concentrerà sull’aiutare le persone a diventare più
auto-sufficienti.
Progetti come la sostituzione del sistema di pompaggio delle
acque alimentato con carburante, con uno a energia solare
permetteranno alle comunità di risparmiare denaro e di non
dipendere così tanto da fattori esterni per avere accesso
all’acqua. Un altro punto focale per la Caritas sarà far sì che
tutti abbiano accesso ai corsi di formazione in agricoltura,
alle sementi, agli attrezzi e ai finanziamenti.
http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease18_1_13.html
Pace e sicurezza
(top)
Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi premiata al Rotary Global
Peace Forum
di Arnold R. Grahl
29 gennaio, Rotary News - Aung San Suu Kyi, leader del movimento
democratico di Myanmar e vincitrice del Premio Nobel per la
Pace, ha tenuto il discorso chiave al Rotary Global Peace Forum
svoltosi ad Honolulu, nelle Hawaii, dal 25 al 27 gennaio. (...)
Ella ha ha detto ai convenuti che la pace assoluta è un
obiettivo irraggiungibile, ma che dobbiamo tuttavia continuare a
perseguire. Ha evidenziato la necessità di istituzioni
democratiche per garantire i diritti umani.
“Il tipo di pace che vogliamo è molto semplice: vogliamo una
pace permanente,” ha dichiarato Suu Kyi, osservando inoltre che
i giovani hanno un ruolo importante da svolgere: il forum di
Honolulu ha infatti sottolineato l'importanza del coinvolgimento
dei giovani nel processo di pace. “Dobbiamo aiutare i nostri
giovani affinché siano in grado di prendere il nostro posto
nella costruzione nazionale,” ha affermato Suu Kyi. “Dipendiamo
dai nostri giovani per andare avanti.”
Più di 1.800 tra Rotariani, alumni Rotary, e sostenitori del
programma di pace del Rotary hanno partecipato a questa
iniziativa, il secondo di tre forum per la pace organizzato dal
Presidente del RI, Sakuji Tanaka: il primo si è tenuto a Berlino
a Novembre, mentre il terzo è previsto per il 17 e 18 maggio ad
Hiroshima, in Giappone. Nel corso del forum si è parlato inoltre
della conservazione ambientale come mezzo per promuovere la
pace. I partecipanti hanno approvato una dichiarazione
che sostiene “The Green Path to Peace” (il sentiero
verde verso la pace), nella quale i membri della famiglia del
Rotary sono sollecitati ad agire da catalizzatori di pace
tramite iniziative per la conservazione e la protezione del
pianet. (...)a
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/130129_news_honolulu.aspx
L’Archidiocesi di Bombay lancia la campagna per arrestare la
violenza contro le donne
di Tony Spence
28 gennaio -
La violenza contro le
donne in India è
in corso da secoli,
ma recentemente
sembra che abbia raggiunto un
punto di non ritorno
con le notizie dei
terribili stupri di
gruppo di diverse
giovani donne. La
gente e le istituzioni in tutta l'India
stanno dando sostegno alla causa
e cercando di porre
fine a questa vergogna nazionale.
La Commissione
delle Donne
dell'Archidiocesi di Bombay
(Mumbai) è una delle
parti influenti in
questa lotta con la
sua nuova campagna,
"37 milioni di Diyas:.
Dire Sì all'Amore, Dire
No alla Violenza" Il numero costituisce
la differenza tra il maschio e la
popolazione femminile
del paese, uno dei maggiori
elementi nella
violenza, e il risultato
della diffusa pratica
di abortire
bambini femmine.
Ieri,
le parrocchie di
tutta l'archidiocesi
hanno svolto un'ora
di preghiera e di
ricordo per le donne vittime
di violenza-omicidio,
stupro, violenza domestica e
tratta di esseri umani
di ragazze.
Il cardinale
Oswald Gracias
ha dedicato la
preghiera e il lavoro
a favore delle donne
e "che continuerà per tutto il tempo
necessario per voi e
per me a
portare un cambiamento." (...)
http://cnsblog.wordpress.com/2013/01/28/bombay-archdiocese-launches-campaign-to-stop-violence-against-women/
La Missione delle Nazioni Unite
sta mettendo al riparo
i civili dopo lo
scontro nella città del Sud Sudan
28 gennaio – L'operazione
di mantenimento della pace
delle Nazioni Unite
in Sud Sudan sta mettendo al
sicuro circa 2.500
persone che durante il fine settimana
erano scampate da un’esplosione di
violenza nella città orientale
di Pibor,
ha detto oggi un portavoce
dell’organizzazione mondiale. "La Missione
delle Nazioni Unite in
Sud Sudan (UNMISS)
conferma che domenica
nel mercato di
Pibor si era aperto uno scontro
tra di l’esercito di
liberazione del popolo sudanese
(SPLA) ed elementi
armati non identificati," ha
dichiarato il portavoce ONU
Eduardo Del
Buey in una
conferenza stampa a
New York.
