
				
				
				Good 
				News Agency
				
				
				
				Settimanale – anno X, numero 163 – 20 novembre 2009
				
				 
				
				
				
				
				Good 
				News Agency 
				- l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e 
				costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni 
				Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni 
				impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie 
				che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita 
				gratuitamente per via telematica a 
				10.000 
				media e giornalisti di redazione in 
				
				54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università.
				È un servizio di volontariato dell’Associazione 
				Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
				
				ente morale 
				associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle 
				Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre
				
				riconosciuta 
				dall’UNESCO quale
				“attore del movimento globale per una cultura di 
				pace” ed è iscritta alla World Association 
				of Non Governmental
				Organizations. L’Associazione è 
				iscritta nel R.O.C. e nel Registro 
				della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.
				
				
				 
				
				
				
				Sommario
				
				
				
				
				Legislazione internazionale –
				
				Diritti umani –
				
				Economia e sviluppo –
				
				Solidarietà 
				
				
				
				
				Pace e sicurezza –
				
				Salute –
				
				Energia e sicurezza –
				
				Ambiente e natura 
				
				
				
				
				Religione e spiritualità –
				
				Cultura e educazione
				
				  
				
				
				
				
				(top)
				
				
				 
				
				
				
				Sostegno quasi universale al Primo Comitato per il Trattato 
				sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari 
				
				
				
				
				La risoluzione CTBT riceve un forte sostegno al Primo Comitato 
				dell’Assemblea Generale delle NU con 175 voti a favore
				
				
				4 
				novembre - Sono moltissimi gli Stati che hanno espresso il loro 
				sostegno al Trattato, votando a favore della risoluzione per il 
				Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari 
				(CTBT) al Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni 
				Unite di quest’anno. La risoluzione è stata messa ai voti e 
				adottata il 30 ottobre 2009, con 175 voti a favore della 
				risoluzione, un solo voto contrario (Corea del Nord) e tre 
				astenuti (India, Siria, Mauritius). Il sostegno al Trattato da 
				parte di quasi tutti gli Stati è un esempio dell’estensione 
				pressoché universale raggiunta dal CTBT. La risoluzione arriva 
				proprio un mese dopo una Conferenza ministeriale ad alto livello 
				di due giorni che ha adottato all’unanimità una dichiarazione 
				finale che esorta tutti gli Stati che mostrano resistenze in 
				merito a firmare e ratificare il Trattato. 
				
				
				
				Per entrare in vigore, il CTBT deve essere ratificato da tutti i 
				44 paesi elencati nell’allegato 2 del Trattato. Di questi, nove 
				debbono ancora farlo, prima che il Trattato possa entrare in 
				vigore: Cina, Repubblica Popolare Democratica di Corea (DPRK), 
				Egitto, India, Indonesia, Iran, Israele, Pakistan e Stati Uniti. 
				(...) Di questi, sette hanno votato a favore della risoluzione. 
				(...) La Corea del Nord, che non aveva partecipato alle 
				votazioni dello scorso anno, ha votato contro la risoluzione 
				mentre l’India si è astenuta.
				
				
				
				
				http://www.ctbto.org/press-centre/
				
				
				 
				
				
				
				Europa - Telecom e accesso a Internet: accordo tra il Parlamento 
				e il Consiglio 
				
				
				5 
				novembre - L’accesso di un utente internet potrà essere 
				limitato. Ma solo se ciò è ritenuto necessario e proporzionato e 
				dopo che sia conclusa una procedura giusta e imparziale che 
				tenga conto del diritto dell’internauta a essere ascoltato. È su 
				questa base che deputati e rappresentanti del Consiglio sono 
				giunti a un compromesso sull’ultimo nodo della discordia in 
				merito al “pacchetto telecom”. (…) 
				Le restrizioni d’accesso a Internet potranno essere imposte solo 
				se sono ritenute giuste, appropriate, proporzionali e necessarie 
				al buon funzionamento di una società democratica. È quanto è 
				stato deciso dai rappresentanti del Parlamento e del Consiglio 
				al comitato di conciliazione. (…) Le misure di restrizioni 
				dovranno essere applicate nel rispetto del principio della 
				presunzione dell’innocenza e del diritto alla vita privata. 
				Dovranno inoltre essere precedute da una procedura equa e 
				imparziale che garantisca il diritto al controllo giudiziario. 
				Nei casi ritenuti urgenti, potranno essere avviate procedure ad 
				hoc, a condizione però che rispettino la Convenzione europea dei 
				diritti dell’uomo.
				
				
				
				D’ora in poi, gli internauti potranno far riferimento a queste 
				disposizioni nelle procedure giudiziarie avviate contro una 
				decisione di uno Stato membro di limitare loro l’accesso alla 
				rete.
				
				
				La 
				delegazione del Parlamento ha approvato il testo di compromesso 
				all’unanimità. Dovrà ora essere approvato dalla Plenaria e dal 
				Consiglio dei ministri UE. (…)
				
				
				
				
				
				http://www.europarl.europa.eu/news/
				
				
				
				Trattato di Lisbona: sistemato l’ultimo pezzo del puzzle
				
				
				
				Il trattato entra in vigore il 1° dicembre
				
				
				3 
				novembre - Con la firma del Trattato da parte del presidente 
				ceco Vaclav Klaus anche l’ultimo 
				ostacolo al Trattato di Lisbona è stato superato. Dopo un lungo 
				viaggio, il Trattato di Lisbona ha raggiunto l’obiettivo: ora 
				tutti gli Stati Membri hanno ratificato il testo. Il Trattato 
				entrerà in vigore il 1° dicembre ed è necessario definirne i 
				dettagli. (...) Quando tutti i trattati sono firmati, gli 
				strumenti di ratifica, come sono denominati, saranno trasportati 
				presso il Ministero degli Affari Esteri italiano. Tutti gli 
				accordi o trattati internazionali hanno un corpo/organizzazione 
				o un Paese che si occupa della gestione degli strumenti di 
				ratifica. Come nel 1957, l’Italia ha il ruolo di depositario; 
				ciò significa, ad esempio, che l’Italia ha la responsabilità di 
				ricevere, confermare e informare gli Stati Membri dell’Unione 
				Europea su tali strumenti di ratifica. 
				
				
				
				
				http://www.se2009.eu/en/meetings_news/
				
				
				 
				
				
				
				La Convenzione delle Nazioni Unite per l’eliminazione di tutte 
				le forme di discriminazione contro le donne compie 30 anni
				
				
				
				11 
				ottobre - La
				
				Convenzione per l’Eliminazione di tutte le Forme di 
				Discriminazione contro le Donne (CEDAW), trattato 
				internazionale sui diritti umani delle donne, fu adottata 
				dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 30 anni fa, il 18 
				dicembre 1979. Nel 2009 ricorrerà anche il decimo anniversario 
				del 
				
				Protocollo Opzionale alla Convenzione, che 
				conferisce al Comitato del CEDAW il potere di ascoltare le 
				accuse di violazioni dei diritti sollevate da singoli individui. 
				Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 186 paesi, 98 dei 
				quali hanno ratificato anche il Protocollo Opzionale.
				
				
				Il 
				30mo anniversario della Convenzione offre l’occasione di 
				festeggiare sia la sua quasi universale ratifica, sia i recenti 
				progressi a livello nazionale per implementare il CEDAW e 
				ottenere vittorie significative per i diritti di donne e bambine 
				ad un livello pratico e quotidiano. Grazie alla approvazione di 
				nuove costituzioni, leggi nazionali e politiche basate sul 
				principio dell’uguaglianza di genere, i diritti umani per le 
				donne stanno ora diventando standard nazionali. (…)
				
				
				
				Questo sito web mette in evidenza alcune storie a lieto fine 
				provenienti da tutto il mondo sull’attuazione della Convenzione, 
				storie che servono ad illustrare come i partner nazionali e la 
				comunità globale possano lavorare insieme per far sì che 
				l’uguaglianza di genere diventi realtà per tutte le donne e le 
				bambine del mondo. 
				
				
				
				
				http://www.unifem.org/cedaw30/
				
				
				
				 
				
				
				 
				
				
				
				Diritti umani
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Diritti dei bambini nel mondo
				
				
				Il 
				20 novembre 2009 ricorre il 20mo anniversario della firma della 
				Convenzione Internazionale sui Diritti del Bambino sottoscritta 
				nel 1989. 
				
				
				
				Membri di associazioni tra le quali Amnesty International, 
				UNICEF, Handicap International, Global March Against Child 
				Labour si sono uniti ad associazioni francesi locali: Au Fil de 
				l’Enfance, Groupement pour l’Intégration Scolaire des Enfants 
				Handicapés, Infosectes Midi-Pyrénées, La Maison des Droits de 
				l’Enfant, Le Cri, SALEM, Virlanie… per lavorare assieme.  
				
				
				
				
				Dal 2005 sono stati organizzati ogni anno a Tolosa eventi della 
				durata di una o due settimane. Il tema di questo 20 novembre 
				riguarda i diritti e i doveri dei bambini, e pone l’accento in 
				modo particolare sull’ISTRUZIONE. La manifestazione comprende 
				mostre, conferenze e dibattiti, visite di scolari che prevedono 
				una loro partecipazione attiva al fine di renderli consapevoli, 
				assieme ai loro genitori, dell’enorme problema dei bambini che 
				soffrono a causa di diritti limitati o addirittura inesistenti. 
				(...)
				
