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Si rafforzano i rapporti Onu-Ue
Kofi Annan a Bruxelles:”Il 2005 dovrà essere un anno di azione sostanziale. Insieme, possiamo costruire un mondo più sicuro, prospero e giusto”.  

Bruxelles, 16 dicembre 2004 – Rivolgendosi al Primo ministro olandese Balkenende, presidente di turno dell’UE e ai rappresentanti del Consiglio europeo, il Segretario generale dell’ONU, Kofi Annan, ha ricordato come negli ultimi anni ci sia stato un solido incremento nella cooperazione tra l’Europa e le Nazioni Unite. Attualmente il personale dell’ONU sta cooperando nei Balcani, in Afghanistan, in Africa ed in molti altri Paesi. Il sostegno europeo per un rapido intervento sta svolgendo un ruolo cruciale nel rafforzare le operazioni delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace e la risoluzione delle crisi.. In quanto membri del Quartetto, Ue e ONU continuano a fare pressioni su Israele e Palestina affinché avanzino di pari passo per stimolare l’attuazione della Roadmap. Allo stesso tempo in Iraq – ha detto Annan - noi tutti riconosciamo il nostro comune e doveroso interesse nella creazione di un paese unito, democratico e pacifico al suo interno, in una regione altrettanto pacifica. 

La solidità del legame tra Europa e Nazioni Unite – ha proseguito Annan - rafforza la speranza di poter progredire su un risultato di portata ancora più ampia, quello di affrontare le sfide e le minacce del 21esimo secolo. Al riguardo il recente rapporto del Comitato internazionale ha esposto una nuova visione della sicurezza comune in un mondo provato da minacce interconnesse e mutua vulnerabilità tra paesi ricchi e poveri, deboli e forti. L’analisi del rapporto pone una forte enfasi sulla prevenzione, cosi come sulla costruzione della capacità degli Stati per far fronte alle minacce e fornisce idee progressiste per riformare in modo significativo gli organi delle Nazioni Unite. Considerate nel loro insieme, le raccomandazioni del rapporto, secondo Annan, offrono la prospettiva di politiche mondiali effettive e di un’ONU rinnovata.  

“Alcune raccomandazioni – ha precisato il Segretario generale dell’ONU - rientrano nella mia competenza e intendo farle avanzare rapidamente. In particolare, ho intenzione di guidare la promozione di una nuova e vasta strategia contro il terrorismo. Ma non ci riusciremo se voi, in qualità di membri delle Nazioni Unite, non sarete pronti a fare la vostra parte. Più andiamo avanti, più un pieno impegno europeo si fa essenziale.  Per varie decine di anni ormai, le nazioni europee hanno perseguito sulla strada di un destino comune.  Partendo dalle ceneri della tirannia, della divisione e della guerra, avete abbracciato la riconciliazione e la cooperazione, costruendo un’unione economica e politica che ha portato ai cittadini europei un’era di pace e prosperità senza precedenti.  Avete dimostrato a voi stessi e agli altri che i rivali di una volta e i nemici possono cambiare l’orrore in speranza”.

“Questo vostro successo – ha aggiunto - fa sì che il mondo guardi adesso a voi perché diate il vostro supporto ad un quadro multilaterale mondiale.  Il vostro supporto non potrebbe rivelarsi più utile, oggi che ci prepariamo a far fronte ai pericoli futuri.  Abbiamo bisogno che l’Europa faccia la sua parte non solo al Vertice del settembre prossimo, ma anche nel corso del processo che vi conduce, lavorando per colmare le divergenze d’opinione e per trovare un vasto consenso. Insieme – ha concluso Annan - possiamo e dobbiamo costruire un mondo più sicuro, prospero e giusto.  

 

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