“…
				
				
				Nel rappresentarLe l'apprezzamento 
				del Capo dello Stato per la passione e la professionalità con 
				cui diffondete, soprattutto tra i giovani, la cultura delle 
				"buone notizie", colgo l'occasione per associare il mio 
				personale saluto.”
				
				
				(Dalla lettera del Consigliere per la Stampa e l’Informazione 
				del Presidente Giorgio Napolitano al Direttore di
				Good News 
				Agency, il 12 ottobre 2007).
				
				
				
				 
				
				
				
				
				
				Good 
				News Agency
				
				
				
				Settimanale - anno X, numero 160 – 18 settembre 2009
				
				
				 
				
				
				
				
				Good 
				News Agency 
				- l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e 
				costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni 
				Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni 
				impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie 
				che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita 
				gratuitamente per via telematica a 
				10.000 
				media e giornalisti di redazione in 
				
				54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università.
				È un servizio di volontariato dell’Associazione 
				Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
				
				ente morale 
				associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle 
				Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre
				
				riconosciuta 
				dall’UNESCO quale
				“attore del movimento globale per una cultura di 
				pace” ed è
				
				
				iscritta alla World Association
				of Non 
				Governmental Organizations.
				
				
				L’Associazione è iscritta nel R.O.C. 
				e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di 
				Promozione Sociale.
				
				
				 
				
				
				 
				
				
				
				Sommario
				
				
				
				
				Legislazione internazionale –
				
				Diritti umani –
				
				Economia e sviluppo –
				
				Solidarietà 
				
				
				
				
				Pace e sicurezza –
				
				Salute –
				
				Energia e sicurezza –
				
				Ambiente e natura 
				
				
				
				
				Religione e spiritualità –
				
				Cultura e educazione
				
				
				
				
				62ma conferenza UNDPI-ONG - Per la pace e lo sviluppo: 
				disarmiamo adesso!
				
				
				  
				
				
				
				 
				
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Il Costa Rica promulga la normativa 
				per l’istituzione del Ministero per la Pace
				
				
				
				Questo risultato coincide splendidamente con il Quarto Summit 
				Mondiale per i Ministeri e Dipartimenti della Pace, organizzato 
				dalla Global Alliance e ospitato dal 
				Governo del Costa Rica, dove si 
				terrà dal 13 al 21 settembre
				
				
				Il 
				Costa Rica ha recentemente approvato 
				un disegno di legge per istituire il Ministero della Giustizia e 
				della Pace! Questa è una notizia incoraggiante in questo momento 
				in cui in tutto il mondo continua a crescere l’attenzione alla 
				creazione di strutture ai massimi livelli governativi che fanno 
				della pace una priorità.
				
				
				
				Dot Maver, da lungo tempo 
				rappresentante degli Stati Uniti nella Global
				Alliance per i Ministeri e 
				Dipartimenti della Pace e co-direttore 
				della
				
				National Peace 
				Academy, ha dichiarato: “L’Alleanza per la Pace ha 
				contribuito ad ispirare le campagne di tutto il mondo come il 
				gruppo di lavoro degli Stati Uniti all’interno della Global
				Alliance. La notizia di un Ministero 
				per la Pace in Costa Rica è la 
				riprova che la campagna degli Stati Uniti continua a svolgere un 
				ruolo di primo piano all’interno della Global
				Alliance per i Ministeri e 
				Dipartimenti della Pace. Ora ci sono tre Ministeri per la Pace 
				sul pianeta: le Isole Salomone, il Nepal e il Costa
				Rica. L’attenzione all’argomento sta 
				crescendo e siamo ansiosi di riunirci per il prossimo vertice”.
				
				
				La 
				Global Alliance per i Ministeri e 
				Dipartimenti della Pace riunisce organizzazioni, persone singole 
				e campagne autonome che sostengono i loro governi nazionali e li 
				spingono ad investire in modo significativo nello sviluppo di 
				competenze e infrastrutture dedicate alla risoluzione pacifica 
				dei conflitti. Per conoscere più approfonditamente gli sforzi 
				intrapresi a livello mondiale, visitare il sito:
				
				www.mfp-dop.org
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Capo della Missione OSCE in Serbia plaude l’adozione di una 
				nuova legge sui Consigli Nazionali delle Minoranze da parte del 
				Parlamento
				
				
				
				Belgrado, 2 settembre - L’ambasciatore Hans Ola
				Urstad, Capo della Missione OSCE in 
				Serbia, plaude l’adozione da parte del Parlamento serbo di una 
				nuova legge sui Consigli Nazionali delle Minoranze. “Ci 
				rallegriamo per gli sforzi della Serbia nel continuare a 
				sostenere e promuovere i diritti delle minoranze. Questa legge a 
				lungo attesa regolerà le competenze e le elezioni dei Consigli 
				Nazionali delle Minoranze in linea con gli standard 
				internazionali”. (…)
				
				
				
				
				http://www.osce.org/item/39358.html
				
				
				 
				
				
				
				Nuovo Trattato per contrastare i “pirati della pesca”
				
				
				
				91 paesi si accordano per intensificare la lotta contro la pesca 
				illecita
				
				
				
				Roma, 1 settembre - Il testo finale di un nuovo Trattato volto a 
				proibire l’accesso ai porti di pesca a imbarcazioni che 
				praticano la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata 
				(IUU) è stato oggetto di un accordo internazionale fra 91 paesi 
				durante dei negoziati concertati dalla FAO, annuncia oggi 
				l’agenzia delle Nazioni Unite. L’Accordo sulle misure del porto 
				dello stato interessato per prevenire, scoraggiare ed eliminare 
				la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata costituirà 
				in assoluto il primo Trattato internazionale focalizzato in modo 
				specifico su questi problemi. (…)
				
				
				Il 
				Trattato rientra nell’Articolo XIV della Costituzione della FAO, 
				il cui Direttore Generale è il depositario legale quanto alla 
				ratifica dei paesi. Come tale, sarà sottoposto all’attenzione 
				del Comitato delle questioni costituzionali e giuridiche a 
				partire dalla prossima sessione (23-25 settembre 2009), poi al 
				Consiglio della FAO alla fine di settembre e infine alla 
				Conferenza della FAO nel novembre 2009 per l’esame finale e 
				l’adozione ufficiale. Nondimeno i lavori di fondo riguardo al 
				Trattato possono considerarsi acquisiti. Per entrare in vigore 
				l’Accordo deve essere approvato da almeno 25 paesi su scala 
				nazionale. La sua entrata in vigore avverrà dopo 30 giorni. 
				Saranno effettuati controlli regolari per verificare 
				l’applicazione delle regole, con un primo bilancio previsto 
				quattro anni dopo l’entrata in vigore dell’Accordo. (…)
				
				
				
				
				http://www.fao.org/news/story/en/item/29592/icode/
				
				
				
				 
				
				
				
				L’UE e l’Africa orientale e
				meridionale 
				estendono la loro
				partnership commerciale e di
				sviluppo
				
				
				
				Grand Baie, Mauritius, 29
				agosto - L’ 
				Unione Europea ha
				firmato oggi 
				un Accordo di partenariato
				economico 
				interinale (APE) con alcuni
				paesi del
				gruppo 
				regionale dell’Africa 
				orientale e meridionale (ESA). Si
				tratta dei 
				seguenti paesi:
				Mauritius, Seychelles, Zimbabwe e 
				Madagascar. 
				Lo 
				Zambia e le Comore hanno indicato che firmeranno in una data 
				successiva. L’accordo è stato firmato a 
				Grand Baie, Mauritius, dal Commissario europeo per il 
				commercio Catherine Ashton e dal
				
				
				
				Sottosegretario di Stato al Ministero del commercio svedese
				
				
				
				Gunnar
				Wieslander a nome dell’UE. Questo 
				patto offre ai paesi dell’ESA che hanno firmato l’accordo un 
				accesso immediato e completo ai mercati dell’UE (con dei periodi 
				di transizione per il riso e lo zucchero), assieme a delle 
				regole d’origine migliorate. I paesi dell’ESA apriranno i loro 
				mercati gradualmente nei prossimi 15 anni, con un certo numero 
				di importanti eccezioni che riflettono le esigenze legate allo 
				sviluppo. (…)http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1258&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en
				
				
				
				 
				
				
				
				La Scozia lancia una sfida alla legislazione mondiale per i 
				cambiamenti climatici 
				
				
				24 
				agosto - A tre mesi dalla conferenza delle NU di Copenaghen sui 
				cambiamenti climatici, la Scozia ha lanciato una sfida ai 
				governi per intraprendere azioni a riguardo e l’ha fatto 
				approvando la parte più ambiziosa della legislazione sul clima. 
				Questa legge innovativa stabilisce dei precedenti internazionali 
				di vitale importanza e un esempio da seguire per gli altri paesi 
				ricchi in vista della conferenza che si terrà a Copenaghen in 
				dicembre. “Noi speriamo che questa legislazione segni l’inizio 
				di un massiccio cambiamento nelle priorità dei governi di tutto 
				il mondo”, ha dichiarato Lesley-Anne
				Knight, Segretario generale della 
				Caritas Internazionale. (…)
				
				
				La 
				nuova legislazione prevede di ridurre le emissioni nazionali di 
				gas serra di almeno il 42 per cento entro il 2020 e dell’80 per 
				cento entro il 2050. Altri paesi ricchi dovranno adottare tagli 
				di questo tipo alle loro emissioni per evitare cambiamenti 
				climatici catastrofici. La Carta del Cambiamento Climatico 
				(Scozia) è stata votata in forma anonima dal Parlamento scozzese 
				il 24 giugno di quest’anno. (…)
				
				
				
				
				http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRealease24_08_09.html
				
				
				 
				
				
				
				Messa al bando delle bombe a grappolo: presto legge 
				internazionale
				
				
				
				Il trattato globale raggiunge l’obiettivo intermedio: la Croazia 
				ratifica la messa al bando!
				
				
				18 
				agosto - Il trattato internazionale che metterà al bando le 
				bombe a grappolo ha superato la metà del percorso che porta alle 
				30 ratifiche necessarie per diventare legge internazionale 
				vincolante. L’ONU ha confermato oggi che la Croazia è il 
				quindicesimo Paese ad aver ratificato la Convenzione sulle 
				Munizioni a Grappolo, avendo depositato lunedì scorso il suo 
				strumento legale presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite 
				a New York. (...)
				
				
				La 
				Convenzione sulle Munizioni a Grappolo, firmata da 98 nazioni a 
				partire dal dicembre 2008, proibisce l’uso, la produzione, lo 
				stoccaggio e il trasferimento di munizioni a grappolo. Richiede 
				inoltre la bonifica delle zone contaminate da munizioni a 
				grappolo inesplose e stabilisce provvedimenti innovativi per 
				l’assistenza delle vittime di queste armi. È necessaria la 
				ratifica di un totale di 30 firmatari affinché la Convenzione 
				entri in vigore dopo sei mesi. Ad oggi, è stata ratificata da 
				quindici firmatari: Albania, Austria, Croazia, Germania, 
				Irlanda, Giappone, Laos, Lussemburgo, Messico, Niger, Norvegia, 
				San Marino, Sierra Leone, Spagna e Vaticano. (...)
				
				
				
				
				http://www.minesactioncanada.org/index.cfm?fuse=learn.news-details&ID=380
				
				
				
				 
				
				
				 
				
				
				
				Diritti umani
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Premio Nansen per i rifugiati 2009 
				al senatore Edward Kennedy
				
				
				
				Ginevra, 15 settembre - L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite 
				per i Rifugiati (UNHCR) ha annunciato che il Premio
				Nansen per i Rifugiati 2009 sarà 
				assegnato al Senatore Edward Kennedy - recentemente scomparso - 
				per i risultati ottenuti in veste di difensore della causa dei 
				rifugiati per oltre 45 anni. Il lavoro del Senatore Kennedy 
				nello sviluppo dei programmi di ammissione dei rifugiati sul 
				territorio degli Stati Uniti, di 
				reinsediamento e asilo, ha aiutato in maniera diretta 
				milioni di perseguitati a trovare protezione e a cominciare una 
				nuova vita negli Stati Uniti. E’ stato il garante principale di 
				più di 70 misure politiche in favore dei rifugiati e ha 
				contribuito all codifica degli 
				obblighi internazionali sui rifugiati nella legislazione USA.
				
				
				
				Nel dare l’annuncio del premio Nansen, 
				L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António 
				Guterres, ha detto: “Il Senatore Kennedy si è distinto come 
				energico difensore di coloro che si sono ritrovati senza una 
				voce e senza diritti. Anno dopo anno, conflitto dopo conflitto, 
				Kennedy ha messo in ordine del giorno il dramma dei rifugiati e 
				si è impegnato per politiche che hanno salvato e dato speranza a 
				innumerevoli vite umane.” 
				
