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Proposta la semplificazione delle normative
 
Un’unica organizzazione
per tutti i prodotti agricoli



Bruxelles, 19 dicembre 2006 - La Commissione europea ha proposto di sostituire le attuali 21 organizzazioni comuni di mercato (OCM) con un’organizzazione unica per tutti i prodotti agricoli. L’ iniziativa costituisce una tappa importante del processo di semplificazione e razionalizzazione della politica agricola comune a beneficio di agricoltori, amministrazioni e imprese del settore agricolo. Inoltre rappresenta un esempio concreto di miglioramento delle regole e, di conseguenza, è parte integrante della strategia di Lisbona.
La semplificazione tecnica è la più significativa mai portata a termine, ma essa non dovrebbe essere interpretata come un mezzo per riformare la politica agricola per vie traverse. Una eventuale ulteriore revisione di natura politica sarà esaminata nell’ambito della valutazione globale della riforma prevista per il 2008.
Il progetto di unificare le organizzazioni comuni di mercato fa seguito a una comunicazione sulla semplificazione diffusa nel 2005 dalla Commissione, che sottolineava la necessità di ridurre gli ostacoli burocratici nel settore agricolo con regole più trasparenti. La semplificazione combacia altresì con l’importanza globale accordata dalla Commissione al rafforzamento della competitività dell’economia europea nel quadro del rilancio della strategia sulla crescita e l’occupazione.
La nascita di una unica organizzazione comune di mercato consentirà di abrogare più di 40 atti emanati dal Consiglio e di sostituire i circa 600 articoli dell’attuale normativa con soli 198 articoli. La proposta sarà sottoposta all’esame di Consiglio e Parlamento e la Commissione auspica che potrà entrare in vigore nel 2008. La nuova organizzazione comune di mercato riunirà in una sola normativa gli atti del Consiglio riguardanti le tradizionali aree di politica del mercato e si concentrerà sulle regole d’intervento, l’immagazzinamento privato, gli standard di marketing e qualitativi, le regole di import-export, le misure di salvaguardia e su altri temi quali concorrenza, aiuti di stato e comunicazione.

 

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