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Uccisi i due attivisti rapiti in Cecenia

 

Mosca,11 agosto 2009 –In Cecenia, a meno di un mese dal rapimento e dall'uccisione di Natalia Estemirova, giornalista e collaboratrice della ong russa”Memorial”, sono stati eliminati, con una dinamica tragicamente analoga, altri due militanti di una organizzazione giovanile. I corpi di Zarema Sadulaieva, responsabile della ong “Salviamo la generazione”, e di suo marito sono stati trovati stamane nel bagagliaio della loro auto alla periferia di Grozny.

La notizia dell'uccisione dei due attivisti, diffusa sulla radio Eco di Mosca da Aleksandr Cerkasov, del direttivo di Memorial, è stata poco dopo confermata dal ministero dell'interno ceceno. “I corpi dei due attivisti sono stati trovati nel bagagliaio della loro macchina presso un sanatorio nel villaggio di Cernorece con ferite di arma da fuoco”, ha detto il rappresentante del ministero dell'interno citato da Interfax.

Zarema Sadulaieva e il marito Alik Dzhabrailov, entrambi di 33 anni, erano stati prelevati ieri pomeriggio nell'ufficio della loro organizzazione a Grozny da sconosciuti armati, alcuni in borghese altri in divisa nera. Dopo averli portati via, alcuni di loro erano tornati per prendere il telefonino e l'auto del marito di Sadulaieva. L'auto in cui sono stati trovati oggi privi di vita.

Il 15 luglio scorso, Natalia Estemirova - della ong “Memorial” - era stata eliminata in modo pressoché analogo: sequestrata da sconosciuti a Grozny, era stata trovata morta poche ore dopo nella vicina Inguscezia. “Memorial” aveva accusato apertamente il presidente ceceno Ramzan Kadyrov di essere all'origine dell'uccisione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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