Il
Sud Sudan
è diventato indipendente
dal Sudan nel luglio
del 2011. Nello stesso mese,
il Consiglio di
sicurezza ha istituito l’UNMISS
al fine di stabilizzare la
pace e la sicurezza e
per contribuire a creare le condizioni
per lo sviluppo. Lo scontro si verifica
quando il Segretario Generale Ban
Ki-moon si è indirizzato
al Vertice dell'Unione Africana
ad Addis Abeba, in
Etiopia. Egli ha fatto appello ai
leader del continente ad
aumentare gli sforzi
per sollevare milioni
di persone dalla povertà e
porre fine ai
ricorrenti cicli di violenza
per accelerare lo sviluppo nella
regione. Alla fine di dicembre,
l’UNMISS ha messo al
riparo nella sua base
a Wau circa 5.000
persone in cerca di
sicurezza fra
la violenza e le proteste
che erano iniziate
dopo che i funzionari avevano detto che
avrebbero spostato la
sede del governo locale fuori
di Wau.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=44017&Cr=south+sudan&Cr1=#.UQv3Gx2sJd
Buon inizio d'anno per fermare gli investimenti negli esplosivi
Svizzera e Paesi Bassi proibiscono investimenti nella produzione
di munizioni a grappolo
21 gennaio – Dal 1 gennaio 2013 è entrata in vigore in Svizzera
e nei Paesi bassi una legge che proibisce ogni forma di
investimento nelle munizioni a grappolo.
La Coalizione contro le Munizioni a Grappolo (CMC) approva i
provvedimenti adottati dal governo svizzero e olandese, entrambi
Parti della Convenzione sulle Munizioni a Grappolo (CCM). Con
questa nuova legge, i Paesi Bassi e la Svizzera si uniscono ad
un numero crescente di stati che hanno dichiarato illegale
finanziare la produzione di queste armi proibite .
Nei Paesi Bassi è stato modificato il Decreto sugli Abusi di
Mercato (Atto di Supervisione Finanziaria) per includervi
l'obbligo di “impedire ad ogni istituto finanziario olandese di
sostenere direttamente qualsiasi azienda nazionale o straniera
che produca, venda o distribuisca munizioni a grappolo”. In
Svizzera, il 1° gennaio è entrato in vigore l'emendamento della
legge Federale sul Materiale Bellico, che include la proibizione
di investimenti diretti o indiretti nello sviluppo, nella
produzione o nell'acquisto di “materiale bellico” proibito, tra
cui appunto le munizioni a grappolo.
http://www.stopclustermunitions.org/news/?id=3950
Salute
(top)
Le associazioni ospedaliere migliorano la sicurezza del paziente
Nuove risorse per un’assistenza più sicura a disposizione dei
paesi in via di sviluppo
31 gennaio, Ginevra – l’OMS ha distribuito oggi un pacchetto
risorse di strumenti pratici disegnati specificamente per
migliorare la sicurezza negli ospedali nei paesi in via di
sviluppo. Il “pacchetto risorse” è stato co-sviluppato da
professionisti sanitari impegnati in prima linea attraverso un
programma pionieristico dell’OMS, Associazione Africana per la
Sicurezza del Paziente (APPS), che appaia 14 ospedali africani
ciascuno con un ospedale in Inghilterra, Francia o Svizzera.
Per mezzo del programma, professionisti sanitari provenienti
dagli ospedali africani ed europei associati hanno sviluppato
una serie di percorsi per lavorare insieme e supportarsi
reciprocamente per fornire cure più sicure. Hanno lavorato a
stretto contatto con il Programma per la Sicurezza del Paziente
dell’OMS per adattare risorse - quali la Lista di Controllo per
la Sicurezza Chirurgica dell’OMS - in modo specifico al contesto
degli ospedali africani. Il pacchetto risorse include seminari
di aggiornamento settimanali online e schemi per aiutare gli
ospedali a identificare e intraprendere provvedimenti riguardo
priorità specifiche quali la prevenzione e il controllo delle
infezioni, sicurezza della chirurgia e gestione dei rifiuti
sanitari.
http://www.who.int/mediacentre/news/notes/2013/hospital_partnership_20130131/en/index.html
Mali: MSF guadagna l’accesso a città prive di assistenza
sanitaria
25 gennaio – Due settimane dopo che sono iniziate le operazioni
militari nella parte settentrionale del Mali, Medici Senza
Frontiere (MSF) continua a lavorare nelle regioni di Mopti, Gao
e Timbuktu, In aggiunta, nella mattina del 24 gennaio, una
piccola squadra medica di MSF si è impegnata a raggiungere Konna,
una città localizzata 70 km a nord di Mopti, nell’area cruciale
compresa tra i settori settentrionale e meridionale del Mali,
dove ci sono stati intensi combattimenti nella scorsa settimana.
Ora che è stato consentito l’accesso, la squadra sta accertando
le necessità mediche e umanitarie nell’area,
Hanno anche visitato il centro sanitario di Konna, trovando al
loro arrivo che non c’erano né staff medico né pazienti nelle
strutture sanitarie della città. I membri del team hanno quindi
cominciato a fornire consulti per assistenza sanitaria primaria
e hanno organizzato cliniche mobili per rivolgersi alle
necessità mediche delle persone nell’area.
