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Pakistan, offensiva contro roccaforti talebane

 

Islamabad, 18 ottobre 2009 - L’esercito pachistano martella con l’artiglieria pesante le posizioni dei ribelli islamici nell’area tribale del Waziristan del Sud, il giorno successivo all’inizio di una grande offensiva contro i talebani alleati con Al Qaida nel nordovest del Pakistan. Fra i 17 e i 20 talebani sono stati uccisi dall’inizio dell’operazione ieri, hanno reso noto i responsabili dei servizi di sicurezza pachistani. L’esercito aveva ammesso ieri la perdita di cinque militari nel corso dei primi scontri nel distretto montagnoso, dove le truppe hanno incontrato una agguerrita resistenza. L’esercito è riuscito a conquistare il villaggio di Spinkai Raghzai e a mettere in funzione un posto di blocco nei pressi di Kotkai, la città della quale è originario il capo dei talebani pachistani Hakimullah Mehsud.

Oltre 100 mila persone sono in fuga dal distretto tribale del Waziristan del Sud, nel nord ovest del Pakistan al confine con l’Afghanistan, dove l’esercito sta conducendo l'offensiva di terra. Lo hanno detto fonti ufficiali pachistane secondo le quali i profughi si stanno concentrando nei vicini distretti di Tank e Dera Ismail Khan. Le cifre sono state confermate anche dall’Alto commissariato dell’Onu per i rifugiati (Hcr). “Oltre 80 mila persone aveva già lasciato il Waziristan prima dell’ultima offensiva - ha detto il colonnello Wasim Shahid - e la gente continua a fuggire dalla zona; solo negli ultimi due giorni si sono allontanate dall’area altre 22 mila persone”. Secondo le autorità pachistane il numero dei profughi potrebbe arrivare a 200 mila, perchè le famiglie continuano a lasciare le proprie case nonostante sia stato imposto il coprifuoco in tutta l’area.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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