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			Mosca, 12 ago. –“Novaya Gazeta” lascia la Cecenia. Dopo l'ennesimo 
			omicidio di due attivisti per i diritti umani, il giornale russo in 
			cui scriveva Anna Politkovskaya ha annunciato che ritirerà i propri 
			giornalisti dal Paese. In un secco comunicato diffuso sul suo sito 
			web, la direzione di “Novaya Gazeta” ha spiegato che il quotidiano 
			“ha deciso di sospendere l'attività dei suoi giornalisti impegnati 
			nella copertura delle notizie in Cecenia”.  
			Lunedì scorso, Zarema Sadulayeva e il marito, erano stati prelevati 
			dalla sede dell'Ong “Salviamo la generazione” e brutalmente uccisi. 
			Un'esecuzione in piena regola come quella che avvenne un mese fa con 
			Natalia Estemirova e nell'ottobre del 2006 con Anna Politkovskaya. 
			“Questi massacri significano che è stata lanciata una campagna 
			coordinata per distruggere i difensori dei diritti umani in 
			Cecenia?”, si chiede il giornale. Una dura condanna per gli omicidi 
			dei due attivisti dell'Ong è stata espressa dall'Unione europea. La 
			presidenza di turno svedese ha auspicato che venga condotta “subito” 
			un'inchiesta che sia “trasparente e completa” per portare i 
			colpevoli davanti alla giustizia. 
			
			  
			
			  
			
			  
			
			  
			  
			  
			  
			  
			  
			  
			  
			
			
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