				
				
				
				http://www.globalmarch.org/events/20th-events.php
				
				
				
				 
				
				
				
				Consiglio d’Europa: Il 16 novembre a Budapest tavola rotonda 
				dell’ECRI 
				
				
				La 
				Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), 
				istituita dal Consiglio d’Europa (CdE), 
				terrà la sua prossima tavola rotonda nazionale il 16 novembre a 
				Budapest (Ungheria). Tra i temi all’ordine del giorno, la 
				violenza a sfondo razziale, la xenofobia, l’antisemitismo e 
				l’intolleranza nel dibattito pubblico, nonché l’attuazione della 
				normativa e delle politiche contro la discriminazione razziale 
				nel Paese. Composta da membri indipendenti, l’ECRI ispira la 
				propria attività al Protocollo n.12 alla Convenzione europea dei 
				Diritti dell’Uomo, che considera la discriminazione razziale 
				“una violazione dei diritti umani”; pubblica regolarmente 
				relazioni sui fenomeni di razzismo e intolleranza negli Stati 
				membri CdE; organizza tavole rotonde 
				con i rappresentanti della società civile e formula 
				raccomandazioni per i governi. Nel suo quarto rapporto 
				sull’Ungheria, la Commissione si è congratulata per alcuni 
				sviluppi positivi della legislazione e per l’attuazione di 
				misure per lottare contro la discriminazione, ma ha altresì 
				espresso “preoccupazione per la condizione della minoranza rom, 
				in particolare nei settori dell’occupazione e dell’istruzione” e 
				per la diffusione “di un dibattito pubblico caratterizzato da 
				toni razzisti”. All’incontro saranno presenti rappresentanti di 
				governo, parlamento, istituzioni giudiziarie, comunità locali,
				Ong. 
				
				
				
				
				http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=182865
				
				
				 
				
				
				
				Le NU lanciano una campagna di mobilitazione per porre fine alla 
				violenza contro le donne
				
				
				6 
				novembre - Le Nazioni Unite hanno dato il via oggi a una 
				campagna di mobilitazione in tutto il mondo per partecipare a 
				una iniziativa per fermare la pandemia delle violenze subite 
				dalle donne per mano degli uomini.
				
				
				Il 
				Fondo delle Nazioni Unite per le donne (UNIFEM) 
				ha lanciato un 
				
				sito web
				per orientare gli sforzi individuali volti a 
				sradicare la violenza contro le donne, come il coinvolgimento 
				degli studenti delle scuole, il volontariato nelle case protette 
				locali, il sostegno alla legislazione o la donazione di fondi 
				per i programmi che proteggano le donne e le ragazze. Il sito 
				dell’iniziativa “Say NO - Unite
				to End Violence
				against Women” (Dì no - uniti per 
				porre fine alla violenza contro le donne) ha anche lo scopo di 
				dare risalto a questo diffuso problema - le stime dicono circa 
				il 70 per cento di tutte le donne sono state vittime di qualche 
				tipo di violenza - e di dimostrare l’ondata crescente di 
				sostegno contando il numero delle azioni intraprese per lottare 
				contro questo flagello. (…) 
				
				
				
				
				
				http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32871&Cr=unifem&Cr1
				
				
				
				 
				
				
				
				L’ONU plaude alla prima liberazione di bambini rapiti nel Sudan 
				meridionale
				
				
				5 
				novembre - Oggi l’ONU plaude alla liberazione di 28 bambini che 
				erano stati rapiti nello stato del Jonglei, nel Sudan 
				meridionale, e insiste affinché tutti quelli che sono ancora 
				prigionieri siano immediatamente messi in libertà. “Facciamo 
				appello alle autorità interessate affinché tutti i bambini 
				tenuti ancora in cattività siano rilasciati quanto prima, in 
				qualsiasi posto essi si trovino nel Sudan meridionale, mettendo 
				fine alla pratica del rapimento di bambini”, ha dichiarato Lise 
				Grande, Vice Coordinatore Residente e Coordinatore Umanitario 
				delle NU. I 28 bambini, di un età compresa tra 2 e 14 anni, sono 
				stati liberati il 22 ottobre a seguito di una nuova iniziativa 
				del Commissario della Contea di Pibor che si è impegnato 
				ufficialmente a sradicare la piaga della sottrazione di minori 
				nello stato di Jonglei. (…)
				
				
				
				L’UNICEF sta lavorando alla registrazione dei bambini per 
				agevolare la tracciabilità delle famiglie e la riunificazione, 
				nonché al prosieguo del monitoraggio.
				
				
				
				
				http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32847&Cr=southern+sudan&Crl
				
				
				 
				
				
				
				Obama annuncia la fine del divieto di viaggiare per le persone 
				sieropositive
				
				
				
				Le restrizioni favoriscono i pregiudizi e impediscono risposte 
				efficaci all’HIV
				
				
				30 
				ottobre - Human 
				Rights Watch ha dichiarato 
				che l’annuncio del Presidente Barack 
				Obama di oggi sull’abrogazione delle restrizioni di viaggio e in 
				materia di immigrazione per le persone sieropositive dovrebbe 
				avere conseguenze positive per la salute pubblica, e che altri 
				Paesi con simili restrizioni dovrebbero seguirne l’esempio. 
				L’abrogazione della norma, che verrà pubblicata nel Registro 
				Federale il 2 novembre 2009, sarà seguita da una
				vacatio legis 
				di due mesi prima di entrare in vigore all’inizio del 2010.
				
				
				
				“Eliminare una politica che viola in modo così chiaro sia i 
				diritti umani che i bisogni della salute pubblica era necessario 
				da molto tempo”, ha affermato Joe Amon, 
				direttore della Divisione salute e diritti umani di
				Human Rights
				Watch. “I Paesi in tutto il mondo 
				che ancora hanno tali divieti dovrebbero seguire questo 
				esempio”. (...) 
				
				
				
				
				http://www.hrw.org/en/news/2009/10/30/us-obama-announces-end-hiv-travel-ban
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Economia e sviluppo
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Vertice mondiale alla FAO: rilanciare l’agricoltura per porre 
				fine alla fame
				
				
				
				Roma, 18 novembre - Si è concluso oggi presso la sede della FAO 
				il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare, che ha 
				riaffermato l’impegno della comunità internazionale ad investire 
				di più nel settore agricolo ed eliminare la fame al più presto.
				
				
				Il 
				Direttore Generale della FAO Jacques Diouf, 
				che ha ospitato l’evento, ha detto che il vertice ha 
				rappresentato “un importante passo avanti verso il 
				raggiungimento del nostro comune obiettivo: un mondo libero 
				dalla fame”. Ma ha poi aggiunto “con mio rammarico” la 
				Dichiarazione ufficiale adottata all’unanimità lunedì scorso 
				“non contiene obiettivi misurabili né termini specifici entro 
				cui essere realizzati …”. La FAO ha proposto l’aumento della 
				quota degli aiuti ufficiali allo sviluppo destinati 
				all’agricoltura e alle infrastrutture rurali dei paesi in via di 
				sviluppo, portandoli  a 44 miliardi di dollari l’anno, e la data 
				del 2025 per la totale eliminazione della fame. (…)
				
				
				Il 
				vertice ha anche concordato di “affrontare in modo più attivo la 
				minaccia del cambiamento climatico per la sicurezza alimentare e 
				la necessità di adattamento e mitigazione dell’agricoltura con 
				un’attenzione particolare ai piccoli produttori ed alle 
				popolazioni vulnerabili”. (…)
				
				
				Al 
				Vertice hanno partecipato 60 Capi di Stato e di Governo e 191 
				Ministri su 182 paesi oltre la Comunità europea che erano 
				presenti al Vertice.  Tra le personalità intervenute Papa 
				Benedetto XVI che nel suo intervento ha detto che le regole che 
				governano il commercio internazionale dovrebbero essere separate 
				“dalla logica del profitto visto come fine a se stesso”.
				
				
				
				
				http://www.fao.org/news/story/it/item/37470/icode/
				
				
				 
				
				
				
				Accordo di un miliardo di dollari tra la Banca Islamica di 
				Sviluppo e la FAO
				
				
				
				Investimenti per dare impulso al settore agricolo dei paesi 
				poveri
				
				
				
				Roma, 15 novembre - Alla vigilia del Vertice mondiale sulla 
				sicurezza alimentare, la FAO e la Banca Islamica di Sviluppo (IDB) 
				hanno firmato un accordo per un miliardo di dollari per 
				finanziare lo sviluppo agricolo di paesi poveri membri di 
				entrambe le organizzazioni.
				
				
				Si 
				spera che l’accordo quadro, firmato oggi da 
				Ahmad Mohamed Ali, Presidente della IDB e dal Direttore 
				Generale della FAO, Jacques Diouf, 
				aiuti ad attrarre risorse aggiuntive e porti il totale del 
				portfolio di investimenti del programma FAO-IDB a 5 miliardi per 
				il 2012.
				
				
				
				Questo accordo arriva in un momento in cui la comunità 
				internazionale ammette di aver trascurato l’agricoltura per 
				molti anni.  Oggi, viene riconosciuto che gli investimenti 
				sostenibili in agricoltura, specialmente tra i piccoli 
				contadini, è un elemento chiave per raggiungere la sicurezza 
				alimentare.
				
				
				
				
				www.fao.org 
				
				
				
				 
				
				
				
				Giornata mondiale delle scienze per la pace e lo sviluppo, 10 
				novembre
				
				
				Si 
				Celebra ogni anno il 10 novembre la Giornata Mondiale delle 
				Scienze per la Pace e lo Sviluppo che costituisce un’opportunità 
				per focalizzare l’attenzione sul contributo della scienza per il 
				raggiungimento dello sviluppo sostenibile e migliorare le 
				prospettive per la pace.
				
				
				
				Nel suo intervento pronunciato in occasione della Giornata 
				Mondiale delle Scienze di quest’anno, il Direttore Generale 
				dell’UNESCO Koïchiro
				Matsuura ha osservato che “in questo 
				periodo di crisi economica e ambientale a livello globale, uno 
				dei migliori auspici per il futuro è promuovere il passaggio a 
				un’economica verde”. Per saperne di più sulla Giornata clicca
				
				
				qui.
				
				
				
				
				http://www.onuitalia.it/notizie-novembre-2009/340
				
				
				 
				
				
				
				La coltivazione del riso dona speranza a una comunità del Kenia
				
				
				
				Primo raccolto eccezionale da anni
				
				
				
				Ahero, Kenya, 6 novembre - Nel quadro di una iniziativa contro 
				il rialzo dei prezzi degli alimenti (Soaring 
				Food Prices - ISFP), 
				la FAO ha lanciato, nel momento culminante della crisi 
				alimentare del 2008, una serie di progetti di invio di aiuti per 
				un anno al fine di aiutare gli agricoltori vulnerabili a 
				incrementare il raccolto e i guadagni. In Kenya, dove i gravi 
				tumulti, la siccità e i prezzi elevati dei generi alimentari, 
				dei carburanti e delle merci all’ingrosso hanno lasciato le 
				famiglie povere in estrema difficoltà, questa assistenza ha dato 
				a una comunità la speranza di un futuro migliore.
				