Più a nord, a Douentza, MSF continua a lavorare nell’ospedale
della città. Lo staff medico è rimasto in ospedale tutto il
giorno, nonostante intensi bombardamenti nella zona, conducendo
circa 450 visite mediche durante la scorsa settimana. A Timbuktu
le attività mediche sono in corso, in particolare nei settori
dell’assistenza pediatrica, ostetrica, di emergenza e
chirurgica. Forniture mediche e medicinali cono stati consegnati
ai centri sanitari che MSF sostiene nella regione di Timbuktu.
http://www.msf.org/msf/articles/2013/01/mali-msf-gains-access-to-town-devoid-of-healthcare.cfm
Musica e maternità: impegno intensificato nella comunicazione
nella lotta contro la poliomielite in Chad
18 gennaio – In risposta al numero in incremento di bambini
mancanti a N’Djamena, il governo, con il supporto degli
associati all’Iniziativa di Eradicazione Globale della
Poliomielite, ha portato avanti un’intensificazione della
mobilitazione sociale e una campagna di comunicazione che
coinvolgeva artisti di spicco del Ciad, il movimento degli Scout
e il Consiglio Nazionale della Gioventù durante l’ultima
campagna di immunizzazione. Musicisti popolari del Ciad si sono
riuniti nella lotta contro la poliomielite con un concerto
libero all’aperto per far crescere la consapevolezza nella
capitale del Ciad, N’Djamena. Essi hanno catturato l’attenzione
di migliaia di persone, non soltanto per mezzo della loro
musica, ma anche esprimendo un forte messaggio circa
l’importanza di vaccinare i bambini contro la poliomielite.
http://www.polioeradication.org/Mediaroom/Newsstories/Newsstories2013/tabid/488/iid/268/Default.aspx
La guida del Rotary è considerata vitale per eradicare la
poliomielite.
Di Daniela Garcia
16 gennaio – Un’India libera dalla poliomielite è la prova che
il Rotary è in grado di affrontare le sfide sanitarie mondiali
di maggiore difficoltà, secondo Bruce Aylward, assistente
direttore generale per la Poliomielite, le Emergenze e la
Collaborazione Internazionale presso l’Organizzazione Mondiale
di Sanità (OMS). Rivolgendosi all’Assemblea Internazionale 2013
a San Diego, California, Aylward ha elogiato il lavoro del
Rotary nel portare il mondo sulla soglia dell’eradicazione della
poliomielite, ma ha ricordato ai governatori distrettuali
2013-2014 che occorrerà la loro guida per completare il lavoro.
(…)
Discutendo i successi dell’Iniziativa Globale di Eradicazione
della Poliomielite – nella quale il Rotary e l’OMS hanno
collaborato con l’UNICEF e con il Centro Statunitense per il
Controllo e la Prevenzione delle Malattie – Aylward ha citato
l’India, che non ha riportato un solo caso di poliomielite negli
ultimi due anni. In febbraio (2012) l’OMS ha rimosso l’India
dalla lista dei paesi con poliomielite endemica, smentendo gli
esperti che avevano sostenuto che la poliomielite non avrebbe
potuto essere eradicata da quei luoghi. E se test continuativi
relativi a casi di poliomielite registrati fino al 13 gennaio
continueranno a dare risultati negativi, l’OMS dichiarerà che
l’India ha interrotto la trasmissione del poliovirus selvaggio
indigeno per il secondo anno consecutivo.
La poliomielite rimane endemica solamente in tre paesi:
Afghanistan, Nigeria e Pakistan.Ma poiché i paesi non endemici
rimangono a rischio per casi importati dagli altri tre,
l’immunizzazione deve continuare dovunque per assicurare che la
poliomielite venga eradicata in tutto il mondo. (…)
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/130116_IA13_polio.aspx?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+rotary%2FPBqj+%28Rotary+International%29
Energia e sicurezza
(top)
L’acqua è un diritto umano
Presenza Italia
13 febbraio - Questa è la prima iniziativa dei cittadini europei
nella storia che raggiunge un milione di firme a dispetto delle
barriere tecniche e legali L’iniziativa dei cittadini europei,
primo passo verso una democrazia diretta e partecipata, è uno
strumento nuovo, creato dal trattato di Lisbona, che attribuisce
ad un milione di cittadini il diritto di cambiare la legge
europea. Fino ad oggi l’ICE “ L’acqua e’ un diritto umano”, con
più di 1 milione di firme raccolte, è la prima iniziativa
europea nella storia ad aver raggiunto il numero minimo di
firme. Info
www.citizens-initiative.eu
http://www.pressenza.com/it/2013/02/un-milione-di-firme-per-lacqua-pubblica/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+pressenza%2FcBtX+%28Notizie+di+Pressenza+IPA+in+italiano%29
US Il Dipartimento per l'energia annuncia nuovi progetti SunShot
per sfruttare la potenza dei Big Data
30 gennaio - Nell'ambito dell'iniziativa SunShot del
Dipartimento dell'Energia, quest’ultimo ha annunciato oggi sette
progetti basati sui dati per riportare alla luce nuove
opportunità per ridurre i costi e accelerare la distribuzione di
energia solare negli Stati Uniti.
Questi progetti – situati in California, Colorado, Connecticut,
Massachusetts, Nord Carolina e Texas – si tradurranno in metodi
validi per trasformare drasticamente le operazioni di
ricercatori, produttori, sviluppatori, installatori,
responsabili politici e accelerare la commercializzazione e la
distribuzione di energia solare pulita, conveniente.
