“…
Nel rappresentarLe l'apprezzamento
del Capo dello Stato per la passione e la professionalità con
cui diffondete, soprattutto tra i giovani, la cultura delle
"buone notizie", colgo l'occasione per associare il mio
personale saluto.”
(Dalla lettera del Consigliere per la Stampa e l’Informazione
del Presidente Giorgio Napolitano al Direttore di
Good News
Agency, il 12 ottobre 2007).

Good
News Agency
Settimanale - anno X, numero 160 – 18 settembre 2009
Good
News Agency
- l’agenzia delle buone notizie - riporta notizie positive e
costruttive da tutto il mondo del volontariato, delle Nazioni
Unite, delle organizzazioni non-governative e delle istituzioni
impegnate nel miglioramento della qualità della vita, notizie
che non si “bruciano” nell’arco di un giorno. È distribuita
gratuitamente per via telematica a
10.000
media e giornalisti di redazione in
54 paesi, a 2.800 ONG e a 1.700 scuole superiori e università.
È un servizio di volontariato dell’Associazione
Culturale dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale,
ente morale
associato al Dipartimento della Pubblica Informazione delle
Nazioni Unite. L’Associazione è stata inoltre
riconosciuta
dall’UNESCO quale
“attore del movimento globale per una cultura di
pace” ed è
iscritta alla World Association
of Non
Governmental Organizations.
L’Associazione è iscritta nel R.O.C.
e nel Registro della Regione Lazio delle Associazioni di
Promozione Sociale.
Sommario
Legislazione internazionale –
Diritti umani –
Economia e sviluppo –
Solidarietà
Pace e sicurezza –
Salute –
Energia e sicurezza –
Ambiente e natura
Religione e spiritualità –
Cultura e educazione
62ma conferenza UNDPI-ONG - Per la pace e lo sviluppo:
disarmiamo adesso!
(top)
Il Costa Rica promulga la normativa
per l’istituzione del Ministero per la Pace
Questo risultato coincide splendidamente con il Quarto Summit
Mondiale per i Ministeri e Dipartimenti della Pace, organizzato
dalla Global Alliance e ospitato dal
Governo del Costa Rica, dove si
terrà dal 13 al 21 settembre
Il
Costa Rica ha recentemente approvato
un disegno di legge per istituire il Ministero della Giustizia e
della Pace! Questa è una notizia incoraggiante in questo momento
in cui in tutto il mondo continua a crescere l’attenzione alla
creazione di strutture ai massimi livelli governativi che fanno
della pace una priorità.
Dot Maver, da lungo tempo
rappresentante degli Stati Uniti nella Global
Alliance per i Ministeri e
Dipartimenti della Pace e co-direttore
della
National Peace
Academy, ha dichiarato: “L’Alleanza per la Pace ha
contribuito ad ispirare le campagne di tutto il mondo come il
gruppo di lavoro degli Stati Uniti all’interno della Global
Alliance. La notizia di un Ministero
per la Pace in Costa Rica è la
riprova che la campagna degli Stati Uniti continua a svolgere un
ruolo di primo piano all’interno della Global
Alliance per i Ministeri e
Dipartimenti della Pace. Ora ci sono tre Ministeri per la Pace
sul pianeta: le Isole Salomone, il Nepal e il Costa
Rica. L’attenzione all’argomento sta
crescendo e siamo ansiosi di riunirci per il prossimo vertice”.
La
Global Alliance per i Ministeri e
Dipartimenti della Pace riunisce organizzazioni, persone singole
e campagne autonome che sostengono i loro governi nazionali e li
spingono ad investire in modo significativo nello sviluppo di
competenze e infrastrutture dedicate alla risoluzione pacifica
dei conflitti. Per conoscere più approfonditamente gli sforzi
intrapresi a livello mondiale, visitare il sito:
www.mfp-dop.org
Capo della Missione OSCE in Serbia plaude l’adozione di una
nuova legge sui Consigli Nazionali delle Minoranze da parte del
Parlamento
Belgrado, 2 settembre - L’ambasciatore Hans Ola
Urstad, Capo della Missione OSCE in
Serbia, plaude l’adozione da parte del Parlamento serbo di una
nuova legge sui Consigli Nazionali delle Minoranze. “Ci
rallegriamo per gli sforzi della Serbia nel continuare a
sostenere e promuovere i diritti delle minoranze. Questa legge a
lungo attesa regolerà le competenze e le elezioni dei Consigli
Nazionali delle Minoranze in linea con gli standard
internazionali”. (…)
http://www.osce.org/item/39358.html
Nuovo Trattato per contrastare i “pirati della pesca”
91 paesi si accordano per intensificare la lotta contro la pesca
illecita
Roma, 1 settembre - Il testo finale di un nuovo Trattato volto a
proibire l’accesso ai porti di pesca a imbarcazioni che
praticano la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata
(IUU) è stato oggetto di un accordo internazionale fra 91 paesi
durante dei negoziati concertati dalla FAO, annuncia oggi
l’agenzia delle Nazioni Unite. L’Accordo sulle misure del porto
dello stato interessato per prevenire, scoraggiare ed eliminare
la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata costituirà
in assoluto il primo Trattato internazionale focalizzato in modo
specifico su questi problemi. (…)
Il
Trattato rientra nell’Articolo XIV della Costituzione della FAO,
il cui Direttore Generale è il depositario legale quanto alla
ratifica dei paesi. Come tale, sarà sottoposto all’attenzione
del Comitato delle questioni costituzionali e giuridiche a
partire dalla prossima sessione (23-25 settembre 2009), poi al
Consiglio della FAO alla fine di settembre e infine alla
Conferenza della FAO nel novembre 2009 per l’esame finale e
l’adozione ufficiale. Nondimeno i lavori di fondo riguardo al
Trattato possono considerarsi acquisiti. Per entrare in vigore
l’Accordo deve essere approvato da almeno 25 paesi su scala
nazionale. La sua entrata in vigore avverrà dopo 30 giorni.
Saranno effettuati controlli regolari per verificare
l’applicazione delle regole, con un primo bilancio previsto
quattro anni dopo l’entrata in vigore dell’Accordo. (…)
http://www.fao.org/news/story/en/item/29592/icode/
L’UE e l’Africa orientale e
meridionale
estendono la loro
partnership commerciale e di
sviluppo
Grand Baie, Mauritius, 29
agosto - L’
Unione Europea ha
firmato oggi
un Accordo di partenariato
economico
interinale (APE) con alcuni
paesi del
gruppo
regionale dell’Africa
orientale e meridionale (ESA). Si
tratta dei
seguenti paesi:
Mauritius, Seychelles, Zimbabwe e
Madagascar.
Lo
Zambia e le Comore hanno indicato che firmeranno in una data
successiva. L’accordo è stato firmato a
Grand Baie, Mauritius, dal Commissario europeo per il
commercio Catherine Ashton e dal
Sottosegretario di Stato al Ministero del commercio svedese
Gunnar
Wieslander a nome dell’UE. Questo
patto offre ai paesi dell’ESA che hanno firmato l’accordo un
accesso immediato e completo ai mercati dell’UE (con dei periodi
di transizione per il riso e lo zucchero), assieme a delle
regole d’origine migliorate. I paesi dell’ESA apriranno i loro
mercati gradualmente nei prossimi 15 anni, con un certo numero
di importanti eccezioni che riflettono le esigenze legate allo
sviluppo. (…)http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1258&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en
La Scozia lancia una sfida alla legislazione mondiale per i
cambiamenti climatici
24
agosto - A tre mesi dalla conferenza delle NU di Copenaghen sui
cambiamenti climatici, la Scozia ha lanciato una sfida ai
governi per intraprendere azioni a riguardo e l’ha fatto
approvando la parte più ambiziosa della legislazione sul clima.
Questa legge innovativa stabilisce dei precedenti internazionali
di vitale importanza e un esempio da seguire per gli altri paesi
ricchi in vista della conferenza che si terrà a Copenaghen in
dicembre. “Noi speriamo che questa legislazione segni l’inizio
di un massiccio cambiamento nelle priorità dei governi di tutto
il mondo”, ha dichiarato Lesley-Anne
Knight, Segretario generale della
Caritas Internazionale. (…)
La
nuova legislazione prevede di ridurre le emissioni nazionali di
gas serra di almeno il 42 per cento entro il 2020 e dell’80 per
cento entro il 2050. Altri paesi ricchi dovranno adottare tagli
di questo tipo alle loro emissioni per evitare cambiamenti
climatici catastrofici. La Carta del Cambiamento Climatico
(Scozia) è stata votata in forma anonima dal Parlamento scozzese
il 24 giugno di quest’anno. (…)
http://www.caritas.org/newsroom/press_releases/PressRealease24_08_09.html
Messa al bando delle bombe a grappolo: presto legge
internazionale
Il trattato globale raggiunge l’obiettivo intermedio: la Croazia
ratifica la messa al bando!
18
agosto - Il trattato internazionale che metterà al bando le
bombe a grappolo ha superato la metà del percorso che porta alle
30 ratifiche necessarie per diventare legge internazionale
vincolante. L’ONU ha confermato oggi che la Croazia è il
quindicesimo Paese ad aver ratificato la Convenzione sulle
Munizioni a Grappolo, avendo depositato lunedì scorso il suo
strumento legale presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite
a New York. (...)
La
Convenzione sulle Munizioni a Grappolo, firmata da 98 nazioni a
partire dal dicembre 2008, proibisce l’uso, la produzione, lo
stoccaggio e il trasferimento di munizioni a grappolo. Richiede
inoltre la bonifica delle zone contaminate da munizioni a
grappolo inesplose e stabilisce provvedimenti innovativi per
l’assistenza delle vittime di queste armi. È necessaria la
ratifica di un totale di 30 firmatari affinché la Convenzione
entri in vigore dopo sei mesi. Ad oggi, è stata ratificata da
quindici firmatari: Albania, Austria, Croazia, Germania,
Irlanda, Giappone, Laos, Lussemburgo, Messico, Niger, Norvegia,
San Marino, Sierra Leone, Spagna e Vaticano. (...)
http://www.minesactioncanada.org/index.cfm?fuse=learn.news-details&ID=380
Diritti umani
(top)
Premio Nansen per i rifugiati 2009
al senatore Edward Kennedy
Ginevra, 15 settembre - L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite
per i Rifugiati (UNHCR) ha annunciato che il Premio
Nansen per i Rifugiati 2009 sarà
assegnato al Senatore Edward Kennedy - recentemente scomparso -
per i risultati ottenuti in veste di difensore della causa dei
rifugiati per oltre 45 anni. Il lavoro del Senatore Kennedy
nello sviluppo dei programmi di ammissione dei rifugiati sul
territorio degli Stati Uniti, di
reinsediamento e asilo, ha aiutato in maniera diretta
milioni di perseguitati a trovare protezione e a cominciare una
nuova vita negli Stati Uniti. E’ stato il garante principale di
più di 70 misure politiche in favore dei rifugiati e ha
contribuito all codifica degli
obblighi internazionali sui rifugiati nella legislazione USA.
Nel dare l’annuncio del premio Nansen,
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati António
Guterres, ha detto: “Il Senatore Kennedy si è distinto come
energico difensore di coloro che si sono ritrovati senza una
voce e senza diritti. Anno dopo anno, conflitto dopo conflitto,
Kennedy ha messo in ordine del giorno il dramma dei rifugiati e
si è impegnato per politiche che hanno salvato e dato speranza a
innumerevoli vite umane.”
