Il 27 settembre a Parma è stato inaugurato il nuovo Collegio Europeo. Si tratta del rilancio di un’istituzione analoga a quella di Bruges, in Belgio, che dal 1988 ad oggi ha formato circa 300 allievi, provenienti da tutta Europa. 
È una formazione di alto livello perché volta a preparare i neo laureati europei nel campo del diritto, dell’economia e delle politiche dell’Unione Europea. Il diploma avanzato di studi europei che rilascia il Collegio prepara alle carriere presso le istituzioni europee, nazionali e locali, le associazioni di categoria, il mondo delle imprese e delle libere professioni. 
La realizzazione di un’Europa fondata sulla conoscenza è uno degli obiettivi centrali dell’Unione Europea. Questa è una sfida ed anche un’opportunità per il Collegio Europeo di Parma che dovrà rispondere alle necessità nuove in materia di istruzione e formazione.
I posti a disposizione sono 50, ma le richieste d’iscrizione sono state più del triplo: 168 per la precisione. Di queste il 45 % proviene da paesi europei ed extra europei, 25 nazioni tra cui: Regno Unito, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Portogallo, Romania, Albania, Bulgaria, Russia, Polonia, Libano, Malta, Lituania e Georgia per citare solo qualche esempio.

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