
Good
News Agency
Settimanale – anno X, numero 163 – 20 novembre 2009
Good
News Agency
- l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e
costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni
Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni
impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie
che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita
gratuitamente per via telematica a
10.000
media e giornalisti di redazione in
54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università.
È un servizio di volontariato dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
ente morale
associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle
Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre
riconosciuta
dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di
pace” ed è iscritta alla World Association
of Non Governmental
Organizations. L’Associazione è
iscritta nel R.O.C. e nel Registro
della Regione Lazio delle Associazioni di Promozione Sociale.
Sommario
Legislazione internazionale –
Diritti umani –
Economia e sviluppo –
Solidarietà
Pace e sicurezza –
Salute –
Energia e sicurezza –
Ambiente e natura
Religione e spiritualità –
Cultura e educazione
(top)
Sostegno quasi universale al Primo Comitato per il Trattato
sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari
La risoluzione CTBT riceve un forte sostegno al Primo Comitato
dell’Assemblea Generale delle NU con 175 voti a favore
4
novembre - Sono moltissimi gli Stati che hanno espresso il loro
sostegno al Trattato, votando a favore della risoluzione per il
Trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari
(CTBT) al Primo Comitato dell’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite di quest’anno. La risoluzione è stata messa ai voti e
adottata il 30 ottobre 2009, con 175 voti a favore della
risoluzione, un solo voto contrario (Corea del Nord) e tre
astenuti (India, Siria, Mauritius). Il sostegno al Trattato da
parte di quasi tutti gli Stati è un esempio dell’estensione
pressoché universale raggiunta dal CTBT. La risoluzione arriva
proprio un mese dopo una Conferenza ministeriale ad alto livello
di due giorni che ha adottato all’unanimità una dichiarazione
finale che esorta tutti gli Stati che mostrano resistenze in
merito a firmare e ratificare il Trattato.
Per entrare in vigore, il CTBT deve essere ratificato da tutti i
44 paesi elencati nell’allegato 2 del Trattato. Di questi, nove
debbono ancora farlo, prima che il Trattato possa entrare in
vigore: Cina, Repubblica Popolare Democratica di Corea (DPRK),
Egitto, India, Indonesia, Iran, Israele, Pakistan e Stati Uniti.
(...) Di questi, sette hanno votato a favore della risoluzione.
(...) La Corea del Nord, che non aveva partecipato alle
votazioni dello scorso anno, ha votato contro la risoluzione
mentre l’India si è astenuta.
http://www.ctbto.org/press-centre/
Europa - Telecom e accesso a Internet: accordo tra il Parlamento
e il Consiglio
5
novembre - L’accesso di un utente internet potrà essere
limitato. Ma solo se ciò è ritenuto necessario e proporzionato e
dopo che sia conclusa una procedura giusta e imparziale che
tenga conto del diritto dell’internauta a essere ascoltato. È su
questa base che deputati e rappresentanti del Consiglio sono
giunti a un compromesso sull’ultimo nodo della discordia in
merito al “pacchetto telecom”. (…)
Le restrizioni d’accesso a Internet potranno essere imposte solo
se sono ritenute giuste, appropriate, proporzionali e necessarie
al buon funzionamento di una società democratica. È quanto è
stato deciso dai rappresentanti del Parlamento e del Consiglio
al comitato di conciliazione. (…) Le misure di restrizioni
dovranno essere applicate nel rispetto del principio della
presunzione dell’innocenza e del diritto alla vita privata.
Dovranno inoltre essere precedute da una procedura equa e
imparziale che garantisca il diritto al controllo giudiziario.
Nei casi ritenuti urgenti, potranno essere avviate procedure ad
hoc, a condizione però che rispettino la Convenzione europea dei
diritti dell’uomo.
D’ora in poi, gli internauti potranno far riferimento a queste
disposizioni nelle procedure giudiziarie avviate contro una
decisione di uno Stato membro di limitare loro l’accesso alla
rete.
La
delegazione del Parlamento ha approvato il testo di compromesso
all’unanimità. Dovrà ora essere approvato dalla Plenaria e dal
Consiglio dei ministri UE. (…)
http://www.europarl.europa.eu/news/
Trattato di Lisbona: sistemato l’ultimo pezzo del puzzle
Il trattato entra in vigore il 1° dicembre
3
novembre - Con la firma del Trattato da parte del presidente
ceco Vaclav Klaus anche l’ultimo
ostacolo al Trattato di Lisbona è stato superato. Dopo un lungo
viaggio, il Trattato di Lisbona ha raggiunto l’obiettivo: ora
tutti gli Stati Membri hanno ratificato il testo. Il Trattato
entrerà in vigore il 1° dicembre ed è necessario definirne i
dettagli. (...) Quando tutti i trattati sono firmati, gli
strumenti di ratifica, come sono denominati, saranno trasportati
presso il Ministero degli Affari Esteri italiano. Tutti gli
accordi o trattati internazionali hanno un corpo/organizzazione
o un Paese che si occupa della gestione degli strumenti di
ratifica. Come nel 1957, l’Italia ha il ruolo di depositario;
ciò significa, ad esempio, che l’Italia ha la responsabilità di
ricevere, confermare e informare gli Stati Membri dell’Unione
Europea su tali strumenti di ratifica.
http://www.se2009.eu/en/meetings_news/
La Convenzione delle Nazioni Unite per l’eliminazione di tutte
le forme di discriminazione contro le donne compie 30 anni
11
ottobre - La
Convenzione per l’Eliminazione di tutte le Forme di
Discriminazione contro le Donne (CEDAW), trattato
internazionale sui diritti umani delle donne, fu adottata
dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite 30 anni fa, il 18
dicembre 1979. Nel 2009 ricorrerà anche il decimo anniversario
del
Protocollo Opzionale alla Convenzione, che
conferisce al Comitato del CEDAW il potere di ascoltare le
accuse di violazioni dei diritti sollevate da singoli individui.
Ad oggi, la Convenzione è stata ratificata da 186 paesi, 98 dei
quali hanno ratificato anche il Protocollo Opzionale.
Il
30mo anniversario della Convenzione offre l’occasione di
festeggiare sia la sua quasi universale ratifica, sia i recenti
progressi a livello nazionale per implementare il CEDAW e
ottenere vittorie significative per i diritti di donne e bambine
ad un livello pratico e quotidiano. Grazie alla approvazione di
nuove costituzioni, leggi nazionali e politiche basate sul
principio dell’uguaglianza di genere, i diritti umani per le
donne stanno ora diventando standard nazionali. (…)
Questo sito web mette in evidenza alcune storie a lieto fine
provenienti da tutto il mondo sull’attuazione della Convenzione,
storie che servono ad illustrare come i partner nazionali e la
comunità globale possano lavorare insieme per far sì che
l’uguaglianza di genere diventi realtà per tutte le donne e le
bambine del mondo.
http://www.unifem.org/cedaw30/
Diritti umani
(top)
Diritti dei bambini nel mondo
Il
20 novembre 2009 ricorre il 20mo anniversario della firma della
Convenzione Internazionale sui Diritti del Bambino sottoscritta
nel 1989.
Membri di associazioni tra le quali Amnesty International,
UNICEF, Handicap International, Global March Against Child
Labour si sono uniti ad associazioni francesi locali: Au Fil de
l’Enfance, Groupement pour l’Intégration Scolaire des Enfants
Handicapés, Infosectes Midi-Pyrénées, La Maison des Droits de
l’Enfant, Le Cri, SALEM, Virlanie… per lavorare assieme.
Dal 2005 sono stati organizzati ogni anno a Tolosa eventi della
durata di una o due settimane. Il tema di questo 20 novembre
riguarda i diritti e i doveri dei bambini, e pone l’accento in
modo particolare sull’ISTRUZIONE. La manifestazione comprende
mostre, conferenze e dibattiti, visite di scolari che prevedono
una loro partecipazione attiva al fine di renderli consapevoli,
assieme ai loro genitori, dell’enorme problema dei bambini che
soffrono a causa di diritti limitati o addirittura inesistenti.