Da
quando fu eletto, nel 1962, il Senatore Kennedy ha adottato un
approccio globale nella lotta per la protezione dei rifugiati.
Si è adoperato all’interno del Congresso degli Stati Uniti per
far progredire la legislazione sull’asilo e sensibilizzare sulla
crisi dei rifugiati. (…)
http://www.unhcr.it/news/dir/28/view/668/premio-nansen-per-i-rifugiati-2009-al-senatore-edward-kennedy-66800.html
UNHCR: reinsediate oltre 20.000
persone originarie del Bhutan e rifugiate in Nepal
8
settembre - Oltre 20.000 rifugiati del Bhutan hanno lasciato il
Nepal, paese di primo asilo, per iniziare una nuova vita in
paesi terzi grazie a uno dei programmi di
reinsediamento più estesi organizzato dall’Alto
Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
L’operazione di reinsediamento dei
rifugiati, ospitati fino a quel momento in sette campi nel Nepal
orientale, ha avuto inizio nel novembre del 2007, con
l’importante supporto del governo del Nepal, dell’Organizzazione
Internazionale per le Migrazioni (IOM) e dei Paesi di
reinsediamento. Questi rifugiati
erano arrivati in Nepal dal Bhutan all’inizio degli anni ‘90, in
fuga da persecuzioni etniche. L’ultimo rifugiato del Bhutan ad
essere reinsediato è stato una
bambina di 8 anni, Sita Budhathoki,
che ha lasciato il Nepal con i genitori e i fratelli, diretta a
Des Moines,
Iowa, negli Stati Uniti. Gli Stati
Uniti hanno accolto il maggior numero di rifugiati del Bhutan,
ad oggi 17.612. I rifugiati sono stati sistemati soprattutto
negli stati del Texas, New York, Georgia, Arizona, Pennsylvania
e California. Altri paesi ad aver accolto i rifugiati del Bhutan
sono stati: Australia (846), Canada (674), Norvegia (299), Nuova
Zelanda (294), Danimarca (172) e Olanda (122). (…)http://www.unhcr.it/news/dir/24/view/666/reinsediate-oltre-20000-persone-originarie-del-bhutan-e-rifugiate-in-nepal-66600.html
CDE: Hammarberg, i diritti umani da
oggi nei colloqui nella Federazione Russa
4
settembre - Il Commissario per i diritti umani del Consiglio
d’Europa, Thomas Hammarberg, inizia
oggi una visita di una settimana nella Federazione russa, nel
corso della quale si recherà in particolare nella Repubblica di
Cecenia e nella Repubblica di Inguscezia.
Il Commissario si intratterrà a colloquio con i rappresentanti
delle più alte autorità della Federazione e delle Repubbliche, i
mediatori e i rappresentanti della società civile per discutere,
in particolare, della situazione dei diritti umani nelle due
Repubbliche alla luce degli ultimi sviluppi. Al centro dei
colloqui la questione delle indagini sui recenti omicidi
perpetrati nei confronti di militanti dei diritti umani.
Nell’ambito del dialogo permanente che intrattiene con le
autorità, Hammarberg farà altresì il
punto su altre questioni legate ai diritti umani, ad oggi non
ancora risolte, nel Caucaso del Nord. Il Commissario prenderà
inoltre la parola a San Pietroburgo, nel corso di una tavola
rotonda organizzata dal Consiglio d’Europa, alla quale
prenderanno parte i mediatori regionali russi e il mediatore
della Federazione russa.
http://www.agensir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=04/09/2009&id_oggetto=178782&id_session=&password=&quantita=
Esperti legali si incontrano per discutere l’accesso alla
giustizia nel Kosovo
3
settembre - Il Progetto di Accesso alla Giustizia dell’UNDP
(A2J) ha ospitato un seminario di due giorni presso l’Hotel Afa,
Pristina, sul tema dell’assistenza giuridica e della conoscenza
della giustizia in Kosovo, dal 31 agosto al 1 settembre 2009. Il
seminario è stato organizzato in
partnariato con la Commissione per l’Assistenza Legale (CAL)
e la Camera degli Avvocati del Kosovo (CAK).
Hanno partecipato al seminario circa quarantacinque esperti
legali nazionali e internazionali di una serie di organizzazioni
e istituzioni. Il seminario ha adottato un certo numero di
format diversi e ha incluso presentazioni, discussioni plenarie
e sessioni di discussione per piccoli gruppi. (...) I problemi
principali sollevati sono stati la necessità di un’impostazione
basata sul diritto e una prospettiva di sviluppo di abilità per
sostenere lo sviluppo a livello organizzativo e individuale, per
fornire dei rimedi nel campo della giustizia; ha sottolineato
inoltre la necessità di una maggior cooperazione istituzionale
sul dispensare assistenza giuridica e metodi innovativi volti a
migliorare l’accesso dei cittadini all’informazione sui loro
diritti giuridici, costituzionali e umani, sulle procedure e il
sistema di assistenza giuridica. (...)
http://www.ks.undp.org/?cid=2,26,816
Decine di Paesi si riuniscono per discutere i miglioramenti nei
diritti dei disabili
2
settembre - I rappresentanti di decine di Paesi si sono riuniti
oggi presso la sede delle Nazioni Unite a New York per dare
inizio ad un meeting di tre giorni che ambisce a delineare delle
misure pratiche per migliorare i diritti delle persone con
disabilità, che si stimano essere 650 milioni in tutto il mondo.
La Conferenza degli Stati partecipanti alla
Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità si
concentrerà sul miglioramento dell’impianto normativo attraverso
leggi e norme nazionali.
La
Convenzione, entrata in vigore nel maggio dello scorso anno,
rivendica il diritti all’istruzione, alla sanità, al lavoro, a
condizioni di vita adeguate, alla libertà di movimento, alla
libertà dallo sfruttamento e all’equo riconoscimento davanti
alla legge per le persone con disabilità. Fino ad oggi 142 Paesi
hanno firmato il trattato e 66 lo hanno ratificato. Il
Protocollo Opzionale del Patto, che consente ai singoli di
presentare una petizione ad un organismo internazionale di
esperti per il mancato rispetto delle normative, è stato firmato
da 88 Paesi e ratificato da 44. I partecipanti alla riunione di
questa settimana prenderanno parte a tavole rotonde e
discussioni informali e si impegneranno a definire le basi per
una road map contenente azioni
successive da intraprendere per attuare la Convenzione. (...)
http://www.hrea.org/index.php?base_id=2&language_id=1&headline_id=9847
30 agosto, Giornata internazionale degli scomparsi: occorrono
solo altre sette ratifiche perché entri in vigore la Convenzione
per la protezione di tutte le persone dalle sparizioni forzate
Il
30 agosto di 26 anni fa, le Nazioni Unite istituirono la
Giornata internazionale degli scomparsi. Ogni anno Amnesty
International, insieme alle associazioni dei familiari degli
scomparsi e ad altre organizzazioni non governative, ricorda le
vittime di sparizione forzata e chiede giustizia.
I
governi utilizzano le sparizioni forzate come strumento di
repressione per mettere a tacere il dissenso, eliminare
l’opposizione politica e perseguitare i gruppi etnici, religiosi
e politici. Per combattere questa grave violazione dei diritti
umani, il 20 dicembre 2006 l’Assemblea generale delle Nazioni
Unite ha adottato la
Convenzione per la protezione di tutte le persone dalle
sparizioni forzate.
La
Convenzione obbliga gli stati a ritenere penalmente responsabile
chiunque sia coinvolto in una sparizione forzata e stabilisce il
diritto delle famiglie a conoscere la verità sul destino dei
familiari scomparsi e a ottenere riparazione. Essa richiede
inoltre ai governi: la definizione di tutele rigorose per le
persone private della loro libertà; la ricerca delle persone
scomparse e, qualora siano morte, la localizzazione, il rispetto
e la restituzione dei corpi alle famiglie.
La
Convenzione entrerà in vigore quando sarà ratificata da 20
paesi. La Nigeria è stato il tredicesimo paese a ratificarla il
27 luglio 2009. Occorrono altre sette ratifiche. Amnesty
International sta conducendo una campagna perché la Convenzione
entri in vigore il prima possibile e crede che questo obiettivo
possa essere raggiunto entro la fine del 2009.
Amnesty International intende fare pressione su questi dieci
paesi affinché ratifichino la Convenzione:
Burundi,
Capo Verde,
Costa
Rica,
Libano,
Marocco,
Pakistan,
Paraguay,
Portogallo,
Serbia
e Timor-Est.
http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2459
Giornata Internazionale della Tolleranza
–
16 novembre 2009
Nel 1996, l’Assemblea Generale invitò gli Stati membri ad
osservare la Giornata Internazionale della Tolleranza, fissata
per il 16 novembre, con attività rivolte sia alle scuole che al
grande pubblico (Risoluzone
51/95 del 12 dicembre). Questa azione si pone sulla scia
dell’Anno per la Tolleranza (1995), proclamato dall’Assemblea
Generale dell’ONU nel 1993 (Risoluzione
48/126) su iniziativa della Conferenza Generale dell’UNESCO.
Il 16 novembre 1995, gli Stati membri dell’UNESCO avevano
adottato la
Dichiarazione sui Principi di Tolleranza e il Piano
Supplementare d’Azione per l’Anno. Il documento finale del
Vertice Mondiale del 2005 (A/RES/60/1)
delinea l’impegno dei Capi di Stato e di governo per far
progredire il benessere umano, la libertà e il progresso in
tutto il mondo, nonché per promuovere la tolleranza, il
rispetto, il dialogo e la cooperazione tra culture, civiltà e
popoli diversi.
http://www.un.org/depts/dhl/tolerance/
Terza Conferenza Generale della Coalizione Europea delle Città
contro il Razzismo
Tolosa,
19 – 20 novembre
Dal
19 al 20 novembre 2009, la
Coalizione Europea delle Città contro il Razzismo (ECCAR)
organizzerà la sua terza conferenza annua a Tolosa sul tema:
“Città contro il razzismo”. La
Conferenza ha lo scopo di identificare le migliori strategie che
le città possono adottare per combattere il razzismo e la
discriminazione sulla base dei “Dieci punti del Piano d’Azione”
della ECCAR, anche tenendo conto del contesto economico e
politico internazionale.
Al fine di presentare esempi delle strategie e delle azioni
attuate dalle città europee, e per condividere le esperienze e
stimolare la discussione saranno organizzati i seguenti gruppi
di lavoro:
scaricare il programma
[PDF, 794 KB] (...)
http://portal.unesco.org/shs/en/ev.php-URL_ID=12754&URL_DO=DO_PRINTPAGE&URL_SECTION=201.html
Vedi anche:
http://www.citiesagainstracism.org/2009-General-Conference.54.0.html#c67
Economia e sviluppo
(top)
FAO, Forum di esperti di alto livello: Come Nutrire il Mondo nel
2050– Roma, 12-13 ottobre
Un
Forum di Esperti di Alto Livello affronterà il problema di come
sfamare la popolazione mondiale nel 2050, che implica non solo
produrre il 70% in più di cibo rispetto ad oggi nonostante le
incertezze causate dal cambiamento climatico, ma anche garantire
a tutti l’accesso al cibo di cui hanno bisogno. Il Forum riunirà
esperti del mondo accademico, istituzioni non-governative e del
settore privato di tutto il mondo, sia di quello sviluppato sia
di quello in via di sviluppo. Le questioni chiave saranno
discusse in 6 panel
session nell’arco di due giorni, con
lo scopo di identificare soluzioni orientate all’azione, da
presentare poi al Vertice Mondiale sulla Sicurezza Alimentare
che si terrà a Roma dal 16 al 18 Novembre.