				
				Da 
				quando fu eletto, nel 1962, il Senatore Kennedy ha adottato un 
				approccio globale nella lotta per la protezione dei rifugiati. 
				Si è adoperato all’interno del Congresso degli Stati Uniti per 
				far progredire la legislazione sull’asilo e sensibilizzare sulla 
				crisi dei rifugiati. (…)
				
				
				
				
				http://www.unhcr.it/news/dir/28/view/668/premio-nansen-per-i-rifugiati-2009-al-senatore-edward-kennedy-66800.html
				
				
				 
				
				
				
				UNHCR: reinsediate oltre 20.000 
				persone originarie del Bhutan e rifugiate in Nepal
				
				
				8 
				settembre - Oltre 20.000 rifugiati del Bhutan hanno lasciato il 
				Nepal, paese di primo asilo, per iniziare una nuova vita in 
				paesi terzi grazie a uno dei programmi di 
				reinsediamento più estesi organizzato dall’Alto 
				Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
				
				
				
				L’operazione di reinsediamento dei 
				rifugiati, ospitati fino a quel momento in sette campi nel Nepal 
				orientale, ha avuto inizio nel novembre del 2007, con 
				l’importante supporto del governo del Nepal, dell’Organizzazione 
				Internazionale per le Migrazioni (IOM) e dei Paesi di
				reinsediamento. Questi rifugiati 
				erano arrivati in Nepal dal Bhutan all’inizio degli anni ‘90, in 
				fuga da persecuzioni etniche. L’ultimo rifugiato del Bhutan ad 
				essere reinsediato è stato una 
				bambina di 8 anni, Sita Budhathoki, 
				che ha lasciato il Nepal con i genitori e i fratelli, diretta a
				Des Moines,
				Iowa, negli Stati Uniti. Gli Stati 
				Uniti hanno accolto il maggior numero di rifugiati del Bhutan, 
				ad oggi 17.612. I rifugiati sono stati sistemati soprattutto 
				negli stati del Texas, New York, Georgia, Arizona, Pennsylvania 
				e California. Altri paesi ad aver accolto i rifugiati del Bhutan 
				sono stati: Australia (846), Canada (674), Norvegia (299), Nuova 
				Zelanda (294), Danimarca (172) e Olanda (122). (…)http://www.unhcr.it/news/dir/24/view/666/reinsediate-oltre-20000-persone-originarie-del-bhutan-e-rifugiate-in-nepal-66600.html
				
				
				 
				
				
				
				CDE: Hammarberg, i diritti umani da 
				oggi nei colloqui nella Federazione Russa 
				
				
				4 
				settembre - Il Commissario per i diritti umani del Consiglio 
				d’Europa, Thomas Hammarberg, inizia 
				oggi una visita di una settimana nella Federazione russa, nel 
				corso della quale si recherà in particolare nella Repubblica di 
				Cecenia e nella Repubblica di Inguscezia. 
				Il Commissario si intratterrà a colloquio con i rappresentanti 
				delle più alte autorità della Federazione e delle Repubbliche, i 
				mediatori e i rappresentanti della società civile per discutere, 
				in particolare, della situazione dei diritti umani nelle due 
				Repubbliche alla luce degli ultimi sviluppi. Al centro dei 
				colloqui la questione delle indagini sui recenti omicidi 
				perpetrati nei confronti di militanti dei diritti umani. 
				Nell’ambito del dialogo permanente che intrattiene con le 
				autorità, Hammarberg farà altresì il 
				punto su altre questioni legate ai diritti umani, ad oggi non 
				ancora risolte, nel Caucaso del Nord. Il Commissario prenderà 
				inoltre la parola a San Pietroburgo, nel corso di una tavola 
				rotonda organizzata dal Consiglio d’Europa, alla quale 
				prenderanno parte i mediatori regionali russi e il mediatore 
				della Federazione russa.
				
				
				
				
				http://www.agensir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=04/09/2009&id_oggetto=178782&id_session=&password=&quantita=
				
				
				 
				
				
				
				Esperti legali si incontrano per discutere l’accesso alla 
				giustizia nel Kosovo 
				
				
				3 
				settembre - Il Progetto di Accesso alla Giustizia dell’UNDP 
				(A2J) ha ospitato un seminario di due giorni presso l’Hotel Afa, 
				Pristina, sul tema dell’assistenza giuridica e della conoscenza 
				della giustizia in Kosovo, dal 31 agosto al 1 settembre 2009. Il 
				seminario è stato organizzato in 
				partnariato con la Commissione per l’Assistenza Legale (CAL) 
				e la Camera degli Avvocati del Kosovo (CAK). 
				
				
				
				Hanno partecipato al seminario circa quarantacinque esperti 
				legali nazionali e internazionali di una serie di organizzazioni 
				e istituzioni. Il seminario ha adottato un certo numero di 
				format diversi e ha incluso presentazioni, discussioni plenarie 
				e sessioni di discussione per piccoli gruppi. (...) I problemi 
				principali sollevati sono stati la necessità di un’impostazione 
				basata sul diritto e una prospettiva di sviluppo di abilità per 
				sostenere lo sviluppo a livello organizzativo e individuale, per 
				fornire dei rimedi nel campo della giustizia; ha sottolineato 
				inoltre la necessità di una maggior cooperazione istituzionale 
				sul dispensare assistenza giuridica e metodi innovativi volti a 
				migliorare l’accesso dei cittadini all’informazione sui loro 
				diritti giuridici, costituzionali e umani, sulle procedure e il 
				sistema di assistenza giuridica. (...)
				
				
				
				
				http://www.ks.undp.org/?cid=2,26,816
				
				
				
				 
				
				
				
				Decine di  Paesi si riuniscono per discutere i miglioramenti nei 
				diritti dei disabili
				
				
				2 
				settembre - I rappresentanti di decine di Paesi si sono riuniti 
				oggi presso la sede delle Nazioni Unite a New York per dare 
				inizio ad un meeting di tre giorni che ambisce a delineare delle 
				misure pratiche per migliorare i diritti delle persone con 
				disabilità, che si stimano essere 650 milioni in tutto il mondo. 
				La Conferenza degli Stati partecipanti alla
				
				Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità si 
				concentrerà sul miglioramento dell’impianto normativo attraverso 
				leggi e norme nazionali. 
				
				
				La 
				Convenzione, entrata in vigore nel maggio dello scorso anno, 
				rivendica il diritti all’istruzione, alla sanità, al lavoro, a 
				condizioni di vita adeguate, alla libertà di movimento, alla 
				libertà dallo sfruttamento e all’equo riconoscimento davanti 
				alla legge per le persone con disabilità. Fino ad oggi 142 Paesi 
				hanno firmato il trattato e 66 lo hanno ratificato. Il 
				Protocollo Opzionale del Patto, che consente ai singoli di 
				presentare una petizione ad un organismo internazionale di 
				esperti per il mancato rispetto delle normative, è stato firmato 
				da 88 Paesi e ratificato da 44. I partecipanti alla riunione di 
				questa settimana prenderanno parte a tavole rotonde e 
				discussioni informali e si impegneranno a definire le basi per 
				una road map contenente azioni 
				successive da intraprendere per attuare la Convenzione. (...)
				
				
				
				
				http://www.hrea.org/index.php?base_id=2&language_id=1&headline_id=9847
				
				
				
				 
				
				
				
				30 agosto, Giornata internazionale degli scomparsi: occorrono 
				solo altre sette ratifiche perché entri in vigore la Convenzione 
				per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate
				
				
				Il 
				30 agosto di 26 anni fa, le Nazioni Unite istituirono la 
				Giornata internazionale degli scomparsi. Ogni anno Amnesty 
				International, insieme alle associazioni dei familiari degli 
				scomparsi e ad altre organizzazioni non governative, ricorda le 
				vittime di sparizione forzata e chiede giustizia. 
				
				
				
				I 
				governi utilizzano le sparizioni forzate come strumento di 
				repressione per mettere a tacere il dissenso, eliminare 
				l’opposizione politica e perseguitare i gruppi etnici, religiosi 
				e politici. Per combattere questa grave violazione dei diritti 
				umani, il 20 dicembre 2006 l’Assemblea generale delle Nazioni 
				Unite ha adottato la
				
				Convenzione per la protezione di tutte le persone dalle 
				sparizioni forzate.
				
				
				La 
				Convenzione obbliga gli stati a ritenere penalmente responsabile 
				chiunque sia coinvolto in una sparizione forzata e stabilisce il 
				diritto delle famiglie a conoscere la verità sul destino dei 
				familiari scomparsi e a ottenere riparazione. Essa richiede 
				inoltre ai governi: la definizione di tutele rigorose per le 
				persone private della loro libertà; la ricerca delle persone 
				scomparse e, qualora siano morte, la localizzazione, il rispetto 
				e la restituzione dei corpi alle famiglie.
				
				
				La 
				Convenzione entrerà in vigore quando sarà ratificata da 20 
				paesi. La Nigeria è stato il tredicesimo paese a ratificarla il 
				27 luglio 2009. Occorrono altre sette ratifiche. Amnesty 
				International sta conducendo una campagna perché la Convenzione 
				entri in vigore il prima possibile e crede che questo obiettivo 
				possa essere raggiunto entro la fine del 2009.
				
				
				
				Amnesty International intende fare pressione su questi dieci 
				paesi affinché ratifichino la Convenzione: 
				Burundi,
				Capo Verde,
				Costa
				Rica, 
				Libano,
				Marocco,
				Pakistan,
				Paraguay,
				Portogallo,
				Serbia 
				e Timor-Est.
				
				
				
				
				http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2459
				
				
				 
				
				
				
				Giornata Internazionale della Tolleranza
				– 
				16 novembre 2009
				
				
				
				Nel 1996, l’Assemblea Generale invitò gli Stati membri ad 
				osservare la Giornata Internazionale della Tolleranza, fissata 
				per il 16 novembre, con attività rivolte sia alle scuole che al 
				grande pubblico (Risoluzone 
				51/95 del 12 dicembre). Questa azione si pone sulla scia 
				dell’Anno per la Tolleranza (1995), proclamato dall’Assemblea 
				Generale dell’ONU nel 1993 (Risoluzione 
				48/126) su iniziativa della Conferenza Generale dell’UNESCO. 
				Il 16 novembre 1995, gli Stati membri dell’UNESCO avevano 
				adottato la
				
				Dichiarazione sui Principi di Tolleranza e il Piano 
				Supplementare d’Azione per l’Anno. Il documento finale del 
				Vertice Mondiale del 2005 (A/RES/60/1) 
				delinea l’impegno dei Capi di Stato e di governo per far 
				progredire il benessere umano, la libertà e il progresso in 
				tutto il mondo, nonché per promuovere la tolleranza, il 
				rispetto, il dialogo e la cooperazione tra culture, civiltà e 
				popoli diversi.
				
				
				
				
				http://www.un.org/depts/dhl/tolerance/
				
				
				 
				
				
				
				Terza Conferenza Generale della Coalizione Europea delle Città 
				contro il Razzismo
				
				
				
				Tolosa, 
				19 – 20 novembre 
				
				
				
				
Dal 
				19 al 20 novembre 2009, la 
				
				Coalizione Europea delle Città contro il Razzismo (ECCAR) 
				organizzerà la sua terza conferenza annua a Tolosa sul tema: 
				“Città contro il razzismo”. La 
				
				
				
				Conferenza ha lo scopo di identificare le migliori strategie che 
				le città possono adottare per combattere il razzismo e la 
				discriminazione sulla base dei “Dieci punti del Piano d’Azione” 
				della ECCAR, anche tenendo conto del contesto economico e 
				politico internazionale. 
				
				
				
				Al fine di presentare esempi delle strategie e delle azioni 
				attuate dalle città europee, e per condividere le esperienze e 
				stimolare la discussione saranno organizzati i seguenti gruppi 
				di lavoro: 
				
				
				scaricare il programma 
				[PDF, 794 KB] (...) 
				
