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Teheran fra 6 mesi potrebbe avere l’arma atomica

 

Teheran, 26 settembre 2009 - La scoperta di un nuovo impianto nucleare, quello di Qom, con annesso centro ricerche conferma quanto denunciato più volte nei giorni scorsi dai leader dell'opposizione iraniana all'estero, secondo i quali Teheran sarebbe ormai vicina ad avere l'arma atomica, scadenza che gli esperti arabi pongono da qui a sei mesi. E' stato proprio grazie al loro lavoro che l'intelligence americana e quella israeliana sono riuscite a risalire all'esistenza di questo impianto nucleare posto sul crinale di una montagna a poca distanza da quella che è considerata la capitale dello sciismo a livello mondiale.

A pochi passi dalla sede della cosiddetta 'Hawza Ilmiya' (scuola giuridica) di Qom, dove si trova il clero più importante e potente del paese e del mondo sciita, Mohsen Fakrizadeh, scienziato fedele a Mahmodu Ahmadinejad, sta sviluppando i ''progetti 110'' e ''111'' che hanno come obiettivo quello di arrivare ad avere la bomba atomica e rendere l'Iran una potenza regionale inattaccabile.

Secondo il giornale arabo 'al-Sharq al-Awsat', i servizi segreti occidentali sembra abbiano avuto l'imbeccata dai capi dei Mujahidin del Popolo presenti in Iraq. Questi ultimi hanno saputo da loro militanti presenti in territorio iraniano che poco al di là del confine era in attività un impianto industriale dove in realtà si lavorava allo sviluppo di detonatori per un ordigno atomico. Secondo gli oppositori si lavorava alla costruzione di bombe tanto potenti da essere piazzate sulle testate nucleari e in grado quindi di farle esplodere.

Su questa scia hanno lavorato gli agenti americani, israeliani e anche tedeschi, i quali hanno subito capito che, oltre al noto impianto di Natanz, già conosciuto dall'Agenzia per l'Energia atomica (Aiea), ce ne doveva essere per forza un altro, magari nascosto proprio nel cuore del mondo sciita laddove il regime si sente più al sicuro.

Con una lettera del maggio 2008, la Aiea ha inoltre chiesto a Teheran informazioni sulla rete di fornitori che farebbe perno a Dubai, rete su cui sono emerse tracce, non ultime quelle relative a due arresti, avvenuti in Canada e in Germania. Nel primo caso, le Giubbe rosse hanno accusato un broker con doppia cittadinanza, iraniana e canadese, Mahmoud Yadegari, di aver acquistato due trasduttori a pressione, componenti chiave di macchine centrifughe utilizzate per l'arricchimento dell'uranio, tentando di spedirli per via aerea a Dubai.

Nel secondo caso a Dubai erano destinate anche le spedizioni del tedesco iraniano Mihsen Vanaki, che avrebbe usato ''la sua società di import export per acquistare materiale dual use, cioè utilizzabile sia per programmi nucleari civili che per quelli militari, da rivendere a società di facciata iraniane di base negli Emirati''.

Non sono mancati infine gli allarmi lanciati dagli analisti arabi, secondo i quali già entro i prossimi sei mesi Teheran avrà la sua bomba atomica. Secondo Muhammad Abdel Salam, presidente dell'unità di studi sul nucleare del centro egiziano al-Ahram, "siamo in una situazione di allarme e se l'occidente è così preoccupato è perché ormai siamo davanti a una scadenza a breve termine".

Intervistato dalla Tv di Dubai, 'al-Arabiya', Muhammad Abdel Salam ha inoltre aggiunto: "Entro i prossimi 3 o 6 mesi gli iraniani potrebbero chiudere il capitolo nucleare. Dopo aver scoperto la centrale che contiene 8 mila centrifughe e l'ingente quantità di uranio impoverito in loro possesso è evidente che ormai non hanno più nulla da nascondere in Iran. Se rivelano di avere le centrali e le tecnologie giuste è perché sanno che entro 6 mesi dovranno annunciare di avere l'atomica".

Per questo già stamattina l'agenzia di stampa iraniana Fars annuncia che entro breve tempo l'impianto di Qom entrerà in servizio a pieno regime. Aggiunge l'agenzia iraniana che ''per questo motivo, le autorità iraniane non escludono il ricorso alle armi per difendere questo impianto'' da un intervento militare occidentale che a Teheran è considerato quasi inevitabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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