Le
panel session
affronteranno i seguenti temi: la situazione globale
dell’agricoltura fino al 2050;
la
disponibilità di risorse e le sfide del cambiamento climatico e
delle bio-energie; la sfida tecnologica; il bisogno di
investimenti; il ruolo del commercio; la sfida speciale
dell’Africa.
Il
discorso d’apertura sarà tenuto dal Professore
Jagdish
Bhagwati della Columbia University.
Il
Forum è aperto ai media. Per informazioni sugli accrediti stampa
si prega di visitare il seguente sito:
http://www.fao.org/wsfs/forum2050/wsfs-media/accreditation/en/
Il commissario dell’UE Potočnik in
visita ufficiale in Africa per rilanciare il partenariato
strategico fra l’Unione Africana e l’Unione Europea
Bruxelles, 4 settembre -
Janez Potočnik,
Commissario europeo per la scienza e la ricerca, andrà per la
prima volta in visita ufficiale nell’Unione Africana e in Kenia.
Dal 7 al 9 settembre parteciperà a incontri politici ad alto
livello e visiterà i centri di ricerca sostenuti dalla UE a
Nairobi, Kenia, e ad Addis Abeba,
Etiopia. Questa visita si inserisce nel quadro del partenariato
scientifico e tecnologico del dicembre 2007 tra l’Unione
Africana (AU) e l’Unione Europea (EU). Questa collaborazione
privilegiata tra i due continenti mira a rafforzare la capacità
di ricerca dell’Africa nel dominio delle scienze e della
tecnologia, consentendo all’Africa di produrre e utilizzare le
proprie conoscenze scientifiche per affrontare le sfide relative
allo sviluppo e affermare la sua presenza sulla scena
scientifica globale. (…)
http://europa.eu/rapid/pressReleasesAction.do?reference=IP/09/1275&format=HTML&aged=0&language=EN&guiLanguage=en
Un convegno incoraggia la collaborazione tra le Nazioni Unite e
le organizzazioni fondate sulla fede
Silver Spring,
Md., USA, 1 settembre - Circa 40 organizzazioni di primo piano
fondate sulla fede (FBO), compresa l’Agenzia Avventista per lo
Sviluppo e l’Assistenza (ADRA), si sono incontrate nella sede
delle Nazioni Unite a New York in agosto per discutere
dell’importanza di una maggiore cooperazione tra il Fondo delle
Nazioni Unite per la Popolazione (UNFPA) e le FBO allo scopo di
soddisfare le necessità dei paesi in via di sviluppo. Durante il
convegno di due giorni, svoltosi dal 3 al 4 agosto, i
rappresentanti delle FBO presenti hanno sottolineato
l’importanza di condividere formazione e conoscenze, e
soprattutto la necessità di lavorare insieme per trovare
risposte ad argomenti importanti, tra cui la salute materna e la
violenza sessuale. Inoltre, è stata sottolineata la necessità di
un’informazione chiara e basata sull’evidenza dei fatti per
aiutare le comunità fondate sulla fede nel loro ruolo di
sostegno. (…) Tra gli argomenti presentati alla tavola rotonda:
aiuti umanitari, migrazioni e rafforzamento del ruolo delle
donne. (…)
http://www.adra.org/site/News2/875914883?page=NewsArticle&id=10461&security=1&news_iv_ctrl=1141
Niger: Il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo promuove
il sostentamento di donne e ragazze
31
agosto - Circa 1.200 donne e ragazze colpite dal conflitto nel
Niger settentrionale stanno beneficiando di un programma di
assistenza per la ripresa economica che favorirà anche la
cooperazione tra le comunità precedentemente in conflitto. Sono
state svolte varie sessioni di formazione che hanno coinvolto
queste donne in Agadez e
Tahoua, a nord-est di Niamey. La
regione è colpita sia da instabilità politica che da
disuguaglianze tra uomini e donne. Molte delle donne interessate
sono private dei diritti civili, vedove, profughe o ferite.
Alcune sono state vittime di stupro. Queste donne sono coinvolte
per la prima volta in attività produttive. Con un contributo del
Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) di 120.000
dollari americani, esse hanno ricevuto degli assegni e
formazione su come aprire piccole attività, progettare strategie
per il reinserimento e creare mezzi di sussistenza. Lavorando
con 48 cooperative di 25 persone, le donne si stanno impegnando
su progetti generatori di reddito, incluso il settore
dell’agricoltura nel quale saranno incoraggiate a coltivare
prodotti per il proprio sostentamento. (…) Il Progetto di
Consolidamento della Pace in Air e Azawak
(PCPAA) è sviluppato dal programma Volontari delle Nazioni Unite
(UNV) in collaborazione con l’Alto Commissariato per il
Ristabilimento della Pace del Niger e il Ministero
dell’Amministrazione Territoriale e lo Sviluppo della Comunità.
http://content.undp.org/go/newsroom/2009/august/niger-undp-boosts-livelihood-opportunities-for-women-and-girls.en
Quasi 180 miliardi di dollari versati nel fondo iracheno
26 agosto - L’amministrazione del fondo costituito dai ricavi
delle esportazioni di petrolio iracheno ha ricevuto un afflusso
di quasi 180 miliardi di dollari dalla fine dello scorso anno.
Lo ha dichiarato il Segretario Generale delle NU
Ban ki-Moon,
annunciando anche che un comitato guidato dagli iracheni è
pronto ad assumersi la responsabilità del progetto. Dalle
esportazioni di petrolio derivano oltre 165 milioni di dollari
del Fondo di Sviluppo dell’Iraq, che è stato stabilito nel 2003,
nello stesso anno in cui il Consiglio di Sicurezza delle NU pose
fine al programma ‘oil-for-food’,
che consentiva all’Iraq di utilizzare il ricavato delle vendite
del petrolio per comprare beni di prima necessità per la
popolazione irachena.
Secondo il rapporto di Ban
ki-Moon al Consiglio e che oggi è
stato reso pubblico, il saldo dei fondi "oil
for food"
tenuti in garanzia dalle NU depositati nel Fondo ammontava a 10
miliardi di dollari, oltre a un ulteriore miliardo e mezzo di
dollari depositato sotto forma di beni congelati. (...) Il
Consiglio Internazionale di Monitoraggio (IAMB),
un organo indipendente realizzato dal Consiglio di Sicurezza, ha
stabilito che il Comitato di Esperti Finanziari, creato dal
Consiglio dei Ministri dell’Iraq nel 2006, è ormai pronto ad
assumersi le responsabilità della gestione del Fondo. (...)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31859&Cr=iraq&Cr1
Stabile il mercato europeo delle turbine eoliche nel 2009
21
agosto - Una nuova ricerca dell’Associazione Europea per
l’Energia Eolica (EWEA) stima che nell’Unione Europea a 27
verranno istallati nel 2009 impianti di energia eolica in grado
di produrre 8.600 MW con un tasso di crescita annuale dell’1 per
cento rispetto al 2008, anno in cui l’energia eolica è stata la
maggiore fonte di energia rinnovabile in Unione Europea con
8.484 MW. Ciò porterebbe la capacità di produzione elettrica
totale dell’UE a 73.535 MW, rispetto alla capacità del 2008 di
64.935 MW.
La
previsione è incoraggiante in un anno in cui la crisi
finanziaria ha colpito la maggior parte delle industrie e la
domanda di elettricità è in calo in sintonia con la attività
economica complessiva.
“Sono piacevolmente sorpreso dai risultati della ricerca. Essi
mostrano che la domanda di tecnologie riguardanti il settore
dell’energia eolica è attualmente abbastanza forte per
compensare i ritardi causati dalla continua riluttanza di molte
banche a fornire i finanziamenti dei progetti. Anche se le
prospettive per il 2009 sono incoraggianti, il vero banco di
prova della capacità del settore dell’energia eolica di
resistere alla crisi finanziaria sarà il 2010”, ha commentato
Christian Kjaer, Amministratore
delegato dell’EWEA. (...)
http://ewea.org/index.php?id=60&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=1620&tx_ttnews[backPid]=1588&cHash=579d310876
Solidarietà
(top)
Quinta Giornata nazionale ABIO – sabato 26 settembre
Appuntamento in piazza insieme ai volontari ABIO per portare un
sorriso ai bambini in ospedale
Sabato 26 settembre torna l’appuntamento con i volontari ABIO
per la Quinta Giornata nazionale “perAMORE,
perABIO”. Per l’intera giornata,
nelle piazze coinvolte sarà possibile incontrare i 4.500
volontari ABIO, presenti tutto l’anno nelle pediatrie al fianco
dei bambini, degli adolescenti e dei loro genitori.
L’appuntamento della Giornata Nazionale è stato utile fin dalla
prima edizione per avvicinare sempre più persone al volontariato
ABIO e per sensibilizzarle sull’importanza dell’umanizzazione
dell’ospedale.
I
volontari ABIO sono persone normali e insieme speciali, che
trovano tra i vari impegni di studio, lavoro e famiglia, il
tempo di rendere l’ospedale, con il loro servizio, un luogo più
a misura di bambino. In particolare, a partire dalla scorsa
edizione presentano la Carta dei Diritti dei Bambini e degli
Adolescenti in Ospedale, il documento scritto e promosso da ABIO
a partire dal 2008.
In
circa 100 piazze italiane i volontari distribuiranno cestini di
pere, a fronte di un’offerta minima di 7 euro. Le Sedi ABIO
potranno così realizzare i corsi di formazione per introdurre
nuovi volontari nei reparti e garantire così una presenza
qualificata e costante, caratteristiche principali del
volontariato ABIO. (…)
www.abio.org
Abruzzo: Inaugurazione delle case finanziate dalla Croce Rossa
Onna,
15 settembre - La Croce Rossa ha impiegato 5 milioni e 200 mila
euro per la costruzione delle prime case in legno che gli
abruzzesi colpiti dal dramma del terremoto potranno utilizzare.
Saranno 94 unità abitative costruite, con i fondi Croce Rossa,
su iniziativa del Dipartimento di Protezione Civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, su progetto realizzato
dalla Provincia Autonoma di Trento che hanno firmato con
l’Associazione una convenzione solo il 17 giugno scorso. Domani,
martedì 15 ad Onna, ore 15,00, la
cerimonia di inaugurazione del Villaggio Croce Rossa, alla
presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio
Berlusconi, del Capo della Protezione Civile Guido Bertolaso e
del Commissario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca.
“Questo risultato - dice Rocca - è la dimostrazione di come sia
importante fare sistema fra le istituzioni. Grazie a questa
iniziativa gli abitanti di Onna
hanno da oggi, cinque mesi dopo il terremoto, la possibilità di
entrare in case vere. La Croce Rossa conferma il suo impegno nei
luoghi colpiti dal terremoto, fino a quando la situazione non
sarà tornata alla totale normalità”.