				
				
				http://portal.unesco.org/shs/en/ev.php-URL_ID=12754&URL_DO=DO_PRINTPAGE&URL_SECTION=201.html
				
				
				
				Vedi anche: 
				
				
				
				http://www.citiesagainstracism.org/2009-General-Conference.54.0.html#c67
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Economia e sviluppo
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				FAO, Forum di esperti di alto livello: Come Nutrire il Mondo nel 
				2050– Roma, 12-13 ottobre 
				
				
				Un 
				Forum di Esperti di Alto Livello affronterà il problema di come 
				sfamare la popolazione mondiale nel 2050, che implica non solo 
				produrre il 70% in più di cibo rispetto ad oggi nonostante le 
				incertezze causate dal cambiamento climatico, ma anche garantire 
				a tutti l’accesso al cibo di cui hanno bisogno. Il Forum riunirà 
				esperti del mondo accademico, istituzioni non-governative e del 
				settore privato di tutto il mondo, sia di quello sviluppato sia 
				di quello in via di sviluppo. Le questioni chiave saranno 
				discusse in 6 panel
				session nell’arco di due giorni, con 
				lo scopo di identificare soluzioni orientate all’azione, da 
				presentare poi al Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare 
				che si terrà a Roma dal 16 al 18 Novembre.   
				
				
				Le
				panel session 
				affronteranno i seguenti temi: la situazione globale 
				dell’agricoltura fino al 2050; 
				
				
				la 
				disponibilità di risorse e le sfide del cambiamento climatico e 
				delle bio-energie; la sfida tecnologica; il bisogno di 
				investimenti; il ruolo del commercio; la sfida speciale 
				dell’Africa.
				
				
				Il 
				discorso d’apertura sarà tenuto dal Professore
				Jagdish 
				Bhagwati della Columbia University.
				
				
				Il 
				Forum è aperto ai media. Per informazioni sugli accrediti stampa 
				si prega di visitare il seguente sito:
				
				http://www.fao.org/wsfs/forum2050/wsfs-media/accreditation/en/
				
				
				
				
				 
				
				
				
				Il commissario dell’UE Potočnik in 
				visita ufficiale in Africa per rilanciare il partenariato 
				strategico fra l’Unione Africana e l’Unione Europea
				
				
				Bruxelles, 4 settembre -
				Janez Potočnik, 
				Commissario europeo per la scienza e la ricerca, andrà per la 
				prima volta in visita ufficiale nell’Unione Africana e in Kenia. 
				Dal 7 al 9 settembre parteciperà a incontri politici ad alto 
				livello e visiterà i centri di ricerca sostenuti dalla UE a 
				Nairobi, Kenia, e ad Addis Abeba, 
				Etiopia. Questa visita si inserisce nel quadro del partenariato 
				scientifico e tecnologico del dicembre 2007 tra l’Unione 
				Africana (AU) e l’Unione Europea (EU). Questa collaborazione 
				privilegiata tra i due continenti mira a rafforzare la capacità 
				di ricerca dell’Africa nel dominio delle scienze e della 
				tecnologia, consentendo all’Africa di produrre e utilizzare le 
				proprie conoscenze scientifiche per affrontare le sfide relative 
				allo sviluppo e affermare la sua presenza sulla scena 
				scientifica globale. (…)
				
				
				
				
				http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1275&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en
				
				
				 
				
				
				
				Un convegno incoraggia la collaborazione tra le Nazioni Unite e 
				le organizzazioni fondate sulla fede
				
				
				Silver Spring, 
				Md., USA, 1 settembre - Circa 40 organizzazioni di primo piano 
				fondate sulla fede (FBO), compresa l’Agenzia Avventista per lo 
				Sviluppo e l’Assistenza (ADRA), si sono incontrate nella sede 
				delle Nazioni Unite a New York in agosto per discutere 
				dell’importanza di una maggiore cooperazione tra il Fondo delle 
				Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e le FBO allo scopo di 
				soddisfare le necessità dei paesi in via di sviluppo. Durante il 
				convegno di due giorni, svoltosi dal 3 al 4 agosto, i 
				rappresentanti delle FBO presenti hanno sottolineato 
				l’importanza di condividere formazione e conoscenze, e 
				soprattutto la necessità di lavorare insieme per trovare 
				risposte ad argomenti importanti, tra cui la salute materna e la 
				violenza sessuale. Inoltre, è stata sottolineata la necessità di 
				un’informazione chiara e basata sull’evidenza dei fatti per 
				aiutare le comunità fondate sulla fede nel loro ruolo di 
				sostegno. (…) Tra gli argomenti presentati alla tavola rotonda: 
				aiuti umanitari, migrazioni e rafforzamento del ruolo delle 
				donne. (…) 
				
				
				
				
				http://www.adra.org/site/News2/875914883?page=NewsArticle&id=10461&security=1&news_iv_ctrl=1141
				
				
				
				 
				
				
				
				Niger: Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo promuove 
				il sostentamento di donne e ragazze
				
				
				31 
				agosto - Circa 1.200 donne e ragazze colpite dal conflitto nel 
				Niger settentrionale stanno beneficiando di un programma di 
				assistenza per la ripresa economica che favorirà anche la 
				cooperazione tra le comunità precedentemente in conflitto. Sono 
				state svolte varie sessioni di formazione che hanno coinvolto 
				queste donne in Agadez e
				Tahoua, a nord-est di Niamey. La 
				regione è colpita sia da instabilità politica che da 
				disuguaglianze tra uomini e donne. Molte delle donne interessate 
				sono private dei diritti civili, vedove, profughe o ferite. 
				Alcune sono state vittime di stupro. Queste donne sono coinvolte 
				per la prima volta in attività produttive. Con un contributo del 
				Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) di 120.000 
				dollari americani, esse hanno ricevuto degli assegni e 
				formazione su come aprire piccole attività, progettare strategie 
				per il reinserimento e creare mezzi di sussistenza. Lavorando 
				con 48 cooperative di 25 persone, le donne si stanno impegnando 
				su progetti generatori di reddito, incluso il settore 
				dell’agricoltura nel quale saranno incoraggiate a coltivare 
				prodotti per il proprio sostentamento. (…) Il Progetto di 
				Consolidamento della Pace in Air e Azawak 
				(PCPAA) è sviluppato dal programma Volontari delle Nazioni Unite 
				(UNV) in collaborazione con l’Alto Commissariato per il 
				Ristabilimento della Pace del Niger e il Ministero 
				dell’Amministrazione Territoriale e lo Sviluppo della Comunità.
				
				
				
				
				http://content.undp.org/go/newsroom/2009/august/niger-undp-boosts-livelihood-opportunities-for-women-and-girls.en
				
				
				 
				
				
				
				
				Quasi 180 miliardi di dollari versati nel fondo iracheno
				
				
				
				
				26 agosto - L’amministrazione del fondo costituito dai ricavi 
				delle esportazioni di petrolio iracheno ha ricevuto un afflusso 
				di quasi 180 miliardi di dollari dalla fine dello scorso anno. 
				Lo ha dichiarato il Segretario Generale delle NU
				Ban ki-Moon, 
				annunciando anche che un comitato guidato dagli iracheni è 
				pronto ad assumersi la responsabilità del progetto. Dalle 
				esportazioni di petrolio derivano oltre 165 milioni di dollari 
				del Fondo di Sviluppo dell’Iraq, che è stato stabilito nel 2003, 
				nello stesso anno in cui il Consiglio di Sicurezza delle NU pose 
				fine al programma ‘oil-for-food’, 
				che consentiva all’Iraq di utilizzare il ricavato delle vendite 
				del petrolio per comprare beni di prima necessità per la 
				popolazione irachena. 
				
				
				
				
				Secondo il rapporto di Ban
				ki-Moon al Consiglio e che oggi è 
				stato reso pubblico, il saldo dei fondi "oil
				for food" 
				tenuti in garanzia dalle NU depositati nel Fondo ammontava a 10 
				miliardi di dollari, oltre a un ulteriore miliardo e mezzo di 
				dollari depositato sotto forma di beni congelati. (...) Il 
				Consiglio Internazionale di Monitoraggio (IAMB), 
				un organo indipendente realizzato dal Consiglio di Sicurezza, ha 
				stabilito che il Comitato di Esperti Finanziari, creato dal 
				Consiglio dei Ministri dell’Iraq nel 2006, è ormai pronto ad 
				assumersi le responsabilità della gestione del Fondo. (...)
				
				
				
				
				http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31859&Cr=iraq&Cr1
				
				
				 
				
				
				
				Stabile il mercato europeo delle turbine eoliche nel 2009
				
				
				21 
				agosto - Una nuova ricerca dell’Associazione Europea per 
				l’Energia Eolica (EWEA) stima che nell’Unione Europea a 27 
				verranno istallati nel 2009 impianti di energia eolica in grado 
				di produrre 8.600 MW con un tasso di crescita annuale dell’1 per 
				cento rispetto al 2008, anno in cui l’energia eolica è stata la 
				maggiore fonte di energia rinnovabile in Unione Europea con 
				8.484 MW. Ciò porterebbe la capacità di produzione elettrica 
				totale dell’UE a 73.535 MW, rispetto alla capacità del 2008 di 
				64.935 MW.
				
				
				La 
				previsione è incoraggiante in un anno in cui la crisi 
				finanziaria ha colpito la maggior parte delle industrie e la 
				domanda di elettricità è in calo in sintonia con la attività 
				economica complessiva.
				
				
				
				“Sono piacevolmente sorpreso dai risultati della ricerca. Essi 
				mostrano che la domanda di tecnologie riguardanti il settore 
				dell’energia eolica è attualmente abbastanza forte per 
				compensare i ritardi causati dalla continua riluttanza di molte 
				banche a fornire i finanziamenti dei progetti. Anche se le 
				prospettive per il 2009 sono incoraggianti, il vero banco di 
				prova della capacità del settore dell’energia eolica di 
				resistere alla crisi finanziaria sarà il 2010”, ha commentato 
				Christian Kjaer, Amministratore 
				delegato dell’EWEA. (...)
				
				
				
				
				http://ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1620&tx_ttnews[backPid]=1588&cHash=579d310876
				
				
				 
				
				
				
				Solidarietà
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Quinta Giornata nazionale ABIO – sabato 26 settembre 
				
				
				
				
				Appuntamento in piazza insieme ai volontari ABIO per portare un 
				sorriso ai bambini in ospedale
				
				
				
				Sabato 26 settembre torna l’appuntamento con i volontari ABIO 
				per la Quinta Giornata nazionale “perAMORE,
				perABIO”. Per l’intera giornata, 
				nelle piazze coinvolte sarà possibile incontrare i 4.500 
				volontari ABIO, presenti tutto l’anno nelle pediatrie al fianco 
				dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori. 
				L’appuntamento della Giornata Nazionale è stato utile fin dalla 
				prima edizione per avvicinare sempre più persone al volontariato 
				ABIO e per sensibilizzarle sull’importanza dell’umanizzazione 
				dell’ospedale. 
				
				
				I 
				volontari ABIO sono persone normali e insieme speciali, che 
				trovano tra i vari impegni di studio, lavoro e famiglia, il 
				tempo di rendere l’ospedale, con il loro servizio, un luogo più 
				a misura di bambino. In particolare, a partire dalla scorsa 
				edizione presentano la Carta dei Diritti dei Bambini e degli 
				Adolescenti in Ospedale, il documento scritto e promosso da ABIO 
				a partire dal 2008.
				
				
				In 
				circa 100 piazze italiane i volontari distribuiranno cestini di 
				pere, a fronte di un’offerta minima di 7 euro. Le Sedi ABIO 
				potranno così realizzare i corsi di formazione per introdurre 
				nuovi volontari nei reparti e garantire così una presenza 
				qualificata e costante, caratteristiche principali del 
				volontariato ABIO. (…)
				
				
				
				
				www.abio.org
				
				
				
				
				 
				
				
				
				Abruzzo: Inaugurazione delle case finanziate dalla Croce Rossa
				
				
				
				Onna, 
				15 settembre - La Croce Rossa ha impiegato 5 milioni e 200 mila 
				euro per la costruzione delle prime case in legno che gli 
				abruzzesi colpiti dal dramma del terremoto potranno utilizzare. 
				Saranno 94 unità abitative costruite, con i fondi Croce Rossa, 
				su iniziativa del Dipartimento di Protezione Civile della 
				Presidenza del Consiglio dei Ministri, su progetto realizzato 
				dalla Provincia Autonoma di Trento che hanno firmato con 
				l’Associazione una convenzione solo il 17 giugno scorso. Domani, 
				martedì 15 ad Onna, ore 15,00, la 
				cerimonia di inaugurazione del Villaggio Croce Rossa, alla 
				presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio 
				Berlusconi, del Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso e 
				del Commissario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.
				
				
				
				
				“Questo risultato - dice Rocca - è la dimostrazione di come sia 
				importante fare sistema fra le istituzioni. Grazie a questa 
				iniziativa gli abitanti di Onna 
				hanno da oggi, cinque mesi dopo il terremoto, la possibilità di 
				entrare in case vere. La Croce Rossa conferma il suo impegno nei 
				luoghi colpiti dal terremoto, fino a quando la situazione non 
				sarà tornata alla totale normalità”. 
				
