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Presentato dalla vicepresidente della Commissione Ue Margot  Wallström
 
Libro bianco sulla politica europea di comunicazione
 
 

Roma, 1 febbraio 2006 – Le istituzioni dell’Ue e gli Stati membri devono unire le forze perché la comunicazione è anzitutto una questione di democrazia e i cittadini hanno il diritto di sapere quello che fa l’Unione e di partecipare pienamente al progetto europeo. Lo ha sottolineato Margot Wallström, vicepresidente della Commissione europea e responsabile delle relazioni interistituzionali e la strategia di comunicazione, nel corso di una conferenza stampa via satellite da Bruxelles, aperta anche ai giornalisti italiani ospiti del CIDE, il Centro di informazione e documentazione europea. Wallström ha annunciato l’adozione da parte dell’Ue di un libro bianco sulla politica europea di comunicazione con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini a discutere sull’Europa. L’Unione europea si è sviluppata come un progetto politico, ma non ha trovato un posto nei cuori e nelle menti dei cittadini. Il libro bianco - ha detto Margot Wallström - è la proposta della Commissione per affrontare tale sfida e porre le basi di una politica di comunicazione dell’Unione europea.

L’iniziativa fa seguito alla pubblicazione del piano d’azione della Commissione, adottato nel luglio 2005, che illustrava le azioni che la Commissione avrebbe dovuto intraprendere per operare una riforma delle sue attività di comunicazione, per avvicinarsi ai cittadini e rispondere meglio alle loro preoccupazioni. Obiettivo principale del libro bianco è di mobilitare tutte le parti in causa (le istituzioni e gli organismi della Commissione, gli Stati membri, le autorità regionali e locali, i partiti politici e la società civile). Sarà fondamentale un’opera di sensibilizzazione e di incoraggiamento a un maggiore impegno.

Il libro bianco propone cinque settori d’azione: 1) la definizione di principi comuni per le autorità di comunicazione su tematiche europee; 2) il coinvolgimento dei cittadini; 3) la collaborazione con i media e il ricorso alle nuove tecnologie; 4) la comprensione dell’opinione pubblica; 5) la cooperazione.

Il periodo di consultazione durerà sei mesi. Alla fine di tale periodo, la Commissione fornirà il feedback e elaborerà, insieme con gli operatori del settore, dei piani d’azione specifici per ciascun settore d’ azione. I cittadini europei e gli operatori della comunicazione possono rispondere e partecipare alla consultazione connettendosi a un sito Internet plurilingue appositamente istituito: http://europa.eu.int/comm/communication_white_paper/index_en.htm

 

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