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 Roma, 15 ottobre 2007 - È stata avviata oggi dal ministro delle 
			Comunicazioni, Paolo Gentiloni, la procedura di assegnazione dei 
			diritti d'uso delle frequenze denominate "WiMax" (Worldwide 
			Interoperability for Microwave Access). I diritti d'uso delle 
			frequenze di gara hanno una durata di 15 anni a partire dalla data 
			di rilascio, sono rinnovabili e non possono essere ceduti a terzi 
			senza l'autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni.
 
 La tecnologia WiMax è un sistema di radiocomunicazioni che consente 
			di offrire all'utente servizi di accesso a larga banda alle reti, 
			tramite collegamenti via radio fra una singola stazione base 
			localizzata in una posizione fissa ed un numero di stazioni utente 
			collegate a detta stazione base. Essa permette di portare la banda 
			larga anche là dove è impossibile realizzare collegamenti Internet 
			via cavo, consentendo di coprire vasti territori con una singola 
			antenna, e richiedendo, quindi, investimenti molto limitati.
 
 La disponibilità di collegamenti in banda larga, infatti, non è 
			uniforme su tutto il territorio: in ampie zone del Paese, 
			generalmente quelle a minore densità di popolazione, gli 
			investimenti necessari per l'ammodernamento della rete non sono 
			giustificati dal successivo ritorno economico. Il WiMax è in grado 
			di coprire anche le aree più difficilmente raggiungibili e permette 
			di realizzare connessioni alla rete ad alta velocità (fino a 74 Mbit/s) 
			in un raggio di circa 50 chilometri.
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