Il dipartimento per l’energia investirà circa $9 milioni per i
sette progetti annunciati oggi. Questi sforzi aiuteranno
scienziati, sviluppatori del progetto, installatori e comunità
di lavoro insieme a scoprire modi precedentemente inesplorati
per migliorare l'efficienza delle celle solari, ridurre i costi
e semplificare i processi di installazione.
http://energy.gov/articles/energy-department-announces-new-sunshot-projects-harness-power-big-data
Progetti con donazioni distrettuali vanno incontro a molteplici
necessità in India
Di Dan Nixon
24 gennaio, Rotary News – I Rotariani a Maharashtra, India,
hanno impiegato una donazione distrettuale del 2011-2012 per
venire incontro a un certo numero di necessità della comunità,
dal fornire alle famiglie acqua pulita a dotare le abitazioni di
energia solare. Progetti per acqua pulita, ad esempio, hanno
dato beneficio a 15 villaggi nello stato del Maharashtra, con
piccole dighe, raccolta dell'acqua piovana, perforazione di
pozzi e depuratori idrici, Tra questi sforzi, il Rotary Club di
Bombay Ovest ha costruito dighe per servire due villaggi
particolarmente soggetti alla siccità. (…) Progetti finanziati
con donazioni distrettuali hanno portato illuminazione a energia
solare in case e strade di oltre 15 villaggi.
Altri impegni hanno compreso l’istituzione di una banca del
latte umano in un ospedale a servizio dei poveri, diagnosi e
trattamento di bambini che soffrono di malnutrizione, fornitura
di un macchinario per dialisi renale e di altri dispositivi
sanitari, addestramento professionale per giovani e adulti,
costruzione di servizi igienici, e finanziamento per un gruppo
di scambio professionale per studiare in Austria. (...)
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/130124_news_indiagrants.aspx
La European Investment Bank e IRENA per promuovere la produzione
di energia rinnovabile nel Mediterraneo meridionale
23 gennaio - La European Investment Bank (EIB) opererà in
collaborazione con l’International Renewable Energy Agency (IRENA)
per promuovere le energie rinnovabili (RE) prodotte in Medio
Oriente e Nord Africa, a partire da uno studio riguardo un
potenziale investimento nei paesi del Mediterraneo meridionale
quest'anno.
EIB e IRENA hanno affermato ad Abu Dhabi il 16 gennaio che
essi
avrebbero valutato congiuntamente
la capacità della
regione di attrarre investimenti esteri
per lo sviluppo
locale delle energie rinnovabili. I
Paesi del Mediterraneo meridionale affrontano sfide enormi di
energia a causa della crescente domanda e preoccupazioni sulla
sicurezza dell'approvvigionamento e della sostenibilità
ambientale. Le tecnologie RE potrebbero contribuire ad aumentare
la competitività e creare opportunità occupazionali tanto
necessarie nella regione. La produzione nel settore RE potrebbe
contribuire a trasformare le economie mediterranee del sud e
garantire la loro sostenibilità futura.
http://www.irena.org/News/Description.aspx?NType=NWS&PriMenuID=16&catid=84&mnu=cat&News_ID=296
Primo studio tecnologico regionale
IEA delinea un
sistema energetico
nordico a zero emissioni
22 gennaio - La regione nordica può diventare carbon neutral (a
zero emissioni) entro il 2050 attraverso grandi cambiamenti nel
settore energetico, tra cui un aumento di dieci volte nella
generazione eolica, una fine di ogni uso del carbone e la
significativa elettrificazione dei trasporti, l’ International
Energy Agency lo riporta nella prima edizione regionale della
sua pubblicazione tecnologia di punta,
Energy Technology Perspectives.
Elencando i modi migliori per la regione per ridurre le
emissioni, il nuovo rapporto offre lezioni importanti per altri
paesi espandendo sull’Energy Technology Perspectives 2012
scenari globali per politiche energetiche che limiterebbero
l’aumento della temperatura globale media di 2 ° C.
Nordic Energy Technology Perspectives
delinea le opportunità e le sfide per i paesi nordici come
Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia –
uno dei maggiori esportatori
di combustibili fossili – e Svezia per
usare le loro abbondanti risorse di energia rinnovabile per
trasformare il loro paesaggio e l'economia, con 10 000 turbine
onshore e 3 000 offshore, e la regione esportando il 75% della
sua nuova generazione di potenza.
http://www.iea.org/newsroomandevents/news/2013/january/name,34745,en.html
Ambiente e natura
(top)
APP si impegna contro la deforestazione
Scritto da: Greenpeace Italia
5 febbraio - Il colosso cartario APP (Asia Pulp & Paper)
annuncia oggi il proprio impegno contro la deforestazione a
tutela delle ultime foreste pluviali indonesiane. Una vittoria
ottenuta grazie ai recenti negoziati di Greenpeace e dopo un
decennio di pressioni dell’opinione pubblica. Tra i maggiori
produttori mondiali di carta e packaging, APP ha pubblicato una
nuova “Politica di Conservazione forestale” che, se attuata,
metterebbe fine alla lunga e controversa storia ambientale
dell’azienda.