				
				
				Questo settembre, i campi di riso ad Ahero - una comunità rurale 
				nel Kenya sudoccidentale - brulicavano di attività. Su tutto il 
				perimetro irrigato di Ahero, che ha una estensione di oltre 
				2.000 acri, donne e uomini livellavano il terreno delle risaie 
				per trapiantare le giovani piantine di riso. Tutti sperano che 
				il prossimo raccolto sia pari ai risultati eccezionali ottenuti 
				quest’anno. (…) Il successo della raccolta di riso dell’ultima 
				stagione ha dato nuovo slancio a questa comunità di 20.000 
				persone creando posti di lavoro e trasferendo nuovi fondi 
				nell’economia locale. (…)
				
				
				
				
				http://www.fao.org/news/story/it/item/36909/icode/
				
				
				 
				
				
				
				Cambiamento climatico: promuovere un’agricoltura “intelligente”
				
				
				
				Un rapporto FAO esplora come bilanciare negli interventi di 
				mitigazione costi e benefici per la sicurezza alimentare
				
				
				
				Roma, 5 novembre - 
				
				La 
				battaglia per migliorare la sicurezza alimentare e contenere al 
				tempo stesso l’impatto del cambiamento climatico, può essere 
				combattuta su un solo fronte, a partire dalle terre agricole di 
				tutto il pianeta, afferma un rapporto della FAO pubblicato oggi.
				
				
				
				L’agricoltura da una parte è vittima del cambiamento climatico, 
				ma dall’altra ne è anche responsabile, contribuendo con il 14 
				per cento del totale delle emissioni di gas serra. L’agricoltura 
				tuttavia, può anche essere una parte importante della soluzione, 
				mediante la mitigazione, la riduzione e/o l’eliminazione, di un 
				ammontare significativo delle emissioni globali. E circa il 70 
				per cento di queste strategie, secondo la FAO, potrebbero essere 
				attuate nei paesi in via di sviluppo. “Molte delle strategie 
				agricole per mitigare il cambiamento climatico sono positive 
				anche per la sicurezza alimentare, per lo sviluppo e per 
				l’adattamento al cambiamento climatico”, dice Alexander
				Mueller, Vice Direttore Generale 
				della FAO. “La sfida è riuscire a capitalizzare queste sinergie 
				potenziali, e nel frattempo gestire i 
				
				trade-off 
				rischi-benefici per la sicurezza alimentare”.
				
				
				Il 
				rapporto 
				
				
				
				
				
				Food Security and Agricultural
				Mitigation in 
				Developing Countries:
				Options for
				Capturing 
				Synergies è 
				stato lanciato in occasione dei colloqui sul cambiamento 
				climatico di Barcellona.
				
				
				
				
				http://www.fao.org/news/story/it/item/36894/icode/
				
				
				
				 
				
				
				
				Le raccomandazioni di Tunisi sul trasferimento di denaro nel 
				mercato africano
				
				
				
				Ampio consenso al Forum dell’IFAD sulle misure per stimolare al 
				meglio i flussi delle rimesse degli emigrati verso l’Africa
				
				
				
				Roma, 27 ottobre - Il forum internazionale sull’invio di denaro 
				verso l’Africa ha approvato una serie di raccomandazioni per 
				ridurre i costi di trasferimento e per sfruttare il suo 
				potenziale come strumento di sviluppo nel continente. Il Forum 
				Mondiale sui Trasferimenti di Denaro (Global Forum on
				Remittances), organizzato 
				congiuntamente dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo 
				(IFAD) e dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB), 
				ha riunito oltre 200 partecipanti provenienti dai Paesi da cui 
				partono le rimesse dei lavoratori emigrati all’estero.
				
				
				
				Istituzioni finanziarie, agenzie di sviluppo, banche private, 
				società di trasferimento di denaro, operatori di 
				telecomunicazioni, gruppi di emigrati della diaspora e ONG hanno 
				partecipato alla riunione di Tunisi del 22 e 23 ottobre e, nel 
				corso della sessione di chiusura, hanno chiesto un aumento della 
				concorrenza in un mercato dominato da due gruppi principali che 
				presiedono al trasferimento di denaro, la responsabilizzazione 
				degli operatori del mercato, l’applicazione di un regolamento 
				efficace ed efficiente, l’adozione di nuove tecnologie e 
				l’espansione dell’accesso ai servizi finanziari soprattutto 
				nelle zone rurali. Il Forum ha auspicato che un numero maggiore 
				di operatori del mercato, soprattutto istituzioni di
				microfinanza, uffici postali e 
				cooperative di credito, siano in grado di agire come
				luopghi di pagamento, per accrescere 
				la capillarizzazione nelle zone rurali, dove si devono ancora 
				percorrere lunghe distanze per incassare le rimesse. Questo 
				consentirebbe una maggiore pubblicizzazione di altri servizi 
				fornendo un accesso migliore all’educazione finanziaria. (...)
				
				
				
				
				http://www.ifad.org/media/press/2009/48.htm
				
				
				
				
				http://www.ifad.org/media/press/2009/47_i.htm
				
				
				
				 
				
				
				 
				
				
				
				Solidarietà
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Alloggi e cibo le necessità del Vietnam dopo i danni alle 
				colture e alle case prodotti dalle alluvioni
				
				
				10 
				novembre - Secondo la Caritas i vietnamiti necessitano 
				urgentemente di cibo, acqua potabile, alloggi, medicine e abiti 
				dopo le inondazioni causate dal tifone 
				Mirinae. La tempesta ha colpito la costa
				centro-medirionale del Paese il 2 
				novembre causando alluvioni che hanno distrutto 1.300 case e ne 
				hanno sommerse più di 60.000 nelle regioni centrali e 
				meridionali. I danni causati dalle piogge torrenziali non hanno 
				risparmiato scuole e ospedali: 800 aule scolastiche e 100 
				ambulatori clinici sono andati distrutti.
				
				
				La 
				Caritas Vietnam comincerà dal 10 novembre la distribuzione di 
				riso, pasta, vestiti e coperte per gli alluvionati. (...) Sono 
				in corso di pianificazione altri interventi di risanamento per 
				le aree già colpite dai precedenti tifoni 
				Ketsana e Parma. Sono inoltre previsti per dicembre, 
				organizzati da Caritas Vietnam in collaborazione con Caritas 
				Germania, corsi di formazione per interventi d’emergenza: si 
				temono infatti altri disastri naturali, di varia natura, a causa 
				dei cambiamenti climatici. Secondo fonti governative, il Vietnam 
				è destinato a perdere oltre due milioni di ettari di campi 
				coltivati a riso a causa dell’innalzarsi del livello del mare, 
				se non saranno adottate tempestivamente misure protettive. (...)
				
				
				
				
				http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease10_11_09.html
				
				
				 
				
				
				
				Pakistan: Il CICR promuove assistenza economica su larga scala 
				nel distretto di Makaland
				
				
				
				Islamabad/Peshawar, 5 novembre (CICR) - Il Comitato 
				Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Società della 
				Mezzaluna Rossa del Pakistan hanno lanciato la prima parte di un 
				programma di assistenza economica estensiva alle famiglie 
				colpite dai tumulti nel distretto di Makaland.
				
				
				Il 
				programma rappresenta il più grande sforzo di risanamento 
				intrapreso dalle organizzazioni in questo settore del paese in 
				relazione alla crisi corrente. Oltre 315.000 persone riceveranno 
				sementi di grano e fertilizzanti a Dir e Buner come parte del 
				programma. Specialisti del CICR lavoreranno a stretto contatto 
				con esperti locali per monitorare i progressi delle colture fino 
				alla mietitura nel prossimo maggio, quando ci si aspetta che 
				molte famiglie possano essere di nuovo autosufficienti. Fino ad 
				allora il CICR e la Società della Mezzaluna Rossa del Pakistan 
				hanno previsto aiuti alimentari per coloro che dovessero 
				trovarsi in maggiore necessità. (…)
				
				
				
				
				http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/pakistan-news-051109!OpenDocument
				
				
				 
				
				
				
				Il PAM effettua lanci di cibo con i paracadute per sfamare 
				migliaia di persone
				
				
				
				Juba, 5 novembre - Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle 
				Nazioni Unite ha iniziato dei lanci col paracadute di aiuti 
				alimentari nel Sudan meridionale, per nutrire 155.600 persone 
				impossibilitate ad accedere alla rete stradale durante le piogge 
				in corso nelle zone colpite dal conflitto, dai prezzi alti dei 
				prodotti alimentari e dalla scarsità dei raccolti dovuta alla 
				siccità.
				
				
				I 
				lanci con i paracadute, che hanno avuto inizio giovedì scorso, 
				continueranno per due mesi e mezzo e forniranno 4.000 tonnellate 
				di cibo a tre dei 10 stati del Sudan meridionale: Jonglei, Upper 
				Nile e Warrap. (…) Per effettuare i lanci, il PAM ha noleggiato 
				un aereo Ilyushin-76 che può trasportare 36 tonnellate di cibo 
				per ogni volo. Il cibo viene impacchettato nei depositi del PAM 
				a El-Obeid e Juba. Viene quindi paracadutato in 22 siti 
				differenti in tutto il territorio dei tre stati, dove squadre 
				appositamente addestrate raccolgono il cibo dalla zona di lancio 
				e organizzano la distribuzione. (…)
				
				
				Il 
				PAM ha ricevuto finora 14,5 milioni di dollari: 6 milioni dal 
				Fondo Umanitario Comune delle NU, 6 milioni dal Fondo Centrale 
				per la Risposta alle Emergenze delle NU e 2,5 milioni 
				dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale.
				