				
				
				“Si tratta - continua - di un primo e tangibile segno della 
				solidarietà che gli italiani hanno dimostrato alla popolazione 
				d’Abruzzo attraverso la Croce Rossa Italiana. Desidero inoltre 
				complimentarmi con la Provincia di Trento e con i responsabili 
				dei lavori, che in tempi rapidissimi hanno realizzato queste 
				abitazioni”. 
				
				
				
				
				http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2242
				
				
				 
				
				
				
				Banca Etica sospende le rate dei mutui alle piccole e medie 
				imprese ed estende la tutela anche alle famiglie in difficoltà e 
				alle associazioni del terzo settore
				
				
				
				Padova, 10 settembre - Banca Popolare Etica - la prima 
				istituzione di finanza etica in Italia – ha deciso di aderire 
				all’accordo siglato all’inizio di agosto dall’ABI (Associazione 
				Bancaria Italiana) in materia di sospensione della quota 
				capitale delle rate dei mutui a favore delle piccole e medie 
				imprese colpite dalla crisi economica.
				
				
				
				“Questa boccata d’ossigeno consentirà il miglioramento della
				patrimonializzazione alle realtà 
				finanziate da Banca Etica che dovessero averne bisogno. Abbiamo 
				scelto un’interpretazione allargata del concetto di PMI 
				estendendo questa possibilità a tutta la nostra clientela di 
				persone giuridiche di riferimento rappresentata principalmente 
				da cooperative sociali, associazioni, realtà del non profit o 
				piccole aziende impegnate nella promozione del benessere 
				collettivo e individuale, nella tutela dei soggetti più deboli e 
				nella salvaguardia dell’ambiente”, spiega Mario Crosta, 
				direttore generale di Banca Etica.
				
				
				
				Banca Etica - anticipando l’ulteriore accordo ancora in fase di 
				discussione presso l’ABI - ha deciso di estendere anche alla 
				clientela privata la possibilità di avvalersi della sospensione 
				delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa. A 
				beneficiare di questa forma di elasticità saranno i clienti 
				colpiti da licenziamento, messi in cassa integrazione o 
				costretti ad affrontare malattie, infortuni e lutti. Il periodo 
				di sospensione delle rate - comprensive di capitale e interessi 
				- sarà pari a un massimo di 18 mesi in due tranche durante la 
				vita del mutuo. (…)
				
				
				
				
				http://www.bancaetica.it/Content.ep3?ID=783068
				
				
				
				 
				
				
				
				Collaborazione tra Rotary e Google
				
				
				A 
				cura di Donna Polydoros
				
				
				
				Rotary International News, 31 agosto - Il Rotary ha stretto una 
				collaborazione con Google per offrire gratuitamente online quasi 
				100 anni della rivista The
				Rotarian. Tutti i numeri 
				a colori della rivista, con scansione intera, a cominciare dal 
				1959 al 2008, sono disponibili tramite Google
				Books, con tutti gli altri numeri 
				disponibili a breve. Si può accedere al sito
				vistitando il 
				
				
				
				sito della pagina web RI di The Rotarian. 
				Gli utenti potranno scegliere da una galleria che include tutti 
				i numeri organizzati per decenni, oppure cliccando su “Search
				all issues” 
				per eseguire la ricerca nell’intero catalogo, sia di parole che 
				di intere frasi. Questa collaborazione fa parte di un’iniziativa 
				avviata al fine di rendere più accessibili le risorse storiche 
				del Rotary ai soci di tutto il mondo. (…) Alla fine della fase 
				di scanning e di caricamento di tutti i 1.100 numeri della 
				rivista da parte di Google, saranno disponibili oltre 72.000 
				pagine. Il primo numero della rivista risale a gennaio 1911, 
				quando la rivista si chiamava 
				The National
				Rotarian.
				
				
				
				Alcuni numeri di particolare interesse includono l’edizione di 
				dicembre 1979, con un articolo sul primo progetto di 
				immunizzazione contro la polio da parte del Rotary; il numero di 
				febbraio 2005 era stato dedicato al centenario, mentre i numeri 
				a partire dagli inizi degli anni ottanta discutevano 
				l’ammissione delle donne nelle file del Rotary.
				
				
				
				
				http://www.rotary.org/it/mediaandnews/news/pages/090831_news_google.aspx
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Pace e sicurezza
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Vertice Mondiale dei Ministeri e Dipartimenti di Pace - Costa
				Rica, 13-21 settembre 
				
				
				
				
				Tema: Costruire ponti di pace 
				
				
				
				Questo è il quarto Vertice Internazionale dell’Alleanza Mondiale 
				per Ministeri e Dipartimenti di Pace. Fondata nel 2004, la 
				Global Alliance è una comunità 
				globale di organizzazioni civili, attivisti e funzionari statali 
				di 35 paesi, impegnati a istituire organismi governativi volti a 
				sostenere una cultura di pace. Il governo costaricano, nelle 
				vesti di co-sponsor del Vertice, ha 
				fondato recentemente il Ministero della Giustizia e della Pace. 
				L’obiettivo del Vertice è di espandere la rete della Global
				Alliance coinvolgendo partecipanti 
				altamente qualificati, provenienti da almeno 40 paesi, 
				intenzionati a sviluppare infrastrutture di pace nei loro 
				governi. 
				
				
				
				
				http://www.gasummit.org/  
				
				http://www.gasummit.org/it/
				
				
				 
				
				
				
				La Giornata internazionale della Pace – 21 settembre – sotto gli 
				occhi del mondo
				
				
				
				Un’attenzione mediatica globale e locale è prevista in ogni 
				Stato membro delle NU
				
				
				La 
				Giornata Internazionale della Pace di quest’anno (21 settembre) 
				sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica, delle 
				comunità e delle nazioni. In base ai rapporti dell’anno scorso, 
				si prevede che quest’anno si terranno più di 10.000 eventi in 
				tutto il mondo, sponsorizzati da migliaia di organizzazioni, a 
				cui parteciperanno oltre 200 milioni di persone. Gli eventi 
				saranno di vario tipo: dai “cessate il fuoco”, durante i quali 
				sarà possibile condurre operazioni umanitarie, a servizi 
				religiosi e interculturali. Tra questi ci sono anche attività 
				educative e programmi di volontariato; e ancora: proclami 
				governativi, eventi mediatici e moltissime attività guidate da 
				gruppi per i diritti umani, ambientali, culturali e civici, 
				tutte volte ad attirare l’attenzione sui loro particolari 
				aspetti come “costruttori di pace”.
				
				
				Ci 
				saranno grandi festeggiamenti in molte città, come Sydney, 
				Okinawa, Amsterdam, Tehran, Ginevra, Parigi, Londra, Montreal, 
				Havana, Buenos Aires, San Francisco, Los Angeles e Honolulu, e 
				in molti altri paesi: Costa Rica, 
				Dubai, India, Uganda, Libano, Turchia, Argentina e Filippine.
				
				
				
				Istituita nel 1981 da una risoluzione anonima delle Nazioni 
				Unite, la celebrazione della Giornata Internazionale della Pace 
				è diventata sempre più importante negli ultimi anni e oggi 
				coinvolge ogni livello della società. Oltre alle attività 
				patrocinate dalle NU, migliaia di organizzazioni internazionali 
				e locali organizzeranno eventi per far conoscere le loro 
				caratteristiche peculiari quali costruttori di pace. Molte di 
				queste organizzazioni lavorano con The Culture
				of Peace
				Initiative (ICP 
				
				
				http://www.cultureofpeace.org/ 
				), un’iniziativa delle NU formulata per i Messaggeri di Pace che 
				conta più di 3.000 organizzazioni affiliate.
				
				
				
				
				www.cultureofpeace.org   
				e   
				
				
				www.internationaldayofpeace.org
				
				
				 
				
				
				
				Conferenza annuale DPI/ONG a Città del Messico, 9
				
				– 
				10 settembre
				
				
				Si 
				terrà a Città del Messico la 62ma conferenza annuale DPI/ONG dal 
				titolo “Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo ora!”. 
				Partecipanti provenienti da tutto il mondo si incontreranno dal 
				9 all’11 settembre per discutere sul contributo che può essere 
				dato per ridurre le armi e favorire l’avanzamento della pace.
				
				
				
				
				L’attuale crisi globale, economica e alimentare, ha richiesto 
				una ridefinizione delle risorse finanziare mondiali, che possono 
				essere aumentate da un effettivo e completo disarmo.
				
				
				
				Per le Nazioni Unite la conferenza DPI/ONG è il più importante 
				evento organizzato ad opera di ONG. Attrae in media 2.000 
				rappresentanti da 90 Paesi. Quest’anno la conferenza è 
				organizzata in collaborazione dal Dipartimento per la Pubblica 
				Informazione delle Nazioni Unite insieme al Comitato esecutivo 
				DPI/ONG, al Governo del Messico e al Dipartimento delle NU per 
				il Disarmo. Per la seconda volta nella sua storia di sei decadi 
				la conferenza si svolgerà fuori dalla sede delle Nazioni Unite a 
				New York.  
				
				
				
				
				http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/
				
				
				
				
				(Per una completa rassegna dell’evento vedi al termine di questo 
				numero)
				
				
				
				 
				
				
				
				
				Il Trattato nucleare sostenuto dalle NU si avvicina alla soglia 
				di 150 Paesi firmatari
				
				
				
				
				19 agosto - Con la ratifica della Liberia di questa settimana, 
				il numero complessivo dei Paesi che hanno ratificato il 
				
				
				Trattato sulla messa al bando degli esperimenti nucleari 
				(CTBT) sostenuto dalle NU si avvicina alla soglia dei 150. 
				Stando infatti alla Commissione preparatoria dell’Organizzazione 
				del Trattato sulla messa al bando totale 
				degli esperimenti nucleari (CTBTO), 
				sono 149 i Paesi che hanno ratificato il Trattato.
				
				
				
				
				A seguito della decisione della nazione nordafricana il Trattato 
				può contare 51 firme e 37 ratifiche di oltre 53 Paesi del 
				continente in cui, lo scorso mese, è entrato in vigore il 
				“Trattato 
				
				
				per la zona libera da armi nucleari dell’Africa”, 
				anche conosciuto come Trattato di Pelindaba.
				
				
				
				
				A oggi 181 Stati in tutto il mondo hanno firmato l’accordo, che 
				è stato adottato dall’Assemblea Generale nel settembre del 1996 
				per mettere al bando ovunque i test nucleari.
				
				
				
				
				Il Trattato entrerà in vigore 180 giorni dopo che tutti i 44 
				Stati menzionati nell’appendice Annex 
				2, ovvero tutti quelli che possedevano armi nucleari o la 
				tecnologia per crearle al momento della firma nel 1996, 
				l’avranno ratificato. Finora, 35 di queste nazioni, tra cui 
				Francia, Russia e Regno Unito, hanno ratificato il trattato 
				mentre altre nazioni, tra cui Cina, Repubblica Democratica 
				Popolare di Corea (DPRK), Stati Uniti e Iran, non l’hanno ancora 
				fatto.
				
				
				
				
				In settembre, è previsto che il presidente degli Stati Uniti
				Barack Obama 
				presieda a una riunione del Consiglio di Sicurezza delle NU sul 
				disarmo e la non proliferazione nucleare che include il 
				
				
				CTBT.  
				
				http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31809&Cr=Nuclear&Cr1
				
				
				 
				
				
				 
				
				
				
				Salute
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio - 10 settembre
				
				
				
				La 
				giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, il 10 
				settembre, ha lo scopo di suscitare un coinvolgimento e 
				un’azione su scala mondiale a favore della prevenzione del 
				suicidio. In media circa 3.000 persone si suicidano ogni giorno. 
				Inoltre, per ogni persona che commette suicidio, si contano 
				venti o più tentativi di suicidio. 
				
				
				
				Con il patrocinio dell’Associazione Internazionale per la 
				Prevenzione del Suicidio, l’OMS e le agenzie collegate 
				raccomandano la prevenzione del comportamento suicida, 
				disposizioni per un trattamento adeguato e il prosieguo della 
				cura per le persone che hanno commesso un tentativo di suicidio, 
				nonché una copertura mediatica più discreta dei suicidi. 
				
				
				
				A 
				livello mondiale è necessario accrescere la consapevolezza che 
				il suicidio è una delle maggiori cause di morte prematura, che 
				può essere evitata. I governi devono sviluppare una politica a 
				livello nazionale che tenga conto di strategie volte alla 
				prevenzione del suicidio. A livello locale, le formulazioni 
				politiche e gli esiti della ricerca devono essere tradotti in 
				programmi e attività di prevenzione nella comunità.
				