“Si tratta - continua - di un primo e tangibile segno della
solidarietà che gli italiani hanno dimostrato alla popolazione
d’Abruzzo attraverso la Croce Rossa Italiana. Desidero inoltre
complimentarmi con la Provincia di Trento e con i responsabili
dei lavori, che in tempi rapidissimi hanno realizzato queste
abitazioni”.
http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2242
Banca Etica sospende le rate dei mutui alle piccole e medie
imprese ed estende la tutela anche alle famiglie in difficoltà e
alle associazioni del terzo settore
Padova, 10 settembre - Banca Popolare Etica - la prima
istituzione di finanza etica in Italia – ha deciso di aderire
all’accordo siglato all’inizio di agosto dall’ABI (Associazione
Bancaria Italiana) in materia di sospensione della quota
capitale delle rate dei mutui a favore delle piccole e medie
imprese colpite dalla crisi economica.
“Questa boccata d’ossigeno consentirà il miglioramento della
patrimonializzazione alle realtà
finanziate da Banca Etica che dovessero averne bisogno. Abbiamo
scelto un’interpretazione allargata del concetto di PMI
estendendo questa possibilità a tutta la nostra clientela di
persone giuridiche di riferimento rappresentata principalmente
da cooperative sociali, associazioni, realtà del non profit o
piccole aziende impegnate nella promozione del benessere
collettivo e individuale, nella tutela dei soggetti più deboli e
nella salvaguardia dell’ambiente”, spiega Mario Crosta,
direttore generale di Banca Etica.
Banca Etica - anticipando l’ulteriore accordo ancora in fase di
discussione presso l’ABI - ha deciso di estendere anche alla
clientela privata la possibilità di avvalersi della sospensione
delle rate del mutuo per l’acquisto della prima casa. A
beneficiare di questa forma di elasticità saranno i clienti
colpiti da licenziamento, messi in cassa integrazione o
costretti ad affrontare malattie, infortuni e lutti. Il periodo
di sospensione delle rate - comprensive di capitale e interessi
- sarà pari a un massimo di 18 mesi in due tranche durante la
vita del mutuo. (…)
http://www.bancaetica.it/Content.ep3?ID=783068
Collaborazione tra Rotary e Google
A
cura di Donna Polydoros
Rotary International News, 31 agosto - Il Rotary ha stretto una
collaborazione con Google per offrire gratuitamente online quasi
100 anni della rivista The
Rotarian. Tutti i numeri
a colori della rivista, con scansione intera, a cominciare dal
1959 al 2008, sono disponibili tramite Google
Books, con tutti gli altri numeri
disponibili a breve. Si può accedere al sito
vistitando il
sito della pagina web RI di The Rotarian.
Gli utenti potranno scegliere da una galleria che include tutti
i numeri organizzati per decenni, oppure cliccando su “Search
all issues”
per eseguire la ricerca nell’intero catalogo, sia di parole che
di intere frasi. Questa collaborazione fa parte di un’iniziativa
avviata al fine di rendere più accessibili le risorse storiche
del Rotary ai soci di tutto il mondo. (…) Alla fine della fase
di scanning e di caricamento di tutti i 1.100 numeri della
rivista da parte di Google, saranno disponibili oltre 72.000
pagine. Il primo numero della rivista risale a gennaio 1911,
quando la rivista si chiamava
The National
Rotarian.
Alcuni numeri di particolare interesse includono l’edizione di
dicembre 1979, con un articolo sul primo progetto di
immunizzazione contro la polio da parte del Rotary; il numero di
febbraio 2005 era stato dedicato al centenario, mentre i numeri
a partire dagli inizi degli anni ottanta discutevano
l’ammissione delle donne nelle file del Rotary.
http://www.rotary.org/it/mediaandnews/news/pages/090831_news_google.aspx
Pace e sicurezza
(top)
Vertice Mondiale dei Ministeri e Dipartimenti di Pace - Costa
Rica, 13-21 settembre
Tema: Costruire ponti di pace
Questo è il quarto Vertice Internazionale dell’Alleanza Mondiale
per Ministeri e Dipartimenti di Pace. Fondata nel 2004, la
Global Alliance è una comunità
globale di organizzazioni civili, attivisti e funzionari statali
di 35 paesi, impegnati a istituire organismi governativi volti a
sostenere una cultura di pace. Il governo costaricano, nelle
vesti di co-sponsor del Vertice, ha
fondato recentemente il Ministero della Giustizia e della Pace.
L’obiettivo del Vertice è di espandere la rete della Global
Alliance coinvolgendo partecipanti
altamente qualificati, provenienti da almeno 40 paesi,
intenzionati a sviluppare infrastrutture di pace nei loro
governi.
http://www.gasummit.org/
http://www.gasummit.org/it/
La Giornata internazionale della Pace – 21 settembre – sotto gli
occhi del mondo
Un’attenzione mediatica globale e locale è prevista in ogni
Stato membro delle NU
La
Giornata Internazionale della Pace di quest’anno (21 settembre)
sta attirando l’attenzione dell’opinione pubblica, delle
comunità e delle nazioni. In base ai rapporti dell’anno scorso,
si prevede che quest’anno si terranno più di 10.000 eventi in
tutto il mondo, sponsorizzati da migliaia di organizzazioni, a
cui parteciperanno oltre 200 milioni di persone. Gli eventi
saranno di vario tipo: dai “cessate il fuoco”, durante i quali
sarà possibile condurre operazioni umanitarie, a servizi
religiosi e interculturali. Tra questi ci sono anche attività
educative e programmi di volontariato; e ancora: proclami
governativi, eventi mediatici e moltissime attività guidate da
gruppi per i diritti umani, ambientali, culturali e civici,
tutte volte ad attirare l’attenzione sui loro particolari
aspetti come “costruttori di pace”.
Ci
saranno grandi festeggiamenti in molte città, come Sydney,
Okinawa, Amsterdam, Tehran, Ginevra, Parigi, Londra, Montreal,
Havana, Buenos Aires, San Francisco, Los Angeles e Honolulu, e
in molti altri paesi: Costa Rica,
Dubai, India, Uganda, Libano, Turchia, Argentina e Filippine.
Istituita nel 1981 da una risoluzione anonima delle Nazioni
Unite, la celebrazione della Giornata Internazionale della Pace
è diventata sempre più importante negli ultimi anni e oggi
coinvolge ogni livello della società. Oltre alle attività
patrocinate dalle NU, migliaia di organizzazioni internazionali
e locali organizzeranno eventi per far conoscere le loro
caratteristiche peculiari quali costruttori di pace. Molte di
queste organizzazioni lavorano con The Culture
of Peace
Initiative (ICP
http://www.cultureofpeace.org/
), un’iniziativa delle NU formulata per i Messaggeri di Pace che
conta più di 3.000 organizzazioni affiliate.
www.cultureofpeace.org
e
www.internationaldayofpeace.org
Conferenza annuale DPI/ONG a Città del Messico, 9
–
10 settembre
Si
terrà a Città del Messico la 62ma conferenza annuale DPI/ONG dal
titolo “Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo ora!”.
Partecipanti provenienti da tutto il mondo si incontreranno dal
9 all’11 settembre per discutere sul contributo che può essere
dato per ridurre le armi e favorire l’avanzamento della pace.
L’attuale crisi globale, economica e alimentare, ha richiesto
una ridefinizione delle risorse finanziare mondiali, che possono
essere aumentate da un effettivo e completo disarmo.
Per le Nazioni Unite la conferenza DPI/ONG è il più importante
evento organizzato ad opera di ONG. Attrae in media 2.000
rappresentanti da 90 Paesi. Quest’anno la conferenza è
organizzata in collaborazione dal Dipartimento per la Pubblica
Informazione delle Nazioni Unite insieme al Comitato esecutivo
DPI/ONG, al Governo del Messico e al Dipartimento delle NU per
il Disarmo. Per la seconda volta nella sua storia di sei decadi
la conferenza si svolgerà fuori dalla sede delle Nazioni Unite a
New York.
http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/
(Per una completa rassegna dell’evento vedi al termine di questo
numero)
Il Trattato nucleare sostenuto dalle NU si avvicina alla soglia
di 150 Paesi firmatari
19 agosto - Con la ratifica della Liberia di questa settimana,
il numero complessivo dei Paesi che hanno ratificato il
Trattato sulla messa al bando degli esperimenti nucleari
(CTBT) sostenuto dalle NU si avvicina alla soglia dei 150.
Stando infatti alla Commissione preparatoria dell’Organizzazione
del Trattato sulla messa al bando totale
degli esperimenti nucleari (CTBTO),
sono 149 i Paesi che hanno ratificato il Trattato.
A seguito della decisione della nazione nordafricana il Trattato
può contare 51 firme e 37 ratifiche di oltre 53 Paesi del
continente in cui, lo scorso mese, è entrato in vigore il
“Trattato
per la zona libera da armi nucleari dell’Africa”,
anche conosciuto come Trattato di Pelindaba.
A oggi 181 Stati in tutto il mondo hanno firmato l’accordo, che
è stato adottato dall’Assemblea Generale nel settembre del 1996
per mettere al bando ovunque i test nucleari.
Il Trattato entrerà in vigore 180 giorni dopo che tutti i 44
Stati menzionati nell’appendice Annex
2, ovvero tutti quelli che possedevano armi nucleari o la
tecnologia per crearle al momento della firma nel 1996,
l’avranno ratificato. Finora, 35 di queste nazioni, tra cui
Francia, Russia e Regno Unito, hanno ratificato il trattato
mentre altre nazioni, tra cui Cina, Repubblica Democratica
Popolare di Corea (DPRK), Stati Uniti e Iran, non l’hanno ancora
fatto.
In settembre, è previsto che il presidente degli Stati Uniti
Barack Obama
presieda a una riunione del Consiglio di Sicurezza delle NU sul
disarmo e la non proliferazione nucleare che include il
CTBT.
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31809&Cr=Nuclear&Cr1
Salute
(top)
Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio - 10 settembre
La
giornata Mondiale per la Prevenzione del Suicidio, il 10
settembre, ha lo scopo di suscitare un coinvolgimento e
un’azione su scala mondiale a favore della prevenzione del
suicidio. In media circa 3.000 persone si suicidano ogni giorno.
Inoltre, per ogni persona che commette suicidio, si contano
venti o più tentativi di suicidio.
Con il patrocinio dell’Associazione Internazionale per la
Prevenzione del Suicidio, l’OMS e le agenzie collegate
raccomandano la prevenzione del comportamento suicida,
disposizioni per un trattamento adeguato e il prosieguo della
cura per le persone che hanno commesso un tentativo di suicidio,
nonché una copertura mediatica più discreta dei suicidi.
A
livello mondiale è necessario accrescere la consapevolezza che
il suicidio è una delle maggiori cause di morte prematura, che
può essere evitata. I governi devono sviluppare una politica a
livello nazionale che tenga conto di strategie volte alla
prevenzione del suicidio. A livello locale, le formulazioni
politiche e gli esiti della ricerca devono essere tradotti in
programmi e attività di prevenzione nella comunità.
UNICEF: Ancora in calo i tassi di mortalità infantile nel mondo
Per la prima volta nella storia i decessi globali scendono sotto
i 9 milioni annui
10 settembre
-
«Anche
nel 2008 i tassi di mortalità infantile sotto i cinque anni sono
calati.
