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			Commissione: "reinsediamento" per i rifugiati 
			 
			"Offrire protezione ai rifugiati, aumentando la cooperazione 
			politica e pratica tra i paesi membri": obiettivi e strategia di un 
			possibile "Programma comune di reinsediamento" sono stati illustrati 
			la scorsa settimana a Bruxelles dalla Commissione europea. Il testo 
			ora passa al vaglio dei 27 Stati Ue. L'iniziativa riguarda "il 
			reinsediamento di rifugiati provenienti da paesi terzi in uno Stato 
			membro": con tale termine l'Esecutivo intende il trasferimento di 
			individui dal paese di primo asilo, esterno all'Ue, a un altro 
			paese, "dove possono iniziare una nuova vita e trovare protezione 
			permanente". "La grande maggioranza dei rifugiati nel mondo si trova 
			fuori dall'Ue, in paesi in via di sviluppo dell'Asia e dell'Africa".
			 
			
			
			A Roma corsi sul diritto europeo 
			
			Dal 21 al 25 
			settembre 2009 si terrà a Roma la Summer School of European law, 
			promossa dalla Società italiana per l’organizzazione internazionale 
			(Sioi) e dall’Università degli studi Tor Vergata di Roma, in 
			collaborazione con studi legali. Le lezioni, tenute da docenti 
			provenienti da diversi Stati membri, e interamente in lingua 
			inglese, saranno incentrate sulle tematiche più attuali del diritto 
			dell’Unione europea, sia dal punto di vista istituzionale che 
			sostanziale. Il corso, affidato alla supervisione accademica del 
			prof. Luigi Daniele (Università Tor Vergata) è rivolto a 
			ricercatori, dottorandi e laureati in giurisprudenza o in scienze 
			politiche. 
			
			
			La leader degli uiguri all'Europarlamento 
			
			"Il governo 
			cinese, grazie al controllo dei mezzi di comunicazione, sta 
			oscurando la verità per attuare il massacro di massa del popolo 
			uiguro": Rebiya Kadeer, leader della minoranza uigura dello Xinjiang, 
			è stata ospite dell'Europarlamento, offrendo ai deputati la sua 
			versione dei fatti di inizio luglio, quando a Urumqui, capoluogo 
			della regione, gli scontri tra minoranza musulmana ed esercito di 
			Pechino hanno provocato 200 morti e duemila feriti. "Sono pronta a 
			discutere con il governo cinese le riforme necessarie a recuperare i 
			fallimenti degli ultimi sessant'anni", ha spiegato Kadeer a 
			Bruxelles, chiedendo un'inchiesta indipendente su quanto accaduto. 
			L'Emiciclo aveva discusso il 15 luglio scorso della situazione 
			creatasi nella regione nord-occidentale cinese. Rebiya Kadeer, 62 
			anni, due volte candidata al Nobel per la pace, dopo 8 anni di 
			carcere, vive ora in esilio negli Stati Uniti. 
			
			
			Verso il G20 di Pittsburgh. Summit straordinario Ue 
			
			In vista del G20 
			che si svolgerà a fine mese a Pittsburgh, Fredrik Reinfeldt, premier 
			svedese e presidente di turno dell'Unione europea, ha convocato un 
			summit straordinario dei Ventisette a Bruxelles per il 17 settembre. 
			A margine del G20 dei ministri economici e finanziari, svoltosi il 4 
			e 5 settembre a Londra, Reinfeldt ha spiegato: "Il summit 
			straordinario dell'Unione offrirà l'occasione per discutere le 
			risposte di lungo periodo alla crisi economica e finanziaria" e 
			consentirà un confronto "sul finanziamento della lotta al 
			cambiamento climatico". Il premier di Stoccolma intende far giungere 
			i paesi membri dell'Ue a Pittsburgh con una posizione comune, 
			"parlando a una sola voce".  
			
			
			Sicilia, “no” allo stop dell'Ue per il tonno rosso   
			
			Entro la 
			settimana prossima i titolari delle tredici quote per la pesca del 
			tonno rosso, assegnate alla Sicilia, saranno convocati a Palermo 
			dall'assessore regionale alla pesca, Titti Bufardeci. '”Vogliamo 
			verificare insieme a chi è impegnato in prima linea - spiega 
			l'assessore - quali siano i margini politici per intervenire contro 
			la decisione della Commissione europea che ha provvisoriamente 
			raccomandato agli Stati membri la proposta del Principato di Monaco 
			di considerare il tonno rosso a rischio estinzione e quindi 
			introdurlo nella lista delle specie per le quali è vietata la 
			commercializzazione in base alla convenzione internazionale sul 
			commercio delle specie in pericolo. Per questo, sin da ora ci 
			rivolgiamo al ministro Luca Zaia e agli europarlamentari eletti in 
			Sicilia per evitare che la decisione diventi definitiva”. 
			
			  
			  
			
			  
			
			  
			
			  
			
			  
			  
			  
			  
			  
			  
			  
			  
			
			
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