				
				
				
				 
				
				
				
				UNICEF: Ancora in calo i tassi di mortalità infantile nel mondo
				
				
				
				Per la prima volta nella storia i decessi globali scendono sotto 
				i 9 milioni annui
				
				
				
				10 settembre 
				
				- 
				«Anche 
				nel 2008 i tassi di mortalità infantile sotto i cinque anni sono 
				calati.
				
				
				
				I nuovi dati, lanciati oggi dall’UNICEF, evidenziano infatti un
				
				
				
				calo del 28% 
				
				
				del tasso globale di 
				
				
				mortalità infantile 
				tra 0 e 5 anni. Si è passati da 93 morti ogni mille nati vivi 
				(1990) a 65 (2008). Il numero complessivo annuo di decessi tra i 
				bambini sotto i 5 anni nel 2008 è sceso a 
				
				
				8,8 milioni, 
				rispetto ai 12,5 milioni del 1990, anno di riferimento per gli 
				Obiettivi di Sviluppo del Millennio»
				
				
				dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia 
				Vincenzo 
				Spadafora. 
				
				
				Il 
				tasso globale di mortalità infantile sotto i cinque anni è
				
				
				
				
				costantemente diminuito 
				negli ultimi due decenni. Il tasso di riduzione della mortalità 
				infantile sotto i cinque anni è in aumento dagli anni ‘90, con 
				un tasso di calo medio tra 2000 e 2008 del 2,3%, a fronte del 
				1,4% medio tra 1990 e 2000. Gli esperti di salute pubblica 
				attribuiscono questo calo costante al crescente ricorso a 
				interventi sanitari fondamentali, come le 
				vaccinazioni, 
				tra cui quella contro il morbillo, l’uso delle 
				zanzariere 
				trattate con insetticidi per prevenire la malaria e l’utilizzo 
				di integratori come la 
				vitamina A. Là dove questi interventi sono 
				aumentati, sono stati conseguiti risultati positivi. (…)
				
				
				
				
				http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5706
				
				
				 
				
				
				
				Repubblica Centrafricana: Medici Senza Frontiere avvia un 
				progetto di assistenza nutrizionale a 
				Carnot
				
				
				1 
				settembre - Allertata delle autorità sanitarie locali, MSF ha 
				avviato un programma di trattamento della malnutrizione 
				nell’ospedale di Carnot. Dal 9 
				agosto, dopo circa due settimane dall’apertura del progetto, 
				quasi 400 bambini malnutriti sono stati presi in cura, di cui 
				350 affetti da malnutrizione grave. Molti di questi sono 
				gravemente malati e il 40% necessita del ricovero immediato. Nel 
				mese di giugno, prima che l’ospedale registrasse un pesante 
				aumento dei casi di malnutrizione, le autorità sanitarie locali 
				erano già allarmate per la situazione. In collaborazione con il 
				Ministero della Salute, un team di MSF ha condotto una rapida 
				valutazione della situazione nutrizionale. Dei 62 bambini 
				ricoverati all’ospedale di Carnot, 
				42 sono gravemente malnutriti. Altri, in attesa di essere 
				visitati, sono già stati identificati come casi di malnutrizione 
				grave. Nella città, i risultati confermano le stime iniziali: 
				più del 20% dei bambini mostra segni di malnutrizione. (…)
				
				
				
				Sono necessarie delle valutazioni in altre zone, oltre alla 
				città di Carnot, per determinare le 
				ragioni di queste allarmanti condizioni nutrizionali. MSF e 
				altre organizzazioni umanitarie come Action
				Against Hunger, 
				hanno avviato progetti di assistenza nutrizionale nella stessa 
				regione.
				
				
				
				L’equipe di MSF sta valutando l’apertura di un progetto a
				Gamboula, città a sud ovest di
				Carnot.
				
				
				
				
				http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/news.asp?id=2148
				
				
				 
				
				
				
				La campagna “Centesimi per la polio” dà bei dividendi per la 
				sfida del Rotary
				
				
				
				I Rotariani celebrano il successo di “Centesimi per la polio” 
				alla conferenza del Distretto 7120
				
				
				di 
				Dan Nixon
				
				
				
				Rotary International News, 27 agosto – A Michael Leone, 
				governatore per il 2008-09 del Distretto 7120 (New York), l’idea 
				di invitare i bambini a proteggere dalla polio altri bambini è 
				apparsa molto sensata. Così, quando Leone  e il precedente 
				governatore Michael Popolizio hanno 
				cominciato a programmare la campagna “Centesimi per la polio” 
				per contribuire alla sfida rotariana di raccogliere altri 200 
				milioni di dollari, essi hanno deciso di incentrare questa 
				campagna nelle scuole. (…)
				
				
				
				Leone ha presentato in gennaio la campagna “Centesimi per la 
				polio” ai presidenti dei Club del distretto con una lettera, un 
				foglio analitico del programma rotariano Polio Plus e una 
				articolata descrizione. Cinquantotto club Rotary e trenta club
				Interact hanno contribuito tra marzo 
				e aprile a far decollare il progetto collocando contenitori di 
				raccolta  fondi nelle scuole di tutto il distretto. Le attività 
				di raccolta sono durate una-due 
				settimane e in molte scuole si sono svolte gare tra le diverse 
				classi, che hanno quindi festeggiato la classe vincitrice con un 
				pizza-party. 
				
				
				Il 
				Rotary Club di Honeoye
				Falls-Mendon ha prodotto una video 
				sulla polio, proiettata nelle scuole elementari locali, e dei 
				cartelloni che gli insegnanti hanno utilizzato in classe. “I 
				maestri hanno utilizzato questo progetto per delineare agli 
				alunni i problemi mondiali della salute e come gli stessi Stati 
				Uniti siano stati in passato colpiti dalla polio”, riferisce 
				Tracy Main, socia di quel club. “Con 
				mio grande stupore, i bambini hanno raccolto più di 5.000 
				dollari in 10m giorni.” In tutto, con “Centesimi per la polio” 
				sono stati raccolti oltre 100.000 dollari per la sfida del 
				Rotary. (…)
				
				
				
				
				http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090827_news_penniespolio.aspx
				
				
				
				 
				
				
				
				Poliomielite: valutazione indipendente in corso
				
				
				
				Gruppi inviati presso le singole nazioni
				
				
				25 
				agosto - Il lavoro della valutazione indipendente delle maggiori 
				barriere per interrompere la trasmissione della poliomielite è 
				ben avviato, e si attende che i dirigenti dei gruppi presentino 
				le loro raccomandazioni al Comitato di Sorveglianza alla fine di 
				settembre. Cinque sottogruppi completamente costituiti sono 
				stati formati, quattro sono in viaggio verso i rimanenti paesi 
				endemici - Afganistan, India, Nigeria e Pakistan - e uno 
				approfondisce gli argomenti relativi alla diffusione a livello 
				internazionale, senza controllo, dei 
				poliovirus. (…) I dirigenti dei sottogruppi si 
				incontreranno a metà settembre per unificare i loro rilievi e 
				preparare i rapporti che saranno presentati al Comitato di 
				Sorveglianza alla fine di settembre. Il rapporto finale sarà 
				infine presentato e discusso a importanti convegni del
				Technical 
				Advisory Group che si terranno a livello nazionale e 
				internazionale nell’ultima parte del 2009.
				
				
				La 
				valutazione è stata richiesta dal Comitato Esecutivo dell’OMS in 
				gennaio, due anni dopo l’inizio dello “sforzo intensificato per 
				l’eradicazione”. (…)
				
				
				
				
				http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200908.asp#03
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Energia e sicurezza
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Elettricità da biomasse in Italia 
				
				
				11 
				settembre - A fine 2008, in Italia, risultano in esercizio 352 
				impianti alimentati da biomasse e rifiuti per un totale di 1.555 
				MW di potenza installata e una produzione elettrica di 5.966
				GWh. I dati sono contenuti nella 
				prima edizione di “Le biomasse e i rifiuti”, pubblicata dal 
				Gestore dei Servizi Elettrici sul proprio sito internet, 
				
				
				
				
				www.gse.it. 
				(…)
				
				
				La 
				produzione degli impianti alimentati da Biomasse, Rifiuti solidi 
				urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi 
				(5.966,4 GWh) ha registrato una 
				crescita media annua pari al 7,3% nel periodo compreso tra il 
				2004 e il 2008 e una variazione in aumento dal 2007 al 2008 pari 
				al 9,7%. Da rifiuti solidi biodegradabili e biomasse solide la 
				produzione è stata di 4,3 TWh, per 
				il biogas di 1,6 TWh e per i
				bioliquidi di soli 64,6
				GWh (la modesta entità è spiegabile 
				se consideriamo che il 50% degli impianti è entrato in esercizio 
				nel secondo semestre del 2008). (…)
				
				
				
				Nell’Europa dei 15 la produzione da Biomasse, Rifiuti solidi 
				urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi 
				rappresenta il 17,2% della produzione da rinnovabili e il 3% 
				della produzione lorda di energia elettrica. Degli 86,9
				TWh prodotti in Europa nel 2008, il 
				30,3% appartiene alla Germania. Seguono con percentuali intorno 
				all’11%, Regno Unito e Svezia. L’Italia è al 5° posto e 
				rappresenta il 6,9% della produzione totale da Biomasse, Rifiuti 
				solidi urbani biodegradabili, Biogas e 
				Bioliquidi.  
				
				
				
				http://www.qualenergia.it/view.php?id=905&contenuto=Documento
				
				
				
				 
				
				
				
				Energie pulite nei bandi della Regione Marche
				
				
				4 
				settembre - Scadono il 25 settembre i termini per le domande di 
				contributo di due bandi riguardanti impianti solari termici e 
				cogenerazione. Aperto fino al 30 settembre il bando per impianti 
				di energia da biomasse e fino al 20 ottobre il bando per 
				attività di diagnosi energetica per utenze energetiche 
				pubbliche. 
				
				
				Il 
				termine ultimo per presentare domanda di contributo per 
				interventi per impianti solari termici e risparmio energetico 
				(cogenerazione) scade il 25 settembre prossimo. I soggetti che 
				possono partecipare sono imprese industriali, artigiane, del 
				terziario, agricole e devono proporre progetti che possano 
				garantire un determinato risparmio energetico in base a 
				misuratori e criteri specifici. 
				
				
				Si 
				tratta di due bandi per un budget complessivo di 260 mila euro 
				ulteriormente incrementabile. I contributi unitari non possono 
				superare il 25% dell’investimento ammesso e comunque i 20.000 
				euro per ogni impresa per i pannelli solari e i 30.000 euro per 
				il risparmio energetico (produzione di energia termica con 
				sistemi alternativi alla caldaia utilizzante combustibile 
				convenzionale o per la cogenerazione tramite impianti di potenza 
				termica non superiore ai 200 KWt).
				
				
				
				Le 
				agevolazioni rientrano nell’ambito della legge regionale 20 del 
				2003 - testo unico su industria, artigianato e servizi. Il 
				contributo regionale riguarda le spese sostenute per l’acquisto, 
				il trasporto, l’installazione dei pannelli e dei relativi 
				componenti. Ammesse anche le spese per l’acquisto di macchinari 
				nuovi, per la relativa posa in opera e trasporto, per modifiche 
				impiantistiche comprese le opere edili strettamente necessarie. 
				(…)
				
				
				
				
				http://www.qualenergia.it/view.php?id=1074&contenuto=Articolo
				
				
				
				 
				
				
				
				FLICK THE SWITCH – Una semplice azione ma molto potente!
				
				
				
				La campagna sarà lanciata in ottobre 2009 e durerà fino alla 
				fine di maggio 2010
				
				
				3 
				settembre - (…) Flick the
				switch (Flick 
				l’interruttore) è una campagna stimolante sul risparmio 
				energetico volta alla scuola primaria e secondaria e alle 
				famiglie in tutta Europa. Attraverso una serie di attività 
				divertenti ed educative, studenti, insegnanti e familiari sono 
				in grado di impegnarsi in azioni pratiche per contribuire a 
				risparmiare energia e denaro a scuola e a casa, aiutando 
				l’ambiente. Alle scuole registrate all’iniziativa 
				Flick the 
				switch viene offerto accesso a un’ampia gamma 
				di risorse didattiche che riguardano l’efficienza energetica, a 
				materiali educativi e divertenti per studenti, alla possibilità 
				di partecipare a competizioni centrate sul risparmio energetico. 
				Visitate il sito web Flick 
				the switch: 
				
				
				
				
				www.flicktheswitch.eu 
				per vedere in quale modo potete contribuire a questa valida e 
				innovativa iniziativa. Se siete una scuola, per partecipare vi 
				potete registrare ora nella sezione “Campagna” del nostro sito 
				web! Unitevi a Flick insieme a noi!
				
