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| L’assemblea
            dell’AGE  | 
| L’assemblea
            generale della Sezione italiana dell’Associazione Giornalisti
            Europei (AGE), riunita a Roma il 25 marzo scorso nella Sala delle
            Bandiere del Parlamento Europeo, ha aperto i suoi lavori con un
            minuto di silenzio in memoria delle vittime degli attentati di
            Madrid. L’Assemblea ha anche esaminato
            gli attuali temi della politica europea in vista delle prossime
            elezioni e ha deciso di predisporre un
            memorandum per i futuri eurodeputati italiani. L’attività
            dell’AGE nell’ultimo biennio, illustrata dal presidente Guido
            Farolfi e dal segretario Carmelo Occhino, è stata al centro di un
            ampio dibattito dal quale sono emerse proposte indicazioni sul
            futuro impegno dei nuovi organi sociali. 
            Dopo aver approvato le relazioni sulle attività sociali, il
            consuntivo 2003 e i conti preventivi del 2004, l’Assemblea ha
            eletto il Consiglio direttivo che eleggerà al suo interno la Giunta
            esecutiva dell’AGE. Il
            Direttivo nazionale è stato allargato per meglio rappresentare 
            la nuova realtà associativa. Ne fanno parte: Guido Farolfi,
            Carmelo Occhino, Sergio Bindi, Domenico Ardizzone, Donato Barbano,
            Salvatore Catanese, Tito Cheli, Luigi Cobisi, Elzbieta Cywiak,
            Giacomo D’Arrigo, Vera De Luca, Carmelo Garofalo, Vincenzo
            Lucarelli, Luigi Madeo, Francesco Manca, Filippo Pepe, Domenica
            Puleio, Flavio Siddi, Augusto Sciacca, Nicola Squitieri. Il
            Collegio dei probiviri è composto da Attilio Compasso, Enrico Di
            Prisco, Alessandro Paglia, Massimo Prestia, Angelo Ruggieri. I
            Revisori dei conti sono: Carlo Boccianti, Raffaele Brescia Morra,
            Mario Carillo, Luciano Pomilio, Luigi Rosiello. 
              Nel
            corso dei lavori sono stati presi in esame i risultati dell’ultimo
            Congresso internazionale dell’AJE svoltosi a Budapest nel novembre
            scorso ed è stata approvata una mozione sul ruolo
            dell’informazione nelle aree di crisi e di fronte al fenomeno
            terroristico. Considerato
            che la comunicazione, potendo superare ogni confine, è tra le armi
            pacifiche più efficaci per combattere integralismi e
            fondamentalismi che si reggono sulla negazione del diritto di
            informare ed essere informati, l’Assemblea ha auspicato la
            realizzazione di specifici progetti europei finalizzati a diffondere
            e promuovere, con il sostegno dell’UE, i valori dei diritti umani 
            e delle libertà fondamentali 
            tra quei popoli che presentano un deficit di democrazia. La
            mozione impegna il Direttivo dell’AGE a indire una Conferenza sul
            ruolo della stampa europea. 
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