L’impegno di APP è il risultato di anni di pressione da parte
delle organizzazioni indonesiane e internazionali che ne hanno
sfidato il monopolio sulle foreste, le specie che le abitano e
le aree reclamate dalle comunità locali. In questi anni
Greenpeace ha portato avanti una campagna di indagine sulle
pratiche illegali di Asia Pulp & Paper denunciando i marchi
direttamente e indirettamente coinvolti, colpevoli dell’uso di
cellulosa APP per la carta e il packaging.
http://www.pressenza.com/it/2013/02/app-si-impegna-contro-la-deforestazione/?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed%3A+pressenza%2FcBtX+%28Notizie+di+Pressenza+IPA+in+italiano%29
WWF: Sistema globale per limitare le emissioni degli aerei
potrebbe facilmente prendere il volo
29 gennaio - Un sistema globale per regolamentare la fuga di gas
serra da aviazione è tecnicamente ed economicamente fattibile e
potrebbe
contribuire ad
affrontare il cambiamento climatico,
secondo un nuovo
rapporto del WWF.
Il rapporto giunge prima di una riunione importante del High
Level Group istituito dall’International Civil Aviation
Organization (ICAO) di Montreal questa settimana, dove i governi
tenteranno di far rivivere uno sforzo decennale per ridurre le
emissioni dell'aviazione.
L'aviazione è la forma con più alta intensità di emissione del
trasporto sul pianeta e, insieme con la spedizione, è la fonte
più rapida di crescita delle emissioni di carbonio che
contribuiscono all'instabilità del clima e a condizioni
meteorologiche estreme.
http://wwf.panda.org/about_our_earth/aboutcc/news/?207383/WWF-Global-system-to-curb-aircraft-emissions-could-easily-take-flight
USA – La Corte Federale decide in favore dell’aria pulita.
Respinge le norme EPA che permetterebbero livelli più alti
d’inquinamento da fuliggine
Washington D.C. 22 gennaio – La Corte d’Appello statunitense per
il Distretto di Columbia ha respinto oggi le norme dell’Agenzia
per la Protezione Ambientale (EPA) in U.S.A. che permettevano la
costruzione di centrali d’energia generatrici di fuliggine,
violando gli standard dell’aria pulita. EPA stima che
l’inquinamento da fuliggine è responsabile di decine di migliaia
di morti premature ogni anno ed è la causa primaria di foschia e
danni all’ecosistema di parchi e aree naturali.
Sierra Club è rappresentata dallo studio legale ambientalista
Earthjustice in questa sfida alle norme EPA che permettevano la
costruzione di centrali anche se potrebbero causare o peggiorare
i livelli già pericolosi dell’inquinamento da fuliggine
nell’aria che la popolazione respira. Infatti, la normativa del
2010 ha permesso a una centrale dopo l’altra di avvantaggiarsi
di una scappatoia legale creata dall’EPA che permetteva la
costruzione di impianti, anche senza dover controllare se questi
causassero o contribuissero al peggioramento di livelli
insalubri di inquinamento fuligginoso. La Corte ha inoltre
rincarato la dose sulla revoca all’EPA aggiungendo l’obbligo
giuridico di controllare i livelli d’inquinamento già presenti
nell’aria prima che una nuova centrale possa essere costruita.
http://earthjustice.org/news/press/2013/federal-court-rules-in-favor-of-clean-air-0
I governi al forum delle Nazioni Unite discutono sul trattato
legalmente vincolante per frenare l'inquinamento di mercurio
19 gennaio - Oltre 140 governi riuniti al forum delle Nazioni
Unite a Ginevra hanno concordato un trattato globale,
giuridicamente vincolante per affrontare il mercurio, un
famigerato metallo pesante con significativi effetti sulla
salute e sull’ambiente.
Il trattato, che è stato quattro anni in trattativa e che sarà
disponibile alla firma in una riunione speciale in Giappone nel
mese di ottobre, affronta anche l'estrazione diretta di
mercurio, l'esportazione e l’importazione del metallo e il
sicuro stoccaggio dei rifiuti di mercurio.
Individuazione delle popolazioni a rischio, potenziamento delle
cure mediche e una migliore formazione degli operatori sanitari
per identificare e trattare gli effetti correlati al mercurio
faranno parte del nuovo accordo.
Tra le disposizioni del trattato, i governi hanno concordato, su
una gamma di prodotti contenenti mercurio, la cui produzione,
esportazione e importazione saranno vietate entro il 2020.