I nuovi dati, lanciati oggi dall’UNICEF, evidenziano infatti un
calo del 28%
del tasso globale di
mortalità infantile
tra 0 e 5 anni. Si è passati da 93 morti ogni mille nati vivi
(1990) a 65 (2008). Il numero complessivo annuo di decessi tra i
bambini sotto i 5 anni nel 2008 è sceso a
8,8 milioni,
rispetto ai 12,5 milioni del 1990, anno di riferimento per gli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio»
dichiara il Presidente dell’UNICEF Italia
Vincenzo
Spadafora.
Il
tasso globale di mortalità infantile sotto i cinque anni è
costantemente diminuito
negli ultimi due decenni. Il tasso di riduzione della mortalità
infantile sotto i cinque anni è in aumento dagli anni ‘90, con
un tasso di calo medio tra 2000 e 2008 del 2,3%, a fronte del
1,4% medio tra 1990 e 2000. Gli esperti di salute pubblica
attribuiscono questo calo costante al crescente ricorso a
interventi sanitari fondamentali, come le
vaccinazioni,
tra cui quella contro il morbillo, l’uso delle
zanzariere
trattate con insetticidi per prevenire la malaria e l’utilizzo
di integratori come la
vitamina A. Là dove questi interventi sono
aumentati, sono stati conseguiti risultati positivi. (…)
http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/5706
Repubblica Centrafricana: Medici Senza Frontiere avvia un
progetto di assistenza nutrizionale a
Carnot
1
settembre - Allertata delle autorità sanitarie locali, MSF ha
avviato un programma di trattamento della malnutrizione
nell’ospedale di Carnot. Dal 9
agosto, dopo circa due settimane dall’apertura del progetto,
quasi 400 bambini malnutriti sono stati presi in cura, di cui
350 affetti da malnutrizione grave. Molti di questi sono
gravemente malati e il 40% necessita del ricovero immediato. Nel
mese di giugno, prima che l’ospedale registrasse un pesante
aumento dei casi di malnutrizione, le autorità sanitarie locali
erano già allarmate per la situazione. In collaborazione con il
Ministero della Salute, un team di MSF ha condotto una rapida
valutazione della situazione nutrizionale. Dei 62 bambini
ricoverati all’ospedale di Carnot,
42 sono gravemente malnutriti. Altri, in attesa di essere
visitati, sono già stati identificati come casi di malnutrizione
grave. Nella città, i risultati confermano le stime iniziali:
più del 20% dei bambini mostra segni di malnutrizione. (…)
Sono necessarie delle valutazioni in altre zone, oltre alla
città di Carnot, per determinare le
ragioni di queste allarmanti condizioni nutrizionali. MSF e
altre organizzazioni umanitarie come Action
Against Hunger,
hanno avviato progetti di assistenza nutrizionale nella stessa
regione.
L’equipe di MSF sta valutando l’apertura di un progetto a
Gamboula, città a sud ovest di
Carnot.
http://www.medicisenzafrontiere.it/msfinforma/news.asp?id=2148
La campagna “Centesimi per la polio” dà bei dividendi per la
sfida del Rotary
I Rotariani celebrano il successo di “Centesimi per la polio”
alla conferenza del Distretto 7120
di
Dan Nixon
Rotary International News, 27 agosto – A Michael Leone,
governatore per il 2008-09 del Distretto 7120 (New York), l’idea
di invitare i bambini a proteggere dalla polio altri bambini è
apparsa molto sensata. Così, quando Leone e il precedente
governatore Michael Popolizio hanno
cominciato a programmare la campagna “Centesimi per la polio”
per contribuire alla sfida rotariana di raccogliere altri 200
milioni di dollari, essi hanno deciso di incentrare questa
campagna nelle scuole. (…)
Leone ha presentato in gennaio la campagna “Centesimi per la
polio” ai presidenti dei Club del distretto con una lettera, un
foglio analitico del programma rotariano Polio Plus e una
articolata descrizione. Cinquantotto club Rotary e trenta club
Interact hanno contribuito tra marzo
e aprile a far decollare il progetto collocando contenitori di
raccolta fondi nelle scuole di tutto il distretto. Le attività
di raccolta sono durate una-due
settimane e in molte scuole si sono svolte gare tra le diverse
classi, che hanno quindi festeggiato la classe vincitrice con un
pizza-party.
Il
Rotary Club di Honeoye
Falls-Mendon ha prodotto una video
sulla polio, proiettata nelle scuole elementari locali, e dei
cartelloni che gli insegnanti hanno utilizzato in classe. “I
maestri hanno utilizzato questo progetto per delineare agli
alunni i problemi mondiali della salute e come gli stessi Stati
Uniti siano stati in passato colpiti dalla polio”, riferisce
Tracy Main, socia di quel club. “Con
mio grande stupore, i bambini hanno raccolto più di 5.000
dollari in 10m giorni.” In tutto, con “Centesimi per la polio”
sono stati raccolti oltre 100.000 dollari per la sfida del
Rotary. (…)
http://www.rotary.org/en/MediaAndNews/News/Pages/090827_news_penniespolio.aspx
Poliomielite: valutazione indipendente in corso
Gruppi inviati presso le singole nazioni
25
agosto - Il lavoro della valutazione indipendente delle maggiori
barriere per interrompere la trasmissione della poliomielite è
ben avviato, e si attende che i dirigenti dei gruppi presentino
le loro raccomandazioni al Comitato di Sorveglianza alla fine di
settembre. Cinque sottogruppi completamente costituiti sono
stati formati, quattro sono in viaggio verso i rimanenti paesi
endemici - Afganistan, India, Nigeria e Pakistan - e uno
approfondisce gli argomenti relativi alla diffusione a livello
internazionale, senza controllo, dei
poliovirus. (…) I dirigenti dei sottogruppi si
incontreranno a metà settembre per unificare i loro rilievi e
preparare i rapporti che saranno presentati al Comitato di
Sorveglianza alla fine di settembre. Il rapporto finale sarà
infine presentato e discusso a importanti convegni del
Technical
Advisory Group che si terranno a livello nazionale e
internazionale nell’ultima parte del 2009.
La
valutazione è stata richiesta dal Comitato Esecutivo dell’OMS in
gennaio, due anni dopo l’inizio dello “sforzo intensificato per
l’eradicazione”. (…)
http://www.polioeradication.org/content/general/LatestNews200908.asp#03
Energia e sicurezza
(top)
Elettricità da biomasse in Italia
11
settembre - A fine 2008, in Italia, risultano in esercizio 352
impianti alimentati da biomasse e rifiuti per un totale di 1.555
MW di potenza installata e una produzione elettrica di 5.966
GWh. I dati sono contenuti nella
prima edizione di “Le biomasse e i rifiuti”, pubblicata dal
Gestore dei Servizi Elettrici sul proprio sito internet,
www.gse.it.
(…)
La
produzione degli impianti alimentati da Biomasse, Rifiuti solidi
urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi
(5.966,4 GWh) ha registrato una
crescita media annua pari al 7,3% nel periodo compreso tra il
2004 e il 2008 e una variazione in aumento dal 2007 al 2008 pari
al 9,7%. Da rifiuti solidi biodegradabili e biomasse solide la
produzione è stata di 4,3 TWh, per
il biogas di 1,6 TWh e per i
bioliquidi di soli 64,6
GWh (la modesta entità è spiegabile
se consideriamo che il 50% degli impianti è entrato in esercizio
nel secondo semestre del 2008). (…)
Nell’Europa dei 15 la produzione da Biomasse, Rifiuti solidi
urbani biodegradabili, Biogas e Bioliquidi
rappresenta il 17,2% della produzione da rinnovabili e il 3%
della produzione lorda di energia elettrica. Degli 86,9
TWh prodotti in Europa nel 2008, il
30,3% appartiene alla Germania. Seguono con percentuali intorno
all’11%, Regno Unito e Svezia. L’Italia è al 5° posto e
rappresenta il 6,9% della produzione totale da Biomasse, Rifiuti
solidi urbani biodegradabili, Biogas e
Bioliquidi.
http://www.qualenergia.it/view.php?id=905&contenuto=Documento
Energie pulite nei bandi della Regione Marche
4
settembre - Scadono il 25 settembre i termini per le domande di
contributo di due bandi riguardanti impianti solari termici e
cogenerazione. Aperto fino al 30 settembre il bando per impianti
di energia da biomasse e fino al 20 ottobre il bando per
attività di diagnosi energetica per utenze energetiche
pubbliche.
Il
termine ultimo per presentare domanda di contributo per
interventi per impianti solari termici e risparmio energetico
(cogenerazione) scade il 25 settembre prossimo. I soggetti che
possono partecipare sono imprese industriali, artigiane, del
terziario, agricole e devono proporre progetti che possano
garantire un determinato risparmio energetico in base a
misuratori e criteri specifici.
Si
tratta di due bandi per un budget complessivo di 260 mila euro
ulteriormente incrementabile. I contributi unitari non possono
superare il 25% dell’investimento ammesso e comunque i 20.000
euro per ogni impresa per i pannelli solari e i 30.000 euro per
il risparmio energetico (produzione di energia termica con
sistemi alternativi alla caldaia utilizzante combustibile
convenzionale o per la cogenerazione tramite impianti di potenza
termica non superiore ai 200 KWt).
Le
agevolazioni rientrano nell’ambito della legge regionale 20 del
2003 - testo unico su industria, artigianato e servizi. Il
contributo regionale riguarda le spese sostenute per l’acquisto,
il trasporto, l’installazione dei pannelli e dei relativi
componenti. Ammesse anche le spese per l’acquisto di macchinari
nuovi, per la relativa posa in opera e trasporto, per modifiche
impiantistiche comprese le opere edili strettamente necessarie.
(…)
http://www.qualenergia.it/view.php?id=1074&contenuto=Articolo
FLICK THE SWITCH – Una semplice azione ma molto potente!
La campagna sarà lanciata in ottobre 2009 e durerà fino alla
fine di maggio 2010
3
settembre - (…) Flick the
switch (Flick
l’interruttore) è una campagna stimolante sul risparmio
energetico volta alla scuola primaria e secondaria e alle
famiglie in tutta Europa. Attraverso una serie di attività
divertenti ed educative, studenti, insegnanti e familiari sono
in grado di impegnarsi in azioni pratiche per contribuire a
risparmiare energia e denaro a scuola e a casa, aiutando
l’ambiente. Alle scuole registrate all’iniziativa
Flick the
switch viene offerto accesso a un’ampia gamma
di risorse didattiche che riguardano l’efficienza energetica, a
materiali educativi e divertenti per studenti, alla possibilità
di partecipare a competizioni centrate sul risparmio energetico.
Visitate il sito web Flick
the switch:
www.flicktheswitch.eu
per vedere in quale modo potete contribuire a questa valida e
innovativa iniziativa. Se siete una scuola, per partecipare vi
potete registrare ora nella sezione “Campagna” del nostro sito
web! Unitevi a Flick insieme a noi!