				
				
				
				http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-airdrops-food-southern-sudan-feed-thousands-people
				
				
				 
				
				
				
				Lionel Messi e altre celebrità sostengono la campagna 
				Il Nostro Mondo. La Vostra 
				mossa
				
				
				
				Ginevra, 29 ottobre - Il calciatore argentino Lionel Messi sta 
				dando il suo sostegno alla campagna 
				Il Nostro Mondo. Un Vostro 
				Gesto – una iniziativa del Movimento della Croce 
				Rossa e della Mezzaluna Rossa per attirare l’attenzione sulle 
				sfide umanitarie odierne ed evidenziare il potere dei singoli 
				per cambiare le cose. “Nella vita, come nello sport, possiamo 
				fare di più e ottenere di più quando lavoriamo in gruppo”, ha 
				detto Lionel Messi, che gioca per il Barcellona FC in Spagna, 
				(…) sul sito web della campagna  
				
				
				
				www.ourworld-yourmove.org 
				(...)
				
				
				
				Lanciata l’8 maggio - Giornata Mondiale della Croce Rossa e 
				della Mezzaluna Rossa - la campagna ha finora generato più di 
				460 eventi in oltre 130 paesi intorno al mondo, dall’Armenia 
				allo Zimbabwe, comprese dimostrazioni di primo soccorso, 
				esibizioni, concerti e raduni giovanili. Nel frattempo decine di 
				migliaia di persone hanno “fatto una mossa” sul sito della 
				campagna.
				
				
				La 
				campagna Il Nostro Mondo. La 
				Vostra Mossa segna il 150° anniversario della 
				battaglia di Solferino, che portò alla creazione della Croce 
				Rossa e della Mezzaluna Rossa, come pure il 90° anniversario 
				della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e 
				di Mezzaluna Rossa (IFRC) e il 60° anniversario della 
				Convenzione di Ginevra, che sono stati tutti celebrati nel 2009.
				
				
				
				
				http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/owym-news-291009!OpenDocument
				
				
				 
				
				
				
				Nasce Migrawork, il portale 
				informativo per orientare i cittadini stranieri
				
				
				On 
				line 
				
				
				
				www.migrawork.com 
				il portale multilingue della Cooperativa “Roma Solidarietà” 
				promossa dalla Caritas diocesana di Roma per orientare i 
				cittadini stranieri su normativa, lavoro, formazione 
				professionale e corsi di italiano
				
				
				
				Roma, 9 novembre - Normativa, lavoro, formazione e conoscenza 
				della lingua italiana: sono questi i contenuti del nuovo portale 
				www.migrawork.com per orientare i cittadini stranieri attraverso 
				informazioni di base. Migrawork è 
				realizzato dalla Cooperativa Roma Solidarietà, promossa dalla 
				Caritas Diocesana di Roma, nell’ambito dei progetti “ROAD MAP: 
				strade e competenze per un lavoro in Italia” e “TOOL KIT: 
				conoscenze, competenze e strumenti per lavorare nella 
				ristorazione italiana”, co-finanziati dal Fondo Europeo per 
				l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013.
				
				
				Il 
				portale è rivolto ai cittadini stranieri che intendono lavorare 
				e vivere in Italia o che già lo fanno e mira a fornire 
				orientamento e informazioni per favorire un corretto e 
				costruttivo svolgimento del percorso migratorio. I contenuti - 
				disponibili in italiano, inglese, francese, spagnolo e russo - 
				sono divisi in quattro sezioni. (…)
				
				
				
				
				www.caritasroma.it 
				
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Pace e sicurezza
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				L’UE commemora la caduta del Muro di Berlino con uno 
				spettacolare effetto domino
				
				
				
				Bruxelles, 9 novembre - I Presidenti della Commissione europea e 
				del Parlamento europeo, capi di Stato e di governo e centinaia 
				di migliaia di persone sono attesi oggi a Berlino per 
				partecipare alle manifestazioni in occasione del ventesimo 
				anniversario della caduta del Muro, evento memorabile della 
				storia contemporanea e pietra miliare dell’integrazione europea
				
				
				
				Il 
				presidente Barroso, che presenzierà stasera a Berlino al 
				“Festival of Freedom” di fronte alla 
				Porta di Brandeburgo, ha dichiarato: “La caduta del Muro di 
				Berlino non soltanto ha segnato il crollo del totalitarismo 
				nell’Europa centrale e orientale, ma costituisce anche un forte 
				simbolo della riunificazione della Germania e dell’intera 
				Europa. Il 9 novembre 1989 è stato un momento in cui tutto 
				sembrava possibile, all’insegna di una intensa felicità, di un 
				desiderio di libertà e di un ideale di rivoluzione pacifica”. 
				(…) Nel corso di tutto l’anno, all’insegna dello slogan “Europa, 
				unita e libera”, la Commissione europea ha organizzato numerose 
				iniziative e manifestazioni a livello nazionale ed europeo per 
				commemorare la caduta della Cortina di ferro. (…)
				
				
				
				
				http://europa.eu/rapid/
				
				
				
				 
				
				
				
				Libano: MAG celebra una tappa fondamentale per la rimozione 
				salvavita delle mine 
				
				
				6 
				novembre - Gli sminatori che rischiano ogni giorno la vita per 
				ripulire il Libano dal pericolo delle mine sono stati onorati 
				con una speciale cerimonia in cui si è festeggiato lo sminamento 
				di circa 13 milioni di metri quadrati nel territorio libanese, 
				realizzato dal MAG a partire dal 2006. Dopo la guerra con 
				Israele, vaste aree del Libano meridionale sono state 
				disseminate di ordigni tuttora inesplosi. Il MAG, che disponeva 
				di squadre impegnate nello sminamento in quella zona, vista 
				l’emergenza ha incrementato le operazioni concentrandosi per 
				prima cosa nelle aree più a rischio. Da allora, le squadre del 
				MAG hanno continuato a lavorare per aiutare le comunità del 
				Libano meridionale. 
				
				
				
				Durante la cerimonia ospitata dal MAG del Libano, il direttore 
				esecutivo Lou 
				McGrath, insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine 
				dell’Impero Britannico (OBE), ha incontrato gli ambasciatori di 
				Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia, Germania e Australia, il 
				Direttore del Centro libanese di azione contro le mine (LMAC) e 
				il Comandante della Forza di Interposizione delle Nazioni Unite 
				in Libano (UNIFIL). (...)
				
				
				
				
				http://www.maginternational.org/news/
				
				
				 
				
				
				
				Un’iniziativa delle Nazioni Unite per creare lavoro incoraggia 
				una pace duratura nelle nazioni dopo i conflitti
				
				
				4 
				novembre - Le Nazioni Unite hanno lanciato oggi una nuova 
				politica volta a creare occupazione e reddito nelle situazioni 
				post-conflitto, dove sono di vitale importanza per la futura 
				stabilità, per la crescita economica e per una pace sostenibile. 
				Guidata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) 
				e dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), la 
				Politica delle Nazioni Unite per la Creazione di Lavoro nelle 
				zone colpite da eventi bellici al fine di generare reddito e il 
				reinserimento, sarà implementata inizialmente in cinque paesi, 
				appena usciti da un conflitto: Burundi, Costa d’Avorio, Nepal, 
				Sierra Leone e Timor Est. “La fine di un conflitto crea in un 
				paese un ventaglio di opportunità per riforme sia sociali che 
				economiche”, sottolinea José-Manuel
				Salazar-Xirinachs, direttore 
				esecutivo del settore dell’occupazione dell’ILO. (...) La nuova 
				politica include tre fasi: stabilizzazione; ritorno e 
				reinserimento; creazione di un’occupazione sostenibile e di un 
				lavoro dignitoso. È stata sviluppata congiuntamente da venti 
				agenzie delle Nazioni Unite e istituzioni finanziarie 
				internazionali che costituiscono il Gruppo operativo per la 
				creazione di posti di lavoro e il reinserimento nelle zone 
				colpite da eventi bellici. Tale politica fa seguito ad un 
				processo di consultazione e di prima stesura durato tre anni.
				
				
				
				
				
				http://www.un.org/apps/news/
				
				
				 
				
				
				
				Marcia mondiale per la pace e la non-violenza, 2 ottobre 2009 - 
				2 gennaio 2010
				
				
				La 
				Marcia Mondiale per la Pace e la Non-Violenza è una iniziativa 
				entusiasmante che avrà inizio a Wellington il 2 ottobre in 
				occasione della Giornata Internazionale della Non-Violenza delle 
				Nazioni Unite e attraverserà 90 paesi in tutti i sette 
				continenti compreso l’Antartide, coinvolgendo centinaia di 
				migliaia di persone prima di concludersi in Argentina il 2 
				gennaio 2010. (...)
				
				
				La 
				Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza è stata sostenuta 
				a livello internazionale da tre capi di Stato - il presidente 
				del Cile Michelle Bachelet, il presidente della Croazia Stjepan 
				Mesic e il presidente del Timor Est Jose Ramos Horta - nonché da 
				diversi premi Nobel tra cui Desmond Tutu, il Dalai Lama e Jose 
				Saramago. (...)
				
				
				
				Per maggiori informazioni visitare il sito 
				
				
				www.worldmarch.info 
				
				oppure contattare
				
				alyn@lcnp.org
				
				
				
				
				http://www.peace.net.nz/index.php?pageID=3
				
				
				 
				
				
				
				Il Vertice di Cartagena per un mondo senza mine, 29 novembre - 4 
				dicembre 
				
				
				Il 
				Vertice di Cartagena per un mondo libero dalle mine è un evento 
				cruciale, in occasione del quale gli Stati e la comunità che 
				hanno messo al bando le mine prenderanno in considerazione lo 
				stato del Trattato per la Messa al Bando delle Mine e 
				prepareranno le prossime tappe al fine di creare un mondo senza 
				mine. Si prevede che prenderanno parte al summit oltre 1.000 
				partecipanti provenienti da tutto il mondo, compresi ministri e 
				capi di Stato. Un programma ricco di eventi contribuirà a far 
				luce sul problema. È prevista la partecipazione di attivisti 
				dell’ICBL, esperti di sminamento e sopravvissuti provenienti da 
				circa 50 Paesi che parleranno della situazione delle mine 
				presenti nelle varie regioni geografiche del mondo, di 
				operazioni di sminamento, assistenza alle vittime, educazione al 
				rischio delle mine, e racconteranno le storie dei sopravvissuti. 
				Sarà presente anche Jody Williams, 
				Premio Nobel per la pace nel 1997. (...)
				