(...)
http://www.globalmarch.org/events/20th-events.php
Consiglio d’Europa: Il 16 novembre a Budapest tavola rotonda
dell’ECRI
La
Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI),
istituita dal Consiglio d’Europa (CdE),
terrà la sua prossima tavola rotonda nazionale il 16 novembre a
Budapest (Ungheria). Tra i temi all’ordine del giorno, la
violenza a sfondo razziale, la xenofobia, l’antisemitismo e
l’intolleranza nel dibattito pubblico, nonché l’attuazione della
normativa e delle politiche contro la discriminazione razziale
nel Paese. Composta da membri indipendenti, l’ECRI ispira la
propria attività al Protocollo n.12 alla Convenzione europea dei
Diritti dell’Uomo, che considera la discriminazione razziale
“una violazione dei diritti umani”; pubblica regolarmente
relazioni sui fenomeni di razzismo e intolleranza negli Stati
membri CdE; organizza tavole rotonde
con i rappresentanti della società civile e formula
raccomandazioni per i governi. Nel suo quarto rapporto
sull’Ungheria, la Commissione si è congratulata per alcuni
sviluppi positivi della legislazione e per l’attuazione di
misure per lottare contro la discriminazione, ma ha altresì
espresso “preoccupazione per la condizione della minoranza rom,
in particolare nei settori dell’occupazione e dell’istruzione” e
per la diffusione “di un dibattito pubblico caratterizzato da
toni razzisti”. All’incontro saranno presenti rappresentanti di
governo, parlamento, istituzioni giudiziarie, comunità locali,
Ong.
http://www.agensir.it/pls/sir/v2_s2doc_b.rss?id_oggetto=182865
Le NU lanciano una campagna di mobilitazione per porre fine alla
violenza contro le donne
6
novembre - Le Nazioni Unite hanno dato il via oggi a una
campagna di mobilitazione in tutto il mondo per partecipare a
una iniziativa per fermare la pandemia delle violenze subite
dalle donne per mano degli uomini.
Il
Fondo delle Nazioni Unite per le donne (UNIFEM)
ha lanciato un
sito web
per orientare gli sforzi individuali volti a
sradicare la violenza contro le donne, come il coinvolgimento
degli studenti delle scuole, il volontariato nelle case protette
locali, il sostegno alla legislazione o la donazione di fondi
per i programmi che proteggano le donne e le ragazze. Il sito
dell’iniziativa “Say NO - Unite
to End Violence
against Women” (Dì no - uniti per
porre fine alla violenza contro le donne) ha anche lo scopo di
dare risalto a questo diffuso problema - le stime dicono circa
il 70 per cento di tutte le donne sono state vittime di qualche
tipo di violenza - e di dimostrare l’ondata crescente di
sostegno contando il numero delle azioni intraprese per lottare
contro questo flagello. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32871&Cr=unifem&Cr1
L’ONU plaude alla prima liberazione di bambini rapiti nel Sudan
meridionale
5
novembre - Oggi l’ONU plaude alla liberazione di 28 bambini che
erano stati rapiti nello stato del Jonglei, nel Sudan
meridionale, e insiste affinché tutti quelli che sono ancora
prigionieri siano immediatamente messi in libertà. “Facciamo
appello alle autorità interessate affinché tutti i bambini
tenuti ancora in cattività siano rilasciati quanto prima, in
qualsiasi posto essi si trovino nel Sudan meridionale, mettendo
fine alla pratica del rapimento di bambini”, ha dichiarato Lise
Grande, Vice Coordinatore Residente e Coordinatore Umanitario
delle NU. I 28 bambini, di un età compresa tra 2 e 14 anni, sono
stati liberati il 22 ottobre a seguito di una nuova iniziativa
del Commissario della Contea di Pibor che si è impegnato
ufficialmente a sradicare la piaga della sottrazione di minori
nello stato di Jonglei. (…)
L’UNICEF sta lavorando alla registrazione dei bambini per
agevolare la tracciabilità delle famiglie e la riunificazione,
nonché al prosieguo del monitoraggio.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=32847&Cr=southern+sudan&Crl
Obama annuncia la fine del divieto di viaggiare per le persone
sieropositive
Le restrizioni favoriscono i pregiudizi e impediscono risposte
efficaci all’HIV
30
ottobre - Human
Rights Watch ha dichiarato
che l’annuncio del Presidente Barack
Obama di oggi sull’abrogazione delle restrizioni di viaggio e in
materia di immigrazione per le persone sieropositive dovrebbe
avere conseguenze positive per la salute pubblica, e che altri
Paesi con simili restrizioni dovrebbero seguirne l’esempio.
L’abrogazione della norma, che verrà pubblicata nel Registro
Federale il 2 novembre 2009, sarà seguita da una
vacatio legis
di due mesi prima di entrare in vigore all’inizio del 2010.
“Eliminare una politica che viola in modo così chiaro sia i
diritti umani che i bisogni della salute pubblica era necessario
da molto tempo”, ha affermato Joe Amon,
direttore della Divisione salute e diritti umani di
Human Rights
Watch. “I Paesi in tutto il mondo
che ancora hanno tali divieti dovrebbero seguire questo
esempio”. (...)
http://www.hrw.org/en/news/2009/10/30/us-obama-announces-end-hiv-travel-ban
Economia e sviluppo
(top)
Vertice mondiale alla FAO: rilanciare l’agricoltura per porre
fine alla fame
Roma, 18 novembre - Si è concluso oggi presso la sede della FAO
il Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare, che ha
riaffermato l’impegno della comunità internazionale ad investire
di più nel settore agricolo ed eliminare la fame al più presto.
Il
Direttore Generale della FAO Jacques Diouf,
che ha ospitato l’evento, ha detto che il vertice ha
rappresentato “un importante passo avanti verso il
raggiungimento del nostro comune obiettivo: un mondo libero
dalla fame”. Ma ha poi aggiunto “con mio rammarico” la
Dichiarazione ufficiale adottata all’unanimità lunedì scorso
“non contiene obiettivi misurabili né termini specifici entro
cui essere realizzati …”. La FAO ha proposto l’aumento della
quota degli aiuti ufficiali allo sviluppo destinati
all’agricoltura e alle infrastrutture rurali dei paesi in via di
sviluppo, portandoli a 44 miliardi di dollari l’anno, e la data
del 2025 per la totale eliminazione della fame. (…)
Il
vertice ha anche concordato di “affrontare in modo più attivo la
minaccia del cambiamento climatico per la sicurezza alimentare e
la necessità di adattamento e mitigazione dell’agricoltura con
un’attenzione particolare ai piccoli produttori ed alle
popolazioni vulnerabili”. (…)
Al
Vertice hanno partecipato 60 Capi di Stato e di Governo e 191
Ministri su 182 paesi oltre la Comunità europea che erano
presenti al Vertice. Tra le personalità intervenute Papa
Benedetto XVI che nel suo intervento ha detto che le regole che
governano il commercio internazionale dovrebbero essere separate
“dalla logica del profitto visto come fine a se stesso”.
http://www.fao.org/news/story/it/item/37470/icode/
Accordo di un miliardo di dollari tra la Banca Islamica di
Sviluppo e la FAO
Investimenti per dare impulso al settore agricolo dei paesi
poveri
Roma, 15 novembre - Alla vigilia del Vertice mondiale sulla
sicurezza alimentare, la FAO e la Banca Islamica di Sviluppo (IDB)
hanno firmato un accordo per un miliardo di dollari per
finanziare lo sviluppo agricolo di paesi poveri membri di
entrambe le organizzazioni.
Si
spera che l’accordo quadro, firmato oggi da
Ahmad Mohamed Ali, Presidente della IDB e dal Direttore
Generale della FAO, Jacques Diouf,
aiuti ad attrarre risorse aggiuntive e porti il totale del
portfolio di investimenti del programma FAO-IDB a 5 miliardi per
il 2012.
Questo accordo arriva in un momento in cui la comunità
internazionale ammette di aver trascurato l’agricoltura per
molti anni. Oggi, viene riconosciuto che gli investimenti
sostenibili in agricoltura, specialmente tra i piccoli
contadini, è un elemento chiave per raggiungere la sicurezza
alimentare.
www.fao.org
Giornata mondiale delle scienze per la pace e lo sviluppo, 10
novembre
Si
Celebra ogni anno il 10 novembre la Giornata Mondiale delle
Scienze per la Pace e lo Sviluppo che costituisce un’opportunità
per focalizzare l’attenzione sul contributo della scienza per il
raggiungimento dello sviluppo sostenibile e migliorare le
prospettive per la pace.
Nel suo intervento pronunciato in occasione della Giornata
Mondiale delle Scienze di quest’anno, il Direttore Generale
dell’UNESCO Koïchiro
Matsuura ha osservato che “in questo
periodo di crisi economica e ambientale a livello globale, uno
dei migliori auspici per il futuro è promuovere il passaggio a
un’economica verde”. Per saperne di più sulla Giornata clicca
qui.
http://www.onuitalia.it/notizie-novembre-2009/340
La coltivazione del riso dona speranza a una comunità del Kenia
Primo raccolto eccezionale da anni
Ahero, Kenya, 6 novembre - Nel quadro di una iniziativa contro
il rialzo dei prezzi degli alimenti (Soaring
Food Prices - ISFP),
la FAO ha lanciato, nel momento culminante della crisi
alimentare del 2008, una serie di progetti di invio di aiuti per
un anno al fine di aiutare gli agricoltori vulnerabili a
incrementare il raccolto e i guadagni. In Kenya, dove i gravi
tumulti, la siccità e i prezzi elevati dei generi alimentari,
dei carburanti e delle merci all’ingrosso hanno lasciato le
famiglie povere in estrema difficoltà, questa assistenza ha dato
a una comunità la speranza di un futuro migliore.