Il
Programma delle eco-scuole fa parte della campagna
Flick the
switch, attuata direttamente attraverso
Eco-Schools
Slovakia/FEE Slovakia e
Association of
Environmental
Education in Slovenia/FEE Slovenia.
http://www.flicktheswitch.eu/unregprojectITA.php
La
FEE (Fondazione per l’Educazione Ambientale) fondata nel 1981, è
un’organizzazione internazionale non governativa e non-profit
con sede in Danimarca. La FEE agisce a livello mondiale
attraverso le proprie organizzazioni ed è presente in più di 55
paesi nel mondo (in Europa, Nord e Sud America, Africa, Asia e
Oceania).
http://www.eco-schools.it/eco/index.asp
Ambiente e natura
(top)
Giornata internazionale per la conservazione dello strato di
ozono – 16 settembre
Tema: Partecipazione universale: la protezione dell’ozono
unifica il mondo
Il
Protocollo di Montreal sulla Conservazione dello Strato di Ozono
(firmato il 16 settembre 1987) è uno dei grandi successi
dell’azione internazionale attuale per salvaguardare l’ambiente.
Conformandosi al Trattato, nazioni e aziende hanno agito con
determinazione per proteggere lo strato di ozono eliminando il
gas dai prodotti commerciali quali le bombolette spray.
Questa giornata celebra la capacità dell’umanità di lavorare
insieme per una causa comune e rappresenta un modello per gli
accordi sul cambiamento climatico.
http://ozone.unep.org/Events/ozone_day_2009/index.shtml
La “Spedizione sul Gange” dà il via alle Campagne per l’Acqua –
Croce Verde
Nuova Delhi, 10 settembre - La Croce Verde Internazionale (CVI)
sostiene la “Spedizione sul Gange” dell’amante dell’avventura
svizzero Andy Leemann quale
eccellente strumento per sostenere una delle sue attività
principali: le campagne per l’acqua. La Spedizione sul Gange è
un progetto unico, sovvenzionato da AB
Inflatables, Croce Verde Internazionale e
Kuoni. Il 14 settembre 2009, un team
internazionale di specialisti comincerà a viaggiare lungo tutta
la lunghezza del fiume nazionale dell’India – 2.500 chilometri
dalle sorgenti al delta. Il viaggio comincia a piedi e
proseguirà in barca, attirando l’attenzione sulle minacce
ambientali nel fiume e attorno ad esso e sulla necessità di
soluzioni sostenibili.
L’acqua è un’area prioritaria di lavoro per la CVI, non solo per
prevenire conflitti fra gli Stati che condividono le risorse
idriche del fiume, ma anche per facilitare l’accesso a un’acqua
pulita e potabile per le popolazioni bisognose. Il Gange è un
importante fiume sia a livello internazionale che nazionale;
sostenta alcune delle regioni più densamente popolate dell’India
lungo i suoi 2.500 chilometri. La mappatura dello stato attuale
del fiume tramite fotografie e materiale video fornirà
un’inestimabile risorsa per sostenere gli sforzi volti a
ristabilire la sua salute. Fornirà inoltre un punto di
riferimento per eventuali mutamenti nel prossimo futuro dovuti
al cambiamento climatico. (…)
www.gci.ch
Gli enti radiotelevisivi uniti nella lotta contro i cambiamenti
climatici
Parigi, 7 settembre - Gli enti radiotelevisivi di tutto il mondo
hanno unito le forze per combattere i cambiamenti climatici,
riconoscendo il loro ruolo fondamentale come
influenzatori dell’opinione pubblica
e sollecitando l’industria a fissare degli obiettivi
quantificabili per la riduzione delle emissioni di gas serra.
I
partecipanti, in rappresentanza di circa 1.000 emittenti, si
sono accordati su “La Dichiarazione di Parigi su
Radiotelevisione e Cambiamento Climatico”, che rafforzerà la
collaborazione regionale e internazionale e incoraggerà la
produzione e diffusione di materiale audiovisivo per dare voce
alle popolazioni marginalizzate che sono colpite dai cambiamenti
climatici.
I
delegati si sono riuniti il 4 e 5 Settembre a Parigi (Francia),
nella prima conferenza dell’UNESCO dal titolo Radiotelevisione e
Cambiamento Climatico, per valutare un accordo globale riguardo
ai cambiamenti climatici e per favorire l’uso delle informazioni
tra le emittenti dei paesi in via di sviluppo e dei paesi
sviluppati. (…)
http://www.unep.org/Documents.Multilingual/Default.asp?DocumentID=596&ArticleID=6301&l=en&t=long
ROCK INSIDE 2009: per il diritto alla salvaguardia dell’ambiente
Perché non inserire il diritto ambientale nella Dichiarazione
Universale dell’ONU?
La
Conferenza, che si terrà il 5 settembre al Teatro
Bibiena di Mantova è volta a
sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di introdurre
un apposito articolo nella Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo delle Nazioni Unite. (…)
L’evento è patrocinato dal Segretariato Permanente dei Summit
dei Premi Nobel per la Pace presieduto da
Mikhail Gorbaciov e Walter Veltroni. Tra i premi Nobel
che interverranno: Betty Williams e Lech
Walesa. Prevista inoltre la partecipazione di diverse ONG e
della delegazione peruviana di La Oroya,
una cittadina sulle Ande in Perù, che nella graduatoria del
Blacksmirth
Institute, risulta uno dei luoghi più inquinati della
Terra.
Durante la conferenza verrà trasmesso un
videoappello di intellettuali, cantanti rock, attori e
sportivi e sarà effettuato un
videocollegamento con associazioni brasiliane che si
battono per tutelare la foresta amazzonica, sempre più
minacciata dalle multinazionali del legname. (…)
Rock Inside - independent non-profit
association - ha come obbiettivo la
diffusione della Dichiarazione Universale dei diritti umani
delle Nazioni Unite, della cultura, dell’arte e della musica
come strumento di confronto e di dialogo interculturale, la
promozione di iniziative a sostegno dell’ambiente, lo scambio
tra le diverse culture. (…)
http://www.greencrossitalia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=221:rock-inside-il-diritto-ambientale&catid=42:news
Il WWF plaude alla graduale scomparsa delle lampade a
incandescenza in Europa
Bruxelles, Belgio, 28 agosto - Il WWF accoglie con favore la
messa al bando delle inefficienti lampadine a incandescenza, che
diviene effettivo nell’UE dal 1 settembre, ma afferma che anche
altre lampade, parimenti ad alto consumo energetico, come le
alogene standard dovrebbero essere rimosse dal mercato.
Il
Bando di Cessazione votato dagli Stati membri nel dicembre 2008
rimuoverà tutte le lampadine a incandescenza convenzionali dagli
scaffali a partire dal 2012 e farà risparmiare ogni anno 15
milioni di tonnellate di CO2 a partire dal 2020,
equivalenti all’intero consumo corrente annuale di energia
elettrica della Romania. (…)
Il
tradizionale bulbo a incandescenza è uno dei modi meno
efficienti per produrre energia elettrica, insieme alla lampada
alogena standard. Disperde il 95 per cento dell’energia che
utilizza. L’alternativa a queste lampade che consumano energia
sono i bulbi alogeni a maggiore efficienza, lampade fluorescenti
compatte (CFL) e a LED (diodi ad emissione luminosa).
Il
WWF insieme ad altre organizzazioni ha aperto un portale web (www.topten.info)
per informare il consumatore sugli apparecchi e le fonti
luminose più efficienti dal punto di vista energetico in Europa.
http://www.panda.org/wwf_news/news/?172842/WWF-welcomes-fading-of-Europes-incandescent-glow
Religione e spiritualità
(top)
Il norvegese Olav
Fykse Tveit
nuovo Segretario Generale del WCC
27
agosto - È il teologo e pastore norvegese rev.
Olav Fykse
Tveit, 48 anni, il 7° segretario
generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (WCC). È stato
eletto questo pomeriggio a Ginevra dal Comitato centrale del
WCC. Tveit è il più giovane
segretario generale nella storia dell’organismo ecumenico
mondiale che riunisce 347 Chiese membro in oltre cento Paesi, in
rappresentanza di circa 400 milioni di credenti. (…) Dal 2002,
il rev. Olav
Fykse Tveit è stato il
segretario generale del Consiglio della Chiesa di Norvegia per
le relazioni ecumeniche e internazionali. È anche un membro
della Commissione “Fede e Costituzione” del WCC, unico organo
del Consiglio ecumenico delle Chiese al quale aderisce anche la
Chiesa cattolica. Tveit è stato uno
dei due candidati che si sono presentati oggi alle elezioni.
L’altro era il rev. Park Seong-won,
un teologo presbiteriano dalla Corea del Sud.
Tveit andrà a sostituire il
segretario generale uscente rev. Samuel
Kobia, che nel febbraio 2008 ha informato il Comitato
centrale, il più alto organo di governo, che non avrebbe
ricoperto l’incarico per un secondo mandato.
Kobia ha servito il WCC come
segretario generale dal 2004.
http://www.agenziasir.it/pls/sir/V2_S2DOC_B.quotidiano?tema=Quotidiano&argomento=dettaglio&sezione=&data_ora=&id_oggetto=178377&id_session=&password=&quantita
Agire in verità e amore: Una chiamata evangelica in risposta
alla Caritas in
Veritate
18
agosto - I recenti eventi mondiali ci richiamano all’importanza
di una seria riflessione cristiana sulla natura e l’obiettivo
della vita economica, sia all’interno delle nostre società sia
nelle altre parti del mondo. Di conseguenza, come Protestanti
evangelici lodiamo la pubblicazione dell’enciclica
Caritas in
Veritate (Carità nella Verità) di Papa
Benedetto XVI. Invitiamo tutti i Cristiani e soprattutto gli
evangelici nel nord del mondo a leggere, applicarsi seriamente e
rispondere alla Caritas in
Veritate riconoscendo la
doppia chiamata all’amore e alla verità nella nostra vita in
qualità di cittadini, imprenditori, lavoratori e,
sostanzialmente, come seguaci di Cristo. (…)
Con l’enciclica Caritas in
Veritate, ci impegniamo a
non essere “vittime” della globalizzazione bensì i suoi
“protagonisti”, a lavorare per la solidarietà globale, la
giustizia economica e il bene comune, come norme che trascendono
e trasformano le ragioni del profitto economico e del progresso
tecnologico. Chiediamo un serio dialogo fra tutti i Cristiani e
con molti altri gruppi religiosi per rendere questi obiettivi
una realtà.
http://www.firstthings.com/onthesquare/2009/08/doing-the-truth-in-love58-an-evangelical-call-for-response-to-caritas-in-veritate
Settimana Interreligiosa, 15 – 21 novembre 2009
La
Settimana Interreligiosa si terrà dal 15 al 21 novembre. I suoi
obiettivi sono: rafforzare i rapporti interreligiosi a tutti i
livelli, accrescere la consapevolezza delle differenze tra le
diverse comunità religiose inglesi, ma soprattutto celebrare e
costruire una collaborazione tra i membri delle comunità e i
loro vicini e una società più ampia, e aumentare la comprensione
tra persone credenti e non credenti. La Settimana è sostenuta da
Inter Faith Network per
l’Inghilterra, dal Dipartimento per le Comunità e del Governo
Locale, ma sarà guidata dalle comunità, da persone e gruppi
locali di diverso retaggio che organizzeranno i loro eventi
aprendosi al dialogo per una migliore comprensione tra persone
di fedi e credo diverse.
http://www.interfaithweek.org/index.htm
http://www.interfaithweek.org/about.htm
Cultura e educazione
(top)
Ora disponibile lo State
of the Future 2009
Questa “pagella del futuro” è un distillato dell’intelligenza
collettiva di più di 2.700 eminenti scienziati, futuristi,
studiosi e consulenti politici impiegati presso governi, grosse
aziende, organizzazioni non governative, università e
organizzazioni internazionali. Lo
State of
the Future 2009
si divide in due parti: un riassunto esecutivo stampato di 100
pagine con allegato un CD contenente
circa 6.700 pagine di ricerche alla base dell’edizione stampata
che riassumono i metodi e i 13 anni di ricerca cumulativa del
Progetto del Millennio. È prodotto dal Progetto del Millennio
che, con i suoi 32 “Nodi” (gruppi di futuristi e organizzazioni)
distribuiti in tutto il mondo raccoglie, dà un feedback e valuta
le intuizioni di persone creative e perspicaci su crisi
emergenti, opportunità, priorità strategiche e fattibilità degli
interventi.