				
				
				
				http://www.icbl.org/index.php
				
				
				
				 
				
				
				 
				
				
				
				Salute
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Interventi salvavita da parte di Cinesi – anche grazie alla 
				Svizzera
				
				
				
				Riconoscimento della formazione svizzera di squadre di soccorso 
				cinesi
				
				
				9 
				novembre - Da sette anni esperti svizzeri sostengono la Cina nel 
				costituire squadre di soccorritori che intervengono soprattutto 
				in caso di terremoti. Esperti delle squadre USAR (Urban 
				Search e Rescue Team; ricerca urbana e salvataggio) dell’Aiuto 
				umanitario svizzero hanno fortemente contribuito a fare in modo 
				che la Cina disponga ora del maggior numero di squadre USAR al 
				mondo. Di recente, uno di questi esperti svizzeri è stato 
				insignito di un’importante onorificenza dello Stato cinese.
				
				
				
				Oltre il 50 per cento delle vittime di terremoti nel mondo sono 
				cinesi, eppure fino a un paio di anni fa la Cina non disponeva 
				ancora di squadre di soccorso ben formate, ben equipaggiate e 
				ben coordinate. Oggi, con circa 30 squadre di soccorritori, la 
				Cina ha più squadre USAR (Urban 
				Search and Rescue) degli Stati Uniti ed è vicina a conseguire il 
				suo obiettivo di una squadra per provincia. I cani da catastrofe 
				cinesi sono fra i meglio addestrati in Asia e raggiungono 
				standard svizzeri. (…)
				
				
				
				
				http://www.sdc.admin.ch/it/
				
				
				
				 
				
				
				
				Etiopia: ampliato l’ccesso 
				all’assistenza sanitaria 
				
				
				A 
				cura di Peter Schmidtke  
				
				
				
				
				Rotary International News, 6 novembre - La lotta dell’Etiopia 
				contro il virus dell’HIV/AIDS ha ricevuto una spinta a febbraio, 
				quando gli alti funzionari del Ministero della sanità del Paese 
				hanno concesso alle cliniche mediche private di offrire ai 
				pazienti farmaci antiretrovirali. I 
				funzionari hanno raggiunto l’accordo durante una riunione con un 
				contrattista per USAID. La rappresentante di quel contrattista 
				era l’ex borsista degli Ambasciatori della Fondazione Rotary, 
				Kathleen Poer. (…)
				
				
				
				Dal 2007, Poer ha lavorato in 
				Etiopia per Abt 
				Associates, una delle aziende governative di ricerca e 
				consulenza aziendale più grandi del mondo. Lei gestisce il 
				programma quinquennale per il settore privato di USAID per l’HIV 
				e la tuberculosi, che mira ad 
				incrementare la capacità degli operatori sanitari privati ad 
				offrire servizi attraverso una partnership del settore 
				pubblico-privato. 
				
				
				
				Quando Poer, nata in Colorado, USA, 
				arrivò in Etiopia, si occupò di rafforzare un programma 
				esistente per la prevenzione e il trattamento della TB e HIV 
				nell’ambiente di lavoro e di ampliare un programma pilota per 
				integrare i servizi su TBC e HIV nelle cliniche del settore 
				privato. In seguito al successo della fase pilota dell’Abt
				Associates, che ha introdotto la 
				cura della tubercolosi in 20 cliniche private, la
				Poer ha ricoperto l’incarico di 
				supervisore per l’espansione del trattamento ad altre 100 
				cliniche. (…)
				
				
				
				Inoltre, Poer ha supervisionato 
				squadre mobili di assistenti locali che operano dalle tende e 
				collaborano con le cliniche e gli uffici sanitari della comunità 
				per offrire analisi e consulenza ai pazienti colpiti da HIV. Dal 
				giugno 2007 al giugno 2009, le squadre hanno aiutato a 
				sottoporre alle analisi oltre 100.000 persone. (…)
				
				
				
				Prima di trasferirsi in Etiopia, la ex-borsista aveva trascorso 
				18 anni presso l’Abt
				Associates lavorando per migliorare 
				i sistemi di assistenza sanitaria in Albania, Egitto, Giordania, 
				Kazakhstan, Kyrgyzstan, Russia e 
				Uzbekistan.
				
				
				
				
				http://www.rotary.org/it/
				
				
				
				 
				
				
				
				Assistenza d’emergenza per la popolazione più vulnerabile in
				Darfur e Sudan del sud
				
				
				4 
				novembre - (…) Un gruppo di 23 somministratori di vaccino e 
				tecnici dell’ICRC e del MARF si spostano ogni giorno per 12 
				villaggi di nomadi nell’area di Kutum 
				e altre 25 località vicine a pozzi d’acqua attorno a Dar
				Zaghawa per vaccinare cammelli, 
				pecore, capre e vacche. Si prevede che la campagna proseguirà 
				per i prossimi tre mesi. L’obiettivo è di vaccinare 500.000 
				animali nel Darfur del nord, fonte 
				di sostentamento per circa 60.000 persone, prima della fine 
				dell’anno. Viene riferito che i nomadi giungono fin da
				Kabkabiya per far vaccinare I loro 
				animali. Il fatto che molti punti di vaccinazione si trovino 
				lungo le rotte di migrazione di questa popolazione facilita 
				l’accesso a questo servizio vitale in un’area del
				Darfur che dipende dagli armenti per 
				difendere il reddito e lo stesso modo di vita tradizionale.
				
				
				
				Dopo una lunga preparazione e diversi rinvii a causa di un 
				livello di sicurezza inadeguato, l’ICRC ha lanciato la campagna 
				di vaccinazione di concerto con il Ministero della salute 
				animale e ittica (MARF) alla fine di settembre. (…)
				
				
				
				
				http://www.icrc.org/web/eng/
				
				
				 
				
				
				
				Organizzazioni leader uniscono le forze e lanciano la prima 
				Giornata mondiale contro la polmonite, prima causa di morte nel 
				mondo tra i bambini
				
				
				
				Westport, 
				Conn., USA, 2 novembre - (...) Il Piano di Azione Globale per la 
				Prevenzione e il Controllo della Polmonite (GAPP), presentato 
				oggi da OMS e UNICEF, delinea un piano di sei anni per portare a 
				livello mondiale una serie completa di interventi volti a 
				controllare la malattia. Ai paesi si richiede di realizzare una 
				strategia di controllo su tre fronti: proteggere i bambini 
				promuovendo l’allattamento al seno e assicurando 
				un’alimentazione adeguata e buone condizioni igieniche; agire 
				sulla prevenzione tramite il vaccino contro le cause comuni 
				della polmonite quali le polmoniti da streptococco (patologie da 
				streptococco) e Haemophilus
				influenzae di tipo b (Hib); 
				curare i bambini che si ammalano di polmonite con la giusta 
				terapia antibiotica, coinvolgendo le comunità locali, cliniche e 
				centri ospedalieri.
				
				
				Il 
				GAPP ha fatto una stima dei costi sulla base di un graduale 
				aumento di allattamento esclusivamente al seno, vaccinazioni e 
				gestione clinica dei casi nei 68 Paesi dove il tasso di 
				mortalità è più elevato.
				
				
				
				Complessivamente, tali Paesi contano il 98 per cento delle morti 
				per polmonite in tutto il mondo. Con questo investimento, il 
				GAPP auspica che il potenziamento degli interventi esistenti 
				possa effettivamente eradicare la 
				mortalità infantile per polmonite entro il 2015. (...)
				
				
				
				
				http://www.savethechildren.org/newsroom/
				
				
				
				
				http://www.unicef.it/flex/cm/pages/
				
				
				 
				
				
				
				Nuovi strumenti sanitari e di primo soccorso dell’IFRC basati 
				sulla comunità utilizzando l’approccio “imparare facendo” 
				
				
				
				
				Melanie Caruso e Jean-Luc Martinage, 
				IFRC, Ginevra 
				
				
				26 
				ottobre - La Federazione Internazionale delle Società Nazionali 
				di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha una lunga storia 
				nell’ambito del primo soccorso e delle attività di promozione 
				della salute all’interno delle comunità. Negli anni novanta, 
				l’approccio di lavorare a contatto con le comunità aiutandole a 
				identificare le proprie necessità in ambito sanitario e sociale 
				(CBFA) rappresentò il metodo di base nell’insegnamento del primo 
				soccorso alle comunità. 
				
				
				
				Dal luglio 2005, vi è stato un continuo processo per 
				rivitalizzare e aggiornare il progetto CBFA con un approccio più 
				orientato e globale. Ad oggi, questo processo ha tenuto conto 
				delle informazioni di ritorno fornite da più di 35 Società di 
				Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, operatori sanitari e altri 
				partner del settore, lo sviluppo di nuovi programmi e workshop 
				con partecipanti provenienti da oltre 70 Società nazionali. Il 
				processo di rivitalizzazione è stato generosamente sostenuto 
				dalle Società della Croce Rossa finlandese e svedese. Grazie a 
				questa opportunità di consultazione è emerso un nuovo concetto: 
				l’approccio sanitario e di primo soccorso in azione basato sulla 
				comunità (CBHFA). Questo materiale a livello mondiale è stato 
				sviluppato e testato sul campo in Indonesia, con il supporto 
				della Società della Croce Rossa americana. 
				
				
				
				
				http://www.ifrc.org/Docs/News/09/09102601/index.asp
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Energia e sicurezza
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Ecologici i nuovi edifici europei, ma dal terzo decennio
				
				
				18 
				novembre - Elevatissimi standard energetici saranno operativi 
				dopo il 31 dicembre 2018 per tutti i nuovi edifici pubblici 
				dell’Unione Europea e, dopo il 2020, per tutte le abitazioni e 
				gli uffici. Dopo un anno di complesse negoziazioni con il 
				Consiglio e il Parlamento Europeo, la presidenza svedese ha 
				raggiunto un accordo politico su un testo condiviso della 
				direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici. Una 
				scelta che sul lungo periodo dovrebbe avere un importante 
				effetto in termini di risparmio nella bolletta energetica 
				europea e, quindi, sulle importazioni di gas. Si stima che 
				questo impatto sia quantificabile in alcune decine di miliardi 
				di euro all’anno. Una strategia che però non va ad incidere in 
				un settore edilizio, per intendersi quello già realizzato, che 
				nell’UE27 incide sui consumi energetici addirittura per il 
				35-40%. 
				