Questo settembre, i campi di riso ad Ahero - una comunità rurale
nel Kenya sudoccidentale - brulicavano di attività. Su tutto il
perimetro irrigato di Ahero, che ha una estensione di oltre
2.000 acri, donne e uomini livellavano il terreno delle risaie
per trapiantare le giovani piantine di riso. Tutti sperano che
il prossimo raccolto sia pari ai risultati eccezionali ottenuti
quest’anno. (…) Il successo della raccolta di riso dell’ultima
stagione ha dato nuovo slancio a questa comunità di 20.000
persone creando posti di lavoro e trasferendo nuovi fondi
nell’economia locale. (…)
http://www.fao.org/news/story/it/item/36909/icode/
Cambiamento climatico: promuovere un’agricoltura “intelligente”
Un rapporto FAO esplora come bilanciare negli interventi di
mitigazione costi e benefici per la sicurezza alimentare
Roma, 5 novembre -
La
battaglia per migliorare la sicurezza alimentare e contenere al
tempo stesso l’impatto del cambiamento climatico, può essere
combattuta su un solo fronte, a partire dalle terre agricole di
tutto il pianeta, afferma un rapporto della FAO pubblicato oggi.
L’agricoltura da una parte è vittima del cambiamento climatico,
ma dall’altra ne è anche responsabile, contribuendo con il 14
per cento del totale delle emissioni di gas serra. L’agricoltura
tuttavia, può anche essere una parte importante della soluzione,
mediante la mitigazione, la riduzione e/o l’eliminazione, di un
ammontare significativo delle emissioni globali. E circa il 70
per cento di queste strategie, secondo la FAO, potrebbero essere
attuate nei paesi in via di sviluppo. “Molte delle strategie
agricole per mitigare il cambiamento climatico sono positive
anche per la sicurezza alimentare, per lo sviluppo e per
l’adattamento al cambiamento climatico”, dice Alexander
Mueller, Vice Direttore Generale
della FAO. “La sfida è riuscire a capitalizzare queste sinergie
potenziali, e nel frattempo gestire i
trade-off
rischi-benefici per la sicurezza alimentare”.
Il
rapporto
Food Security and Agricultural
Mitigation in
Developing Countries:
Options for
Capturing
Synergies è
stato lanciato in occasione dei colloqui sul cambiamento
climatico di Barcellona.
http://www.fao.org/news/story/it/item/36894/icode/
Le raccomandazioni di Tunisi sul trasferimento di denaro nel
mercato africano
Ampio consenso al Forum dell’IFAD sulle misure per stimolare al
meglio i flussi delle rimesse degli emigrati verso l’Africa
Roma, 27 ottobre - Il forum internazionale sull’invio di denaro
verso l’Africa ha approvato una serie di raccomandazioni per
ridurre i costi di trasferimento e per sfruttare il suo
potenziale come strumento di sviluppo nel continente. Il Forum
Mondiale sui Trasferimenti di Denaro (Global Forum on
Remittances), organizzato
congiuntamente dal Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo
(IFAD) e dalla Banca Africana di Sviluppo (AfDB),
ha riunito oltre 200 partecipanti provenienti dai Paesi da cui
partono le rimesse dei lavoratori emigrati all’estero.
Istituzioni finanziarie, agenzie di sviluppo, banche private,
società di trasferimento di denaro, operatori di
telecomunicazioni, gruppi di emigrati della diaspora e ONG hanno
partecipato alla riunione di Tunisi del 22 e 23 ottobre e, nel
corso della sessione di chiusura, hanno chiesto un aumento della
concorrenza in un mercato dominato da due gruppi principali che
presiedono al trasferimento di denaro, la responsabilizzazione
degli operatori del mercato, l’applicazione di un regolamento
efficace ed efficiente, l’adozione di nuove tecnologie e
l’espansione dell’accesso ai servizi finanziari soprattutto
nelle zone rurali. Il Forum ha auspicato che un numero maggiore
di operatori del mercato, soprattutto istituzioni di
microfinanza, uffici postali e
cooperative di credito, siano in grado di agire come
luopghi di pagamento, per accrescere
la capillarizzazione nelle zone rurali, dove si devono ancora
percorrere lunghe distanze per incassare le rimesse. Questo
consentirebbe una maggiore pubblicizzazione di altri servizi
fornendo un accesso migliore all’educazione finanziaria. (...)
http://www.ifad.org/media/press/2009/48.htm
http://www.ifad.org/media/press/2009/47_i.htm
Solidarietà
(top)
Alloggi e cibo le necessità del Vietnam dopo i danni alle
colture e alle case prodotti dalle alluvioni
10
novembre - Secondo la Caritas i vietnamiti necessitano
urgentemente di cibo, acqua potabile, alloggi, medicine e abiti
dopo le inondazioni causate dal tifone
Mirinae. La tempesta ha colpito la costa
centro-medirionale del Paese il 2
novembre causando alluvioni che hanno distrutto 1.300 case e ne
hanno sommerse più di 60.000 nelle regioni centrali e
meridionali. I danni causati dalle piogge torrenziali non hanno
risparmiato scuole e ospedali: 800 aule scolastiche e 100
ambulatori clinici sono andati distrutti.
La
Caritas Vietnam comincerà dal 10 novembre la distribuzione di
riso, pasta, vestiti e coperte per gli alluvionati. (...) Sono
in corso di pianificazione altri interventi di risanamento per
le aree già colpite dai precedenti tifoni
Ketsana e Parma. Sono inoltre previsti per dicembre,
organizzati da Caritas Vietnam in collaborazione con Caritas
Germania, corsi di formazione per interventi d’emergenza: si
temono infatti altri disastri naturali, di varia natura, a causa
dei cambiamenti climatici. Secondo fonti governative, il Vietnam
è destinato a perdere oltre due milioni di ettari di campi
coltivati a riso a causa dell’innalzarsi del livello del mare,
se non saranno adottate tempestivamente misure protettive. (...)
http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRelease10_11_09.html
Pakistan: Il CICR promuove assistenza economica su larga scala
nel distretto di Makaland
Islamabad/Peshawar, 5 novembre (CICR) - Il Comitato
Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Società della
Mezzaluna Rossa del Pakistan hanno lanciato la prima parte di un
programma di assistenza economica estensiva alle famiglie
colpite dai tumulti nel distretto di Makaland.
Il
programma rappresenta il più grande sforzo di risanamento
intrapreso dalle organizzazioni in questo settore del paese in
relazione alla crisi corrente. Oltre 315.000 persone riceveranno
sementi di grano e fertilizzanti a Dir e Buner come parte del
programma. Specialisti del CICR lavoreranno a stretto contatto
con esperti locali per monitorare i progressi delle colture fino
alla mietitura nel prossimo maggio, quando ci si aspetta che
molte famiglie possano essere di nuovo autosufficienti. Fino ad
allora il CICR e la Società della Mezzaluna Rossa del Pakistan
hanno previsto aiuti alimentari per coloro che dovessero
trovarsi in maggiore necessità. (…)
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/pakistan-news-051109!OpenDocument
Il PAM effettua lanci di cibo con i paracadute per sfamare
migliaia di persone
Juba, 5 novembre - Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle
Nazioni Unite ha iniziato dei lanci col paracadute di aiuti
alimentari nel Sudan meridionale, per nutrire 155.600 persone
impossibilitate ad accedere alla rete stradale durante le piogge
in corso nelle zone colpite dal conflitto, dai prezzi alti dei
prodotti alimentari e dalla scarsità dei raccolti dovuta alla
siccità.
I
lanci con i paracadute, che hanno avuto inizio giovedì scorso,
continueranno per due mesi e mezzo e forniranno 4.000 tonnellate
di cibo a tre dei 10 stati del Sudan meridionale: Jonglei, Upper
Nile e Warrap. (…) Per effettuare i lanci, il PAM ha noleggiato
un aereo Ilyushin-76 che può trasportare 36 tonnellate di cibo
per ogni volo. Il cibo viene impacchettato nei depositi del PAM
a El-Obeid e Juba. Viene quindi paracadutato in 22 siti
differenti in tutto il territorio dei tre stati, dove squadre
appositamente addestrate raccolgono il cibo dalla zona di lancio
e organizzano la distribuzione. (…)
Il
PAM ha ricevuto finora 14,5 milioni di dollari: 6 milioni dal
Fondo Umanitario Comune delle NU, 6 milioni dal Fondo Centrale
per la Risposta alle Emergenze delle NU e 2,5 milioni
dall’Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale.
http://www.wfp.org/news/news-release/wfp-airdrops-food-southern-sudan-feed-thousands-people
Lionel Messi e altre celebrità sostengono la campagna
Il Nostro Mondo. La Vostra
mossa
Ginevra, 29 ottobre - Il calciatore argentino Lionel Messi sta
dando il suo sostegno alla campagna
Il Nostro Mondo. Un Vostro
Gesto – una iniziativa del Movimento della Croce
Rossa e della Mezzaluna Rossa per attirare l’attenzione sulle
sfide umanitarie odierne ed evidenziare il potere dei singoli
per cambiare le cose. “Nella vita, come nello sport, possiamo
fare di più e ottenere di più quando lavoriamo in gruppo”, ha
detto Lionel Messi, che gioca per il Barcellona FC in Spagna,
(…) sul sito web della campagna
www.ourworld-yourmove.org
(...)