				
				Il 
				Programma delle eco-scuole fa parte della campagna 
				Flick the 
				switch, attuata direttamente attraverso
				Eco-Schools 
				Slovakia/FEE Slovakia e
				Association of
				Environmental 
				Education in Slovenia/FEE Slovenia. 
				
				
				
				http://www.flicktheswitch.eu/unregprojectITA.php
				
				
				La 
				FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) fondata nel 1981, è 
				un’organizzazione internazionale non governativa e non-profit 
				con sede in Danimarca. La FEE agisce a livello mondiale 
				attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 55 
				paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e
				Oceania).
				
				
				
				
				http://www.eco-schools.it/eco/index.asp
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Ambiente e natura
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Giornata internazionale per la conservazione dello strato di 
				ozono – 16 settembre 
				
				
				
				Tema: Partecipazione universale: la protezione dell’ozono 
				unifica il mondo 
				
				
				Il 
				Protocollo di Montreal sulla Conservazione dello Strato di Ozono 
				(firmato il 16 settembre 1987) è uno dei grandi successi 
				dell’azione internazionale attuale per salvaguardare l’ambiente. 
				Conformandosi al Trattato, nazioni e aziende hanno agito con 
				determinazione per proteggere lo strato di ozono eliminando il 
				gas dai prodotti commerciali quali le bombolette spray. 
				
				
				
				
				Questa giornata celebra la capacità dell’umanità di lavorare 
				insieme per una causa comune e rappresenta un modello per gli 
				accordi sul cambiamento climatico.
				
				
				
				
				http://ozone.unep.org/Events/ozone_day_2009/index.shtml
				
				
				
				 
				
				
				
				La “Spedizione sul Gange” dà il via alle Campagne per l’Acqua – 
				Croce Verde
				
				
				
				Nuova Delhi, 10 settembre - La Croce Verde Internazionale (CVI) 
				sostiene la “Spedizione sul Gange” dell’amante dell’avventura 
				svizzero Andy Leemann quale 
				eccellente strumento per sostenere una delle sue attività 
				principali: le campagne per l’acqua. La Spedizione sul Gange è 
				un progetto unico, sovvenzionato da AB 
				Inflatables, Croce Verde Internazionale e
				Kuoni. Il 14 settembre 2009, un team 
				internazionale di specialisti comincerà a viaggiare lungo tutta 
				la lunghezza del fiume nazionale dell’India – 2.500 chilometri 
				dalle sorgenti al delta. Il viaggio comincia a piedi e 
				proseguirà in barca, attirando l’attenzione sulle minacce 
				ambientali nel fiume e attorno ad esso e sulla necessità di 
				soluzioni sostenibili.
				
				
				
				L’acqua è un’area prioritaria di lavoro per la CVI, non solo per 
				prevenire conflitti fra gli Stati che condividono le risorse 
				idriche del fiume, ma anche per facilitare l’accesso a un’acqua 
				pulita e potabile per le popolazioni bisognose. Il Gange è un 
				importante fiume sia a livello internazionale che nazionale; 
				sostenta alcune delle regioni più densamente popolate dell’India 
				lungo i suoi 2.500 chilometri.  La mappatura dello stato attuale 
				del fiume tramite fotografie e materiale video fornirà 
				un’inestimabile risorsa per sostenere gli sforzi volti a 
				ristabilire la sua salute. Fornirà inoltre un punto di 
				riferimento per eventuali mutamenti nel prossimo futuro dovuti 
				al cambiamento climatico. (…) 
				
				
				
				www.gci.ch
				
				
				
				 
				
				
				
				Gli enti radiotelevisivi uniti nella lotta contro i cambiamenti 
				climatici
				
				
				
				Parigi, 7 settembre - Gli enti radiotelevisivi di tutto il mondo 
				hanno unito le forze per combattere i cambiamenti climatici, 
				riconoscendo il loro ruolo fondamentale come
				influenzatori dell’opinione pubblica 
				e sollecitando l’industria a fissare degli obiettivi 
				quantificabili per la riduzione delle emissioni di gas serra.
				
				
				
				I 
				partecipanti, in rappresentanza di circa 1.000 emittenti, si 
				sono accordati su “La Dichiarazione di Parigi su 
				Radiotelevisione e Cambiamento Climatico”, che rafforzerà la 
				collaborazione regionale e internazionale e incoraggerà la 
				produzione e diffusione di materiale audiovisivo per dare voce 
				alle popolazioni marginalizzate che sono colpite dai cambiamenti 
				climatici.
				
				
				I 
				delegati si sono riuniti il 4 e 5 Settembre a Parigi (Francia), 
				nella prima conferenza dell’UNESCO dal titolo Radiotelevisione e 
				Cambiamento Climatico, per valutare un accordo globale riguardo 
				ai cambiamenti climatici e per favorire l’uso delle informazioni 
				tra le emittenti dei paesi in via di sviluppo e dei paesi 
				sviluppati. (…)
				
				
				
				
				http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=596&ArticleID=6301&l=en&t=long
				
				
				 
				
				
				
				ROCK INSIDE 2009: per il diritto alla salvaguardia dell’ambiente
				
				
				
				Perché non inserire il diritto ambientale nella Dichiarazione 
				Universale dell’ONU?
				
				
				La 
				Conferenza, che si terrà il 5 settembre al Teatro
				Bibiena di Mantova è volta a 
				sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di introdurre 
				un apposito articolo nella Dichiarazione Universale dei Diritti 
				dell’Uomo delle Nazioni Unite. (…) 
				
				
				
				L’evento è patrocinato dal Segretariato Permanente dei Summit 
				dei Premi Nobel per la Pace presieduto da 
				Mikhail Gorbaciov e Walter Veltroni. Tra i premi Nobel 
				che interverranno: Betty Williams e Lech 
				Walesa. Prevista inoltre la partecipazione di diverse ONG e 
				della delegazione peruviana di La Oroya, 
				una cittadina sulle Ande in Perù, che nella graduatoria del
				Blacksmirth 
				Institute, risulta uno dei luoghi più inquinati della 
				Terra.
				
				
				
				Durante la conferenza verrà trasmesso un 
				videoappello di intellettuali, cantanti rock, attori e 
				sportivi e sarà effettuato un 
				videocollegamento con associazioni brasiliane che si 
				battono per tutelare la foresta amazzonica, sempre più 
				minacciata dalle multinazionali del legname. (…)
				
				
				
				Rock Inside - independent non-profit
				association - ha come obbiettivo la 
				diffusione della Dichiarazione Universale dei diritti umani 
				delle Nazioni Unite, della cultura, dell’arte e della musica 
				come strumento di confronto e di dialogo interculturale, la 
				promozione di iniziative a sostegno dell’ambiente, lo scambio 
				tra le diverse culture. (…)
				
				
				
				
				http://www.greencrossitalia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=221:rock-inside-il-diritto-ambientale&catid=42:news
				
				
				
				 
				
				
				
				Il WWF plaude alla graduale scomparsa delle lampade a 
				incandescenza in Europa
				
				
				
				Bruxelles, Belgio, 28 agosto - Il WWF accoglie con favore la 
				messa al bando delle inefficienti lampadine a incandescenza, che 
				diviene effettivo nell’UE dal 1 settembre, ma afferma che anche 
				altre lampade, parimenti ad alto consumo energetico, come le 
				alogene standard dovrebbero essere rimosse dal mercato. 
				
				
				
				Il 
				Bando di Cessazione votato dagli Stati membri nel dicembre 2008 
				rimuoverà tutte le lampadine a incandescenza convenzionali dagli 
				scaffali a partire dal 2012 e farà risparmiare ogni anno 15 
				milioni di tonnellate di CO2 a partire dal 2020, 
				equivalenti all’intero consumo corrente annuale di energia 
				elettrica della Romania. (…) 
				
				
				Il 
				tradizionale bulbo a incandescenza è uno dei modi meno 
				efficienti per produrre energia elettrica, insieme alla lampada 
				alogena standard. Disperde il 95 per cento dell’energia che 
				utilizza. L’alternativa a queste lampade che consumano energia 
				sono i bulbi alogeni a maggiore efficienza, lampade fluorescenti 
				compatte (CFL) e a LED (diodi ad emissione luminosa). 
				
				
				
				Il 
				WWF insieme ad altre organizzazioni ha aperto un portale web (www.topten.info) 
				per informare il consumatore sugli apparecchi e le fonti 
				luminose più efficienti dal punto di vista energetico in Europa.
				
				
				
				
				http://www.panda.org/wwf_news/news/?172842/WWF-welcomes-fading-of-Europes-incandescent-glow
				
				
				
				 
				
				
				
				Religione e spiritualità
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Il norvegese Olav
				Fykse Tveit 
				nuovo Segretario Generale del WCC 
				
				
				27 
				agosto - È il teologo e pastore norvegese rev.
				Olav Fykse
				Tveit, 48 anni, il 7° segretario 
				generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (WCC). È stato 
				eletto questo pomeriggio a Ginevra dal Comitato centrale del 
				WCC. Tveit è il più giovane 
				segretario generale nella storia dell’organismo ecumenico 
				mondiale che riunisce 347 Chiese membro in oltre cento Paesi, in 
				rappresentanza di circa 400 milioni di credenti. (…) Dal 2002, 
				il rev. Olav 
				Fykse Tveit è stato il 
				segretario generale del Consiglio della Chiesa di Norvegia per 
				le relazioni ecumeniche e internazionali. È anche un membro 
				della Commissione “Fede e Costituzione” del WCC, unico organo 
				del Consiglio ecumenico delle Chiese al quale aderisce anche la 
				Chiesa cattolica. Tveit è stato uno 
				dei due candidati che si sono presentati oggi alle elezioni. 
				L’altro era il rev. Park Seong-won, 
				un teologo presbiteriano dalla Corea del Sud.
				Tveit andrà a sostituire il 
				segretario generale uscente rev. Samuel 
				Kobia, che nel febbraio 2008 ha informato il Comitato 
				centrale, il più alto organo di governo, che non avrebbe 
				ricoperto l’incarico per un secondo mandato.
				Kobia ha servito il WCC come 
				segretario generale dal 2004.
				
				
				
				
				http://www.agenziasir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=&id_oggetto=178377&id_session=&password=&quantita
				
				
				
				 
				
				
				
				Agire in verità e amore: Una chiamata evangelica in risposta 
				alla Caritas in
				Veritate 
				
				
				
				18 
				agosto - I recenti eventi mondiali ci richiamano all’importanza 
				di una seria riflessione cristiana sulla natura e l’obiettivo 
				della vita economica, sia all’interno delle nostre società sia 
				nelle altre parti del mondo. Di conseguenza, come Protestanti 
				evangelici lodiamo la pubblicazione dell’enciclica 
				Caritas in 
				Veritate (Carità nella Verità) di Papa 
				Benedetto XVI. Invitiamo tutti i Cristiani e soprattutto gli 
				evangelici nel nord del mondo a leggere, applicarsi seriamente e 
				rispondere alla Caritas in
				Veritate riconoscendo la 
				doppia chiamata all’amore e alla verità nella nostra vita in 
				qualità di cittadini, imprenditori, lavoratori e, 
				sostanzialmente, come seguaci di Cristo. (…)
				
				
				
				Con l’enciclica Caritas in
				Veritate, ci impegniamo a 
				non essere “vittime” della globalizzazione bensì i suoi 
				“protagonisti”, a lavorare per la solidarietà globale, la 
				giustizia economica e il bene comune, come norme che trascendono 
				e trasformano le ragioni del profitto economico e del progresso 
				tecnologico. Chiediamo un serio dialogo fra tutti i Cristiani e 
				con molti altri gruppi religiosi per rendere questi obiettivi 
				una realtà.
				
				
				
				
				
				http://www.firstthings.com/onthesquare/2009/08/doing-the-truth-in-love58-an-evangelical-call-for-response-to-caritas-in-veritate
				
				
				
				 
				
				
				
				Settimana Interreligiosa, 15 – 21 novembre 2009
				
				
				La 
				Settimana Interreligiosa si terrà dal 15 al 21 novembre. I suoi 
				obiettivi sono: rafforzare i rapporti interreligiosi a tutti i 
				livelli, accrescere la consapevolezza delle differenze tra le 
				diverse comunità religiose inglesi, ma soprattutto celebrare e 
				costruire una collaborazione tra i membri delle comunità e i 
				loro vicini e una società più ampia, e aumentare la comprensione 
				tra persone credenti e non credenti. La Settimana è sostenuta da 
				Inter Faith Network per 
				l’Inghilterra, dal Dipartimento per le Comunità e del Governo 
				Locale, ma sarà guidata dalle comunità, da persone e gruppi 
				locali di diverso retaggio che organizzeranno i loro eventi 
				aprendosi al dialogo per una migliore comprensione tra persone 
				di fedi e credo diverse.
				
