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| Afghanistan, agguato kamikaze, 20 morti |
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Kabul, 2 settembre 2009 - Nell’attentato suicida di questa mattina nella provincia di Laghman, insieme alle venti vittime civili sono morti anche il numero due dell’intelligence afgana e alcuni esponenti politici locali. Decine i feriti. L’agguato era stato organizzato per colpire gli amministratori locali che stavano partecipando ad una riunione sulla sicurezza.
La
deflagrazione è avvenuta appena all’esterno della principale moschea
del capoluogo provinciale, a un centinaio di chilometri a nord est
di Kabul. L’obiettivo principale dell’attentato era Abullah Laghmani,
vice capo dei servizi di sicurezza e uomo considerato vicino al
presidente Hamid Karzai. Con lui sono morti i leader del consiglio e
della giunta provinciale.
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