				
				In 
				concreto la neo-direttiva richiederà che tutti gli edifici 
				pubblici costruiti dopo il 2018 dovranno essere pressoché a zero 
				(“nearly zero”) consumo di energia 
				(edifici passivi) e lo stesso varrà per tutti gli edifici 
				residenziali e commerciali costruiti dopo il 2020. Per abbassare 
				fortemente i consumi si utilizzeranno le più innovative 
				tecnologie di costruzione e di coibentazione, mentre il 
				fabbisogno restante verrà coperto soprattutto con solare e 
				biomasse. Il testo verrà approvato in forma ufficiale nelle 
				prossime settimane. (…)
				
				
				
				
				http://www.qualenergia.it/view.php?id=1177&contenuto=Articolo
				
				
				 
				
				
				
				Impennata del fotovoltaico tedesco
				
				
				10 
				novembre - Un boom di impianti fotovoltaici in Germania: nuovi 
				1.471 MW sono stati ufficialmente installati da gennaio a 
				settembre 2009. Lo ha fatto sapere il 
				Bundesnetzagentur, l’autorità tedesca di regolamentazione 
				responsabile delle comunicazioni nel settore elettrico. 
				
				
				
				
				Ormai da queste parti la conta non si fa più in megawatt ma in
				gigawatt e i tassi di crescita 
				restano veramente impressionanti. 
				
				
				
				Dopo un lento avvio nel primo trimestre, ora la media mensile si 
				aggira intorno ai 300 MW. (…)
				
				
				
				Secondo fonti tedesche si presume tuttavia che anche nell’ultimo 
				trimestre la media resterà immutata, così da aggiungere almeno 
				una potenza di circa 900 MW. Questo significherebbe che nel 
				corso dell’anno verranno installati in Germania impianti 
				fotovoltaici per una potenza totale di circa 2.400 MW (2,4 GW), 
				molto vicino al super-record della Spagna del 2008 (2,6 GW).
				
				
				
				Si 
				avrebbe quindi un incremento delle realizzazioni del 60% 
				rispetto al 2008 (1,5 GW) e si arriverebbe ad totale installato 
				di almeno 7,7 GW. (…)
				
				
				
				
				http://www.qualenergia.it/view.php?id=1167&contenuto=Articolo
				
				
				 
				
				
				
				L’Africa riceve 1,1 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti 
				per i cambiamenti climatici 
				
				
				
				Fondi innovativi di investimento sul clima sostengono 
				investimenti trasformativi nell’ambito dell’energia pulita e per 
				mitigare il cambiamento climatico
				
				
				
				Barcellona, 5 novembre - L´impegno africano per investire in 
				energia pulita e prepararsi per le conseguenze devastanti del 
				cambiamento climatico ha ricevuto un forte impulso considerando 
				che sei paesi riceveranno 1,1 miliardo di dollari in nuovi 
				finanziamenti per i cambiamenti climatici. Nel corso delle 
				riunioni del Consiglio di Amministrazione dei Fondi di 
				Investimento sul Clima (Climate 
				Investment Funds - CIF), tenutasi a 
				Washington, è stata approvata una serie di nuovi investimenti da 
				incrementare in modo graduale, che vanno dai riscaldatori di 
				acqua ad energia solare, allo sviluppo dell’energia eolica, alla 
				programmazione di politiche di sviluppo. 
				
				
				
				Mozambico, Niger e Zambia riceveranno sino a 50-70 milioni di 
				dollari ciascuno in risorse aggiuntive finalizzate a trasformare 
				le rispettive economie tramite la mitigazione del cambiamento 
				climatico. Marocco e Sudafrica insieme ad Egitto riceveranno 
				invece prestiti a basso interesse per 150, 500 e 300 milioni 
				rispettivamente al fine di potenziare gli investimenti in 
				energia pulita a sostegno delle priorità nazionali per uno 
				sviluppo a basso impatto di carbonio. (...)
				
				
				
				
				http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/
				
				
				
				Il vertice UE-USA istituisce il Consiglio Transatlantico 
				sull’Energia 
				
				
				4 
				novembre - Commentando l’istituzione di un Consiglio UE-USA 
				sull’Energia, Christian Kjaer, 
				direttore esecutivo dell’Associazione Europea per l’Energia 
				Eolica (EWEA), ha dichiarato: “Il fatto che un vertice UE-USA 
				decida di istituire un Consiglio Transatlantico sull’Energia 
				dimostra la crescente importanza dell’energia nelle relazioni 
				internazionali. La sicurezza energetica e il cambiamento 
				climatico avranno un ruolo sempre maggiore nella politica 
				globale”.
				
				
				“È 
				particolarmente importante migliorare il dialogo tra Unione 
				Europea e Stati Uniti sulle questioni energetiche per 
				intensificare la cooperazione scientifica. Se si vuole 
				seriamente affrontare il cambiamento climatico, c’è bisogno di 
				agire rapidamente nella riduzione delle emissioni globali di CO2 
				e di modificare radicalmente le modalità di produzione 
				dell’energia”.
				
				
				
				“Questa nuova cooperazione deve focalizzarsi sulla tecnologia 
				disponibile e sugli obiettivi di riduzione di CO2 nel breve 
				termine - entro il 2015 secondo il Gruppo intergovernativo sul 
				cambiamento climatico (IPCC). Ciò significa che l’energia eolica 
				deve essere un elemento chiave della nuova cooperazione e al 
				primo posto nell’agenda del nuovo Consiglio”.
				
				
				
				Per ulteriori informazioni consultare il 
				
				
				
				comunicato stampa
				
				
				(in francese, inglese e tedesco) della Commissione europea
				
				
				
				
				http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]
				
				
				 
				
				
				
				Nasce in Italia il primo software completamente gratuito per 
				stimare i propri consumi energetici e simulare diversi 
				interventi di riqualificazione
				
				
				
				Un progetto di PAEA e FONDAZIONE DI BANCA ETICA
				
				
				30 
				ottobre - Un software completamente gratuito che permette a 
				tutti di calcolare i propri consumi energetici e di simulare 
				contemporaneamente più interventi di riqualificazione energetica 
				sugli impianti di produzione dell’energia elettrica, termica e 
				frigorifera, fino a individuare la soluzione che restituisca il 
				miglior risultato, come benefici economici e ambientali. Si 
				chiama ECHOES questa assoluta novità, messa a punto 
				dall’Associazione PAEA - Progetti Alternativi per l’Energia e 
				l’Ambiente, grazie al contributo finanziario della Fondazione 
				Culturale Responsabilità Etica Onlus. Il nuovo software è ora 
				disponibile sul sito 
				
				
				
				www.paea.it
				
				
				Il 
				finanziamento di 20mila euro era stato erogato dalla Fondazione 
				di Banca Etica nell’ambito del primo Bando per progetti a 
				sostegno dell’economia civile, lanciato nel 2008. (...)
				
				
				
				
				http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=783534
				
				
				 
				
				
				
				Comunicato di ISES per COP15
				
				
				
				Una rapida transizione globale verso l’energia rinnovabile
				
				
				
				Johannesburg, 19 ottobre - Centinaia di scienziati impegnati 
				nell’ambito delle energie rinnovabili, tecnici esperti, 
				industriali e professionisti del settore noti a livello 
				internazionale si sono riuniti di recente all’International
				Solar Energy 
				Society’s Solar World
				Congress 2009 a Johannesburg, per 
				passare in rassegna le ultime acquisizioni nell’ambito delle 
				energie rinnovabili, gli incentivi politici e le strategie di 
				sviluppo di tutto il mondo. Dal Congresso è pervenuta la 
				seguente dichiarazione indirizzata ai delegati che 
				parteciperanno alla Conferenza internazionale sul cambiamento 
				climatico (Cop15): “Una rapida transizione verso un mondo 
				energeticamente rinnovabile 
				è la chiave per il recupero del clima!”.
				
				
				
				ISES è una organizzazione non governativa e senza scopo di lucro 
				accreditata alle Nazioni Unite, attiva dal 1954, e ora si avvale 
				di migliaia di scienziati, tecnici esperti, delegati industriali 
				e relativi professionisti da oltre 100 paesi, tutti impegnati a 
				promuovere soluzioni nell’ambito dell’energia rinnovabile al 
				cambiamento climatico globale e alla povertà mondiale. (mgdd)
				
				
				
				
				http://www.ises.org/ises.nsf!Open
				
				
				 
				
				
				
				Ambiente e natura
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Approvato il primo Progetto di investimento verde della Polonia 
				concordato con la Spagna
				
				
				9 
				novembre- Polonia e Spagna hanno siglato un accordo sulle 
				emissioni [di gas serra] per 25 milioni di euro, la prima 
				transazione di questo tipo per la Polonia nel quadro del 
				protocollo di Kyoto. I Ministri di Polonia e Spagna assieme ai 
				rappresentanti della Banca Europea per la Ricostruzione e lo 
				Sviluppo (EBRD) e della Banca Europea per gli Investimenti (EIB) 
				erano presenti al momento della firma dell’accordo facilitato 
				dal Fondo multilaterale di crediti sul carbonio ERBD-EIB. La 
				transazione consentirà notevoli riduzioni delle emissioni di gas 
				serra attraverso un programma associato noto come Progetto di 
				Investimento Verde (GIS).
				