Un
paragrafo del riassunto esecutivo, che può essere scaricato
gratuitamente, recita:
“Dopo 13 anni di ricerca sul futuro del globo da parte del
Progetto del Millennio, è sempre più chiaro che il mondo
possiede le risorse per affrontare le sfide. A mancare sono
state coerenza e una direzione precisa. Tuttavia gli incontri
recenti di USA e Cina, oltre che di NATO e Russia, la nascita
del G-20 in aggiunta al proseguimento dei lavori del G-8
promettono di migliorare la collaborazione strategica a livello
globale. Bisogna vedere se questo spirito di cooperazione può
continuare e se verranno prese decisioni della portata
necessaria per affrontare realmente le sfide mondiali discusse
in questo rapporto”.
“Intuizioni inestimabili sul futuro per le Nazioni Unite, gli
Stati membri e la società civile.” - Ban
Ki-moon, Segretario Generale delle
Nazioni Unite
http://www.millennium-project.org/millennium/sof2009.html
L’UNESCO pubblica delle linee guida volontarie sull’educazione
sessuale per aiutare i giovani
Oltre 5 milioni di giovani in tutto il mondo vivono con l’HIV e
circa la metà di tutte le nuove infezioni si verificano tra i
giovani dai 15 ai 24 anni
27
agosto - Delle nuove linee guida volontarie sull’educazione
sessuale sono state pubblicate dall’Organizzazione delle Nazioni
Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) per
aiutare i giovani a imparare a proteggersi dall’HIV, dagli abusi
e dallo sfruttamento. Le linee guida internazionali
sull’educazione sessuale, inoltre, forniscono agli educatori dei
consigli su come bambini e ragazzi possono acquisire le
conoscenze necessarie per evitare gravidanze indesiderate e il
contagio di malattie trasmesse per via sessuale. (…) Attingendo
da dozzine di studi condotti in tutto il mondo, tali linee guida
sono concepite per favorire l’istruzione, la salute e per
aiutare altri enti che stiano sviluppando e implementando
programmi e materiale sull’educazione sessuale per la scuola.
Le
linee guida sono organizzate in base a sei concetti
fondamentali: relazioni; valori, comportamenti e capacità,
cultura, società e legislazione; sviluppo umano; comportamento
sessuale; salute sessuale e riproduttiva. (…)
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=31872&Cr1=sex
Congresso
Mondiale SIGNIS 2009: Workshop su bambini
e media, Tailandia, 17 – 21
ottobre
Bruxelles, 26 agosto (SIGNIS) - Il
Congresso Mondiale SIGNIS 2009 che si terrà a Chiang Mai
includerà anche 16 laboratori destinati ai professionisti di
diversi settori mediatici. In accordo con il tema del congresso
“Media per una Cultura di Pace - I diritti dei bambini, promessa
del domani”, alcuni dei workshop saranno rivolti al rapporto tra
bambini e media.
Centinaia di professionisti della comunicazione, provenienti da
tutto il mondo, parteciperanno al congresso, che ruota intorno a
tre fili conduttori:
Argomenti globali sui diritti umani e dei bambini, Nuove
prospettive dei media e trasformazione sociale e
La sfida di crescere nell’era
digitale.
http://www.signis.net http://www.signisworldcongress.net/2009/spip.php?rubrique37
La Carta della Terra – Un nuovo progetto per lo sviluppo di
indicatori per esperienze educative basate sui valori
21
agosto - Il segretariato dell’iniziativa della Carta della Terra
ha aderito a un consorzio di organizzazioni e istituti di
ricerca che si occuperà di un progetto biennale di ricerca
mirato a sviluppare indicatori con cui misurare la componente
dei valori nei progetti “Educazione allo Sviluppo Sostenibile”
(ESS). (…)
Il
lavoro di ricerca e il coordinamento del progetto sono svolti
dall’Università di Brighton (UK) e dalla Charles
University (Repubblica Ceca). Esse
lavoreranno in collaborazione con varie organizzazioni della
società civile per apprendere dai loro progetti ed esperienze e
guideranno il processo per sviluppare gli indicatori e gli
strumenti di valutazione. Questi ultimi aiuteranno le
organizzazioni della società civile partecipanti a misurare il
loro impatto e la loro efficacia nel raggiungere gli obiettivi
del progetto. (…)
Per ulteriori informazioni cliccare qui
www.earthcharter.org
Una comunità autoctona passa al digitale grazie all’appoggio
dell’OMPI nel dominio dell’alta tecnologia
Ginevra, 5 agosto - Durante una cerimonia comunitaria svoltasi
all’ombra di un’acacia, l’Organizzazione Mondiale della
Proprietà Intellettuale (OMPI) ha consegnato ufficialmente
l’equipaggiamento per la registrazione digitale al Capo
Kisio e ad altri anziani della
Comunità Maasai a Il
Ngwesi, nella regione di
Laikipia, in Kenya, per aiutare il
popolo masai a preservare e
archiviare il suo prezioso patrimonio culturale. Circa 200
membri della comunità hanno partecipato a questa cerimonia
svoltasi alla fine di luglio.
Questo evento ha segnato una tappa del
programma pilota iniziato dall’OMPI
per aiutare le comunità autoctone a documentare e rappresentare
in forma digitale le proprie tradizioni culturali amministrando
allo stesso tempo i loro interessi riguardo alla proprietà
intellettuale. Le recenti tecnologie offrono a queste comunità
nuove possibilità per documentare e digitalizzare le espressioni
delle loro culture tradizionali. Per ora, tali forme di
archiviazione e digitalizzazione possono ugualmente esporre
questo patrimonio culturale a una utilizzazione indesiderabile
all’esterno del cerchio tradizionale. Donando alla comunità i
mezzi per registrare le proprie tradizioni e le espressioni
creative, il programma consente alla comunità stessa di creare
la sua proprietà intellettuale sotto forma di fotografie,
registrazioni sonore e database.
La parte formativa del programma consente alla comunità di
prendere decisioni informate per una gestione delle risorse
della proprietà intellettuale conforme ai propri valori e agli
obiettivi di sviluppo. Il programma favorisce anche la
creatività in seno alla comunità e lo sviluppo economico e
culturale locale riducendo il “divario digitale”, obiettivi
chiave che figurano sia tra gli Obiettivi del Millennio sia nel
Piano d’azione dell’OMPI per lo sviluppo. (…) (mgdd)
http://www.wipo.int/pressroom/en/articles/2009/article_0030.html
Caritas, Roma: Corsi di formazione per nuovi volontari
I corsi, gratuiti, si svolgeranno nel periodo ottobre – dicembre
2009
Come ogni anno, con l’inizio dell’attività pastorale, riprendono
i corsi di formazione al volontariato della Caritas diocesana di
Roma. I corsi, dieci incontri strutturati in moduli di base e in
approfondimenti, inizieranno ad ottobre per concludersi a
dicembre 2009.
La
formazione offerta dalla Caritas è indirizzata non solo a quanti
vogliono svolgere un servizio nei centri della propria
organizzazione, ma anche a coloro interessati ad approfondire le
tematiche e gli aspetti del volontariato. Le iscrizioni ai corsi
saranno aperte fino al prossimo 10 ottobre. Per iscrizioni ed
informazioni:
sett.volont@caritasroma.it
Provincia di Como: S.O.S. Natura –
alla ricerca delle azioni SOS...tenibili
Laboratorio per scuole primarie e scuole secondarie di primo
grado
Conoscere il territorio ed averne cura, è il filo conduttore dei
laboratori proposti dagli agenti di polizia locale provinciale
che, con la propria esperienza professionale, accompagneranno i
ragazzi lungo un percorso di conoscenza delle attività di
vigilanza ambientale e di salvaguardia della natura. Tra gli
argomenti che potranno essere concordati con gli insegnanti: la
vigilanza negli ambienti naturali; la tutela del bosco, della
fauna e della flora; l’attività di polizia ambientale e
subacquea. Durante un incontro preliminare in classe, un agente
della polizia introdurrà ai temi che saranno poi verificati sul
campo, invitando i ragazzi a riflettere sul rapporto
uomo-ambiente.
http://www.azionisostenibili.it/attivita.php
(top)
*
* * * * * *
62ma Conferenza annuale del Dipartimento delle Nazioni Unite per
la Pubblica Informazione
(UNDPI) e delle Organizzazioni Non Governative:
Per la pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!
9 – 11 settembre 2009 – Città del Messico
Lesley
Vann, Rappresentante dell’Ente
morale editore di Good News
Agency all’UNDPI
Quest’anno la 62ma Conferenza annuale UNDPI/ONG si è svolta dal
9 all’11 settembre a Città del Messico. La Conferenza, “Per la
pace e lo sviluppo: disarmiamo adesso!”, ha polarizzato
l’attenzione della società civile in risposta al momento
favorevole che si è concretizzato a favore dell’agenda relativa
al disarmo. Leader della società civile, esperti e conferenzieri
delle Nazioni Unite da tutto il mondo si sono riuniti per
discutere come poter contribuire alla riduzione degli armamenti
e far proseguire il cammino verso la pace. L’attuale crisi
economica e quella dell’alimentazione hanno richiesto un
riallineamento delle risorse finanziarie mondiali; i
partecipanti alla Conferenza hanno ascoltato le ragioni per le
quali queste crisi possono essere mitigate soltanto da un
disarmo generalizzato.
La
Conferenza DPI/ONG è stata il principale evento dell’anno delle
Organizzazioni non governative alle Nazioni Unite. Ha visto
confluire circa 2.000 rappresentanti da ben 90 paesi, che si
sono riuniti per esaminare dei modi efficaci in cui la società
civile può contribuire al progresso del disarmo, della pace e
dello sviluppo a livello internazionale, regionale, nazionale e
locale. La Conferenza di quest’anno è stata organizzata dal
Dipartimento della Pubblica Informazione delle Nazioni Unite in
cooperazione con la Commissione DPI/ONG, col Governo del Messico
e con l’Ufficio delle N.U. per le questioni relative al disarmo.
Fin dal loro inizio, le Nazioni Unite hanno fortemente sostenuto
il convincimento che pace e sicurezza per tutti i popoli possono
essere possibili soltanto attraverso il disarmo, sia nucleare
che convenzionale.
L’Assemblea Generale tenne la sua prima sessione speciale su
Regole per gli armamenti e disarmo nel 1978. Per la prima volta
nella storia, la comunità internazionale raggiunse un consenso
generale su un’ampia strategia per il disarmo.