				
				
				
				http://www.interfaithweek.org/index.htm  
				
				
				
				http://www.interfaithweek.org/about.htm
				
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
				Cultura e educazione
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
				
				Ora disponibile lo State
				of the Future 2009
				
				
				
				Questa “pagella del futuro” è un distillato dell’intelligenza 
				collettiva di più di 2.700 eminenti scienziati, futuristi, 
				studiosi e consulenti politici impiegati presso governi, grosse 
				aziende, organizzazioni non governative, università e 
				organizzazioni internazionali. Lo 
				State of 
				the Future 2009 
				si divide in due parti: un riassunto esecutivo stampato di 100 
				pagine con allegato un CD contenente 
				circa 6.700 pagine di ricerche alla base dell’edizione stampata 
				che riassumono i metodi e i 13 anni di ricerca cumulativa del 
				Progetto del Millennio. È prodotto dal Progetto del Millennio 
				che, con i suoi 32 “Nodi” (gruppi di futuristi e organizzazioni) 
				distribuiti in tutto il mondo raccoglie, dà un feedback e valuta 
				le intuizioni di persone creative e perspicaci su crisi 
				emergenti, opportunità, priorità strategiche e fattibilità degli 
				interventi. 
				
				
				Un 
				paragrafo del riassunto esecutivo, che può essere scaricato 
				gratuitamente, recita:
				
				
				
				“Dopo 13 anni di ricerca sul futuro del globo da parte del 
				Progetto del Millennio, è sempre più chiaro che il mondo 
				possiede le risorse per affrontare le sfide. A mancare sono 
				state coerenza e una direzione precisa. Tuttavia gli incontri 
				recenti di USA e Cina, oltre che di NATO e Russia, la nascita 
				del G-20 in aggiunta al proseguimento dei lavori del G-8 
				promettono di migliorare la collaborazione strategica a livello 
				globale. Bisogna vedere se questo spirito di cooperazione può 
				continuare e se verranno prese decisioni della portata 
				necessaria per affrontare realmente le sfide mondiali discusse 
				in questo rapporto”.
				
				
				
				“Intuizioni inestimabili sul futuro per le Nazioni Unite, gli 
				Stati membri e la società civile.” - Ban
				Ki-moon, Segretario Generale delle 
				Nazioni Unite
				
				
				
				
				http://www.millennium-project.org/millennium/sof2009.html
				
				
				
				 
				
				
				
				L’UNESCO pubblica delle linee guida volontarie sull’educazione 
				sessuale per aiutare i giovani
				
				
				
				Oltre 5 milioni di giovani in tutto il mondo vivono con l’HIV e 
				circa la metà di tutte le nuove infezioni si verificano tra i 
				giovani dai 15 ai 24 anni
				
				
				27 
				agosto - Delle nuove linee guida volontarie sull’educazione 
				sessuale sono state pubblicate dall’Organizzazione delle Nazioni 
				Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) per 
				aiutare i giovani a imparare a proteggersi dall’HIV, dagli abusi 
				e dallo sfruttamento. Le linee guida internazionali 
				sull’educazione sessuale, inoltre, forniscono agli educatori dei 
				consigli su come bambini e ragazzi possono acquisire le 
				conoscenze necessarie per evitare gravidanze indesiderate e il 
				contagio di malattie trasmesse per via sessuale. (…) Attingendo 
				da dozzine di studi condotti in tutto il mondo, tali linee guida 
				sono concepite per favorire l’istruzione, la salute e per 
				aiutare altri enti che stiano sviluppando e implementando 
				programmi e materiale sull’educazione sessuale per la scuola.
				
				
				Le 
				linee guida sono organizzate in base a sei concetti 
				fondamentali: relazioni; valori, comportamenti e capacità, 
				cultura, società e legislazione; sviluppo umano; comportamento 
				sessuale; salute sessuale e riproduttiva. (…)
				
				
				
				
				http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31872&Cr1=sex
				
				
				 
				
				
				
				Congresso 
				Mondiale SIGNIS 2009: Workshop su bambini 
				e media, Tailandia, 17 – 21
				ottobre
				
				
				
				Bruxelles, 26 agosto (SIGNIS) - Il
				
				
				Congresso Mondiale SIGNIS 2009 che si terrà a Chiang Mai 
				includerà anche 16 laboratori destinati ai professionisti di 
				diversi settori mediatici. In accordo con il tema del congresso 
				“Media per una Cultura di Pace - I diritti dei bambini, promessa 
				del domani”, alcuni dei workshop saranno rivolti al rapporto tra 
				bambini e media.
				
				
				
				Centinaia di professionisti della comunicazione, provenienti da 
				tutto il mondo, parteciperanno al congresso, che ruota intorno a 
				tre fili conduttori: 
				Argomenti globali sui diritti umani e dei bambini, Nuove 
				prospettive dei media e trasformazione sociale e 
				La sfida di crescere nell’era 
				digitale. 
				
				
				http://www.signis.net   http://www.signisworldcongress.net/2009/spip.php?rubrique37
				
				
				
				 
				
				
				
				La Carta della Terra – Un nuovo progetto per lo sviluppo di 
				indicatori per esperienze educative basate sui valori
				
				
				21 
				agosto - Il segretariato dell’iniziativa della Carta della Terra 
				ha aderito a un consorzio di organizzazioni e istituti di 
				ricerca che si occuperà di un progetto biennale di ricerca 
				mirato a sviluppare indicatori con cui misurare la componente 
				dei valori nei progetti “Educazione allo Sviluppo Sostenibile” 
				(ESS). (…) 
				
				
				Il 
				lavoro di ricerca e il coordinamento del progetto sono svolti 
				dall’Università di Brighton (UK) e dalla Charles
				University (Repubblica Ceca). Esse 
				lavoreranno in collaborazione con varie organizzazioni della 
				società civile per apprendere dai loro progetti ed esperienze e 
				guideranno il processo per sviluppare gli indicatori e gli 
				strumenti di valutazione. Questi ultimi aiuteranno le 
				organizzazioni della società civile partecipanti a misurare il 
				loro impatto e la loro efficacia nel raggiungere gli obiettivi 
				del progetto. (…) 
				
				
				
				
				Per ulteriori informazioni cliccare qui  
				
				www.earthcharter.org
				
				
				
				 
				
				
				
				Una comunità autoctona passa al digitale grazie all’appoggio 
				dell’OMPI nel dominio dell’alta tecnologia
				
				
				
				Ginevra, 5 agosto - Durante una cerimonia comunitaria svoltasi 
				all’ombra di un’acacia, l’Organizzazione Mondiale della 
				Proprietà Intellettuale (OMPI) ha consegnato ufficialmente 
				l’equipaggiamento per la registrazione digitale al Capo
				Kisio e ad altri anziani della 
				Comunità Maasai a Il
				Ngwesi, nella regione di
				Laikipia, in Kenya, per aiutare il 
				popolo masai a preservare e 
				archiviare il suo prezioso patrimonio culturale. Circa 200 
				membri della comunità hanno partecipato a questa cerimonia 
				svoltasi alla fine di luglio. 
				
				
				
				Questo evento ha segnato una tappa del 
				
				
				programma pilota iniziato dall’OMPI 
				per aiutare le comunità autoctone a documentare e rappresentare 
				in forma digitale le proprie tradizioni culturali amministrando 
				allo stesso tempo i loro interessi riguardo alla proprietà 
				intellettuale. Le recenti tecnologie offrono a queste comunità 
				nuove possibilità per documentare e digitalizzare le espressioni 
				delle loro culture tradizionali. Per ora, tali forme di 
				archiviazione e digitalizzazione possono ugualmente esporre 
				questo patrimonio culturale a una utilizzazione indesiderabile 
				all’esterno del cerchio tradizionale. Donando alla comunità i 
				mezzi per registrare le proprie tradizioni e le espressioni 
				creative, il programma consente alla comunità stessa di creare 
				la sua proprietà intellettuale sotto forma di fotografie, 
				registrazioni sonore e database. 
				
				
				
				La parte formativa del programma consente alla comunità di 
				prendere decisioni informate per una gestione delle risorse 
				della proprietà intellettuale conforme ai propri valori e agli 
				obiettivi di sviluppo. Il programma favorisce anche la 
				creatività in seno alla comunità e lo sviluppo economico e 
				culturale locale riducendo il “divario digitale”, obiettivi 
				chiave che figurano sia tra gli Obiettivi del Millennio sia nel 
				Piano d’azione dell’OMPI per lo sviluppo. (…) (mgdd)
				
				
				
				
				
				http://www.wipo.int/pressroom/en/articles/2009/article_0030.html
				
				
				 
				
				
				
				Caritas, Roma: Corsi di formazione per nuovi volontari
				
				
				
				I corsi, gratuiti, si svolgeranno nel periodo ottobre – dicembre 
				2009 
				
				
				
				Come ogni anno, con l’inizio dell’attività pastorale, riprendono 
				i corsi di formazione al volontariato della Caritas diocesana di 
				Roma. I corsi, dieci incontri strutturati in moduli di base e in 
				approfondimenti, inizieranno ad ottobre per concludersi a 
				dicembre 2009.
				
				
				La 
				formazione offerta dalla Caritas è indirizzata non solo a quanti 
				vogliono svolgere un servizio nei centri della propria 
				organizzazione, ma anche a coloro interessati ad approfondire le 
				tematiche e gli aspetti del volontariato. Le iscrizioni ai corsi 
				saranno aperte fino al prossimo 10 ottobre. Per iscrizioni ed 
				informazioni:
				
				sett.volont@caritasroma.it 
				
				
				 
				
				
				
				Provincia di Como: S.O.S. Natura – 
				alla ricerca delle azioni SOS...tenibili 
				
				
				
				Laboratorio per scuole primarie e scuole secondarie di primo 
				grado
				
				
				
				Conoscere il territorio ed averne cura, è il filo conduttore dei 
				laboratori proposti dagli agenti di polizia locale provinciale 
				che, con la propria esperienza professionale, accompagneranno i 
				ragazzi lungo un percorso di conoscenza delle attività di 
				vigilanza ambientale e di salvaguardia della natura. Tra gli 
				argomenti che potranno essere concordati con gli insegnanti: la 
				vigilanza negli ambienti naturali; la tutela del bosco, della 
				fauna e della flora; l’attività di polizia ambientale e 
				subacquea. Durante un incontro preliminare in classe, un agente 
				della polizia introdurrà ai temi che saranno poi verificati sul 
				campo, invitando i ragazzi a riflettere sul rapporto 
				uomo-ambiente. 
				
				
				
				
				http://www.azionisostenibili.it/attivita.php 
				
				
				
				 
				
				
				
				(top)
				
				
				
				 
				
				
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				62ma Conferenza annuale del Dipartimento delle Nazioni Unite per 
				la Pubblica Informazione 
				
				
				(UNDPI) e delle Organizzazioni Non Governative:
				
				
				 
				
				
				
				Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!
				
				
				
				9 – 11 settembre 2009 – Città del Messico
				
				
				
				 
				
				
				
				Lesley
				Vann, Rappresentante dell’Ente 
				morale editore di Good News
				Agency  all’UNDPI
				
				
				 
				
				
				
				Quest’anno la 62ma Conferenza annuale UNDPI/ONG si è svolta dal 
				9 all’11 settembre a Città del Messico. La Conferenza, “Per la 
				pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!”, ha polarizzato 
				l’attenzione della società civile in risposta al momento 
				favorevole che si è concretizzato a favore dell’agenda relativa 
				al disarmo. Leader della società civile, esperti e conferenzieri 
				delle Nazioni Unite da tutto il mondo si sono riuniti per 
				discutere come poter contribuire alla riduzione degli armamenti 
				e far proseguire il cammino verso la pace. L’attuale crisi 
				economica e quella dell’alimentazione hanno richiesto un 
				riallineamento delle risorse finanziarie mondiali; i 
				partecipanti alla Conferenza hanno ascoltato le ragioni per le 
				quali queste crisi possono essere mitigate soltanto da un 
				disarmo generalizzato. 
				