Lanciata l’8 maggio - Giornata Mondiale della Croce Rossa e
della Mezzaluna Rossa - la campagna ha finora generato più di
460 eventi in oltre 130 paesi intorno al mondo, dall’Armenia
allo Zimbabwe, comprese dimostrazioni di primo soccorso,
esibizioni, concerti e raduni giovanili. Nel frattempo decine di
migliaia di persone hanno “fatto una mossa” sul sito della
campagna.
La
campagna Il Nostro Mondo. La
Vostra Mossa segna il 150° anniversario della
battaglia di Solferino, che portò alla creazione della Croce
Rossa e della Mezzaluna Rossa, come pure il 90° anniversario
della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e
di Mezzaluna Rossa (IFRC) e il 60° anniversario della
Convenzione di Ginevra, che sono stati tutti celebrati nel 2009.
http://www.icrc.org/web/eng/siteeng0.nsf/html/owym-news-291009!OpenDocument
Nasce Migrawork, il portale
informativo per orientare i cittadini stranieri
On
line
www.migrawork.com
il portale multilingue della Cooperativa “Roma Solidarietà”
promossa dalla Caritas diocesana di Roma per orientare i
cittadini stranieri su normativa, lavoro, formazione
professionale e corsi di italiano
Roma, 9 novembre - Normativa, lavoro, formazione e conoscenza
della lingua italiana: sono questi i contenuti del nuovo portale
www.migrawork.com per orientare i cittadini stranieri attraverso
informazioni di base. Migrawork è
realizzato dalla Cooperativa Roma Solidarietà, promossa dalla
Caritas Diocesana di Roma, nell’ambito dei progetti “ROAD MAP:
strade e competenze per un lavoro in Italia” e “TOOL KIT:
conoscenze, competenze e strumenti per lavorare nella
ristorazione italiana”, co-finanziati dal Fondo Europeo per
l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013.
Il
portale è rivolto ai cittadini stranieri che intendono lavorare
e vivere in Italia o che già lo fanno e mira a fornire
orientamento e informazioni per favorire un corretto e
costruttivo svolgimento del percorso migratorio. I contenuti -
disponibili in italiano, inglese, francese, spagnolo e russo -
sono divisi in quattro sezioni. (…)
www.caritasroma.it
Pace e sicurezza
(top)
L’UE commemora la caduta del Muro di Berlino con uno
spettacolare effetto domino
Bruxelles, 9 novembre - I Presidenti della Commissione europea e
del Parlamento europeo, capi di Stato e di governo e centinaia
di migliaia di persone sono attesi oggi a Berlino per
partecipare alle manifestazioni in occasione del ventesimo
anniversario della caduta del Muro, evento memorabile della
storia contemporanea e pietra miliare dell’integrazione europea
Il
presidente Barroso, che presenzierà stasera a Berlino al
“Festival of Freedom” di fronte alla
Porta di Brandeburgo, ha dichiarato: “La caduta del Muro di
Berlino non soltanto ha segnato il crollo del totalitarismo
nell’Europa centrale e orientale, ma costituisce anche un forte
simbolo della riunificazione della Germania e dell’intera
Europa. Il 9 novembre 1989 è stato un momento in cui tutto
sembrava possibile, all’insegna di una intensa felicità, di un
desiderio di libertà e di un ideale di rivoluzione pacifica”.
(…) Nel corso di tutto l’anno, all’insegna dello slogan “Europa,
unita e libera”, la Commissione europea ha organizzato numerose
iniziative e manifestazioni a livello nazionale ed europeo per
commemorare la caduta della Cortina di ferro. (…)
http://europa.eu/rapid/
Libano: MAG celebra una tappa fondamentale per la rimozione
salvavita delle mine
6
novembre - Gli sminatori che rischiano ogni giorno la vita per
ripulire il Libano dal pericolo delle mine sono stati onorati
con una speciale cerimonia in cui si è festeggiato lo sminamento
di circa 13 milioni di metri quadrati nel territorio libanese,
realizzato dal MAG a partire dal 2006. Dopo la guerra con
Israele, vaste aree del Libano meridionale sono state
disseminate di ordigni tuttora inesplosi. Il MAG, che disponeva
di squadre impegnate nello sminamento in quella zona, vista
l’emergenza ha incrementato le operazioni concentrandosi per
prima cosa nelle aree più a rischio. Da allora, le squadre del
MAG hanno continuato a lavorare per aiutare le comunità del
Libano meridionale.
Durante la cerimonia ospitata dal MAG del Libano, il direttore
esecutivo Lou
McGrath, insignito del titolo di Ufficiale dell’Ordine
dell’Impero Britannico (OBE), ha incontrato gli ambasciatori di
Stati Uniti, Regno Unito, Norvegia, Germania e Australia, il
Direttore del Centro libanese di azione contro le mine (LMAC) e
il Comandante della Forza di Interposizione delle Nazioni Unite
in Libano (UNIFIL). (...)
http://www.maginternational.org/news/
Un’iniziativa delle Nazioni Unite per creare lavoro incoraggia
una pace duratura nelle nazioni dopo i conflitti
4
novembre - Le Nazioni Unite hanno lanciato oggi una nuova
politica volta a creare occupazione e reddito nelle situazioni
post-conflitto, dove sono di vitale importanza per la futura
stabilità, per la crescita economica e per una pace sostenibile.
Guidata dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP)
e dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), la
Politica delle Nazioni Unite per la Creazione di Lavoro nelle
zone colpite da eventi bellici al fine di generare reddito e il
reinserimento, sarà implementata inizialmente in cinque paesi,
appena usciti da un conflitto: Burundi, Costa d’Avorio, Nepal,
Sierra Leone e Timor Est. “La fine di un conflitto crea in un
paese un ventaglio di opportunità per riforme sia sociali che
economiche”, sottolinea José-Manuel
Salazar-Xirinachs, direttore
esecutivo del settore dell’occupazione dell’ILO. (...) La nuova
politica include tre fasi: stabilizzazione; ritorno e
reinserimento; creazione di un’occupazione sostenibile e di un
lavoro dignitoso. È stata sviluppata congiuntamente da venti
agenzie delle Nazioni Unite e istituzioni finanziarie
internazionali che costituiscono il Gruppo operativo per la
creazione di posti di lavoro e il reinserimento nelle zone
colpite da eventi bellici. Tale politica fa seguito ad un
processo di consultazione e di prima stesura durato tre anni.
http://www.un.org/apps/news/
Marcia mondiale per la pace e la non-violenza, 2 ottobre 2009 -
2 gennaio 2010
La
Marcia Mondiale per la Pace e la Non-Violenza è una iniziativa
entusiasmante che avrà inizio a Wellington il 2 ottobre in
occasione della Giornata Internazionale della Non-Violenza delle
Nazioni Unite e attraverserà 90 paesi in tutti i sette
continenti compreso l’Antartide, coinvolgendo centinaia di
migliaia di persone prima di concludersi in Argentina il 2
gennaio 2010. (...)
La
Marcia Mondiale per la Pace e la Non Violenza è stata sostenuta
a livello internazionale da tre capi di Stato - il presidente
del Cile Michelle Bachelet, il presidente della Croazia Stjepan
Mesic e il presidente del Timor Est Jose Ramos Horta - nonché da
diversi premi Nobel tra cui Desmond Tutu, il Dalai Lama e Jose
Saramago. (...)
Per maggiori informazioni visitare il sito
www.worldmarch.info
oppure contattare
alyn@lcnp.org
http://www.peace.net.nz/index.php?pageID=3
Il Vertice di Cartagena per un mondo senza mine, 29 novembre - 4
dicembre
Il
Vertice di Cartagena per un mondo libero dalle mine è un evento
cruciale, in occasione del quale gli Stati e la comunità che
hanno messo al bando le mine prenderanno in considerazione lo
stato del Trattato per la Messa al Bando delle Mine e
prepareranno le prossime tappe al fine di creare un mondo senza
mine. Si prevede che prenderanno parte al summit oltre 1.000
partecipanti provenienti da tutto il mondo, compresi ministri e
capi di Stato. Un programma ricco di eventi contribuirà a far
luce sul problema. È prevista la partecipazione di attivisti
dell’ICBL, esperti di sminamento e sopravvissuti provenienti da
circa 50 Paesi che parleranno della situazione delle mine
presenti nelle varie regioni geografiche del mondo, di
operazioni di sminamento, assistenza alle vittime, educazione al
rischio delle mine, e racconteranno le storie dei sopravvissuti.