				
				
				Questo accordo consente alla Spagna di ottemperare agli obblighi 
				di Kyoto e fornisce finanziamenti a progetti che riducono le 
				emissioni di gas serra in Polonia. (…) Si tratta di 
				finanziamenti a progetti riguardanti biomassa, elettricità e 
				riscaldamento derivanti da biogas, e l’espansione della rete 
				elettrica per un miglior uso delle fonti di energia rinnovabile. 
				(…) L’investimento totale dovrebbe superare i 100 milioni di 
				euro e migliorare significativamente le attività volte a 
				incidere sulla mitigazione del cambiamento climatico in Polonia. 
				(…)   
				
				
				
				
				http://www.ebrd.com/new/pressrel/2009/091109h.htm
				
				
				 
				
				
				
				A Barcellona colloqui sul cambiamento climatico
				
				
				6 
				novembre - Rivolgendosi ai media nella giornata di chiusura dei 
				colloqui preparatori di Barcellona, Yvo 
				de Boer [Segretario della 
				Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 
				- UNFCCC] ha dichiarato che nell’arco della settimana sono stati 
				fatti dei progressi e confida nella prossima riunione di 
				Copenaghen per stilare un patto forte, che dovrà includere 
				l’immediata implementazione di azioni chiave nei paesi in via di 
				sviluppo. De Boer ha parlato 
				dell’importanza che l’accordo di Kyoto continua ad avere. Ha 
				affermato, inoltre, che l’accordo di Copenaghen deve riportare 
				nero su bianco gli impegni finanziari dei singoli governi, 
				sottolineando l’urgenza per i paesi sviluppati di avere 
				aspirazioni più grandi e, in particolare, l’importanza della 
				decisione degli Stati Uniti di stabilire un obiettivo chiaro in 
				ordine numerico di medio termine delle proprie emissioni. Ha 
				ricordato anche la necessità per le nazioni industrializzate di 
				fare chiarezza sul loro impegno finanziario a breve e lungo 
				termine. A quattro settimane dalla Conferenza di Copenaghen, De
				Boer ha dichiarato che i colloqui di 
				Barcellona hanno sottolineato inequivocabilmente, anche se con 
				toni pacati, che l’impegno e il compromesso su punti d’incontro 
				faranno della Conferenza di Copenaghen un punto di svolta.
				
				
				
				
				http://unfccc.int/meetings/intersessional/barcelona_09/items/5024.php
				
				
				 
				
				
				
				Le politiche amiche del clima
				
				
				5 
				novembre - Le politiche a basso impatto ambientale non solo 
				riducono le emissioni di gas serra, portando benefici 
				all’ambiente, ma stimolano e diversificano l’economia. Lo rivela 
				l’ultimo rapporto su circa 100 politiche climatiche dei Paesi 
				appartenenti al G20, realizzato da Ecofys 
				e Germanwatch per il WWF e E3G, 
				organizzazione no profit indipendente. 
				
				
				Il 
				rapporto valuta le politiche climatiche di Paesi che sono 
				responsabili per circa tre quarti delle emissioni globali di gas 
				serra, identificando gli esempi migliori, quelli da non imitare 
				e le lezioni da imparare. (…) Ai primi posti nella classifica 
				stilata dal rapporto si trovano due progetti della Germania: un 
				programma di “Efficienza negli edifici” sviluppato dal governo 
				tedesco, che riduce le emissioni di gas serra, crea nuovi posti 
				di lavoro nelle costruzioni e può offrire ottime opportunità di 
				replica anche in altri Paesi; il “Conto energia per 
				l’elettricità rinnovabile” che garantisce ai produttori di 
				energia rinnovabile una tariffa fissa per 20 anni. (…) “Il 
				rapporto mostra che i governi che sviluppano soluzioni “verdi” e 
				a basso impatto ambientale saranno vincenti e avranno una 
				posizione di leadership nel mondo - ha dichiarato
				Mariagrazia 
				Midulla, responsabile di Clima ed Energia del WWF Italia. 
				(…)
				
				
				
				
				http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=22306&parent=14875&content=1
				
				
				
				Religione e spiritualità
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Settimana interreligiosa, 15-21 novembre
				
				
				La 
				Settimana interreligiosa avrà luogo dal 15 al 21 novembre in 
				Inghilterra e sarà lanciata a livello nazionale il 12 novembre. 
				Essa includerà e darà rilievo ad attività organizzate dai gruppi 
				presenti nel paese impegnati a promuovere buone relazioni 
				interreligiose a tutti i livelli; accrescere la consapevolezza 
				delle differenti e distinte comunità religiose presenti nel 
				Regno Unito, in particolare evidenziando il contributo che i 
				loro membri apportano alla costruzione della comunità e alla 
				società in generale; aumentare la comprensione fra le persone 
				credenti e non credenti.
				
				
				La 
				Settimana è supportata da Inter Faith 
				Network per il Regno Unito e dal Dipartimento per le comunità e 
				degli enti locali, ma sarà guidata dalla comunità, dalla gente 
				locale e da gruppi di diversa provenienza che organizzeranno i 
				propri eventi ponendo in evidenza le attività in corso volte a 
				promuovere la comprensione tra persone di fedi e credenze 
				diverse.
				
				
				
				
				http://www.interfaithweek.org/
				
				
				
				 
				
				
				
				Un’iniziative interreligiosa per mobilitare miliardi nella lotta 
				al cambiamento climatico
				
				
				
				Windsor, Regno Unito, 2 novembre - A circa un mese dall’inizio 
				della Conferenza sul Cambiamento Climatico di Copenaghen, a 
				Londra, presso il castello Windsor, è stato dato il via ad un 
				evento fondamentale per raggiungere l’ottantacinque per cento 
				della popolazione mondiale che segue una religione. Il 
				Segretario Generale delle NU, Ban
				Ki-moon, ha convocato, dal 2 al 4 
				novembre, un incontro mondiale di leader religiosi dal titolo 
				“Molti cieli, una sola terra - Gli impegni della fede per un 
				pianeta che vive”. All’evento, organizzato dall’Alleanza delle 
				religioni per la conservazione (ARC), [organizzazione fondata] 
				dal Principe Filippo, i principali leader religiosi hanno 
				evidenziato la fragilità della Terra e hanno discusso iniziative 
				per proteggerla dai disastri del cambiamento climatico. Parlando 
				alla BBC domenica, Ban
				KI-moon ha sottolineato che “senza 
				il pieno supporto e la cooperazione dei leader religiosi, sarà 
				molto difficile ottenere … un accordo vincolante a Copenaghen. 
				(…)
				
				
				
				
				http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=602&ArticleID=6358&l=en   http://www.misna.org/news.asp?a=1&IDLingua=2&id=259285
				
				
				 
				
				
				
				EYCE: Campagna interreligiosa contro il fondamentalismo
				
				
				
				Una equipe direttiva visita il Consiglio Interreligioso in 
				Bosnia-Erzegovina
				
				
				A 
				cura di A. Osborne
				
				
				20 
				ottobre - Durante una visita di promozione e pianificazione a
				Serajevo, in Bosnia Erzegovina, il 
				Comitato direttivo per la Campagna triennale per il contrasto al 
				fondamentalismo ha incontrato lo staff del Consiglio 
				Interreligioso della Bosnia-Erzegovina (MRV).
				
				
				È 
				stata l’occasione per diffondersi sugli scopi della campagna e 
				per invitare i membri più giovani del Consiglio ad un maggiore 
				impegno in questo terzo anno della campagna stessa. (...) Nel 
				contempo, il Comitato ha appreso molto, dalla viva voce della 
				dirigente del gruppo giovanile del Consiglio,
				Bozana Katava, 
				sul lavoro da esso svolto e sulle attività dei giovani, teologi 
				e non, appartenenti alle religioni e alle denominazioni più 
				diverse. Il Comitato ha preso atto con soddisfazione 
				dell’energia e dell’entusiasmo posto da questi giovani nei loro 
				incontri interreligiosi e nelle altre iniziative, auspicando una 
				sempre più stretta collaborazione con il Consiglio e i suoi 
				giovani per gli anni a venire. (...)
				
				
				
				
				http://www.eyce.org/
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Cultura e educazione
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Congresso della Carta della Terra – Madrid, 14-15 novembre
				
				
				
				Fundacion
				Valores, 
				Instituto de Formacion
				Avanzada (Infova) 
				e Instituto de 
				Potencial Humano (IPH) hanno 
				indetto il quinto congresso della Carta della Terra, “Valori per 
				la vita e per i rapporti d’affari”, che si svolgerà il 14 e 15 
				novembre a Madrid. Lo scopo dell’evento è di realizzare un foro 
				in cui i partecipanti possano discutere delle sfide economiche 
				in relazione all’ambiente, ai  problemi del tessuto sociale e 
				all’ urgente necessità di azioni responsabili per costruire un 
				mondo migliore.
				
				
				Il 
				congresso metterà a fuoco il ruolo essenziale e primario che il 
				settore degli affari deve assumere per generare una 
				trasformazione positiva della società. Il dibattito poggerà 
				sulla consapevolezza di base che il cambiamento verso un nuovo 
				modello può verificarsi soltanto con la partecipazione 
				responsabile e impegnata del mondo degli affari. L’evento 
				costituisce un’opportunità per considerare soluzioni alternative 
				per un cambiamento globale e individuale basato su valori e 
				motivazioni che ispirino le persone ad accettare la sfida di 
				promuovere un nuovo modello economico.
				
				
				Al 
				Congresso parteciperanno Federico Mayor 
				Zaragoza, Presidente della Fundación 
				Cultura de Paz e Commissario per la Spagna della Carta della 
				Terra; Leonardo Boff, teologo, 
				filosofo e uno degli iniziatori della “Teologia della 
				Liberazione”; il Commissario della Carta della Terra per il 
				Brasile; ed altre personalità di spicco. 
				(Roberto Tripi)
				
				
				
				
				http://www.earthcharterinaction.org/content/
				
				
				
				 
				
				
				
				Il ruolo dell’insegnamento professionale e della formazione 
				nell’affrontare le sfide presenti e future – Stoccolma, 12-13  
				novembre
				
				
				11 
				novembre - Durante la Presidenza svedese verrà organizzata a 
				Stoccolma, dal il 12 al 13 novembre, una Conferenza 
				sull’insegnamento professionale e la formazione (Vocational
				education and training - VET), allo 
				scopo di offrire un terreno d’incontro per condividere 
				esperienze, conoscenza e idee ed elaborare possibili soluzioni 
				ai problemi e alle sfide connessi allo sviluppo 
				dell’insegnamento e della formazione professionali (VET). La 
				conferenza intende rivolgersi all’insegnamento e alla formazione 
				di adulti a livello di scuola secondaria e oltre.
				
