| 
			
 Ginevra, 2 ottobre 2007 - Il Consiglio delle Nazioni Unite per i 
			Diritti umani ha approvato per consenso una mozione di condanna 
			della repressione messa in atto dalla giunta militare birmana delle 
			proteste pacifiche. In un documento, approvato al termine di una 
			riunione d'emergenza il Consiglio deplora con forza la continuata e 
			violenta repressione contro dimostranti pacifici nel Myanmar. Per 
			l'organismo delle Nazioni Unite, le forze dell'ordine birmane sono 
			responsabili di "pestaggi, uccisioni, detenzioni arbitrarie e 
			scomparse forzose".
 Secondo un bilancio fornito da alcuni gruppi dissidenti, nel paese 
			asiatico nei recenti scontri di piazza con le forze dell'ordine 
			hanno perso la vita circa 200 attivisti anti-governativi.
 Finora, le autorità hanno parlato di dieci morti soltanto. Ad 
			alimentare la crisi politica e sociale nel Paese asiatico hanno 
			contribuito i forti aumenti del prezzo della benzina introdotti 
			nell'agosto scorso.
     |