Sarà presente anche Jody Williams,
Premio Nobel per la pace nel 1997. (...)
http://www.icbl.org/index.php
Salute
(top)
Interventi salvavita da parte di Cinesi – anche grazie alla
Svizzera
Riconoscimento della formazione svizzera di squadre di soccorso
cinesi
9
novembre - Da sette anni esperti svizzeri sostengono la Cina nel
costituire squadre di soccorritori che intervengono soprattutto
in caso di terremoti. Esperti delle squadre USAR (Urban
Search e Rescue Team; ricerca urbana e salvataggio) dell’Aiuto
umanitario svizzero hanno fortemente contribuito a fare in modo
che la Cina disponga ora del maggior numero di squadre USAR al
mondo. Di recente, uno di questi esperti svizzeri è stato
insignito di un’importante onorificenza dello Stato cinese.
Oltre il 50 per cento delle vittime di terremoti nel mondo sono
cinesi, eppure fino a un paio di anni fa la Cina non disponeva
ancora di squadre di soccorso ben formate, ben equipaggiate e
ben coordinate. Oggi, con circa 30 squadre di soccorritori, la
Cina ha più squadre USAR (Urban
Search and Rescue) degli Stati Uniti ed è vicina a conseguire il
suo obiettivo di una squadra per provincia. I cani da catastrofe
cinesi sono fra i meglio addestrati in Asia e raggiungono
standard svizzeri. (…)
http://www.sdc.admin.ch/it/
Etiopia: ampliato l’ccesso
all’assistenza sanitaria
A
cura di Peter Schmidtke
Rotary International News, 6 novembre - La lotta dell’Etiopia
contro il virus dell’HIV/AIDS ha ricevuto una spinta a febbraio,
quando gli alti funzionari del Ministero della sanità del Paese
hanno concesso alle cliniche mediche private di offrire ai
pazienti farmaci antiretrovirali. I
funzionari hanno raggiunto l’accordo durante una riunione con un
contrattista per USAID. La rappresentante di quel contrattista
era l’ex borsista degli Ambasciatori della Fondazione Rotary,
Kathleen Poer. (…)
Dal 2007, Poer ha lavorato in
Etiopia per Abt
Associates, una delle aziende governative di ricerca e
consulenza aziendale più grandi del mondo. Lei gestisce il
programma quinquennale per il settore privato di USAID per l’HIV
e la tuberculosi, che mira ad
incrementare la capacità degli operatori sanitari privati ad
offrire servizi attraverso una partnership del settore
pubblico-privato.
Quando Poer, nata in Colorado, USA,
arrivò in Etiopia, si occupò di rafforzare un programma
esistente per la prevenzione e il trattamento della TB e HIV
nell’ambiente di lavoro e di ampliare un programma pilota per
integrare i servizi su TBC e HIV nelle cliniche del settore
privato. In seguito al successo della fase pilota dell’Abt
Associates, che ha introdotto la
cura della tubercolosi in 20 cliniche private, la
Poer ha ricoperto l’incarico di
supervisore per l’espansione del trattamento ad altre 100
cliniche. (…)
Inoltre, Poer ha supervisionato
squadre mobili di assistenti locali che operano dalle tende e
collaborano con le cliniche e gli uffici sanitari della comunità
per offrire analisi e consulenza ai pazienti colpiti da HIV. Dal
giugno 2007 al giugno 2009, le squadre hanno aiutato a
sottoporre alle analisi oltre 100.000 persone. (…)
Prima di trasferirsi in Etiopia, la ex-borsista aveva trascorso
18 anni presso l’Abt
Associates lavorando per migliorare
i sistemi di assistenza sanitaria in Albania, Egitto, Giordania,
Kazakhstan, Kyrgyzstan, Russia e
Uzbekistan.
http://www.rotary.org/it/
Assistenza d’emergenza per la popolazione più vulnerabile in
Darfur e Sudan del sud
4
novembre - (…) Un gruppo di 23 somministratori di vaccino e
tecnici dell’ICRC e del MARF si spostano ogni giorno per 12
villaggi di nomadi nell’area di Kutum
e altre 25 località vicine a pozzi d’acqua attorno a Dar
Zaghawa per vaccinare cammelli,
pecore, capre e vacche. Si prevede che la campagna proseguirà
per i prossimi tre mesi. L’obiettivo è di vaccinare 500.000
animali nel Darfur del nord, fonte
di sostentamento per circa 60.000 persone, prima della fine
dell’anno. Viene riferito che i nomadi giungono fin da
Kabkabiya per far vaccinare I loro
animali. Il fatto che molti punti di vaccinazione si trovino
lungo le rotte di migrazione di questa popolazione facilita
l’accesso a questo servizio vitale in un’area del
Darfur che dipende dagli armenti per
difendere il reddito e lo stesso modo di vita tradizionale.
Dopo una lunga preparazione e diversi rinvii a causa di un
livello di sicurezza inadeguato, l’ICRC ha lanciato la campagna
di vaccinazione di concerto con il Ministero della salute
animale e ittica (MARF) alla fine di settembre. (…)
http://www.icrc.org/web/eng/
Organizzazioni leader uniscono le forze e lanciano la prima
Giornata mondiale contro la polmonite, prima causa di morte nel
mondo tra i bambini
Westport,
Conn., USA, 2 novembre - (...) Il Piano di Azione Globale per la
Prevenzione e il Controllo della Polmonite (GAPP), presentato
oggi da OMS e UNICEF, delinea un piano di sei anni per portare a
livello mondiale una serie completa di interventi volti a
controllare la malattia. Ai paesi si richiede di realizzare una
strategia di controllo su tre fronti: proteggere i bambini
promuovendo l’allattamento al seno e assicurando
un’alimentazione adeguata e buone condizioni igieniche; agire
sulla prevenzione tramite il vaccino contro le cause comuni
della polmonite quali le polmoniti da streptococco (patologie da
streptococco) e Haemophilus
influenzae di tipo b (Hib);
curare i bambini che si ammalano di polmonite con la giusta
terapia antibiotica, coinvolgendo le comunità locali, cliniche e
centri ospedalieri.
Il
GAPP ha fatto una stima dei costi sulla base di un graduale
aumento di allattamento esclusivamente al seno, vaccinazioni e
gestione clinica dei casi nei 68 Paesi dove il tasso di
mortalità è più elevato.
Complessivamente, tali Paesi contano il 98 per cento delle morti
per polmonite in tutto il mondo. Con questo investimento, il
GAPP auspica che il potenziamento degli interventi esistenti
possa effettivamente eradicare la
mortalità infantile per polmonite entro il 2015. (...)
http://www.savethechildren.org/newsroom/
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/
Nuovi strumenti sanitari e di primo soccorso dell’IFRC basati
sulla comunità utilizzando l’approccio “imparare facendo”
Melanie Caruso e Jean-Luc Martinage,
IFRC, Ginevra
26
ottobre - La Federazione Internazionale delle Società Nazionali
di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha una lunga storia
nell’ambito del primo soccorso e delle attività di promozione
della salute all’interno delle comunità. Negli anni novanta,
l’approccio di lavorare a contatto con le comunità aiutandole a
identificare le proprie necessità in ambito sanitario e sociale
(CBFA) rappresentò il metodo di base nell’insegnamento del primo
soccorso alle comunità.
Dal luglio 2005, vi è stato un continuo processo per
rivitalizzare e aggiornare il progetto CBFA con un approccio più
orientato e globale. Ad oggi, questo processo ha tenuto conto
delle informazioni di ritorno fornite da più di 35 Società di
Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, operatori sanitari e altri
partner del settore, lo sviluppo di nuovi programmi e workshop
con partecipanti provenienti da oltre 70 Società nazionali. Il
processo di rivitalizzazione è stato generosamente sostenuto
dalle Società della Croce Rossa finlandese e svedese. Grazie a
questa opportunità di consultazione è emerso un nuovo concetto:
l’approccio sanitario e di primo soccorso in azione basato sulla
comunità (CBHFA). Questo materiale a livello mondiale è stato
sviluppato e testato sul campo in Indonesia, con il supporto
della Società della Croce Rossa americana.
http://www.ifrc.org/Docs/News/09/09102601/index.asp
Energia e sicurezza
(top)
Ecologici i nuovi edifici europei, ma dal terzo decennio
18
novembre - Elevatissimi standard energetici saranno operativi
dopo il 31 dicembre 2018 per tutti i nuovi edifici pubblici
dell’Unione Europea e, dopo il 2020, per tutte le abitazioni e
gli uffici. Dopo un anno di complesse negoziazioni con il
Consiglio e il Parlamento Europeo, la presidenza svedese ha
raggiunto un accordo politico su un testo condiviso della
direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici. Una
scelta che sul lungo periodo dovrebbe avere un importante
effetto in termini di risparmio nella bolletta energetica
europea e, quindi, sulle importazioni di gas. Si stima che
questo impatto sia quantificabile in alcune decine di miliardi
di euro all’anno. Una strategia che però non va ad incidere in
un settore edilizio, per intendersi quello già realizzato, che
nell’UE27 incide sui consumi energetici addirittura per il
35-40%.