Circa 31 anni dopo ci siamo nuovamente riuniti per riconoscere
il fatto innegabile che non possono esservi vincitori nella
guerra e nella violenza, e che è soltanto tramite decisioni
pacifiche che possiamo costruire vere soluzioni ai conflitti.
Mentre sono in corso i preparativi per la Conferenza per la
revisione del Trattato di non proliferazione nucleare (NPT) che
si terrà nel maggio prossimo,
molte ONG contano di fare la
propria parte per sostenere gli sforzi globali per la difesa
delle cause interconnesse, della pace, dello sviluppo e del
disarmo, che hanno costituito la triplice base della Conferenza
DPI/ONG di quest’anno.
Una caratteristica principale di questa Conferenza è stata
l’enfasi posta sulla partecipazione attiva dei rappresentanti
della società civile, degli esperti tematici delle N.U. e non,
dei volontari, degli accademici, ecc. Questa larga
partecipazione di base è stata espressa da quattro tavole
rotonde, da diverse sessioni e dialoghi interattivi,
accompagnati da 24 workshop nei pomeriggi inoltrati, da riunioni
quotidiane ristrette e da dialoghi interattivi. Prima della
Conferenza, sia a New York che a Città del Messico si sono
svolti alcuni eventi orientati ai giovani per esplorare le
tematiche del disarmo insieme con gli esperti delle Nazioni
Unite, docenti e altre persone esperte provenienti dalla
comunità delle ONG.
La
Conferenza ha messo in risalto i discorsi di personaggi
importanti nel mondo del disarmo. Questo scambio di idee di tre
giorni ha offerto alla società civile numerose opportunità di
influenzare discussioni globali e di svolgere un lavoro di base
per l’importantissima Conferenza per la revisione del Trattato
di non proliferazione nucleare (NPT) nel 2010.
I
“Seminari del tardo pomeriggio” sono stati parte integrante
della Conferenza DPI/ONG fin dai suoi primi anni. Essi
continuano ad essere tra gli eventi più ricercati durante i tre
giorni della Conferenza. Questi workshop del tardo pomeriggio
sono stati organizzati dalle ONG per le ONG e sono stati il
veicolo per discussioni dirette e paritarie, per lo scambio di
idee e di esperienze e per la condivisione dei metodi di
approccio ai problemi comuni. L’obiettivo ultimo era quello di
consentire ai partecipanti di tornare nel loro paese con una
gamma di informazioni e di conoscenze utilizzabili nelle loro
attività nell’ambito della loro società civile. Gli argomenti
dei seminari del tardo pomeriggio erano stati scelti per
sostenere il tema della Conferenza e per rappresentare sia la
tematica generale che l’equilibrio regionale.
Le
Tavole Rotonde sono state organizzate per offrire un contenuto
di base per le discussioni, come indicato dai rispettivi
argomenti. Tavola Rotonda I: “Zero armi nucleari, zero
armi di distruzione di massa: perché, come, quando?” La
questione del disarmo nucleare è impellente. La massiccia
produzione e l’immagazzinamento di armi nucleari da parte di un
gruppo ristretto di nazioni sono pericolosi, dispendiosi e
dissipano risorse economiche preziose. Questa situazione inoltre
danneggia la salute, l’ambiente, l’equilibrio psichico e i
diritti umani. Per aver successo nel liberare il mondo da queste
armi di distruzione di massa, sarà cruciale l’impegno
dell’opinione pubblica e di larga parte della società civile. In
questa sessione sono stati presi in esame i prossimi e più
importanti passi nella lotta per raggiungere il disarmo globale,
rafforzando particolarmente il Trattato di Non Proliferazione
Nucleare, in preparazione della conferenza di revisione del
2010. Altre questioni correlate che sono state trattate hanno
riguardato la regolamentazione dei missili, dei sistemi
anti-missile, delle armi spaziali e il rapporto delle armi
nucleari con le armi convenzionali.
Tavola Rotonda II:
“Rimuovere i mezzi della violenza armata”. Vivere liberi dalla
minaccia della violenza armata è un diritto umano basilare e una
precondizione per lo sviluppo umano, la dignità e il benessere.
Alla Tavola Rotonda II sono stati analizzati gli elementi
conflittuali presenti in tutte le società umane, in particolar
modo laddove esiste un conflitto per l’ottenimento di risorse.
Questo gruppo di lavoro ha esaminato i modi in cui i governi e
la società civile possono operare insieme per: ridurre la
disponibilità di armi; regolamentare i rifornimenti di armi;
ridurre la richiesta di armi; controllare gli stock di armi
esistenti; eliminare la circolazione di armi; difendere i
diritti umani; esaminare il ruolo delle ONG nella promozione
della pace e dello sviluppo.
Tavola Rotonda III:
“Lo sviluppo umano è sicurezza globale”. In questa terza Tavola
Rotonda, gli esperti hanno preso in esame la necessità di
ridefinire la sicurezza globale, tenendo conto della premessa
che i diritti umani basilari assicurano una vera sicurezza
umana, fondamento della pace. Gli oratori hanno messo a fuoco le
economie dei conflitti, la geopolitica, la sicurezza, gli atti
terroristici, nonché gli effetti della globalizzazione, del
traffico di droga e della criminalità organizzata sulla
sicurezza sociale. I partecipanti hanno considerato anche ciò
che la società civile, le comunità locali e gli stati possono
fare per promuovere le necessità umane piuttosto che le spese
militari, nella prospettiva delle responsabilità delle comunità,
del mondo del lavoro, delle organizzazioni umanitarie e delle
agenzie per lo sviluppo. Ė stato anche considerato il ruolo
significativo dell’opinione pubblica, e in modo particolare
l’opinione dei giovani, per quanto riguarda la nonviolenza,
l’educazione alla pace e la risoluzione dei conflitti.
Tavola Rotonda IV:
“Nuove sfide e prospettive per lo sviluppo globale e la
sicurezza nel 21° secolo”. Questa quarta Tavola Rotonda ha preso
in esame soluzioni a lungo termine, che hanno riguardato il
ruolo della società civile nell’ambito dello sviluppo, della
sostenibilità, della pace e del disarmo. Gli organizzatori di
questo
panel
lo hanno descritto in questi termini: “La società
civile si confronta con nuove sfide e nuove necessità quali
conseguenze di cambiamenti sociali, culturali, economici,
tecnologici ed ambientali, i quali richiedono una nuova agenda
per la pace. In molte regioni del mondo, la crisi economica
globale sta influendo sulla capacità della gente di condurre una
vita decente e, al contempo, ha dato origine a nuovi conflitti
globali”. I partecipanti hanno esplorato la necessità di un
approccio multidimensionale alla sicurezza, che tenga conto
delle prospettive sociali. Essi hanno anche considerato il
disarmo nucleare e la necessità di prevenire o ridurre il
traffico di armi, le crisi alimentari, e gli effetti negativi
del cambiamento climatico e dei disastri naturali. Altre
questioni considerate a questa Tavola Rotonda sono state: l’uso
della tecnologia per fini violenti, e le violazioni dei diritti
umani, civili, politici, economici e sociali -- in particolar
modo tra i migranti, le donne, i bambini e le comunità indigene;
nonché la mancanza di una necessaria crescita economica
sostenibile.
I
giovani sono stati parte integrante di questa Conferenza, in cui
sono state enfatizzate le attività giovanili che si sono svolte
prima e durante la Conferenza stessa e che verranno svolte dopo.
I giovani partecipanti hanno interagito con esperti loro pari
per approfondire la conoscenza delle questioni del nostro tempo
nei campi, correlati tra loro, del disarmo, dello sviluppo e
della pace, e per creare progetti realizzabili da loro stessi
una volta tornati nelle loro città e università. Le attività per
i giovani hanno incluso: una mostra di carriere per i giovani;
un pranzo di socializzazione; e la Campagna per il disarmo dei
giocattoli, che mette a fuoco la sostituzione di armi giocattolo
con giochi istruttivi e sportivi. Un concorso relativo a questa
campagna è stato preparato per le scuole elementari e media. E
ancora: un progetto per studenti di Giornalismo; un progetto
universitario (nazionale e internazionale) con dieci università
in tutto il Messico e cinque università in altri paesi per
organizzare una Conferenza sull’argomento del disarmo; un
concorso internazionale fotografico sul tema “I giovani per il
disarmo”; e il progetto intergenerazionale “Memorie”. Il
coinvolgimento dei giovani è stato un elemento chiave della
Conferenza di quest’anno, che ha coinvolto nuove fasce giovanili
nel dialogo globale della società civile.
La
cerimonia di chiusura si è svolta al
Metropolitan Theatre e ha
incluso le dichiarazioni del Messico, il Paese ospitante, e dei
rappresentanti delle Nazioni Unite. A seguire, alcuni importanti
discorsi che hanno incluso incitazioni all’azione per la società
civile. Queste chiamate all’azione, i commenti conclusivi, e la
presentazione della Dichiarazione della Conferenza da parte
della presidenza della Conferenza stessa, sono stati dei momenti
salienti e ben appropriati che hanno concluso questi diversi
giorni di produttivo lavoro.
I
partecipanti a questa 62ma Conferenza annuale DPI/ONG,
rappresentanti delle Organizzazioni non governative e della
società civile, hanno avuto l’opportunità di partecipare a tutte
le sessioni della Conferenza e fare la conoscenza dei più
recenti sviluppi, tendenze, e riflessioni globali sulle
questioni del disarmo nucleare e degli armamenti convenzionali.
Si
spera che queste discussioni e questi scambi di idee abbiano
offerto ai partecipanti nuove prospettive e nuove idee per la
loro formulazione di progetti realizzabili al loro ritorno dalla
Conferenza. La Conferenza annuale continua ad offrire alla
società civile, alle Nazioni Unite e agli esperti tematici,
ricche opportunità per l’impollinazione trasversale sul dialogo,
le riforme e il progresso globale.
BIBLIOGRAFIA
Ufficio di collegamento UN DPI ONG
Articoli e testi considerati per questo articolo: UN DPI NGO
sito web
http://www.un.org/dpi/ngosection/conference/
Per materiale d’archivio filmato, consultare il medesimo sito
web.
*
* * * * * *
(top)
Prossimo numero:9 ottobre 2009.
*
* * * * * *
Good
News Agency
esce
a venerdì alterni in inglese e il venerdì seguente in italiano,
con traduzioni a sua cura. I numeri precedenti sono disponibili
al sito
http://www.goodnewsagency.org
Registrazione presso il Tribunale di Roma n. 265/2000 del
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Indonesia, Irlanda, Isole dei Caraibi, Israele, Italia, Libano,
Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Messico, Norvegia,
Nuova Zelanda, Oceania, Olanda,
Portogallo, Russia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera,
Trinidad & Tobago, Turchia, Ucraina, Ungheria, Uruguay, USA,
Venezuela. È distribuita gratuitamente anche a
2.800 ONG e
1.700 scuole
superiori e università.
È un servizio di puro volontariato
dell’Associazione Culturale
dei Triangoli e della Buona Volontà Mondiale, fondata
nel 1979, ente morale con D.M. 24-5-1999 pubblicato sulla G.U.
n. 135 dell’11-6-1999. L’Associazione opera per lo sviluppo
delle coscienze e promuove una cultura della pace nella
prospettiva del ‘villaggio globale’ basato sull’unità nella
diversità e sulla condivisione.
L’Associazione ha sede in Roma, via
Antagora 10.
(top)