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Bruxelles, 26 gennaio 2006 – La Commissione europea  - si legge in una nota - è pronta ad assistere qualsiasi governo palestinese che persegua la pace con mezzi pacifici e che si impegni a rispettare i principi posti alla base degli accordi tra Ue e Palestina, e in particolare il piano di azione Ue-Autorità palestinese adottato nell’ambito della politica europea di vicinato e l’accordo di associazione interinale, che vincolano l’autorità palestinese ai principi fondamentali della pace e della democrazia, al rispetto dello stato di diritto e dei diritti umani.

Questo impegno – prosegue la nota – deve essere raccolto dai membri del nuovo parlamento e dal nuovo governo, che deve adoperarsi per rispettare il principio della risoluzione dei conflitti con mezzi pacifici e negoziati. L’ obiettivo è uno Stato palestinese in pace con Israele, secondo quanto previsto  nella roadmap.

Commentando il risultato delle elezioni legislative di ieri in Cisgiordania e nella striscia di Gaza, il commissario europeo per le relazioni esterne e la politica di vicinato Benita Ferrero-Waldner ha sottolineato che “la democrazia comporta la responsabilità di rispettare lo stato di diritto, di porre fine alla violenza e di impegnarsi a favore della pace con mezzi pacifici, attraverso negoziati con Israele. Sollecito il nuovo governo palestinese - ha detto Ferrero-Waldner - a rispettare questi valori e ad impegnarsi pienamente in un processo democratico e pacifico, in linea con i principi ormai consolidati  cui si ispira la nostra cooperazione”.

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