In
concreto la neo-direttiva richiederà che tutti gli edifici
pubblici costruiti dopo il 2018 dovranno essere pressoché a zero
(“nearly zero”) consumo di energia
(edifici passivi) e lo stesso varrà per tutti gli edifici
residenziali e commerciali costruiti dopo il 2020. Per abbassare
fortemente i consumi si utilizzeranno le più innovative
tecnologie di costruzione e di coibentazione, mentre il
fabbisogno restante verrà coperto soprattutto con solare e
biomasse. Il testo verrà approvato in forma ufficiale nelle
prossime settimane. (…)
http://www.qualenergia.it/view.php?id=1177&contenuto=Articolo
Impennata del fotovoltaico tedesco
10
novembre - Un boom di impianti fotovoltaici in Germania: nuovi
1.471 MW sono stati ufficialmente installati da gennaio a
settembre 2009. Lo ha fatto sapere il
Bundesnetzagentur, l’autorità tedesca di regolamentazione
responsabile delle comunicazioni nel settore elettrico.
Ormai da queste parti la conta non si fa più in megawatt ma in
gigawatt e i tassi di crescita
restano veramente impressionanti.
Dopo un lento avvio nel primo trimestre, ora la media mensile si
aggira intorno ai 300 MW. (…)
Secondo fonti tedesche si presume tuttavia che anche nell’ultimo
trimestre la media resterà immutata, così da aggiungere almeno
una potenza di circa 900 MW. Questo significherebbe che nel
corso dell’anno verranno installati in Germania impianti
fotovoltaici per una potenza totale di circa 2.400 MW (2,4 GW),
molto vicino al super-record della Spagna del 2008 (2,6 GW).
Si
avrebbe quindi un incremento delle realizzazioni del 60%
rispetto al 2008 (1,5 GW) e si arriverebbe ad totale installato
di almeno 7,7 GW. (…)
http://www.qualenergia.it/view.php?id=1167&contenuto=Articolo
L’Africa riceve 1,1 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti
per i cambiamenti climatici
Fondi innovativi di investimento sul clima sostengono
investimenti trasformativi nell’ambito dell’energia pulita e per
mitigare il cambiamento climatico
Barcellona, 5 novembre - L´impegno africano per investire in
energia pulita e prepararsi per le conseguenze devastanti del
cambiamento climatico ha ricevuto un forte impulso considerando
che sei paesi riceveranno 1,1 miliardo di dollari in nuovi
finanziamenti per i cambiamenti climatici. Nel corso delle
riunioni del Consiglio di Amministrazione dei Fondi di
Investimento sul Clima (Climate
Investment Funds - CIF), tenutasi a
Washington, è stata approvata una serie di nuovi investimenti da
incrementare in modo graduale, che vanno dai riscaldatori di
acqua ad energia solare, allo sviluppo dell’energia eolica, alla
programmazione di politiche di sviluppo.
Mozambico, Niger e Zambia riceveranno sino a 50-70 milioni di
dollari ciascuno in risorse aggiuntive finalizzate a trasformare
le rispettive economie tramite la mitigazione del cambiamento
climatico. Marocco e Sudafrica insieme ad Egitto riceveranno
invece prestiti a basso interesse per 150, 500 e 300 milioni
rispettivamente al fine di potenziare gli investimenti in
energia pulita a sostegno delle priorità nazionali per uno
sviluppo a basso impatto di carbonio. (...)
http://web.worldbank.org/WBSITE/EXTERNAL/
Il vertice UE-USA istituisce il Consiglio Transatlantico
sull’Energia
4
novembre - Commentando l’istituzione di un Consiglio UE-USA
sull’Energia, Christian Kjaer,
direttore esecutivo dell’Associazione Europea per l’Energia
Eolica (EWEA), ha dichiarato: “Il fatto che un vertice UE-USA
decida di istituire un Consiglio Transatlantico sull’Energia
dimostra la crescente importanza dell’energia nelle relazioni
internazionali. La sicurezza energetica e il cambiamento
climatico avranno un ruolo sempre maggiore nella politica
globale”.
“È
particolarmente importante migliorare il dialogo tra Unione
Europea e Stati Uniti sulle questioni energetiche per
intensificare la cooperazione scientifica. Se si vuole
seriamente affrontare il cambiamento climatico, c’è bisogno di
agire rapidamente nella riduzione delle emissioni globali di CO2
e di modificare radicalmente le modalità di produzione
dell’energia”.
“Questa nuova cooperazione deve focalizzarsi sulla tecnologia
disponibile e sugli obiettivi di riduzione di CO2 nel breve
termine - entro il 2015 secondo il Gruppo intergovernativo sul
cambiamento climatico (IPCC). Ciò significa che l’energia eolica
deve essere un elemento chiave della nuova cooperazione e al
primo posto nell’agenda del nuovo Consiglio”.
Per ulteriori informazioni consultare il
comunicato stampa
(in francese, inglese e tedesco) della Commissione europea
http://www.ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]
Nasce in Italia il primo software completamente gratuito per
stimare i propri consumi energetici e simulare diversi
interventi di riqualificazione
Un progetto di PAEA e FONDAZIONE DI BANCA ETICA
30
ottobre - Un software completamente gratuito che permette a
tutti di calcolare i propri consumi energetici e di simulare
contemporaneamente più interventi di riqualificazione energetica
sugli impianti di produzione dell’energia elettrica, termica e
frigorifera, fino a individuare la soluzione che restituisca il
miglior risultato, come benefici economici e ambientali. Si
chiama ECHOES questa assoluta novità, messa a punto
dall’Associazione PAEA - Progetti Alternativi per l’Energia e
l’Ambiente, grazie al contributo finanziario della Fondazione
Culturale Responsabilità Etica Onlus. Il nuovo software è ora
disponibile sul sito
www.paea.it
Il
finanziamento di 20mila euro era stato erogato dalla Fondazione
di Banca Etica nell’ambito del primo Bando per progetti a
sostegno dell’economia civile, lanciato nel 2008. (...)
http://www.bancaetica.com/NewsEventsDetail.ep3?ID=783534
Comunicato di ISES per COP15
Una rapida transizione globale verso l’energia rinnovabile
Johannesburg, 19 ottobre - Centinaia di scienziati impegnati
nell’ambito delle energie rinnovabili, tecnici esperti,
industriali e professionisti del settore noti a livello
internazionale si sono riuniti di recente all’International
Solar Energy
Society’s Solar World
Congress 2009 a Johannesburg, per
passare in rassegna le ultime acquisizioni nell’ambito delle
energie rinnovabili, gli incentivi politici e le strategie di
sviluppo di tutto il mondo. Dal Congresso è pervenuta la
seguente dichiarazione indirizzata ai delegati che
parteciperanno alla Conferenza internazionale sul cambiamento
climatico (Cop15): “Una rapida transizione verso un mondo
energeticamente rinnovabile
è la chiave per il recupero del clima!”.
ISES è una organizzazione non governativa e senza scopo di lucro
accreditata alle Nazioni Unite, attiva dal 1954, e ora si avvale
di migliaia di scienziati, tecnici esperti, delegati industriali
e relativi professionisti da oltre 100 paesi, tutti impegnati a
promuovere soluzioni nell’ambito dell’energia rinnovabile al
cambiamento climatico globale e alla povertà mondiale. (mgdd)
http://www.ises.org/ises.nsf!Open
Ambiente e natura
(top)
Approvato il primo Progetto di investimento verde della Polonia
concordato con la Spagna
9
novembre- Polonia e Spagna hanno siglato un accordo sulle
emissioni [di gas serra] per 25 milioni di euro, la prima
transazione di questo tipo per la Polonia nel quadro del
protocollo di Kyoto. I Ministri di Polonia e Spagna assieme ai
rappresentanti della Banca Europea per la Ricostruzione e lo
Sviluppo (EBRD) e della Banca Europea per gli Investimenti (EIB)
erano presenti al momento della firma dell’accordo facilitato
dal Fondo multilaterale di crediti sul carbonio ERBD-EIB. La
transazione consentirà notevoli riduzioni delle emissioni di gas
serra attraverso un programma associato noto come Progetto di
Investimento Verde (GIS).