Questi prodotti includono le batterie, tranne che per le “pile a
bottone” utilizzate nei dispositivi medici impiantabili;
interruttori e relè; alcuni tipi di lampade fluorescenti
compatte (CFLs);
mercurio nelle lampade
fluorescenti a catodo freddo; saponi e
cosmetici. Alcuni tipi di dispositivi medici non elettronici
quali termometri e dispositivi di pressione sanguigna sono
inclusi nell’eliminazione graduale entro il 2020.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=43963&Cr=mercury&Cr1=#.UQqfGlxd7mQ
Religione e spiritualità
(top)
Tre giorni di preghiera a Roma per il Santo Padre Benedetto XVI
alla parrocchia S. Maria delle Grazie alle Fornaci
da venerdì 15 febbraio alle ore 18.30 fino alle ore 12 di
domenica 17 febbraio
Una Veglia di preghiera di 60 ore ininterrotte per il Pontefice
Benedetto XVI è l’iniziativa spirituale proposta dalla
Parrocchia “Santa Maria delle Grazie alle Fornaci” (a 100 metri
da piazza San Pietro, in prossimità della Stazione Roma San
Pietro) organizzata dalla Parrocchia Trinitaria in
collaborazione con i gruppi di Adorazione Eucaristica e con
l’Associazione Nazionale dei Papaboys. Una vera e propria
maratona per stare vicini ‘nello Spirito’ al Sommo Pontefice e
pregare secondo le Sue intenzioni, in questi giorni nei quali il
Santo Padre ha chiesto di continuare la preghiera per Lui e per
la Chiesa tutta.
http://www.facebook.com/Papaboys
Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa - 1-7 febbraio
2013
La Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa è un evento
annuale che si celebra dal 2011 la prima settimana di febbraio.
La Settimana Mondiale dell’Armonia Interreligiosa è stata
proclamata dall’Assemblea Generale con la risoluzione
A/RES/65/5
adottata il 20 ottobre 2010. Nella risoluzione l’Assemblea
Generale sottolinea che la comprensione reciproca e il dialogo
interreligioso costituiscono delle dimensioni importanti di una
cultura di pace e definisce la Settimana Mondiale dell’Armonia
Interreligiosa come un modo di promuovere armonia tra i popoli
indipendentemente dalla loro fede.
Riconoscendo l’assoluto bisogno di un dialogo fra i diversi
Credo e religioni per migliorare la comprensione reciproca,
armonia e cooperazione tra i popoli , l’Assemblea Generale
esorta tutti gli Stati a incoraggiare, durante questa settimana,
la diffusione del messaggio di armonia interreligiosa e di buona
volontà nelle chiese, moschee, sinagoghe, tempi e altri luoghi
di culto del mondo, su base volontaria e in accordo con le
proprie tradizioni e convinzioni religiose.
http://www.un.org/en/events/interfaithharmonyweek
V Giornata Internazionale di intercessione per La pace in Terra
Santa
Questa domenica 27 gennaio 2013 tremila città di tutto il mondo
pregheranno per la pace in Terra Santa nel contesto della V
Giornata Internazionale di intercessione promossa, ormai dal
2009, da alcune realtà giovanili cattoliche.
Da anni il popolo della Pace fa suo l'invito del Santo Padre
Benedetto XVI che continua ad incoraggiare gli sforzi di quanti
si stanno impegnando per la pace. Il Papa incoraggia "ad
adottare decisioni coraggiose in favore della pace e porre fine
a un conflitto con ripercussioni negative in tutta la regione
medio-orientale, travagliata da troppi scontri e bisognosa di
pace e riconciliazione".
La Giornata Internazionale di Intercessione per la Pace in Terra
Santa, alla sua Quinta edizione, è diventata negli anni segno e
stimolo per quanti vogliono davvero coltivare questo forte
desiderio che nella Terra di Gesù regni quella pace e quella
giustizia che può diventare segno di unità e crescita per tutto
il mondo. A promuoverla è l’insieme delle associazioni
(Associazione Papaboys, Adunanza Eucaristica, Apostolato Giovani
per la vita).
http://www.facebook.com/Papaboys
Le comunità di fede tedesche sostengono la causa europea
Le comunità di fede della Germania hanno aderito ufficialmente
ad una campagna a sostegno della causa europea dal titolo “Ich
will Europa” (Io voglio l’Europa -
http://www.ich-will-europa.de)
promossa dalle fondazioni Mercator e Robert Bosch con il
patrocinio del presidente della Repubblica federale di Germania,
Joachim Gauck. L’adesione all’iniziativa, che intende
contribuire a lanciare un chiaro segnale nei confronti dell'idea
europea dei padri fondatori e rilanciarne l’immagine, è stata
spiegata nel corso di una conferenza stampa congiunta dal
presidente della Conferenza episcopale tedesca, l'arcivescovo
Robert Zollitsch, da Nikolaus Schneider, presidente del
Consiglio della Chiesa evangelica in Germania (EKD), da Dieter
Graumann, presidente del Consiglio centrale degli ebrei in
Germania, e Aiman A. Mayzek, presidente del Consiglio centrale
dei musulmani.
Ricordando che “il processo di unificazione europea è messo a
dura prova”, le Chiese riaffermano il loro impegno al servizio
delle popolazioni d’Europa: le conseguenze dei cambiamenti
demografici, un giusto sistema di welfare e la costruzione di un
quadro di condizioni per un’equa e sostenibile qualità della
vita sono i principali campi d’azione dove i cristiani possono
mettere a frutto la loro testimonianza nel sociale operando per
ridurre le disparità fra le diverse regioni e offrire eque
opportunità di sviluppo alle più svantaggiate.
http://www.aje.it/Newsletter-Age/AGE-News-gennaio-2013.pdf
Cultura e educazione
(top)
UNESCO per aiutare il restauro del patrimonio culturale di Mali
danneggiato durante le recenti violenze
30 gennaio -
L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la
Scienza e la Cultura
(UNESCO) ha annunciato oggi che aiuterà a ricostruire e
salvaguardare il patrimonio culturale del Mali, che è stato il
bersaglio di attacchi durante l'attuale crisi.