				
				
				Sono previsti oltre 200 partecipanti dai quadri decisionali dei 
				ministeri dei paesi interessati, delle agenzie governative, 
				esponenti della società civile, della Commissione europea e 
				istituzioni della UE operative nel campo del VET, oltre a 
				rappresentanti degli organismi di ricerca specializzati. (...)
				
				
				
				
				http://www.se2009.eu/en/meetings_news/2009/
				
				
				
				L’Africa si unisce attorno all’infanzia, Dakar, 10-13 novembre
				
				
				
				“Dalla politica all’azione: aumentare l’investimento a favore 
				dell’evoluzione della prima infanzia per uno sviluppo 
				sostenibile”
				
				
				I 
				ministri africani per la finanza e lo sviluppo si uniscono ai 
				ministri dell’istruzione, salute e protezione sociale per 
				promuovere investimenti più consistenti a favore di servizi per 
				l’infanzia in occasione della quarta Conferenza Africana 
				Internazionale sullo Sviluppo della Prima Infanzia.
				
				
				La 
				conferenza, che avrà luogo a Dakar dal 10 al 13 novembre, 
				affronterà l’attuazione e il rafforzamento di politiche e 
				progetti in materia dell’evoluzione della prima infanzia, 
				migliore accesso a uno sviluppo di qualità ed espansione e 
				ampliamento di servizi per bambini vulnerabili colpiti da 
				HIV/AIDS, guerra e grave povertà. Il tema dominante della 
				Conferenza è investire nello sviluppo della prima infanzia in un 
				mondo colpito da crisi economica, alimentare, petrolifera ed 
				ecologica. (…)
				
				
				I 
				politici africani stanno diventando sempre più consapevoli che è 
				essenziale investire nella evoluzione della prima infanzia per 
				ottenere uno sviluppo sostenibile, per garantire l’istruzione a 
				tutti al fine di implementare gli Obiettivi del Millennio. Essi 
				sanno che lo sviluppo per la prima infanzia permette di ottenere 
				i migliori risultati per qualsiasi investimento economico o 
				sociale. (...)http://www.unesco.org/en/education/
				
				
				 
				
				
				
				Giornata Mondiale della Filosofia 2009, Parigi, 5 novembre
				
				
				La 
				Giornata Mondiale della Filosofia, un appuntamento annuale 
				istituito dall’UNESCO nel 2005, ha assunto una notevole 
				importanza. Quest’anno la celebrazione internazionale si terrà a 
				Mosca e a San Pietroburgo (Federazione Russa) dal 16 al 19 
				novembre. Numerosi altri eventi avranno luogo presso la sede 
				dell’UNESCO a Parigi e in molti paesi nel mondo.
				
				
				
				Celebrazione Internazionale a Mosca (dal 16 al 18 novembre) e a 
				San Pietroburgo (19 novembre): Eminenti filosofi, studenti, 
				accademici e amanti della filosofia si riuniranno a Mosca e a 
				San Pietroburgo attorno al tema “La filosofia e il dialogo tra 
				le culture”. L’evento è organizzato dall’Istituto di Filosofia 
				dell’Accademia Russa delle Scienze. Otto tavole rotonde si 
				terranno all’Istituto di Filosofia e tratteranno argomenti 
				quali: Liberarsi dagli stereotipi storici della filosofia; 
				Dialogo della logica; Consapevolezza culturale di sé nell’era 
				della globalizzazione; Filosofia per i bambini; L’insegnamento 
				della filosofia in un contesto multiculturale. (...)
				
				
				
				
				http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=46842&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
				
				
				 
				
				
				
				EI invita i sindacati degli insegnanti a lavorare insieme per 
				fermare gli effetti devastanti della crisi economica in Europa 
				
				
				
				26 
				ottobre - “Il licenziamento di insegnanti, i tagli di bilancio 
				all’istruzione, i tagli salariali e la chiusura delle scuole 
				sono inaccettabili come scelte politiche, e in quei paesi in cui 
				tali misure sono state applicate, devono essere fermate”. 
				
				
				
				
				Nella dichiarazione seguita alla tavola rotonda annuale 
				dell’Europa centrale e orientale di 
				Education International (EI), tenutasi a Budapest dal 22 
				al 23 ottobre, i delegati di 15 paesi europei hanno ribadito che 
				i governi devono investire nell’istruzione come risposta 
				strategica alla crisi, invece di tagliare i finanziamenti, e che 
				gli insegnanti sono parte della soluzione. Essi hanno anche 
				affermato che “sindacati degli insegnanti forti, ben organizzati 
				e democratici, hanno un ruolo essenziale da svolgere nella 
				società nel sostenere l’istruzione e il benessere dei loro 
				iscritti. Il loro ruolo è fondamentale nei momenti di crisi, 
				quando il corpo insegnante e i servizi nel settore 
				dell’istruzione sono sotto attacco”.
				
				
				EI 
				seguirà da vicino la situazione fornendo sostegno e informazioni 
				alle organizzazioni associate su come i paesi stanno gestendo la 
				crisi; e si impegnerà anche in azioni di sensibilizzazione nei 
				confronti delle organizzazioni internazionali per promuovere 
				l’istruzione e la ricerca come investimento per il futuro. (mgdd)
				
				
				
				
				
				http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1122&theme=policy&country=global
				
				
				 
				
				
				
				Forum  “Bambini nell’ombra” - Roma, 25 novembre, Aula Magna 
				della LUMSA
				
				
				
				Tra i diritti umani c’e’ il diritto di avere un nome e un 
				cognome e quindi un’identità e una nazionalità
				
				
				Un 
				bambino su tre a livello mondiale non viene registrato alla 
				nascita e nell’ Africa sub-Sahariana i nuovi nati non registrati 
				sono sette su dieci. Non avendo un nome e cognome non si può 
				andare a scuola ed ecco che la spirale si fa ancora più 
				drammatica. Fonti UNICEF danno in costante crescita il numero 
				annuo di casi di non registrazione, di “bambini nell’ombra”, 
				numero che è aumentato da 48 milioni all’anno nel 2003 a 51 
				milioni all’anno nel 2007 di! Per garantire la registrazione si 
				deve agire con il promuovere urgentemente sistemi di 
				registrazione delle nascita accessibili e praticabili in loco.
				
				
				
				Per discutere di questa grave situazione e promuovere un’azione 
				sinergica per contribuire a porvi rimedio, la Comunità di 
				Sant’Egidio e il Rotary Club Roma Cassia - con i Rotary Club 
				Roma Campidoglio, Roma Eur, Roma Foro Italico - Roma Tirreno e i 
				Rotary Club Pilar Norte (Argentina) 
				e Warszawa 
				Wilanow (Polonia) - terranno un Forum la mattina del 25 
				novembre presso l’Aula Magna della LUMSA, a cui parteciperanno 
				esperti nazionali ed internazionali e che avrà il contributo del 
				Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Ulteriori informazioni e 
				programma dettagliato: Presidente del R.C. Roma Cassia, Roberto
				Giua,
				
				giua@ibc-europa.eu 
				
				
				 
				
				
				
				Congresso della Carta della Terra in Italia: “Rete di vita – 
				verso una visione integrata della realtà” - 
				28 novembre, Università di Brescia
				
				
				A 
				due settimane dal congresso mondiale di Madrid del 14-15 
				novembre, avrà luogo in Italia questo congresso della Carta 
				della Terra organizzato dalla Fondazione 
				Cogeme Onlus, affiliata all’Earth 
				Charter International (ECI - rete internazionale a sostegno 
				della Carta della Terra) e attiva promotrice dei valori della 
				Carta.
				
				
				
				Quale una delle sue attività nell’ambito del Decennio delle 
				Nazioni Unite per l’educazione allo sviluppo, la Fondazione
				Cogeme organizza questo congresso 
				della Carta della Terra sul tema “Rete di vita – verso una 
				visione integrata della realtà” in collaborazione con la 
				Fondazione Cariplo, con il pieno sostegno di Unesco,
				Earth Charter International, 
				Ministero dell’istruzione e Università degli studi di Brescia. 
				Il congresso si svolgerà nell’aula magna della facoltà di 
				Ingegneria.
				
				
				
				Ospite speciale dell’evento sarà Ervin
				Laszlo, scienziato all’avanguardia 
				nella promozione del pensiero sistemico e sostenibile, 
				considerato il fondatore della filosofia sistemica e della 
				teoria generale evolutiva, nonché fondatore  e presidente del 
				Club di Budapet. Rappresenterà l’ 
				ECI un membro del Consiglio internazionale della Carta della 
				Terra, Dumisani 
				Nyoni (Zimbabwe), che parlerà sul tema: “Abbracciare il 
				futuro con la Carta della Terra”. 
				(Roberto Tripi)
				
				
				
				
				http://www.earthcharterinaction.org/content/
				
				
				
				 
				
				
				 
				
				
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				 (top
				
				 
				
				Prossimo numero: 11 dicembre 2009.
				 
				
				
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				a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, 
				con traduzioni a sua cura. I  numeri precedenti sono disponibili 
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				Registrazione presso il Tribunale di Roma  n. 265/2000 del 
				20-6-2000
				
				
				
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				editoriali a cura di Fabio Gatti, Maria Grazia Da
				Damos, Arianna Cavallo, Azzurra
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				Maria Grazia Da Damos. Traduttori: 
				Silvia Ansaloni, Arianna Cavallo, 
				Roberto De Langes, Chiara Gessi, 
				Giuliano Giannone, Simona
				Gresia, Pamela 
				Mariotti, Laura Massarelli, 
				Michela Masini, Ludovica Mereu, 
				Paolo Pagin, Eleonora Pucci. 
				Webmaster: Fabio Gatti.
				
				
				
				 
				
				
				
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				dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata 
				nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. 
				n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo 
				delle coscienze e promuove una cultura della pace nella 
				prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella 
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				L’Associazione ha sede in Roma, via 
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