Questo accordo consente alla Spagna di ottemperare agli obblighi
di Kyoto e fornisce finanziamenti a progetti che riducono le
emissioni di gas serra in Polonia. (…) Si tratta di
finanziamenti a progetti riguardanti biomassa, elettricità e
riscaldamento derivanti da biogas, e l’espansione della rete
elettrica per un miglior uso delle fonti di energia rinnovabile.
(…) L’investimento totale dovrebbe superare i 100 milioni di
euro e migliorare significativamente le attività volte a
incidere sulla mitigazione del cambiamento climatico in Polonia.
(…)
http://www.ebrd.com/new/pressrel/2009/091109h.htm
A Barcellona colloqui sul cambiamento climatico
6
novembre - Rivolgendosi ai media nella giornata di chiusura dei
colloqui preparatori di Barcellona, Yvo
de Boer [Segretario della
Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici
- UNFCCC] ha dichiarato che nell’arco della settimana sono stati
fatti dei progressi e confida nella prossima riunione di
Copenaghen per stilare un patto forte, che dovrà includere
l’immediata implementazione di azioni chiave nei paesi in via di
sviluppo. De Boer ha parlato
dell’importanza che l’accordo di Kyoto continua ad avere. Ha
affermato, inoltre, che l’accordo di Copenaghen deve riportare
nero su bianco gli impegni finanziari dei singoli governi,
sottolineando l’urgenza per i paesi sviluppati di avere
aspirazioni più grandi e, in particolare, l’importanza della
decisione degli Stati Uniti di stabilire un obiettivo chiaro in
ordine numerico di medio termine delle proprie emissioni. Ha
ricordato anche la necessità per le nazioni industrializzate di
fare chiarezza sul loro impegno finanziario a breve e lungo
termine. A quattro settimane dalla Conferenza di Copenaghen, De
Boer ha dichiarato che i colloqui di
Barcellona hanno sottolineato inequivocabilmente, anche se con
toni pacati, che l’impegno e il compromesso su punti d’incontro
faranno della Conferenza di Copenaghen un punto di svolta.
http://unfccc.int/meetings/intersessional/barcelona_09/items/5024.php
Le politiche amiche del clima
5
novembre - Le politiche a basso impatto ambientale non solo
riducono le emissioni di gas serra, portando benefici
all’ambiente, ma stimolano e diversificano l’economia. Lo rivela
l’ultimo rapporto su circa 100 politiche climatiche dei Paesi
appartenenti al G20, realizzato da Ecofys
e Germanwatch per il WWF e E3G,
organizzazione no profit indipendente.
Il
rapporto valuta le politiche climatiche di Paesi che sono
responsabili per circa tre quarti delle emissioni globali di gas
serra, identificando gli esempi migliori, quelli da non imitare
e le lezioni da imparare. (…) Ai primi posti nella classifica
stilata dal rapporto si trovano due progetti della Germania: un
programma di “Efficienza negli edifici” sviluppato dal governo
tedesco, che riduce le emissioni di gas serra, crea nuovi posti
di lavoro nelle costruzioni e può offrire ottime opportunità di
replica anche in altri Paesi; il “Conto energia per
l’elettricità rinnovabile” che garantisce ai produttori di
energia rinnovabile una tariffa fissa per 20 anni. (…) “Il
rapporto mostra che i governi che sviluppano soluzioni “verdi” e
a basso impatto ambientale saranno vincenti e avranno una
posizione di leadership nel mondo - ha dichiarato
Mariagrazia
Midulla, responsabile di Clima ed Energia del WWF Italia.
(…)
http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=22306&parent=14875&content=1
Religione e spiritualità
(top)
Settimana interreligiosa, 15-21 novembre
La
Settimana interreligiosa avrà luogo dal 15 al 21 novembre in
Inghilterra e sarà lanciata a livello nazionale il 12 novembre.
Essa includerà e darà rilievo ad attività organizzate dai gruppi
presenti nel paese impegnati a promuovere buone relazioni
interreligiose a tutti i livelli; accrescere la consapevolezza
delle differenti e distinte comunità religiose presenti nel
Regno Unito, in particolare evidenziando il contributo che i
loro membri apportano alla costruzione della comunità e alla
società in generale; aumentare la comprensione fra le persone
credenti e non credenti.
La
Settimana è supportata da Inter Faith
Network per il Regno Unito e dal Dipartimento per le comunità e
degli enti locali, ma sarà guidata dalla comunità, dalla gente
locale e da gruppi di diversa provenienza che organizzeranno i
propri eventi ponendo in evidenza le attività in corso volte a
promuovere la comprensione tra persone di fedi e credenze
diverse.
http://www.interfaithweek.org/
Un’iniziative interreligiosa per mobilitare miliardi nella lotta
al cambiamento climatico
Windsor, Regno Unito, 2 novembre - A circa un mese dall’inizio
della Conferenza sul Cambiamento Climatico di Copenaghen, a
Londra, presso il castello Windsor, è stato dato il via ad un
evento fondamentale per raggiungere l’ottantacinque per cento
della popolazione mondiale che segue una religione. Il
Segretario Generale delle NU, Ban
Ki-moon, ha convocato, dal 2 al 4
novembre, un incontro mondiale di leader religiosi dal titolo
“Molti cieli, una sola terra - Gli impegni della fede per un
pianeta che vive”. All’evento, organizzato dall’Alleanza delle
religioni per la conservazione (ARC), [organizzazione fondata]
dal Principe Filippo, i principali leader religiosi hanno
evidenziato la fragilità della Terra e hanno discusso iniziative
per proteggerla dai disastri del cambiamento climatico. Parlando
alla BBC domenica, Ban
KI-moon ha sottolineato che “senza
il pieno supporto e la cooperazione dei leader religiosi, sarà
molto difficile ottenere … un accordo vincolante a Copenaghen.
(…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=602&ArticleID=6358&l=en http://www.misna.org/news.asp?a=1&IDLingua=2&id=259285
EYCE: Campagna interreligiosa contro il fondamentalismo
Una equipe direttiva visita il Consiglio Interreligioso in
Bosnia-Erzegovina
A
cura di A. Osborne
20
ottobre - Durante una visita di promozione e pianificazione a
Serajevo, in Bosnia Erzegovina, il
Comitato direttivo per la Campagna triennale per il contrasto al
fondamentalismo ha incontrato lo staff del Consiglio
Interreligioso della Bosnia-Erzegovina (MRV).
È
stata l’occasione per diffondersi sugli scopi della campagna e
per invitare i membri più giovani del Consiglio ad un maggiore
impegno in questo terzo anno della campagna stessa. (...) Nel
contempo, il Comitato ha appreso molto, dalla viva voce della
dirigente del gruppo giovanile del Consiglio,
Bozana Katava,
sul lavoro da esso svolto e sulle attività dei giovani, teologi
e non, appartenenti alle religioni e alle denominazioni più
diverse. Il Comitato ha preso atto con soddisfazione
dell’energia e dell’entusiasmo posto da questi giovani nei loro
incontri interreligiosi e nelle altre iniziative, auspicando una
sempre più stretta collaborazione con il Consiglio e i suoi
giovani per gli anni a venire. (...)
http://www.eyce.org/
Cultura e educazione
(top)
Congresso della Carta della Terra – Madrid, 14-15 novembre
Fundacion
Valores,
Instituto de Formacion
Avanzada (Infova)
e Instituto de
Potencial Humano (IPH) hanno
indetto il quinto congresso della Carta della Terra, “Valori per
la vita e per i rapporti d’affari”, che si svolgerà il 14 e 15
novembre a Madrid. Lo scopo dell’evento è di realizzare un foro
in cui i partecipanti possano discutere delle sfide economiche
in relazione all’ambiente, ai problemi del tessuto sociale e
all’ urgente necessità di azioni responsabili per costruire un
mondo migliore.
Il
congresso metterà a fuoco il ruolo essenziale e primario che il
settore degli affari deve assumere per generare una
trasformazione positiva della società. Il dibattito poggerà
sulla consapevolezza di base che il cambiamento verso un nuovo
modello può verificarsi soltanto con la partecipazione
responsabile e impegnata del mondo degli affari. L’evento
costituisce un’opportunità per considerare soluzioni alternative
per un cambiamento globale e individuale basato su valori e
motivazioni che ispirino le persone ad accettare la sfida di
promuovere un nuovo modello economico.
Al
Congresso parteciperanno Federico Mayor
Zaragoza, Presidente della Fundación
Cultura de Paz e Commissario per la Spagna della Carta della
Terra; Leonardo Boff, teologo,
filosofo e uno degli iniziatori della “Teologia della
Liberazione”; il Commissario della Carta della Terra per il
Brasile; ed altre personalità di spicco.