Secondo i rapporti dei media, gli estremisti islamici hanno dato
fuoco a una libreria nella città di Timbuktu, contenente
migliaia di manoscritti storici, molti dei quali risalenti ai
secoli XIII-XVI.
I manoscritti trattano argomenti che vanno dalle scienze
religiose alla matematica, medicina, astronomia, musica,
letteratura, poesia, architettura e i diritti delle donne e dei
bambini. L’UNESCO invierà un team di esperti in Mali per
valutare i danni e per determinare i compiti più urgenti, non
appena le condizioni di sicurezza lo permetteranno. Sarà
istituito anche uno speciale gruppo di lavoro per elaborare un
piano d'azione capace di guidare le attività di ricostruzione
nel medio e lungo termine.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=44042&Cr=+mali+&Cr1=#.UQqY0Vxd7mQ
USAID sceglie EDC nel suo sforzo per incrementare la lettura
nelle Filippine
Waltham, Ma, 23 gennaio – L’Agenzia americana per lo Sviluppo
Internazionale ha selezionato il Education Development Center,
Inc. (EDC) per condurre un nuovo progetto quadriennale al fine
di incrementare le capacità di lettura nell’educazione primaria.
Il progetto Basa Pilipinas (Le Filippine leggono) riguarderà,
dal 2015, un milione di bambini, facilitando la loro capacità di
lettura in Filipino, inglese e in una selezione di altre lingue
madri.
Nell’ iniziativa, per la quale sono stati stanziati 23 milioni
di dollari, l’EDC sosterrà gli sforzi del programma nazionale di
alfabetizzazione del governo filippino migliorando la
preparazione degli insegnanti e degli amministratori, creando
nuovi specialisti di lettura e un nuovo gruppo centrale di
istruttori. Sarà anche suo compito lo sviluppo, la produzione e
distribuzione di materiali per la lettura, specifici per età,
genere e cultura, la creazione di partnership con il settore
privato per allargare il campo d’influenza dell’iniziativa. L’EDC
inoltre fornirà assistenza al governo filippino
nell’individuazione di standard affidabili di lettura e nella
promozione della stessa attraverso attività di patrocinio, sia
locali che nazionali, con il governo, il settore privato e i
responsabili a livello comunitario.
L’EDC è una organizzazione non profit multinazionale che agisce
all’interno delle sfide globali più urgenti nel campo
dell’educazione, della salute e dello sviluppo internazionale,
con 250 progetti in 30 paesi del mondo.
http://www.edc.org/newsroom/press_releases/usaid_selects_edc_help_improve_reading_philippines
Il frate dominicano “Frei Betto” riceve il Premio UNESCO 2013
José Martì
Per una cultura di pace, giustizia sociale e diritti umani nei
Caraibi e in America Latina
Il Direttore Generale dell’UNESCO, Irina Bokova, ha designato,
su parere di una giuria internazionale, il padre dominicano Frei
Betto, brasiliano, quale vincitore dell’edizione 2013 del premio
UNESCO José Martì Prize, per la sua eccezionale opera per la
diffusione della pace, della giustizia sociale ed il
riconoscimento dei diritti umani in America Latina e nei paesi
caraibici.
Il premio è strato consegnato il 28 Gennaio all’Avana, in
occasione del Terzo Congresso Internazionale sull’Equilibrio
Mondiale (dal 28 al 30 Gennaio), in occasione del 160°
anniversario della nascita di José Martì.
Il vincitore è stato selezionato per il suo lavoro di scrittore,
educatore e teologo, per la sua opposizione ad ogni forma di
discriminazione, di ingiustizia e di esclusione e per la sua
opera di promozione di una cultura di pace e di rispetto per i
diritti umani. Autore di oltre cinquanta libri, Frei Betto, al
secolo Carlos Alberto Libanio Christo, nacque a Belo Horizonte
nel 1944, entrò a far parte dell’Ordine Dominicano all’età di 20
anni, durante i suoi studi di giornalismo. All’epoca della
dittatura militare in Brasile, Frei Betto fu imprigionato due
volte, per poco tempo la prima volta, e poi dal 1969 al 1973
http://www.unesco.org/new/en/social-and-human-sciences/themes/sv/news/dominican_friar_frei_betto_to_receive_2013_unescojose_marti_prize
USAID premia l’Iraq per aver ampliato la partecipazione al
programma per la società civile
Rafforzamento delle capacità locali di impegnarsi con brillanti
istituzioni democratiche.
8 gennaio – L’ACDI/VOCA ha ricevuto di recente un premio di $15
milioni per un accordo regolato dal Mercy Corps International
per implementare l’ampliamento della partecipazione dell’USAID
in Iraq attraverso programmi della società civile.
Il programma triennale mira a promuovere sistemi democratici più
dinamici e partecipati attraverso una società civile più forte
ed entusiasta. Il programma avrà come scopo di approfondire
l’impegno sociale e politico dei cittadini e di alimentare una
società civile irachena operativa e interattiva che offra
maggiori opportunità ai cittadini di contribuire e beneficiare
dallo sviluppo del paese.