				
				La 
				Conferenza DPI/ONG è stata il principale evento dell’anno delle 
				Organizzazioni non governative alle Nazioni Unite. Ha visto 
				confluire circa 2.000 rappresentanti da ben 90 paesi, che si 
				sono riuniti per esaminare dei modi efficaci in cui la società 
				civile può contribuire al progresso del disarmo, della pace e 
				dello sviluppo a livello internazionale, regionale, nazionale e 
				locale. La Conferenza di quest’anno è stata organizzata dal 
				Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite in 
				cooperazione con la Commissione DPI/ONG, col Governo del Messico 
				e con l’Ufficio delle N.U. per le questioni relative al disarmo.
				
				
				
				 
				
				
				
				Fin dal loro inizio, le Nazioni Unite hanno fortemente sostenuto 
				il convincimento che pace e sicurezza per tutti i popoli possono 
				essere possibili soltanto attraverso il disarmo, sia nucleare 
				che convenzionale. 
				
				
				L’Assemblea Generale tenne la sua prima sessione speciale su 
				Regole per gli armamenti e disarmo nel 1978. Per la prima volta 
				nella storia, la comunità internazionale raggiunse un consenso 
				generale su un’ampia strategia per il disarmo. 
				
				
				
				
				Circa 31 anni dopo ci siamo nuovamente riuniti per riconoscere 
				il fatto innegabile che non possono esservi vincitori nella 
				guerra e nella violenza, e che è soltanto tramite decisioni 
				pacifiche che possiamo costruire vere soluzioni ai conflitti. 
				Mentre sono in corso i preparativi per la Conferenza per la 
				revisione del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) che 
				si terrà nel maggio prossimo, 
				molte ONG contano di fare la 
				propria parte per sostenere gli sforzi globali per la difesa 
				delle cause interconnesse, della pace, dello sviluppo e del 
				disarmo, che hanno costituito la triplice base della Conferenza 
				DPI/ONG di quest’anno.
				
				
				
				 
				
				
				
				Una caratteristica principale di questa Conferenza è stata 
				l’enfasi posta sulla partecipazione attiva dei rappresentanti 
				della società civile, degli esperti tematici delle N.U. e non, 
				dei volontari, degli accademici, ecc. Questa larga 
				partecipazione di base è stata espressa da quattro tavole 
				rotonde, da diverse sessioni e dialoghi interattivi, 
				accompagnati da 24 workshop nei pomeriggi inoltrati, da riunioni 
				quotidiane ristrette e da dialoghi interattivi. Prima della 
				Conferenza, sia a New York che a Città del Messico si sono 
				svolti alcuni eventi orientati ai giovani per esplorare le 
				tematiche del disarmo insieme con gli esperti delle Nazioni 
				Unite, docenti e altre persone esperte provenienti dalla 
				comunità delle ONG. 
				
				
				La 
				Conferenza ha messo in risalto i discorsi di personaggi 
				importanti nel mondo del disarmo. Questo scambio di idee di tre 
				giorni ha offerto alla società civile numerose opportunità di 
				influenzare discussioni globali e di svolgere un lavoro di base 
				per l’importantissima Conferenza per la revisione del Trattato 
				di non proliferazione nucleare (NPT) nel 2010.
				
				
				 
				
				
				I 
				“Seminari del tardo pomeriggio” sono stati parte integrante 
				della Conferenza DPI/ONG fin dai suoi primi anni. Essi 
				continuano ad essere tra gli eventi più ricercati durante i tre 
				giorni della Conferenza. Questi workshop del tardo pomeriggio 
				sono stati organizzati dalle ONG per le ONG e sono stati il 
				veicolo per discussioni dirette e paritarie, per lo scambio di 
				idee e di esperienze e per la condivisione dei metodi di 
				approccio ai problemi comuni. L’obiettivo ultimo era quello di 
				consentire ai partecipanti di tornare nel loro paese con una 
				gamma di informazioni e di conoscenze utilizzabili nelle loro 
				attività nell’ambito della loro società civile. Gli argomenti 
				dei seminari del tardo pomeriggio erano stati scelti per 
				sostenere il tema della Conferenza e per rappresentare sia la 
				tematica generale che l’equilibrio regionale. 
				
				
				 
				
				
				Le 
				Tavole Rotonde sono state organizzate per offrire un contenuto 
				di base per le discussioni, come indicato dai rispettivi 
				argomenti. Tavola Rotonda I: “Zero armi nucleari, zero 
				armi di distruzione di massa: perché, come, quando?” La 
				questione del disarmo nucleare è impellente. La massiccia 
				produzione e l’immagazzinamento di armi nucleari da parte di un 
				gruppo ristretto di nazioni sono pericolosi, dispendiosi e 
				dissipano risorse economiche preziose. Questa situazione inoltre 
				danneggia la salute, l’ambiente, l’equilibrio psichico e i 
				diritti umani. Per aver successo nel liberare il mondo da queste 
				armi di distruzione di massa, sarà cruciale l’impegno 
				dell’opinione pubblica e di larga parte della società civile. In 
				questa sessione sono stati presi in esame i prossimi e più 
				importanti passi nella lotta per raggiungere il disarmo globale, 
				rafforzando particolarmente il Trattato di Non Proliferazione 
				Nucleare, in preparazione della conferenza di revisione del 
				2010. Altre questioni correlate che sono state trattate hanno 
				riguardato la regolamentazione dei missili, dei sistemi 
				anti-missile, delle armi spaziali e il rapporto delle armi 
				nucleari con le armi convenzionali. 
				
				
				
				Tavola Rotonda II: 
				“Rimuovere i mezzi della violenza armata”. Vivere liberi dalla 
				minaccia della violenza armata è un diritto umano basilare e una 
				precondizione per lo sviluppo umano, la dignità e il benessere. 
				Alla Tavola Rotonda II sono stati analizzati gli elementi 
				conflittuali presenti in tutte le società umane, in particolar 
				modo laddove esiste un conflitto per l’ottenimento di risorse. 
				Questo gruppo di lavoro ha esaminato i modi in cui i governi e 
				la società civile possono operare insieme per: ridurre la 
				disponibilità di armi; regolamentare i rifornimenti di armi; 
				ridurre la richiesta di armi; controllare gli stock di armi 
				esistenti; eliminare la circolazione di armi; difendere i 
				diritti umani; esaminare il ruolo delle ONG nella promozione 
				della pace e dello sviluppo.
				
				
				 
				
				
				
				Tavola Rotonda III: 
				“Lo sviluppo umano è sicurezza globale”. In questa terza Tavola 
				Rotonda, gli esperti hanno preso in esame la necessità di 
				ridefinire la sicurezza globale, tenendo conto della premessa 
				che i diritti umani basilari assicurano una vera sicurezza 
				umana, fondamento della pace. Gli oratori hanno messo a fuoco le 
				economie dei conflitti, la geopolitica, la sicurezza, gli atti 
				terroristici, nonché gli effetti della globalizzazione, del 
				traffico di droga e della criminalità organizzata sulla 
				sicurezza sociale. I partecipanti hanno considerato anche ciò 
				che la società civile, le comunità locali e gli stati possono 
				fare per promuovere le necessità umane piuttosto che le spese 
				militari, nella prospettiva delle responsabilità delle comunità, 
				del mondo del lavoro, delle organizzazioni umanitarie e delle 
				agenzie per lo sviluppo. Ė stato anche considerato il ruolo 
				significativo dell’opinione pubblica, e in modo particolare 
				l’opinione dei giovani, per quanto riguarda la nonviolenza, 
				l’educazione alla pace e la risoluzione dei conflitti.
				
				
				
				 
				
				
				
				Tavola Rotonda IV: 
				“Nuove sfide e prospettive per lo sviluppo globale e la 
				sicurezza nel 21° secolo”. Questa quarta Tavola Rotonda ha preso 
				in esame soluzioni a lungo termine, che hanno riguardato il 
				ruolo della società civile nell’ambito dello sviluppo, della 
				sostenibilità, della pace e del disarmo. Gli organizzatori di 
				questo 
				panel
				lo hanno descritto in questi termini: “La società 
				civile si confronta con nuove sfide e nuove necessità quali 
				conseguenze di cambiamenti sociali, culturali, economici, 
				tecnologici ed ambientali, i quali richiedono una nuova agenda 
				per la pace. In molte regioni del mondo, la crisi economica 
				globale sta influendo sulla capacità della gente di condurre una 
				vita decente e, al contempo, ha dato origine a nuovi conflitti 
				globali”. I partecipanti hanno esplorato la necessità di un 
				approccio multidimensionale alla sicurezza, che tenga conto 
				delle prospettive sociali. Essi hanno anche considerato il 
				disarmo nucleare e la necessità di prevenire o ridurre il 
				traffico di armi, le crisi alimentari, e gli effetti negativi 
				del cambiamento climatico e dei disastri naturali. Altre 
				questioni considerate a questa Tavola Rotonda sono state: l’uso 
				della tecnologia per fini violenti, e le violazioni dei diritti 
				umani, civili, politici, economici e sociali -- in particolar 
				modo tra i migranti, le donne, i bambini e le comunità indigene; 
				nonché la mancanza di una necessaria crescita economica 
				sostenibile. 
				
				
				 
				
				
				I 
				giovani sono stati parte integrante di questa Conferenza, in cui 
				sono state enfatizzate le attività giovanili che si sono svolte 
				prima e durante la Conferenza stessa e che verranno svolte dopo. 
				I giovani partecipanti hanno interagito con esperti loro pari 
				per approfondire la conoscenza delle questioni del nostro tempo 
				nei campi, correlati tra loro, del disarmo, dello sviluppo e 
				della pace, e per creare progetti realizzabili da loro stessi 
				una volta tornati nelle loro città e università. Le attività per 
				i giovani hanno incluso: una mostra di carriere per i giovani; 
				un pranzo di socializzazione; e la Campagna per il disarmo dei 
				giocattoli, che mette a fuoco la sostituzione di armi giocattolo 
				con giochi istruttivi e sportivi. Un concorso relativo a questa 
				campagna è stato preparato per le scuole elementari e media. E 
				ancora: un progetto per studenti di Giornalismo; un progetto 
				universitario (nazionale e internazionale) con dieci università 
				in tutto il Messico e cinque università in altri paesi per 
				organizzare una Conferenza sull’argomento del disarmo;  un 
				concorso internazionale fotografico sul tema “I giovani per il 
				disarmo”; e il progetto intergenerazionale “Memorie”. Il 
				coinvolgimento dei giovani è stato un elemento chiave della 
				Conferenza di quest’anno, che ha coinvolto nuove fasce giovanili 
				nel dialogo globale della società civile.
				
				
				 
				
				
				La 
				cerimonia di chiusura si è svolta al 
				Metropolitan Theatre e ha 
				incluso le dichiarazioni del Messico, il Paese ospitante, e dei 
				rappresentanti delle Nazioni Unite. A seguire, alcuni importanti 
				discorsi che hanno incluso incitazioni all’azione per la società 
				civile. Queste chiamate all’azione, i commenti conclusivi, e la 
				presentazione della Dichiarazione della Conferenza da parte 
				della presidenza della Conferenza stessa, sono stati dei momenti 
				salienti e ben appropriati che hanno concluso questi diversi 
				giorni di produttivo lavoro.
				
				
				 
				
				
				I 
				partecipanti a questa 62ma Conferenza annuale DPI/ONG, 
				rappresentanti delle Organizzazioni non governative e della 
				società civile, hanno avuto l’opportunità di partecipare a tutte 
				le sessioni della Conferenza e fare la conoscenza dei più 
				recenti sviluppi, tendenze, e riflessioni globali sulle 
				questioni del disarmo nucleare e degli armamenti convenzionali.
				Si 
				spera che queste discussioni e questi scambi di idee abbiano 
				offerto ai partecipanti nuove prospettive e nuove idee per la 
				loro formulazione di progetti realizzabili al loro ritorno dalla 
				Conferenza. La Conferenza annuale continua ad offrire alla 
				società civile, alle Nazioni Unite e agli esperti tematici, 
				ricche opportunità per l’impollinazione trasversale sul dialogo, 
				le riforme e il progresso globale.
				
				
				 
				
				
				
				BIBLIOGRAFIA
				
				
				
				Ufficio di collegamento UN DPI ONG
				
				
				
				Articoli e testi considerati per questo articolo: UN DPI NGO 
				sito web
				
				
				
				
				http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/
				
				
				
				
				Per materiale d’archivio filmato, consultare il  medesimo sito 
				web.
				
				
				 
				
				
				 
				
				
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				Prossimo numero:9 ottobre 2009.
				 
				
				
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				Good 
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				esce 
				a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano, 
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				dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata 
				nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U. 
				n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo 
				delle coscienze e promuove una cultura della pace nella 
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				L’Associazione ha sede in Roma, via 
				Antagora 10. 
				
				
				 
				
				
				
				 
				
				
				
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