(Roberto Tripi)
http://www.earthcharterinaction.org/content/
Il ruolo dell’insegnamento professionale e della formazione
nell’affrontare le sfide presenti e future – Stoccolma, 12-13
novembre
11
novembre - Durante la Presidenza svedese verrà organizzata a
Stoccolma, dal il 12 al 13 novembre, una Conferenza
sull’insegnamento professionale e la formazione (Vocational
education and training - VET), allo
scopo di offrire un terreno d’incontro per condividere
esperienze, conoscenza e idee ed elaborare possibili soluzioni
ai problemi e alle sfide connessi allo sviluppo
dell’insegnamento e della formazione professionali (VET). La
conferenza intende rivolgersi all’insegnamento e alla formazione
di adulti a livello di scuola secondaria e oltre.
Sono previsti oltre 200 partecipanti dai quadri decisionali dei
ministeri dei paesi interessati, delle agenzie governative,
esponenti della società civile, della Commissione europea e
istituzioni della UE operative nel campo del VET, oltre a
rappresentanti degli organismi di ricerca specializzati. (...)
http://www.se2009.eu/en/meetings_news/2009/
L’Africa si unisce attorno all’infanzia, Dakar, 10-13 novembre
“Dalla politica all’azione: aumentare l’investimento a favore
dell’evoluzione della prima infanzia per uno sviluppo
sostenibile”
I
ministri africani per la finanza e lo sviluppo si uniscono ai
ministri dell’istruzione, salute e protezione sociale per
promuovere investimenti più consistenti a favore di servizi per
l’infanzia in occasione della quarta Conferenza Africana
Internazionale sullo Sviluppo della Prima Infanzia.
La
conferenza, che avrà luogo a Dakar dal 10 al 13 novembre,
affronterà l’attuazione e il rafforzamento di politiche e
progetti in materia dell’evoluzione della prima infanzia,
migliore accesso a uno sviluppo di qualità ed espansione e
ampliamento di servizi per bambini vulnerabili colpiti da
HIV/AIDS, guerra e grave povertà. Il tema dominante della
Conferenza è investire nello sviluppo della prima infanzia in un
mondo colpito da crisi economica, alimentare, petrolifera ed
ecologica. (…)
I
politici africani stanno diventando sempre più consapevoli che è
essenziale investire nella evoluzione della prima infanzia per
ottenere uno sviluppo sostenibile, per garantire l’istruzione a
tutti al fine di implementare gli Obiettivi del Millennio. Essi
sanno che lo sviluppo per la prima infanzia permette di ottenere
i migliori risultati per qualsiasi investimento economico o
sociale. (...)http://www.unesco.org/en/education/
Giornata Mondiale della Filosofia 2009, Parigi, 5 novembre
La
Giornata Mondiale della Filosofia, un appuntamento annuale
istituito dall’UNESCO nel 2005, ha assunto una notevole
importanza. Quest’anno la celebrazione internazionale si terrà a
Mosca e a San Pietroburgo (Federazione Russa) dal 16 al 19
novembre. Numerosi altri eventi avranno luogo presso la sede
dell’UNESCO a Parigi e in molti paesi nel mondo.
Celebrazione Internazionale a Mosca (dal 16 al 18 novembre) e a
San Pietroburgo (19 novembre): Eminenti filosofi, studenti,
accademici e amanti della filosofia si riuniranno a Mosca e a
San Pietroburgo attorno al tema “La filosofia e il dialogo tra
le culture”. L’evento è organizzato dall’Istituto di Filosofia
dell’Accademia Russa delle Scienze. Otto tavole rotonde si
terranno all’Istituto di Filosofia e tratteranno argomenti
quali: Liberarsi dagli stereotipi storici della filosofia;
Dialogo della logica; Consapevolezza culturale di sé nell’era
della globalizzazione; Filosofia per i bambini; L’insegnamento
della filosofia in un contesto multiculturale. (...)
http://portal.unesco.org/en/ev.php-URL_ID=46842&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html
EI invita i sindacati degli insegnanti a lavorare insieme per
fermare gli effetti devastanti della crisi economica in Europa
26
ottobre - “Il licenziamento di insegnanti, i tagli di bilancio
all’istruzione, i tagli salariali e la chiusura delle scuole
sono inaccettabili come scelte politiche, e in quei paesi in cui
tali misure sono state applicate, devono essere fermate”.
Nella dichiarazione seguita alla tavola rotonda annuale
dell’Europa centrale e orientale di
Education International (EI), tenutasi a Budapest dal 22
al 23 ottobre, i delegati di 15 paesi europei hanno ribadito che
i governi devono investire nell’istruzione come risposta
strategica alla crisi, invece di tagliare i finanziamenti, e che
gli insegnanti sono parte della soluzione. Essi hanno anche
affermato che “sindacati degli insegnanti forti, ben organizzati
e democratici, hanno un ruolo essenziale da svolgere nella
società nel sostenere l’istruzione e il benessere dei loro
iscritti. Il loro ruolo è fondamentale nei momenti di crisi,
quando il corpo insegnante e i servizi nel settore
dell’istruzione sono sotto attacco”.
EI
seguirà da vicino la situazione fornendo sostegno e informazioni
alle organizzazioni associate su come i paesi stanno gestendo la
crisi; e si impegnerà anche in azioni di sensibilizzazione nei
confronti delle organizzazioni internazionali per promuovere
l’istruzione e la ricerca come investimento per il futuro. (mgdd)
http://www.ei-ie.org/en/news/show.php?id=1122&theme=policy&country=global
Forum “Bambini nell’ombra” - Roma, 25 novembre, Aula Magna
della LUMSA
Tra i diritti umani c’e’ il diritto di avere un nome e un
cognome e quindi un’identità e una nazionalità
Un
bambino su tre a livello mondiale non viene registrato alla
nascita e nell’ Africa sub-Sahariana i nuovi nati non registrati
sono sette su dieci. Non avendo un nome e cognome non si può
andare a scuola ed ecco che la spirale si fa ancora più
drammatica. Fonti UNICEF danno in costante crescita il numero
annuo di casi di non registrazione, di “bambini nell’ombra”,
numero che è aumentato da 48 milioni all’anno nel 2003 a 51
milioni all’anno nel 2007 di! Per garantire la registrazione si
deve agire con il promuovere urgentemente sistemi di
registrazione delle nascita accessibili e praticabili in loco.
Per discutere di questa grave situazione e promuovere un’azione
sinergica per contribuire a porvi rimedio, la Comunità di
Sant’Egidio e il Rotary Club Roma Cassia - con i Rotary Club
Roma Campidoglio, Roma Eur, Roma Foro Italico - Roma Tirreno e i
Rotary Club Pilar Norte (Argentina)
e Warszawa
Wilanow (Polonia) - terranno un Forum la mattina del 25
novembre presso l’Aula Magna della LUMSA, a cui parteciperanno
esperti nazionali ed internazionali e che avrà il contributo del
Sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Ulteriori informazioni e
programma dettagliato: Presidente del R.C. Roma Cassia, Roberto
Giua,
giua@ibc-europa.eu
Congresso della Carta della Terra in Italia: “Rete di vita –
verso una visione integrata della realtà” -
28 novembre, Università di Brescia
A
due settimane dal congresso mondiale di Madrid del 14-15
novembre, avrà luogo in Italia questo congresso della Carta
della Terra organizzato dalla Fondazione
Cogeme Onlus, affiliata all’Earth
Charter International (ECI - rete internazionale a sostegno
della Carta della Terra) e attiva promotrice dei valori della
Carta.
Quale una delle sue attività nell’ambito del Decennio delle
Nazioni Unite per l’educazione allo sviluppo, la Fondazione
Cogeme organizza questo congresso
della Carta della Terra sul tema “Rete di vita – verso una
visione integrata della realtà” in collaborazione con la
Fondazione Cariplo, con il pieno sostegno di Unesco,
Earth Charter International,
Ministero dell’istruzione e Università degli studi di Brescia.
Il congresso si svolgerà nell’aula magna della facoltà di
Ingegneria.
Ospite speciale dell’evento sarà Ervin
Laszlo, scienziato all’avanguardia
nella promozione del pensiero sistemico e sostenibile,
considerato il fondatore della filosofia sistemica e della
teoria generale evolutiva, nonché fondatore e presidente del
Club di Budapet. Rappresenterà l’
ECI un membro del Consiglio internazionale della Carta della
Terra, Dumisani
Nyoni (Zimbabwe), che parlerà sul tema: “Abbracciare il
futuro con la Carta della Terra”.
(Roberto Tripi)
http://www.earthcharterinaction.org/content/
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Prossimo numero: 11 dicembre 2009.
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a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano,
con traduzioni a sua cura. I numeri precedenti sono disponibili
al sito
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20-6-2000
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Africa, Svezia, Svizzera, Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina,
Ungheria, Uruguay, USA, Venezuela. È distribuita gratuitamente
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superiori e università.
È un servizio di puro volontariato
dell’Associazione Culturale
dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata
nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U.
n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo
delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella
diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via
Antagora 10.
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