L’ACDI/VOCA realizzerà attività relative all’educazione civica e
all’apprendimento di servizio. Opererà anche con Mercy Corps per
sostenere lo sviluppo dell’organizzazione della società civile
nelle zone di cui è responsabile. Inoltre, ACDI/VOCA si
coordinerà con altri consorzi partner per perorare un ambiente
favorevole allo sviluppo della società civile.
http://www.acdivoca.org/site/ID/news-Iraq-Broadening-Participation-through-Civil-Society-Program-USAID
La Carta Internazionale della Terra entra in una nuova fase
In questo nuovo anno la Carta Internazionale della Terra
rielaborerà il suo programma di lavoro. Mentre i documenti della
Carta della Terra continuano a essere usati e diffusi dallo
sforzo di molte migliaia di individui e organizzazioni in tutto
il mondo, i segretari e il Consiglio della CIT si impegnerà in
un programma di lavoro prevalentemente incentrato
sull’educazione e lo sviluppo sostenibile.
L’obiettivo principale della CIT sarà la creazione di un nuovo
Centro della Carta della Terra per l’Educazione e lo Sviluppo
Sostenibile. Il nuovo centro concentrerà le sue attività per
coordinare la Cattedra UNESCO per l’Educazione allo Sviluppo
Sostenibile insieme alla Carta della Terra. Questo progetto è
stato ideato per adempiere agli obiettivi generali della Decade
delle Nazioni Unite sull’Educazione allo Sviluppo Sostenibile (UNDESD),
che sono di integrare i valori inerenti allo sviluppo
sostenibile nell’ambito di tutti gli aspetti dell’apprendimento,
per promuovere i cambiamenti di comportamento che permettano una
società più sostenibile e giusta per tutti. L’area specifica
dedicata alla creazione del sapere e dell’azione di questa
cattedra UNESCO si riferisce all’incontro tra la conoscenza
collegata alla sostenibilità, all’istruzione e a un ambiente
etico.
Il progetto della cattedra UNESCO, con sede nella nuova e
verdeggiante struttura della CIT in Costa Rica, è destinato a
diventare un luogo per la formazione allo sviluppo sostenibile,
per la ricerca e l’addestramento della Carta della Terra, e
diversi programmi saranno lanciati nel 2013.
http://www.earthcharterinaction.org/content/articles/918/1/Earth-Charter-International-enters-new-phase/Page1.html
Premiazione del concorso scolastico promosso da sei Rotary Club
di Genova in sinergia con Good News Agency - Genova, 21 febbraio
La premiazione del concorso scolastico promosso da sei Rotary
Club genovesi (Genova, Genova Est, Genova Ovest, Genova Sud
Ovest, Genova Nord Ovest, Genova Centro Storico) in sinergia con
Good News Agency si svolgerà il 21 febbraio a Villa Lo Zerbino
nell’ambito della serata per festeggiare il Rotary Day 2013. Nel
contesto del tema generale del concorso “La pace attraverso il
servizio”, i sei Club genovesi e Good News Agency hanno invitato
gli studenti delle scuole medie superiori a concretizzare le
loro riflessioni sui primi due Obiettivi di Sviluppo del
Millennio definiti dalle Nazioni Unite: eradicare la povertà
estrema e la fame; conseguire l’educazione primaria ovunque.
Sono 26 i lavori presentati e tutti testimoniano il bell'impegno
degli studenti partecipanti.
Gli attestati di riconoscimento per i vincitori del concorso
‘coprono’ le aree: prosa, poesia, grafica, redazionale. I premi
consistono in quattro partecipazioni al RYPEN (Rotary Youth
Program of Enrichment), programma sponsorizzato dai club Rotary
rivolto a studenti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni, che si
svolgerà Serravalle Scrivia, Alessandria, nei giorni 1, 2 e 3
marzo. In questo divertente fine settimana gli studenti
svolgeranno una serie di attività volte ad aumentare
l’autostima, lo sviluppo della leadership e delle "competenze di
vita" al fine di aiutarli ad affrontare le sfide di un futuro
molto competitivo.
http://www.rotary2032.it/Portals/0/Notizie/Locandina%20Rypen%202013.pdf
Info:
francesco.mignone@gmail.com
* * * * * * *
(top)
Good News Agency
è pubblicata
mensilmente (tranne agosto) in inglese, italiano e portoghese,
con traduzioni a sua cura. Tutti i numeri precedenti sono
disponibili al sito
http://www.goodnewsagency.org. È iscritta all’USPI
- Unione Stampa Periodica Italiana.
Direttore responsabile ed editoriale: Sergio Tripi (s.tripi@goodnewsagency.org)
- Ricerche editoriali a cura di Fabio Gatti (fabio.gatti@goodnewsagency.org),
Chiara Bartoletti, Elisa Minelli, Isabella Strippoli.
Traduttori: Silvia Ansaloni,Chiara Bartoletti, Franca Crestani,
Roberto De Langes, Chiara Gessi, Giuliano Giannone, Simona
Gresia, Pamela Mariotti, Paolo Pagin, Isabella Strippoli, Simona
Valesi. Webmaster e copertura media e ONG: Simone Frassanito (simone.frassanito@goodnewsagency.org).