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New York, 24 settembre 2009 - L'approvazione della risoluzione sulla non proliferazione e sul disarmo segna un "grande giorno per le Nazioni Unite e per il consiglio di sicurezza". E' soddisfatto il ministro degli esteri Franco Frattini, a New York per l'assemblea generale Onu, dopo l'approvazione della risoluzione alla quale, sottolinea, l'Italia ha "contribuito con un documento che parte dalle premesse gettate a L'Aquila per un mondo senza armi nucleari".
"E' un grande giorno anche per l'Onu perchè la risoluzione è stata approvata per consenso". Il ministro degli esteri italiano elogia il lavoro del presidente Obama che "aveva ragione quando parlava della necessità di realizzare una partnership strategica con la Russia": ci è riuscito e ha fatto gol".

Diverso il giudizio sull'Unione europea che "ha difficoltà a essere più europea. Io voglio più Europa nel Consiglio di sicurezza e nell'assemblea dell'Onu" ha aggiunto Frattini. "La sostanza c'è il problema per l'Europa è di immagine". Secondo il capo della Farnesina le cose sono comunque destinate a cambiare con l'approvazione del trattato di Lisbona, "con la cui entrata in vigore c'è l'obbligo di negoziare la posizione dell'Europa all'Onu".

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