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 Il Cairo, 29 ottobre 2007 – Il presidente egiziano Hosni Mubarak ha 
			dichiarato in diretta televisiva che la decisione di riprendere il 
			programma nucleare civile è stata presa per sviluppare nuove fonti 
			energetiche e preservare le riserve di gas e petrolio del paese.
 La Casa Bianca, impegnata in un confronto internazionale con Teheran 
			sul nucleare iraniano, ha precisato che quello del Cairo va bene 
			“purchè sia a scopo civile”.
 
 Il programma atomico egiziano, congelato più di venti anni fa, dopo 
			la catastrofe di Chernobyl, sarà sviluppato in collaborazione con l'Aiea 
			e "nell'ambito di un contesto trasparente e di rispetto del sistema 
			di non proliferazione". Secondo l'agenzia di stampa nazionale Mena, 
			nei prossimi giorni sarà creato l'Alto Consiglio per l'uso civile 
			del nucleare. In un'intervista rilasciata al quotidiano governativo 
			al Ahram, il ministro per l'elettricità, Hassan Younes, ha 
			dichiarato di voler costruire nei prossimi dieci anni una centrale 
			nell'area di el Dabaa, 400 chilometri a nordovest del Cairo, sulla 
			costa mediterranea.
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